Il turismo responsabile, ad iniziare dagli anni ’80, è un approccio caratterizzato da una duplice preoccupazione per il luogo in cui ci si reca. La prima preoccupazione riguarda in primis l’ambiente, evitando di danneggiarlo, mentre l’altro fattore di attenzione riguarda le popolazioni che abitano nella località visitata.
il turista responsabile in questo caso deve avere un atteggiamento rispettoso della cultura locale e deve garantire anche il benessere della popolazione, capita infatti spesso che i ricavi dell’industria turistica rimangano in mano all’imprenditore o al gestore, senza vero vantaggio per la gente locale. Nella maggior parte delle volte, l’espressione viene utilizzata con riferimento al turismo nei paesi del Terzo Mondo o in via di sviluppo, dove si concentrano una parte essenziale del patrimonio ambientale del pianeta (che l’ecoturismo si ripromettere di preservare) e, spesso, popolazioni in difficoltà (che l’ecoturismo si ripromette di aiutare).