In Nuova Zelanda troverete un clima subtropicale se vi recate nella estremità settentrionale dell’Isola del Nord, mentre si passerà ad una condizione decisamente più temperata se, invece, il vostro soggiorno riguarderà il resto del Paese.Nel primo caso, però, dovrete essere pronti a estati calde e inverni miti e piovosi. Quali documenti preparare per un viaggio del genere? In linea di massima dovrete portare con voi, come al solito, un passaporto con validità residua di almeno tre mesi e se viaggiate per turismo, non dovrete possedere il visto. Non potrete restare, però, per più di novanta giorni. Dovrete comunque mostrare a richiesta il biglietto di andate e ritorno e dimostrare di avere la giusta disponibilità monetaria per il vostro mantenimento.
In Nuova Zelanda, di solito, si lascia la mancia anche perchè fa parte di una buona abitudine consolidata nel tempo in loco. Oggi prende sempre più piede e i turisti lo sanno. Di solito nei ristoranti che vi hanno soddisfatto particolarmente per il loro servizio, dovrete calcolare di mettere sul tavolo una somma che varia dal 5 al 10 per cento del conto. Il fuso orario, invece, va da dieci a dodici ore rispetto all’Italia.
Se vi interessa sapere la situazione della corrente elettrica, potete stare tranquilli, visto che quasi tutti gli impianti funzionano con una corrente alternata a 240 volt. Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie e per telefonare dall’Italia dovrete comporre il prefisso 0064. Al contrario, per chiamare in Nuova Zelanda vi basterà digitare lo 0039. Si parla l’inglese e il maori e la valuta è il dollaro neozelandese. Nessun problema pure per le carte di credito che sono accettate quasi ovunque, soprattutto la Visa e la Mastercard. Insomma le carte in regola per una vacanza unica qui ci sono tutte, ma tenete conto che anche se potete comunque scegliere fra vari comfort, è la natura in Nuova Zelanda a farla da padrona e non potrete fare altro che meravigliarvi di fronte al suo spettacolo.
