Caltanissetta: una città dalle molte attrattive artistiche e ricca di paesaggi suggestivi.

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Caltanissetta è un comune italiano di 60.151 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Sicilia.
Nel cuore della Sicilia, tra suggestivi paesaggi collinari, Caltanisetta rappresenta un’ideale base di partenza per visitare e conoscere gli aspetti più genuini e schietti di questa splendida isola, lontano dalle folle delle più gettonate località turistiche.

Origini
Il toponimo deriva dall’antica città greca di Nissa, presidiata dai Siracusani, alla quale gli Arabi aggiunsero la parola “Qal’at”, che vuol dire “castello”.
Nel 123 a.C. la città venne conquistata da Lucio Petilio che la fece diventare una potente colonia romana con il nome di “Petiliana”. Costantino la annesse al suo Impero e successivamente la città venne presa dai Saraceni.

Oltre ai Saraceni altre popolazioni la dominarono: nel 1806 fu la volta dei Normanni, in seguito gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi e i Castigliani la invasero.

Dopo essere stata danneggiata dalle rappresaglie dei liberali siciliani, Caltanissetta visse nel ‘900 un periodo di splendore culturale ed economico, grazie ai numerosi giacimenti di zolfo che le conferirono l’ appellativo di “capitale mondiale dello zolfo”.

Attualmente la città basa la sua economia oltreché sui giacimenti solfiferi anche sull’agricoltura e sul turismo, in quanto la città è ricca di tesori archeologici e di bellezze storico artistiche.

San Michele è il patrono della città e viene festeggiato il 29 settembre.
Da sapere sulla città
Caltanissetta è una città dove le sue molte attrattive artistiche testimoniano un passato ricco di vicissitudini storiche. Una di queste è proprio il Castello di Pietrarossa, uno dei tanti manieri sparsi nella provincia.

Esso è stato eretto nel 1080 circa e comprendeva in passato tre torri; purtroppo nel 1567 crollò in seguito ad un violento terremoto.

Il clima è piuttosto continentale, rigido e secco d’inverno, caldo e ventilato d’estate.

Il vento è un elemento climatico della città. Nel periodo invernale possono essere presenti brevi e sporadiche precipitazioni nevose che talvolta conferiscono un aspetto “imbiancato” alla città. Le piogge si concentrano nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, ottobre e dicembre, quasi del tutto assenti in estate.

Le Maccalube (dall’arabo maqlub, terra che si rivolta) sono un particolare quanto raro fenomeno di vulcanesimo sedimentario che si manifestano nella zona nissena di Terrapelata, la cosiddetta Collina dei vulcanelli, vicino al Villaggio Santa Barbara.

Punti d’interesse:
Altro edificio fondamentale è la Cattedrale, bellissimo esempio di stile neoclassico. Costruita nel 1570 venne completata nel 1622; ha facciata decorata da due alti campanili e all’interno è decorata da nicchie e pregevoli stucchi.

Notevoli sono gli affreschi di Guglielmo Borremans, e le tante statue che decorano l’ interno della chiesa.

Accanto alla Cattedrale troviamo la Chiesa di S. Sebastiano, tipica costruzione del ‘500, venne ristrutturata secondo i dettami dello stile neoclassico.

Assolutamente da non perdere l’Abbazia di S. Spirito, fondata dal Conte Ruggero il Normanno venne consacrata solo nel 1151. E’ uno splendido esempio di stile romanico; l’ interno è scarno e conserva una vasca battesimale romanica.

La bellissima Chiesa di S. Agata è annessa al Collegio dei Gesuiti e presenta un interno riccamente decorato in marmi policromi e un impianto a croce greca. Il Collegio è invece decorato in un fastoso stile barocco.

Consigliamo inoltre una visita al Museo Diocesano il quale conserva numerosi oggetti provenienti dai vari edifici cultuali di Caltanissetta.

I dintorni della città, come accennato, si prestano a suggestive gite e passeggiate, in un ambiente di grande fascino, ancora prettamente rurale: vaste estensioni di campi coltivati, dai quali emergono, come isole, aspre rupi roccioso; nude colline argillose arse dal sole, alternate a fresche vallate; antiche masserie e piccole abitazioni rurali, in paesaggi senza tempo. Numerosi anche i castelli, tra cui gli impressionanti ruderi del Castello di Pietrarossa, sulla sommità di una rupe rossastra: fu una delle più grandiose fortezze dell’Isola, in gran parte distrutta da un disastroso terremoto, nel 1567
Caltanissetta è una città posta proprio al centro della Sicilia ed è capoluogo della provincia omonima. Oggi conta circa 62.000 abitanti e vanta origini molto antiche.