
Nessuna più paura, almeno per il momento: il satellite Uars è precipitato come previsto e come conferma la Nasa e per fortuna non sembra aver fatto alcun danno. In realtà è giunto nel Pacifico e qualche detrito è stato avvistato pure in Canada, ma non vicino i centri abitati. E’ vero anche che si è in buona parte disintegrato non appena è entrato in contatto con l’atmosfera e solo piccole parti sono rimaste intatte riuscendosi a schiantare sul Pianeta Blu. Nessun rischio quindi per l’Europa o per l’Italia del Nord e un sospiro di solievo è d’obbligo almeno per le prossime settimane. Si vocifera che fra un mese e mezzo infatti potrebbe giungerne un altro di matrice tedesca, ma ora è solo il momento di godersi questo nuovo weekend di temperature discrete.