Egitto o Emirati Arabi? Viaggio tra antichità e modernità in Medio Oriente

 

La prima meta sta conoscendo soltanto adesso un vero ritorno del turismo internazionale per via dei disordini politici dello scorso anno, mentre la seconda è sinonimo di eleganza e lusso. In più, dopo aver fatto scendere dal podio Dubai, è il posto dove tutto è incredibilmente quasi irreale e ogni sogno può diventare realtà. Parliamo di Abu Dhabi negli Emirati Arabi, mentre l’Egitto, altra meta gettonatissima resta immortale con le sue testimonianze storiche di valore inestimabile. Procediamo con ordine, in modo che per voi possa essere più semplice scegliere la meta che vi piacerebbe scoprire, considerando che sono un pò l’opposto: antichità o elementi super moderni.

Gerusalemme, gran finale per il Festival della Luce

Il Festival della Luce, uno degli eventi più attesi in moltissime parti del mondo per festeggiare il Solstizio d’Estate, si avvia al gran finale a Gerusalemme: il culmine dei festeggiamenti è per domani, 22 giugno, quando la città vecchia sarà illuminata a giorno da una coreografia di luci fino a mezzanotte.

LA CITTA’ DELLA LUCE
Del resto Gerusalemme viene indicata nel Vecchio Testamento come “la città della luce”, in un omaggio al Sole. Tema e filo conduttore di quest’anno è stata la relazione tra luce e suono, tra la vista e l’udito, nonché la stimolazione della mente con le immagini e i ricordi. Gli artisti che hanno contribuito a rendere quest’edizione particolare da questo punto di vista arrivano da tutto il mondo: USA, Francia, Portogallo, Danimarca, Belgio e anche Italia.

Mar Morto: itinerari eco-friendly

 Rinomato per le sue acque dense e salate, ricche di fonti termali e fanghi terapeutici, le acque del Mar Morto possono offrire molto di più che una vacanza all’insegna del benessere. Intorno all’area più bassa del pianeta, a 417 metri sotto il livello del mare, c’è un mondo selvaggio e rurale tutto da scoprire e dal quale trarre ricchezza interiore nel rispetto della popolazione e delle tradizioni locali. A proporre questo sguardo inedito sul Mar Morto in Giordania sono due organizzazioni, specializzate in progetti solidali ed ecologici. La prima è la Zikra Inititive, responsabile di In Exchange Tourism, e promotrice di visite organizzate presso alcune comunità rurali dell’area. Aderire per un giorno ad una delle attività proposte costa al turista 35 dollari, una cifra che – tolte le spese di realizzazione – viene utilizzata per offrire microcrediti a interesse zero alla comunità locale. In cambio gli abitanti condividono con i viaggiatori una parte della propria cultura, usi, costumi, abitudini. In questo modo si può ad esempio imparare come impastare il pane o creare decorazioni di materiale riciclato, ma non solo.

Tel Aviv, una città a misura di turista: cosa non perdere della capitale ebraica

 Tel Aviv è una meta assolutamente imperdibile per tutti coloro che si emozionano nelle città nuove. Il clima infatti ha un comun denominatore con Berlino, Cape Town, New York, ossia con quei luoghi che si sono dovuti o voluti reinventare da capo. Intendiamo, con questo, che qui si respira aria giovane, che il cibo a tavola è buono, vario e tanto, che le persone sono disponibili e gentili, e provengono da tutto il mondo. Il clima caldo tutto l’anno naturalmente aiuta e il lungomare sempre attrezzato è uno sfondo niente male per una città che non può vantare né monumenti antichi né capolavori di fama mondiale. Insomma, chi ama Tel Aviv lo fa in modo profondo e assoluto proprio perché non c’è niente di quell’estetica europea che fa impazzire tutto il mondo ma solo cemento mescolato all’irresistibile fretta di esistere. In questo senso anche la lingua, l’ebraico moderno, è un recentissimo vagito che in un batter d’occhio (circa un secolo) s’è trasformato in grammatica complessa (ma non temete, si parla anche inglese).

Dubai Festival Shopping: 32 giorni di saldi in grande stile

 Venerdì i fuochi di artificio hanno illuminato la notte da quattro diverse parti della citta’ a dare il festoso avvio al Dubai Festival Shopping ( www.dubaishoppingfestival.com/), uno degli eventi artistico-commerciali piu’ grandi al mondo. Per 32 giorni, centri commerciali, negozi, hotel e locali dell’emirato si muoveranno in concerto per offrire ai residenti e ai molti turisti che vengono appositamente per il Festival una girandola di avvenimenti e di opportunita’.
Nato nel 1996 con il duplice scopo di promuovere Dubai come destinazione turistico-commerciale e di porla come modello per eventi simili nel mondo, nei suoi quindici anni il Dubai Festival Shopping ha registrato 40 milioni di visitatori per un fatturato di 17 miliardi di euro. “L’impatto positivo non riguarda solo i settori turistico e commerciale, ma anche tutte quelle attivita’ che ruotano attorno a questi, dal noleggio macchine alle agenzie di cambio valuta,” sottolinea Laila Suhail, Ceo of Dubai Events and Promotions Establishment (Depe), che si occupa dell’organizzazione del Festival.

Oman, vacanze a tutta spiaggia, sole e mare

 Immersioni in fondali marini ricchi e inesplorati, passeggiate fra canyon e wadi, i letti di fiume scavati nelle valli dalle piogge di montagna, o fra più chiassosi suk, la scoperta di forti e castelli a due passi dal deserto: nel Sultanato dell’Oman il fascino unico della penisola arabica rapisce e incanta ogni tipo di viaggiatore.
Da Muscat, che con i suoi tre chilometri quadrati è una delle capitali più piccole al mondo, si può organizzare un viaggio di almeno una settimana per avere il tempo di scoprire la costa omanita, bagnata a nord-ovest dal Golfo Persico e ad est dal mar Arabico, le montagne del massiccio Hajjar e il deserto di Wahiba Sands, senza tralasciare un mini tour tra i forti, i mercati, e una visita alla grande moschea del Sultano Qaboos.

Sharm-el-Sheikh, immersioni solo in sei zone autorizzate

 Le attivita’ di diving sono limitate a sei zone nelle vicinanze di Sharm El Sheik mentre per i sub sono off limits le zone di mare antistanti gli alberghi. Lo ha stabilito il governatore della regione del Sud Sinai Abdel Latif Shusha con un decreto nel quale precisa che il diving e’ consentito nelle aree di Sharm el Maya, Naama Bay, Ras Umm Sid, Sharks Bay, Ras Gamila e il parco nazionale di Nabq (a nord di Nakhlet Eltal) e nelle zone designate del parco marino di Ras Mohammed.

In Siria, a caccia di tesori tra i souk

 Un viaggio tra le mille viuzze e i chilometrici mercati della Siria, meta ideale per gli amanti dello shopping. Nei souk e’ possibile rifornirsi di tutto a prezzi molto convenienti e, se si è bravi a contrattare, l’acquisto diventa ancora più interessante e divertente. Il souk di Damasco e’ un vero mondo da scoprire: affascinante e immenso, anche perche’ costituito da diversi souq situati gli uni vicini agli altri e collegati tra loro. La sensazione di chi vi entra per la prima volta e’ quella di un labirinto in cui sembra impossibile ritrovare l’uscita. Si può acquistare praticamente di tutto. Tra le centinaia di botteghe (alcune piccolissime) si trovano tessuti di tutte le fogge e qualita’, tra cui i famosi damascati, noti sin dal medioevo. E ancora, eccentriche passamanerie, cosmetici, saponi, gioielli, bigiotterie, alimenti, dolciumi, frutta secca. E poi i fiori, soprattutto le rose, famose fin dall’antichità E infine le essenze. Le piu’ disparate. I profumieri siriani hanno una tradizione millenaria e sono in grado di realizzare profumi personalizzati in pochi minuti, o imitare i profumi di marca piu’ famosi e costosi, al prezzo di una manciata di euro.

Air Partner lancia la Middle East Jet Card: come noleggiare un jet privato per il Medio Oriente

 Air Partner ha lanciato la Middle East JetCard che consente di noleggiare un Jet privato per raggiungere le principali località del Medio Oriente a prezzi fissi e senza costi extra aggiunti. Il lancio di questa nuova carta, di 25 ore di volo effettivo prepagate, segue le precedenti introduzioni sul mercato delle Jet Card per volare in Europa e negli Stati Uniti e ai Caraibi.
La nuova Jet Card Middle East è interessante anche per il mercato italiano – ha commentato Alessio Altamura, Country Manager per l’Italia -. Infatti, in passato abbiamo avuto delle richieste soprattutto da parte del settore business per raggiungere destinazioni del Medio Oriente che oggi possiamo soddisfare con questo sistema che consente di acquistare una carta prepagata a scalare, sulla base delle effettive ore di volo“.