Il mercato delle cannelle di Tuscania: una domenica delle Palme tra lombrichelli e artigianato

 Da Largo delle Sette Cannelle fino a via Cavour, passando da piazza del Comune e costeggiando sempre le mura medievali. Sarà questo il percorso che rilancerà l’artigianato artistico ed enogastronomico del territorio. Il prossimo 17 aprile, dalle 09 alle 19.00, si apriranno “le porte” del centro storico di Tuscania, cittadina etrusca e gioiello della Tuscia (l’antica Etruria meridionale), considerata città d’arte della provincia di Viterbo.
Qui, tra le sue stradine ciottolose, si potranno trovare pezzi unici creati dall’ingegno degli artigiani, preziosi oggetti antichi e di modernariato e delizie prodotte da aziende locali. Protagonista della giornata sarà l’artigianato artistico, tra ceramiche e dipinti, gioie in oro e argento lavorate a mano, oggetti che profumano di legno, abiti artigianali e stravaganti, accessori creati all’uncinetto. Insomma, un mercatino di meraviglie “solite e insolite”, il primo ad aver ricevuto dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Lazio un patrocinio che ne riconosce il valore e l’importanza per la promozione dell’artigianato artistico locale.

Ponte del 17 marzo: itinerari garibaldini e risorgimentali

 Molte le proposte a tema all’insegna dei 150 anni d’Italia. Per i più patriottici, ci sono sicuramente proposte interessanti con gli itinerari garibaldini e risorgimentali.

Itinerari Garibaldini
Gli Itinerari garibaldini sono offerti in Sicilia, curati dalla Regione, con un fitto calendario di eventi sparsi in tutta la Regione (https://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/). Itinerari legati a Garibaldi sono però disponibili anche in Toscana dalla maremma al mare. Esiste infatti un singolare legame fra Giuseppe Garibaldi e la Toscana, punteggiato dalle oltre duecento lapidi ed iscrizioni che, in Toscana, lo ricordano. Garibaldi combatté in tutte e tre le guerre d’Indipendenza (1848-49, 1859, 1866), protagonista anche delle due sfortunate imprese per la Liberazione di Roma (1862, Aspromonte e 1867, Mentana).

Tuscan Sun festival: a Cortona dal 30 luglio al 6 agosto

 Star della musica classica e rock, come il soprano Renée Fleming o il cantante Sting con la moglie Trudie Styler, incontrano il mondo del vino, in particolare quello biodinamico, in una cornice toscana di grande fascino, Cortona. Succede al Tuscan Sun Festival ( www.tuscansunfestival.com), ottava edizione del festival dei cinque sensi dal 30 luglio al 6 agosto. Sul palco dell’eclettica rassegna estiva, in provincia di Arezzo, le stelle del Bolshoi e del Mariinsky, il soprano russo Ekaterina Scherbachenko a Cortona per l’Opera Gala d’apertura prima del suo debutto alla Scala in autunno, il ritorno di Nina Kotova e quello di Joshua Bell, questa volta insieme a Steven Isserlis, uno dei più celebri violoncellisti al mondo, Gabriele Lavia sul palco del Teatro Signorelli insieme a Cecilia Chailly, arpista di formazione classica ma aperta anche al pop e al jazz.
Prevendita biglietti (www.ticketing.terretrusche.com/tuscansunfestival/index.php).

In Toscana, a San Giovanni Valdarno il primo Palio dello Stufato alla sangiovannese


Un appuntamento ghiotto per turisti curiosi e buongustai domenica 21 febbraio a San Giovanni Valdarno, un angolo di Toscana, dove arte, cultura e tradizioni popolari convivono ancora perfettamente: la prima edizione del Palio dello Stufato alla sangiovannese.

Lo Stufato, piatto di origine povera, la cui ricetta è ancora segretamente tramandata tra i cuochi sangiovannesi, è un’eccellenza gastronomica toscana che ancora in molti non conoscono al di fuori dell’area del Valdarno. Realizzato tramite una lunga e accurata cottura del muscolo di zampa, lo Stufato alla sangiovannese è aromatizzato con spezie preparate appositamente dai droghieri della città, il cosiddetto drogo, una miscela tanto misteriosa quanto leggendaria. Il risultato è una vera prelibatezza, ma anche l’espressione della storia e dell’identità di un popolo, che un marchio, legalmente depositato, tutela.

Tutto pronto, quindi, per il primo Palio dello Stufato alla sangiovannese che domenica 21 febbraio, a partire dalle ore 12.00, si svolgerà nei saloni della Basilica di Santa Maria delle Grazie. Un confronto originale e gustoso che, attraverso il contributo di una giuria di esperti gourmet, guidati dal critico enogastronomico Leonardo Romanelli, e affiancata da una giuria popolare, eleggerà il migliore Stufato alla sangiovannese 2010. Prenderanno parte al Palio i cuochi dei ristoranti e delle gastronomie di qualità di San Giovanni Valdarno.

Oltre al Palio dello Stufato la giornata di domenica 21 febbraio sarà un’occasione unica per conoscere da vicino un territorio ricco di arte e storia (il Museo della Basilica con la splendida Annunciazione del Beato Angelico, la Casa museo Masaccio, il Palazzo d’Arnolfo), ed essere coinvolti in una serie di originali iniziative.

Ecco il programma: