Sciopero nazionale lavoratori Telecom: il 12 giugno 2009 manifestazioni a Roma davanti a tutte le sedi

 I sindacati prendono la linea dura e interrompono le relazioni sindacali con Telecom dopo il dietro front dell’ azienda. Per questo Cgil, Cisl e Uil proclamano per il 12 giugno uno sciopero nazionale con contemporanea manifestazione a Roma e convocano in tutte le sedi Telecom le assemblee dei lavoratori il 29 maggio per chiamarli alla mobilitazione.
Attenzione dunque per chi è in viaggio: ancora non si conoscono i possibili disagi che le manifestazioni e gli scioperi potrebbero arrecare.

I MOTIVI DELLO SCIOPERO
Dopo una possibile apertura sul merito, avvenuta il giorno 19 durante l’ incontro tecnico (ritiro dei trasferimenti collettivi, disponibilità ad affrontare tutti i temi posti con lo sciopero di marzo per provare a condividere percorsi e interventi specifici), il giorno 20 l’ azienda – dichiara in una nota Alessandro Genovesi, segretario nazionale di Slc-Cgil – ha fatto un volta faccia incredibile. E ha comunicato che sarebbero state aperte le procedure per il licenziamento dei lavoratori della Directory Assistance, potendo al massimo ragionare su un contratto di solidarietà e senza dare garanzie sul rientro dei lavoratori in attività; si sarebbero confermati i trasferimenti territoriali collettivi, con relativa chiusura di 22 sedi; la destaffizzazione sarebbe avvenuta senza seguire un percorso condiviso volto ad evitare possibili deprofessionalizzazioni. Ovviamente sarebbero stati confermati anche i nuovi esuberi (4500) nell’ arco degli anni 2009-2011“.

Viaggio in California, USA: a Disneyland e affrontare il grande Ovest con i bambini al seguito

 Tutti i bambini sognano andarci… Disneyland è il mondo in cui tutti vorrebbero approdare per qualche giorno, ma spesso chi ha dei bambini piccoli ha un po’ timore di avventurarsi in viaggi così lunghi. Ecco allora qualche consiglio per mamme e papà che vogliono realizzare il sogno dei loro bambini senza affaticarli e intraprendendo un viaggio indimenticabile…

IL VIAGGIO: PROGRAMMARE LE TAPPE
Andare a Disneyland è magnifico, interessante e vario, nonché semplice da organizzare. Si tratta di un percorso adatto alle famiglie con figli di ogni età. Occorre solo evitare di farsi prendere dalla foga di vedere tutto: resistendo ad ogni tentazione e percorrendo al massimo 4.000km, in due settimane si possono includere nel tragitto per Disneyland le località più significative, visitarle con calma ed evitare ai nostri figli troppe ore chiuse in macchina.

Itinerario di viaggio a piedi: il Cammino di Santiago de Compostela attraverso la Spagna settentrionale

 Bastone, bisaccia, cappello e mantello: ci porteremo solo l’ essenziale come i pellegrini che dal IX secolo fino ad oggi continuano a percorrere il Cammino di Santiago. Una via ricca di testimonianze artistiche, di valenze simboliche e di paesaggi affascinanti: dalla Spagna celtica a quella cristiana, dai Pirenei all’ Atlantico, dalla lirica provenzale ad Hemingway, dalle gesta di Orlando a quelle del Cid Campeador.
Incontreremo persone sole, famiglie, gruppi di pellegrini e semplici escursionisti che insieme a noi assaporano il lento scorrere del viaggio. Il percorso completo in territorio spagnolo è di 800km, ma in due settimane se ne possono percorrere a piedi meno della metà, percorrendo alcune tappe con i mezzi pubblici.

ITINERARIO: PAMPLONA ED ESTELLA
Seguiremo il percorso reale francese con partenza dalla collegiata di roncisvalle, dove riceveremo al benedizione e la credencial de el pelegrino da timbrare lungo il percorso e che, alla fine del viaggio, ci frutterà la compostelana, il certificato in latino che documenterà la nostra fatica. Attraverso piccoli ma interessanti paesi della Navarra si raggiunge Pamplona a Puente de la Reina, bell’ esempio di ingegneria medievale. Una visita è d’ obbligo al bel paese di Estella, detta la Toledo del nord, con il palazzo dei re di Navarra, le chiese di San Pietro, San Miguel, l’ eremo di Rocamador e del Puy.

Trekking e alpinismo: tenda, sacco a pelo, calzature e materassino per una vacanza in montagna tra sport e natura

 Quando il trekking fa parte di un viaggio o un percorso itinerante, diventa indispensabile avere con sè una tenda e l’ attrezzatura giusta per essere indipendenti da rifugi o tappe obbligate. Ecco come orientarsi per scegliere cosa portare con sé.

LA TENDA
La tenda, anche nei viaggi con automezzi, offre ampia libertà di scegliere i posti-tappa. Spesso si può usufruire dei prati degli alberghi, dei tetti delle case private o delle rest-house. In ogni caso è molto più igienico dormire nella propria tenda che pernottare in una accogliente ma non troppo pulita malga, condividendo la paglia del giaciglio con un piccolo asino o con sgradevoli ospiti che presto invadono il sacco a pelo. Le tende migliori sono quelle a cupola: autoportanti, con due teli senza tiranti, pratiche da montare su sabbia, roccia, neve, poiché non richiedono picchetti. Le tende in Goretex sono adatte solo alle spedizioni.