Orario Sciopero trasporto pubblico 15 maggio 2009 Roma. Sciopero anche delle scuole a Roma e arriva la Mille Miglia

 Venerdì 15 maggio 2009 i cittadini della capitale saranno bloccati da tre importanti manifestazioni che causeranno problemi di viabilità nella città.

I primi a scioperare sono i lavoratori del trasporto pubblico locale, che incroceranno le braccia per 24 ore unitamente al Cobas Scuola che ha indetto una manifestazione nazionale. Ma a rendere più complicati gli spostamenti dei romani si inserisce, anche all’arrivo nella capitale delle 375 auto della corsa della Mille Miglia.

Lo sciopero del trasporto pubblico prevede uno sciopero nazionale di 24 ore. L’astensione dal lavoro sarà per l’intera giornata, fermo restando il rispetto delle fasce di garanzia dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.30 alle 20.30, come annunciato da una nota di Cub, Cobas, SdL Intercategoriale e Slai Cobas. Lo sciopero interesserà metropolitane, Cotral, Atac (linee del centro città) e Tevere Tpl (linee periferiche).

La scuola aderirà ad uno sciopero generale per l’intera giornata, ed il personale della scuola parteciperà ad una manifestazione nazionale convocata dai Cobas,con inizio alle ore 10.

Eventi enogastronomia: la Sagra della Lumaca di Sant’ Ippolito, il 23 e 24 maggio 2009, Pesaro Urbino

 La tradizionale Sagra della Lumaca al Castello di Sorbolongo (nel Comune di Sant’Ippolito – PU) nel terzo fine settimana di Maggio, è una delle più longeve manifestazioni enogastronomiche della Regione Marche. Un evento consolidato, organizzato con passione e orgoglio dai giovani del piccolo castello e da tanti volontari dei paesi vicini.

La “Sagra” prende il via ben 38 anni fa, grazie all’iniziativa di alcuni abitanti di Sorbolongo i cosiddetti “Marinai della Montgna, amanti del gusto prelibato delle lumache e abili cercatori, all’ epoca, di gasteropodi nelle campagne circostanti.

LE SPECIALITA’ CULINARIE
L’ elemento fondamentale del successo della manifestazione è il gustoso menù, servito negli stand di Piazzale della Vittoria, fatto di sempre nuove specialità gastronomiche a base di lumaca e dei tanti prodotti tipici del territorio. Per sfamare tutti gli intervenuti ne occorrono dalle 14 alle 15 mila. Nel menù 2009 si trovano piatti come le prelibate lumache cotte al forno o con pomodoro, tagliatelle e polenta con sugo alle lumache o al cinghiale, piadine, porchetta. Verrà allestita anche l’”ENOTECA della LUMACA“, con degustazione in bicchieri di cristallo con il logo della manifestazione, di vini di qualità prodotti nella nostra Provincia, serviti dai sommelier dell’A.I.S. Pesaro.

Itinerario di viaggio a piedi: il cammino di san Francesco nella Valle Reatina

 San Francesco amò profondamente la Valle Reatina. Qui trovò rifugio dalla vanità del mondo, trovò gente semplice e vicina al suo messaggio, trovò una natura dolce e rigogliosa.
San Francesco fece della Valle Reatina, accanto ad Assisi e la Verna, una delle sue tre patrie. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa.

San Francesco scelse la Valle Santa per compiere tre gesti fondamentali della sua vita e della sua spiritualità: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, lo stesso anno scrisse la Regola definitiva dell’ Ordine e, probabilmente, il Cantico delle Creature.

Il Cammino di Francesco è il percorso che il Santo compì nella Valle Santa. Unendoti al Cammino ripercorrerai i sentieri e le strade che San Francesco amò. T’ immergerai nella stessa natura spettacolare che avvolse Francesco. Vivrai un’ esperienza unica di spiritualità e purezza.

Itinerari di viaggio personalizzati ed ecostenibili con Turismointreno

 Preoccupati di viaggiare in mofo verde ma veloce? La soluzione è a portata di mano… anzi, di binario. Con Turismointreno è possibile viaggiare in tutta Europa per mezzo della mobilità integrata. Dall’ escursionismo in aree naturalistiche al cicloturismo, ma anche la scarpinata domenicale, la passeggiata nelle città d’arte e nei borghi raggiungibili con le stazioncine o con l’ autobus.
Particolari e affascinanti sono le escursioni su laghi, fiumi e mare con la canoa pneumatica, che si porta sui mezzi pubblici semplicemente con zaino o carrellino.
Turismointreno consente di organizzare dalle gite giornaliere a viaggi più lunghi, sempre col treno ovviamente, accompagnando gruppi o singoli con guide naturalistiche. In più fornisce anche un servizio di supporto alla realizzazione autonoma di viaggi con ecomobilità.

WEEKEND O VIAGGI SETTIMANALI IN ITALIA E NEL CENTRO EUROPA
Turismointreno può studiare itinerari specifici (a tema), oppure misti e integrati: per esempio una settimana con alternate visite a città, escursioni a piedi o in bicicletta.

Itinerario di viaggio Castelli Romani: i percorsi dei vini, alla scoperta dell’ enogastronomia del Lazio

 I Castelli Romani debbono la loro denominazione alla presenza, in ognuno di essi, di almeno una residenza nobiliare. Anche se, nelle vicende storiche, alcune di esse sono state distrutte, comunque testimoniano l’ origine feudale della zona.
La viticoltura ebbe progressiva espansione con le assegnazioni periodiche di terreni ai reduci delle guerre, ad iniziare dai partecipanti alla battaglia di Lepanto sino agli ex combattenti della “Grande Guerra” 1915-1918. Gli assegnatari, disponendo di piccoli appezzamenti di terreno, li investirono per produzioni destinate in parte all’autoconsumo e in parte, più intensive, al mercato locale.
La coltivazione dei vigneti nei Castelli Romani, pur provenendo da un’ antica tradizione, ebbe grande sviluppo con l’ espansione edilizia di Roma, poiché sparirono, progressivamente, tutte le vigne che in epoca pontificia esistevano anche entro la stessa città, ove erano famosi, per la pregevolezza del prodotto che ne derivava, i cosiddetti terreni casalini con vigneti impiantati sui ruderi delle case.
Con il tempo l’ agricoltura dei Castelli Romani, famosa anche per le produzioni ortofrutticole, quali i broccoli di Albano, le pesche di Castelgandolfo, i cavoli e i carciofi di Velletri, si andò specializzando nella coltivazione delle viti; in un primo periodo coesisterono sia quelle da vino che quella da tavola, della cui importanza rimane traccia nel grandioso pergolato sull’ Appia Nuova in località ancora denominata Uva di Roma. Successivamente, la viticoltura preferì rivolgersi quasi esclusivamente alla produzione di uva da vino in vigneti specializzati.

Viaggio ad Aquisgrana: cosa fare e cosa vedere nella Vestfalia del Nord, Germania

 Aachen (Aquisgrana) fu fondata dai romani nel 150 d.C. (con il nome Aquae Granni). Sede di re e imperatori e palcoscenico di incoronazioni e diete imperiali, le sorgenti termali della città situata ai piedi della catena montuosa dell’ Eifel furono apprezzate da Carlo Magno a tal punto da indurlo a fare di Aquisgrana la propria residenza preferita e a costruirvi un palazzo. Il Duomo (patrimonio culturale dell’ umanità dell’ UNESCO) e il Municipio gotico (Rathaus) rappresentano il cuore del centro storico. Da non perdere una visita alle moderne terme Carolus Thermen e al casinò. La città, che si trova nella regione tedesca del Nordreno Vestafalia, conta oggi 260.000 abitanti e offre numerosi spunti per un viaggio di cultura e natura.
Imperdibili ad una visita sono il duomo, la piazza principale della città con la casa storica “Löwenstein”, il municipio gotico della città (del ‘300), la fontana “Elisenbrunnen”, il teatro di Aachen, le antiche porte cittadine: “Ponttor” e “Marschiertor” e i resti delle mura, la “Elisabethhalle”, un edificio termale storico, con delle sale art nouveau tuttora in uso, ed infine il Museo “Couven”, in una tipica casa borghese rococò del centro storico, che illustra come si viveva ad Aquisgrana tra il XVIII e il XIX secolo.

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