Viaggio in Israele: dove trovare i prodotti tipici locali

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Un paesaggio che nasconde secoli di storia e di eventi in grado di attirare turisti e pellegrini da tutto il mondo.Il clima è mediterraneo con due stagioni: la prima, calda e asciutta che va da aprile a ottobre e la seconda più fresca, da novembre a marzo. Israele è una meta che bisognerebbe visitare almeno una volta nella vita, indipendentemente dal proprio credo e dalla propria idea di vacanza. E’, infatti, un luogo particolare e vale sempre la pena di approfondirne la conoscenza. A tal proposito, ecco alcune delle peculiarità che nasconde al suo interno:

  • il Kibbutz: tra tutti il più noto resta il kibbutz Sde Eliyahu dove imparare a sfruttare al meglio ciò che la natura ci offre. Se siete interessati a questo aspetto, dovrete prendere parte ai tour organizzati al suo interno, assaggiando i prodotti locali e prendendo parte alle escursioni proposte dal circuito “slow tourism” dell’alta Galilea.
  • a 35 chilometri da Haifa, a Zichron Yaakov potete fare un salto alla winery Tishbi, nota per la presenza di numerosi vini aromatizzati. Indimenticabili ad esempio il cabernet al fico o lo chardonnay al mango tanto per citare gli esempi più noti.
  • se vi ha sempre incuriosito ogni fase della produzione del miele, presto potreste scoprirne tutti i segreti grazie al centro D’vorat Hatavor che oltre a giudarvi in un percorso speciale e gustoso, vi permetterà di scoprire delle particolari contaminazioni gastronomiche a base di cioccolato preparato con cera d’api.
  • il formaggio di capra israeliano è tanto famoso quanto buono e non potete tornare a casa senza averlo provato. Noto a questo proposito è Ein Camomin che vi permetterà di deliziare il vostro palato magari in abbinamento con oli di oliva organici. Si tratta di un agriturismo che si trova fra Kedarim e Hananya e non sarà difficile accorgersi della presenza in loco anche di un gregge di capre alpine francesi.