Influenza suina: evitare i viaggi in Messico. Gli opuscoli informativi sul virus dei suini all’ aereoporto di Fiumicino

 Il bilancio provvisorio dell’ epidemia di influenza da suini in Messico sale da 149 a 152 morti, dati resi noti dal ministro della Sanità messicano Josè Angel Cordova. Le persone ricoverate in Messico per il virus della febbre suina sono attualmente circa 1650.
Inoltre il primo caso sospetto di influenza da suini è stato scoperto nello stato meridionale di Oaxaca.
Il virus dell’ influenza suina è arrivato anche in Europa con tre casi accertati: due in Scozia e uno in Spagna. Un secondo caso di influnza suina è stato poi accertato a Valencia in Spagna: lo riferisce la stampa spagnola citando dichiarazioni del ministro della Sanità Trinidad Jimenez, il ministro ha inoltre indicato che il giovane di cui è stato accertato il contagio presenta una evoluzione positiva e potrebbe essere dimesso.
In Nuova Zelanda 3 casi accertati di influenza suina. Negli Stati Uniti invece sono stati registrati oltre 40 casi di infezione da virus A-H1N1.
Si è inoltre registrato un primo caso di influenza suina in Israele: è effettivamente contagiato da influenza da suini il giovane israeliano rientrato la settimana scorsa dal Messico e poi ricoverato nell’ ospedale Laniado di Natanya (a nord di Tel Aviv), lo ha confermato il ministero israeliano della sanità.

Per quanto riguarda i CASI SOSPETTI, un primo caso sospetto è stato registrato anche in Corea del sud e diverse persone sospettate di essere portatrici del virus dell’ influenza da suini sono in osservazione in Cina. Anche in Australia si moltiplicano i casi sospetti di contagio da virus A-H1N1, anche se nessuno è stato finora confermato. In Australia sono già circa 50 i casi sospetti di contagio di persone rientrate di recente dal Messico, che vengono sottoposte a test e trattenute in quarantena.
Sono sotto osservazione in Nuova Zelanda 56 persone, oltre a 10 casi considerati probabili.

Vacanze e bagaglio a mano: cosa mettere in valigia e cosa in borsetta in aeroporto

 Arriva il bel tempo e la voglia di vacanze. Ma per chi prende l’ aereo, da qualche tempo, il pre-partenza è diventato uno stress: potrò portare il mio mascara o se lo terranno ai controlli di sicurezza? Riuscirò a portare una bottiglia di vino al mio amico che mi viene a prendere in aeroporto? Cosa devo mettere nel bagaglio in stiva e cosa posso invece mettere nel bagaglio a mano? I controlli, infatti, sono sempre stretti e rigorosi e in molti sono incappati nel “sequestro” di bottigliette, cosmetici o prodotti alimentari “vietati per sicurezza”.
Ecco qui una piccola guida per evitare spiacevoli inconvenienti al momento del chek in.

BAGAGLIO A MANO
Se partite con bagaglio a mano e bagaglio da stiva, allora per voi non ci saranno particolari problemi: nel bagaglio che imbarcate infatti potrete mettere tutti i liquidi che volete.
Se invece partite con il solo bagaglio a mano, dovrete stare attenti perché ci sono delle restrizioni. Innanzitutto, i liquidi trasportati devono essere presentati ai controlli di sicurezza. I liquidi devono essere contenuti in recipienti che abbiano ciascuno una capacità massima di 100 millilitri o equivalenti (100 grammi).
Ciascun recipiente dovrà essere inserito in un sacchetto di plastica trasparente della capacità non superiore ad un litro e dovrà essere richiudibile. Ogni passeggero (bambini inclusi) potranno portare con sé un solo sacchetto.

Viaggio in Egitto: il resort di El Sokhna sul Mar Rosso, nuova destinazione per chi ama il lusso

 Egitto, terra di colori, odori e misteri… Sin dalla fine del XIX secolo, l’ Egitto ha conosciuto una rapida evoluzione. La sua vita politica, economica e culturale ha subito cambiamenti radicali. Dall’ iscrizione del primo geroglifico alla costruzione del nuovo “Villaggio Intelligente” ad alta tecnologia, l’ Egitto è sempre stato un paese pioniere e all’ avanguardia per le tecnologie emergenti dell’ informazione nel mondo arabo. Situato nel cuore del mondo arabo, l’ Egitto è concentrato intorno alla Valle del Nilo, una terra molto fertile che fiancheggia il fiume, delimitata da due mari: il Mediterraneo a nord ed il Mar Rosso ad est. Questa zona ospita circa il 90% della popolazione del paese.
Ad est di questa valle si trova il deserto arabico, delimitato da un’ alta catena montuosa. Ad ovest il deserto libico che si estende lungo tutta l’ Africa del Nord.
Una linea di demarcazione che passa nella capitale, Il Cairo, separa il Basso Egitto (regione a nord del Cairo) dall’ Alto Egitto (regione al sud del Cairo). Ad est, al di là del canale di Suez, si trova il triangolo del Sinai con il monte Sinai e il monte Santa Caterina, la più alta montagna d’ Egitto (2642m).

QUANDO ANDARE IN EGITTO
Durante l’ estate, da marzo a novembre, il clima è caldo e secco nella maggior parte del paese. I mesi da dicembre a febbraio possono essere abbastanza freddi al nord. Il cielo è solitamente blu e sereno. In Egitto le temperature possono subire notevoli variazioni, essere estremamente calde durante il giorno e molto fredde di notte, in modo particolare nel deserto.
Ad Alessandria le precipitazioni sono più frequenti che nella regione di Assuan e del Cairo. Durante i primi giorni di primavera, dal deserto occidentale soffia un caldo vento chiamato “khamasin” che può raggiungere velocità di 150 km/h.

Mostra Leonardo Da Vinci dal 4 aprile al 4 luglio 2009, Livorno

 La città di Livorno rende omaggio al genio fiorentino di Leonardo da Vinci con la mostra “Leonardo e il volo. Dagli uccelli alle macchine volanti”, che si terrà il 4 aprile e proseguirà fino al 4 luglio al Museo di storia naturale del Mediterraneo. Ma non si tratta di una mostra qualsiasi: la verà novità è che, per la prima volta in assoluto, verrà presentata la ricostruzione di una macchina volante “nascosta” nel celebre codice del volo di Leonardo. Si tratta di un manoscritto datato 1505, custodito alla Biblioteca reale di Torino.

IL GRANDE NIBBIO
Nella mostra saà disponibile anche una versione interattiva del Codice, che sarà fruibile al pubblico. Animazioni in 3D consentiranno di comprendere i disegni del genio di Vinci, mentre dallo studio del manoscritto è nata la scoperta di questa Macchina volante, battezzata Grande Nibbio in onore dell’ uccello che Leonardo aveva deciso di prendere come ispirazione. Sul suo quaderno lo scienziato ha disegnato e descritto non solo come volano gli uccelli, ma ha anche immaginato numerose macchine che non sempre sono di facile interpretazione.

Offerte viaggi Aprile 2009: New York e Messico partenze da Roma e Milano

 OFFERTA VIAGGIO NEW YORK APRILE 2009
Roger Williams
Partenza 9 Aprile 2009 da Milano e Roma
con volo diretto American Airlines
6 giorni-4 notti
da Euro 920

OFFERTA VIAGGIO MESSICO MARE APRILE 2009
Partenze Aprile 2009 da Milano Malpensa e Roma Fiumicino
9 giorni-7 notti
da Euro 790

OFFERTA VIAGGIO MESSICO APRILE 2009
VOLO NEOS da Milano Malpensa ogni giovedì per CANCUN
soggiorno in POSADA CARMEN INN trattamento di pernottamento e prima colazione
Costo : € 980
9 giorni-7 notti
da aggiungere quota di iscrizione e annullamento viaggi 80 €; tax areoportuali 48 €; addizionale comunale € 4,50
Per le partenze che includono il 12 aprile (PASQUA) o il ponte del 25 aprile c’è un supplemento di 100 €

Eventi: un Po di Lombardia, aperte le piste ciclabili in quattro percorsi sul fiume

 Con la Primavera, riaprono le piste ciclabili del lodigiano che seguono fiumi e canali nel verde della campagna. Si tratta della dorsale dell’ Adda, l’ anello del Lambro, l’ anello perturbano di Lodi ed il medio lodigiano. Tutti in bici, allora, a pedalare all’ aria aperta!

LA DORSALE DELL’ ADDA
La ciclabile percorre tutta la provincia di Lodi, parallelamente al fiume Adda e al territorio del Parco Regionale Adda Sud, dei confini nord sino al ponte fiume Po e attraversa la città di Lodi.

L’ ANELLO DEL LAMBRO
I percorsi si svolgono su piste ciclabili che corrono parallele alle strade provinciali ed è in buona parte in corso di realizzazione e progettazione. Si chiude ad anello sulla città di Lodi grazie alle interconnessioni con gli altri percorsi della rete ciclabile provinciale.Ai suoi estremi permette di raggiungere la rete dei percorsi ciclabili della Provincia di Milano (da Melegnano, Dresano) e la collina di San Colombano al Lambro (Graffignana, Borghetto Lodigiano).

XVII Giornata FAI di Primavera: sabato 28 e domenica 29 marzo 2009 i monumenti italiani aperti al pubblico

 Da Palazzo Koch, sede della Banca d’ Italia a Roma, alla Biblioteca Ambrosiana a Milano, dal Monastero di San Gregorio Armeno a Napoli all’ isola Gallinara, i più bei monumenti italiani saranno aperti al pubblico nelle due giornate FAI di Primavera, fissate in sabato 28 e domenica 29 marzo 2009.
Ormai da anni entrata nella tradizione turistica italiana, questa manifestazione è un appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per trasmettere al pubblico i valori del Fondo Ambiente Italiano. Quest’ anno saranno coinvolte 210 località italiane e 580 beni normalmente chiusi al pubblico.
In più, in questa XVII edizione, il FAI lancia la campagna “FAI anche tu”, per la difesa del patrimonio artistico e naturale delle bellezze italiane.

I MONUMENTI IN MOSTRA
Uno dei più ambiti è Palazzo Koch a Roma, sede della Banca d’ Italia. Realizzato tra il 1888 e il 1892, è caratterizzato da splendidi saloni e ricche collezioni d’ arte. A Milano va segnalata l’ eccezionale apertura di spazi normalmente chiusi al pubblico della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, l’ istituzione fondata da Federigo Borromeo nel 1609, come la Sala Federiciana e il Cortile degli Spiriti Magni. Ma va ricordato, sempre a Milano, l’ appuntamento con il nuovissimo edificio dell’ Università Bocconi.

Viaggio in Australia ad Ayers Rock tra la cultura degli aborigeni australiani

 Dal New South Wales, bisogna affidarsi a un volo interno per raggiungere il Red Centre, la parte centrale dell’ Australia e sede del suo simbolo principale le: Ayers Rock. Quando si parla di volo interno, non pensate ad una banale Milano-Roma da un’ oretta scarsa. Da quelle parti una manciata di centimetri di cartina vuol dire quattro ore abbondanti di volo.
Però una volta atterrati al ad Alice Springs basta noleggiare un fuori strada e viaggiare verso l’ Outback. Per quanto riguarda le sue caratteristiche fisiche Ayers Rock viene considerata come la parte emersa di un monolito sotterraneo di dimensioni ancora più grandi che viene riconosciuto con le due informazioni del Monte Connor e del Kata Tjuta. “Uluru”, come gli aborigeni chiamano questo massiccio roccioso straordinariamente imponente che può essere avvistato da decine di chilometri di distanza, si caratterizza per la sua colorazione rossa che in base alla diversa inclinazione della luce solare può variare dal viola all’ ocra, dal bronzo all’ oro, per la goia degli appassionati di fotografia.

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