Carnevale di Genova 2009: Programma eventi Carnevale dei Popoli 14-28 febbraio Ingresso Gratuito

 Sarà un carnevale multiculturale il Carnevale dei Popoli di genova, dedicato al Mediterraneo
gemellato con nove Carnevali internazionali.
Per due settimane, dal 14 al 28 febbraio 2009, Genova sarà al centro del Mediterraneo.
I 9 Municipi della città realizzano 9 feste di Carnevale sul territorio: ogni circoscrizione è gemellata con una delle città del Mediterraneo e ospiterà eventi con costumi e tradizioni del Carnevale di quella città: Patrasso (Grecia), Nizza (Francia), Tarragona (Spagna), Sousse (Tunisia), Viareggio (Italia), Malta, Limassol (Cipro), Lagosta (Croazia), Gerusalemme (Israele).
Quello di Genova sarà un “Carnevale dei Carnevali” realizzato dalle realtà artistiche dei nove Municipi, dai gruppi culturali dei “migrantes” (ossia dei nuovi genovesi) e dai Maestri del Carnevale delle località coinvolte.
Un Carnevale all’ insegna della multiculturalità e dell’ ospitalità, un segno di pace e di scambio culturale.
La Mega Compagnia Teatro di Carnevale di Gian Piero Alloisio (già direttore artistico del Carnevale di Viareggio), formata da artisti professionisti e amatoriali, organizzerà, in ogni Municipio, una festa tematica dedicata a un Carnevale del Mediterraneo. Le feste nasceranno dalla collaborazione fra Alloisio, il Comune di Genova e i Municipi; dureranno più di un giorno in modo da formare un calendario carnevalizio in grado di animare tutta Genova per due settimane.

Itinerari Patagonia

 ALLA FINE DEL MONDO PER L’INIZIO DI TUTTO
Il viaggio comincia con il volo verso Buenos Aires dove noi europei abbiamo il primo impatto con l’inversione delle stagioni tipica dell’emisfero australe.
A Buenos Aires si possono visitare il quartiere della Boca con lo stadio la Bombonera, Puerto Madero, Plaza de Mayo, San Telmo e il suo mercato dell’antiquariato, Recoleta, Florida.
Particolarmente bella Puerto Madero in versione serale, con il porto, i vecchi magazzini ristrutturati e i ristoranti con la favolosa parillada; proprio qui in alcuni locali è possibile assistere a spettacoli di tango.
Da Buenos Aires si prende l’aereo per la fine del mondo: la Terra del Fuoco.
La prima visione appena usciti dall’aeroporto è spettacolare, davanti c’è il mare (canale di Beagle), dietro le montagne innevate e i colori sono da cartolina; Un graffito dice: Ushuaia, la fine del mondo l’inizio di tutto!
La città è davvero caratteristica con le sue casette di legno, colorate e basse, colpisce che qui d’estate il sole tramonti alle 22. Da non perdere una cena a base di “centolla” (granchio).
Per la visita del Parco della Terra del Fuoco è possibile affidarsi a escursioni organizzate; il primo tratto del parco viene percorso dal “trenino della fine del mondo”, un treno di inizio 900 a vapore che ora è turistico e percorre per 30 min il parco. Il paesaggio è verdissimo, ci sono fiori, cascate, torrenti e alberi abbattuti dai castori, il tutto incorniciato da cime innevate per arrivare infine al Mirador da dove si vede la fine del mondo.
Notevole anche la navigazione in catamarano del canale di Beagle: dall’imbarcazione la vista della baia è da cartolina, con i suoi scogli popolati da colonie di pinguini e leoni marini; altrettanto affascinante il Faro in fondo al canale, li su uno scoglio, a dominare il nulla o forse avanguardia del resto del mondo….

Itinerari Parigi per San Valentino

 Il volo e’ perfetto, si arriva a Parigi in orario; e la scelta questa volta è stata il Timhotel Italie (place d’Italie) ha le camere accoglienti ed è romantico al punto giusto.
Tempo di sistemare i bagagli, una doccia e usciamo per passeggiare per il centro, ci vorrà davvero pochissimo infatti la metro e’ vicinissima! In 10 minuti arriviamo nel centro di Parigi.
La Tour Eiffel e’ davvero stupenda, purtroppo la fila per salire e’ lunghissima, quindi la cosa migliore da farsi è cambiare meta: Champs du mars e poi lungo la Senna dove camminare ti riporta indietro nel tempo, raggiungiamo il Pont de l’Alma, noto per la morte della principessa Diana.
Per migliorare l’umore decidiamo quindi di fare qualche fermata di metro per arrivare al Quartiere Latino, è davvero caratteristico! Ci sono ristoranti per tutti i gusti, e noi ricordandoci dell’ultimo viaggio (fatto questa estate nella bellissima Turchia) scegliamo un kebab! Dopo un pasto così succulento non poteva mancare il dolcetto, decidiamo per un gelato da “Amorino”, niente da invidiare ai gelati di casa nostra.
Vi consiglio di usare il taxi quando non vi sentite di prendere la metro, perché hanno dei costi molto più bassi dei nostri, per esempio noi abbiamo pagato solo 10 Euro per tornare in albergo, in Italia per lo stesso percorso ci avrebbero fatto pagare il doppio se non il triplo.
Ma naturalmente i mezzi pubblici non sono assolutamente da snobbare, quindi il giorno dopo abbiamo fatto l’abbonamento per 3 giorni per il bus turistico Cityrama + Batobus al costo di 42 Euro a persona, vi troverete bene nel farlo, infatti ci sono 4 linee e potete salire e scendere dove volete! Qualche indicazione: sulla linea Montparnasse potete visitare la zona degli Invalides, place de la Concorde,La Montparnasse,il Pantheon. Invece con la linea Paris tours potete visitare tutto il centro!

La mostra “Giorgio Morandi 1890-1964” al Museo d’ Arte Moderna di Bologna fino al 13 Aprile 2009

 Finalmente la mostra di Giorgio Morandi nella città natale: Bologna. La mostra “Giorgio Morandi 1890-1964”, allestita al MAMbo (Museo d’ Arte Moderna di Bologna), presenta oltre un centinaio di opere che documentano il percorso e l’ evoluzione espressiva di Gianni Morandi, dagli esordi fino alla pittura degli ultimi anni, passando attraverso tutte le tecniche nelle quali Morandi si è cimentato.
La selezione effettuata dai curatori della mostra comprende lavori appartenenti, oltre che al Museo Morandi di Bologna, alle raccolte di studiosi e amici dell’ artista. Sono presenti anche dipinti acquisiti da collezionisti che entrarono in contatto con Morandi.
La mostra comprende anche grandi capolavori dell’ artista confluiti nei musei americani, come quelli ora al MoMA di New York, alla National Gallery of Art, alla Phillips Collection e allo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, o alla Yale University Art Gallery di New Haven, che rappresentano un’ eccezionale occasione per i visitatori della sede italiana.