Trekking e alpinismo: il mal di montagna

 Molti viaggi in zone geograficamente particolari prevedono rapide salite in quota senza poter dare all’ organismo il tempo di acclimatarsi. Sono per lo più salite in Jeep o aereo, ma non solo. L’ esempio più tipico è rappresentato dall’altopiano tibetano dove si passa in poche ore dai 2000 ai 5000 metri. Problemi simili si hanno però anche salendo a piedi per il Kilimangiaro oppure visitando le Ande o il Ladakh.

Un buon acclimatamento è caratterizzato dall’ assenza di disturbi e da un buon sonno notturno. Le urine devono essere chiare e abbondanti. Se è presente anche solo un leggero mal di testa o un po’ d’ insonnia, significa che non vi state acclimatando bene. Se c’è anche inappetenza, nausea, o vomito si può parlare a tutto diritto di mal di montagna!

TRE TIPI DI VIAGGIATORI
E’ fondamentale dare importanza a questi primissimi sintomi senza accampare scuse. Cosa devono fare i viaggiatori che vanno in quota, magari dovendo anche salire rapidamente? Per l’ appunto, si dividono in tre gruppi.

Mostra Tra eternità e storia Bulgari al Palazzo delle Esposizioni fino al 13 settembre 2009, Roma

 Dall’ apertura del primo negozio in Via Sistina nel 1884 fino ai giorni nostri. Una storia che dura da 125 anni e che viene riproposta dalla mostra “Tra Eternità e Storia: 1884-2009” che celebra l’ anniversario di Bulgari, il celebre marchio di gioielli italiani. La prima retrospettiva, organizzata nella sede di Palazzo Esposizioni di Roma, aperta al pubblico fino al 13 settembre. In mostra più di cinquecento creazioni tra gioielli, orologi e altri oggetti preziosi appartenenti alla Collezione Vintage, un patrimonio storico di eccezionale pregio custodito negli archivi della maison, o provenienti da collezioni private e mai esposte al pubblico prima d’ora.

NON SOLO GIOIELLI IN MOSTRA
In mostra non solo gioielli e orologi ma anche una ricca raccolta di documenti inediti come bozzetti e disegni di diverse epoche storiche, immagini fotografiche di artisti famosi, grandi aristocratici, clienti più celebri. Un’ intera sezione è dedicata agli anni della Dolce Vita, con ritratti e testimonianze dei divi dell’ epoca, le più note dive del momento: tutto materiale che illustra gli stretti rapporti esistenti tra Bulgari e l’ industria cinematografica, un legame iniziato negli anni ’40 e divenuto nel tempo sempre più forte. Per la prima volta sono stati esposti gli spettacolari gioielli indossati da alcune delle più celebri star del cinema di quegli anni, come Anna Magnani e Gina Lollobrigida.

Mostra Anja Irmela Puntari e Guldane Araz agli Uffici Federculture fino al 15 giugno 2009, Roma

 Il 28 maggio è stata inaugurata presso gli uffici di Federculture di Roma, la mostra che, fino al 15 giugno, ospiterà le opere di Anja Irmela Puntari e Guldane Araz. Le due pittrici sono le vincitrici della terza edizione del concorso internazionale per giovani artisti “Centro/Periferia”, insieme a Maria Chiara Calvani e Constanza Estefania Cipriani, che hanno già esposto in una personale nei mesi di marzo e aprile.

CENTRO/PERIFERIA
Questa doppia personale tutta al femminile conclude l’edizione 2009 della rassegna-concorso iniziata lo scorso ottobre con la collettiva dei 21 artisti finalisti tra i quali il Comitato Scientifico e la giuria popolare, composta dai visitatori della mostra, hanno selezionato le quattro vincitrici. Il concorso internazionale “Centro/Periferia. Nuove Creativita’”, istituito da Federculture nel 2006 e giunto oggi alla sua terza edizione, nasce dall’ idea di proporre ai giovani artisti, italiani e stranieri, una concreta possibilità di affacciarsi nel mondo dell’ arte e di farsi conoscere in Italia e all’ estero. L’ iniziativa, infatti, ha creato un’ ampia rete di istituzioni pubbliche e private, italiane ed estere, che partecipa annualmente alla ricerca di nuovi talenti nel campo delle arti figurative e ne promuove l’ affermazione. In questi anni il progetto ha raccolto un successo crescente moltiplicando per i giovani artisti le occasioni di visibilità: le loro opere sono state esposte in diverse mostre, collettive e personali, ospitate in importanti sedi istituzionali in Italia e all’ estero.
La ”Casa Rosada” di Buenos Aires, Villa Rufolo a Ravello, la ”Città dell’ acqua” all’ interno dello Spazio Cremonini al Trevi di Roma, l’ Ambasciata Argentina di Roma, l’ Ambasciata Italiana di Ankara ed il Complesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati sono alcuni dei prestigiosi scenari che hanno fatto da sfondo alle esposizioni dei giovani artisti.

Mostra Deredia al Foro Romano e al Palazzo delle Esposizioni dal 23 giugno a 30 novembre 2009, Roma

 Scultura e architettura raccontano la memoria, la vita e il suo divenire. Italia e Costa Rica unite nel ricordo e nella scoperta delle origini. Oltre 600 tonnellate di candida pietra di Carrara per riscoprire la genesi e trovare se stessi sulla “Via della Pace”. Per la prima volta, delle creazioni contemporanee saranno ospitate al Foro Romano, ed esattamente sulla Via Sacra che lo attraversa. Infatti, dal 23 giugno al 30 novembre, la mostra “Deredia. La genesi e il simbolo” presenta, tra l’ Arco di Tito e la Curia del Senato, otto grandi sculture in marmo del costaricano Jorge Jiménez Deredia, che da 30 anni vive sotto le cave di Carrara.

Contemporaneamente al Palazzo delle Esposizioni si svolgerà, dal 23 giugno al 13 settembre, l’ esposizione “Deredia. La Ruta de Paz” dedicata a Deredia, primo artista extraeuropeo presente nella Basilica di San Pietro, dove, per il Grande Giubileo del 2000, Papa Giovanni Paolo II ha scoperto una sua scultura, che celebra Marcellino Champagnat, francese vissuto tra il Settecento e l’ Ottocento, e santificato nel 1999.

Trekking e alpinismo: cucina da campo, stoviglie, viveri, filtri e potabilizzatori. Vacanze in Montagna

 Per i viaggi più lunghi e in zone poco accessibili è necessario portarsi viveri e… la cucina da campo. Come si fa a viaggiare leggeri e con utensili che possano servirci a tutto? Scopriamolo insieme…

LA CUCINA: CAMPING GAS, META, FORNELLO A PETROLIO
Il classico camping-gas funziona egregiamente, anche se in alta quota il consumo è maggiore. In aereo non è consentito trasportare le bombolette, ma molti escursionisti trovano il modo di mimetizzarle.

Per scaldare le bevande nelle soste, meglio avere con sé un fornellino a méta. Per risolvere ogni vostro problema di trasporto aereo, di pezzi di ricambio e di combustibile, si può sempre acquistare sul posto l’ occorrente, come fornelli a petrolio dotati di una pompa a pressione.

Il funzionamento è molto semplice: caricato il serbatoio, si chiude la valvola di sfogo e si comincia a pompare finché non esce un po’ di petrolio dall’ ugello. Avviate quindi la fiamma scaldando il liquido con un pezzetto di carta infiammato. Quando dal getto inizierà a uscire una fiamma azzurra e non più gialla ed udite l’ inizio del sibilo, continuate a pompare fino al massimo della potenza di fuoco. L’ operazione non è sempre facile, ma dopo ripetuti tentativi diverrete abili fuochisti. Comprate anche l’ ago per tenere pulito il getto e le guarnizioni della pompa. Controllate tutti i giorni la manutenzione del fornello.

Preventivate un consumo di un litro al giorno pur calcolando che in alcuni posti tappa si riescono a trovare rametti o formelle di combustibile secco (ovvero escrementi).

I fornelli policombustibili funzionano bene solo in Europa o in America del Nord. Negli altri paesi è difficile trovare combustibili senza impurità ed il fornello ha alte probabilità di guastarsi rapidamente.

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