Lunghi week-end per il ponte di Ognissanti: le mete italiane scelte

di Daniele Pace Commenta

Fine settimana di Ognissanti: si torna a viaggiare

Si ritorna a viaggiare: il ponte di Ognissanti che lega la fine di ottobre all’inizio di Novembre, rappresenta un nuovo inizio. Circa dieci milioni di italiani, torneranno a viaggiare. I dati statistici testimoniano che questo incremento, dovuto maggiormente all’incremento dei vaccinati, sta favorendo il turismo, nuovamente dopo due anni di completa stasi. Secondo le statistiche, la maggior parte degli italiani, resterà nella penisola, mentre solo una minoranza pari al 10% sceglierà le città estere. Mete favorite, le città d’arte, a seguire il mare e le zone lacustri, infine la montagna.

 

Per il lungo fine settimana di Ognissanti che precede quello delle vacanze natalizie, gli italiani, scelgono le località prestigiose del Belpaese, le meravigliose città d’arte, i luoghi di cultura, gli incantevoli paesaggi lacustri, il mare e l’aria pulita della montagna. L’Italia, che è uno dei Paesi con maggiore varietà paesaggistica d’Europa, è una delle mete più amate: le città d’arte, ricche di storia, di monumenti, del buon cibo, come Torino, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. Il Sud in particolare, è la meta maggiormente gettonata: nella città di Napoli, si registra il tutto esaurito negli alberghi e nei B&B, con un costo variabile tra i 60 e i 100 euro circa a persona. Lo stesso, nell’entroterra napoletano, nelle meravigliose isole di Capri, Ischia e Procida e in diverse zone del Beneventano, dove i parchi e gli spazi ricchi di verde, creano la perfetta cornice per una vacanza in relax.

 

L’Italia dunque, riacquista un notevole prestigio, e risale la china dopo due anni di totale fermo. Gli italiani tornano a viaggiare all’interno della penisola, nel fine settimana di Ognissanti, per divertimento, per relax o per riavvicinarsi alla propria famiglia d’origine. Il movimento turistico subisce un’improvvisa impennata, anche in un periodo storico breve. E’ questo un dato importante: in primis testimonia una maggiore sicurezza rispetto al pericolo del contagio e una maggiore fiducia nel sistema, e in secondo luogo, esprime il forte desiderio di tornare ad una normalità ormai dimenticata a causa della pandemia.

 

La regione Campania, pecca ancora di diversi disservizi, uno fra gli ultimi è il fermo dei treni che collegano il salernitano all’entroterra napoletano. Nonostante le difficoltà notevoli, pare che la Campania sia tra le regioni del Sud maggiormente quotate: la Costiera Amalfitana, perla della regione, le isole, e l’entroterra Salernitano e Napoletano, con tutti i monumenti e le bellezze che offrono, costituiscono le mete maggiormente scelte sia dai campani che dagli italiani tutti.