Il turista over 50: identikit del viaggiatore ideale

 Hanno gusti raffinati, dispongono di molto tempo libero durante tutto l’anno, si dedicano ai propri hobby, sono attenti alla cura del corpo e amano viaggiare: è questo il profilo del turista senior, una fascia di utenza in aumento nel nostro Paese e spesso con una buona capacità di spesa. A questo segmento Ttg Italia (www.ttgitalia.com/pagine/pagina.aspx) – azienda che si occupa dell’organizzazione di eventi per i professionisti del turismo – ha dedicato due tappe del Roadshow ‘+ 50’ riservato agli operatori che vogliono formarsi su questo target. Hanno aderito aziende di promozione territoriale, enti del turismo esteri, fondazioni private e tour operator.

Le esigenze del viaggiatore over 50
Con l’avanzare dell’età, i viaggiatori hanno esigenze specifiche e comportamenti di consumo inevitabilmente legati a specifiche necessità medico-sanitarie. Occorre dunque che i fornitori di servizi di viaggi conoscano la tipologia di clientela per offrire un prodotto che ne soddisfi le esigenze e al tempo stesso per aumentare il proprio business: in questi anni, infatti, il turismo senior aumenta con un ritmo di crescita annuo del 15%, percentuale superiore al turismo giovanile. Molto più dinamici che in passato, oggi i turisti senior hanno aspirazioni sempre più sofisticate, ma sanno anche ben premiare gli operatori e spesso rimangono fedeli al punto vendita, sottoscrivendo pratiche di elevato valore economico.

Guida di Viaggio a San Asensio:la patria dei monasteri

 San Asensio è un piccolo comune situato al centro della Spagna nella provincia di La Rioja.

Origini e storia:
La città era parte del consiglio di Valpierre e sottoposta al regime reale.
Nel secolo XVIII, si unì alla provincia di Burgos, come tutta la Rioja Alta, dopo una nuova riorganizzazione amministrativa della Spagna. Nel 1833 venne costituita la provincia di Logroño come l’attuale conformazione di La Rioja.

Da visitare:
Luoghi da visitare:isitare il Castello Davalillo del secolo XII con uno splendido punto di vista sulla Rioja Alta, sopra il fiume Ebro. Fu costruito con una pianta a sette lati ed ebbe la funzione di proteggere la Rioja dagli attacchi dei Navarresi.

Ha un buono stato di conservazione e sono visibili le piccole torri tonde ai lati e la torre del Homenaje, a pianta quadrata con quattro piani. Il pianterreno fu cappella, illuminata da feritoie mentre i restanti piani erano accessibili dal secondo piano. La Cappella di Davalillo risale al secolo XVI e fu ristrutturata nel 1973. Fu la chiesa parrocchiale del villaggio di Davalillo, che fa parte del comune di San Asensio. Ha una sola navata di quattro campate con volte a crociera.

La sfida del volo al museo Gianni Caproni di Mattarello fino al 5 giugno

 Si propone di raccontare gli albori della storia aeronautica la mostra “La sfida del volo“, allestita al Museo Gianni Caproni (http://www.museocaproni.it), a Mattarello (a pochi minuti da Trento), fino al 5 giugno. L’occasione per scoprire ed ammirare per la prima volta aeroplani ed elicotteri che hanno segnato tappe importanti nella storia italiana, a partire dal periodo pionieristico del volo, rappresentato e illustrato da tre velivoli inediti in legno e tela.

La sfida del volo
Nel salone espositivo del Museo si potrà così ammirare l’Ansaldo A1,un biplano da caccia che entrò in servizio nelle ultime settimane della Prima guerra mondiale e che fu in seguito utilizzato come addestratore nelle scuole civili e militari. L’esemplare esposto appartenne al capitano pilota Natale Palli, compagno e pilota di Gabriele D’Annunzio nella celebre impresa dimostrativa del “Volo su Vienna”. È uno dei due soli esemplari esistenti al mondo e l’unico a conservare pressoché per intero gli intelaggi originali con le ali in seta. Accanto a questo velivolo si fa notare il Caproni Ca 53: concepito per il bombardamento veloce, questo grande triplano fu progettato da Gianni Caproni nel 1917. Il prototipo, con fusoliera a traliccio in legno rivestita in compensato, fu completato nel 1918, ma non arrivò mai alle prove di volo a causa di problemi legati al motore. Pur non essendo legato ad alcun episodio bellico di rilievo, è un’interessante testimonianza dell’evoluzione delle costruzioni aeronautiche a cavallo fra la Grande Guerra e il primo dopoguerra.

Una suite a Castelbrando, castello medievale nel trevigiano

 Strette e ondulate colline ricoperte di vigneti e punteggiate da manieri, campanili e dai cipressi che si stagliano sui crinali, proteggono la Valmareno, vallata in provincia di Treviso, tra Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto, regno del vino Prosecco. Domina la vallata CastelBrando, imponente fortezza medievale arroccata su un promontorio roccioso e immersa in un parco di 50 ettari, attrezzato per splendide passeggiate a piedi, a cavallo e in bicicletta. Più che un castello è un autentico borgo medioevale che sovrasta la valle e il suggestivo borgo di Cison di Valmarino in tutta la sua maestosità con ampi terrazzamenti e mura merlate, raggiungibili con una funicolare panoramica.

Castelbrando
Dopo anni di accurati e scrupolosi lavori di restauro CastelBrando è diventato un raffinato ed elegante albergo con 80 tra camere, suite e appartamenti dislocati in tre diversi spazi, tutti di grande fascino: 50 nel castello, 16 in una dependance a valle e 14 nella sottostante villa Marcello Marinelli, nella piazza centrale del borgo. Fanno parte del complesso fortificato anche un centro benessere, due ristoranti e diversi bar, cantine ed enoteche, un centro congressi, capace di accogliere fino a 1.800 persone, la settecentesca chiesetta di San Martino e diverse aree museali, punto di partenza per una splendida avventura attraverso la storia della regione.

Cucina tradizionale di Umbria e Lombardia sui voli Alitalia

 Dal 1° maggio, ai passeggeri dei voli Alitalia di classe Magnifica saranno offerti menù della cucina tradizionale della Lombardia e dell’Umbria. Per i prossimi tre mesi, sui voli intercontinentali in partenza dall’Italia, saranno proposte ricette della cucina lombarda, tra cui i ravioli al gorgonzola Dop con salsa di pere e zucca e i pizzoccheri valtellinesi.
Sui voli in partenza dall’estero verso l’Italia protagonista sarà invece l’Umbria con piatti quali la pasta alla norcina e le lenticchie di Castelluccio Igp. Le ricette sono accompagnate da vini lombardi e umbri. Tra questi, per la Lombardia il Franciacorta Brut Docg e per l’Umbria il Sagrantino di Montefalco Docg. Tutti i vini sono stati selezionati in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier.

Guida di Viaggio a Roatan:una striscia di terra lussureggiante appoggiata in un mare cristallino.

Roatan, al largo delle coste dell’Hoduras è la più grande delle Islas della Bahia (Utila, Roatàn, Guanaja), un gruppo di tre isole a 60 km dalla terra ferma. Roatan è lunga circa 70 km e larga appena tre, una striscia di terra lussureggiante appoggiata in un mare cristallino.

La barriera corallina di Roatan è la più lunga del mondo dopo quella della Gold Coast in Australia. Il New York Times l’ha segnalato come uno dei posti da vedere assolutamente nel 2008, forse perché, fino ad ora risparmiato dalla speculazione edilizia, probabilmente non sarà ancora tale in un futuro prossimo.

In origine l’isola era abitata da indigeni, che furono però deportati dagli spagnoli. Ma è famosa soprattutto per essere stata il covo di leggendari pirati, come Henry Morgan, il cui mitico tesoro non è mai stato ritrovato.

L’isola è facilmente visitabile con una macchina o con uno scooter, anche perché è percorsa da una sola strada che l’attraversa per l’intera lunghezza.

Luoghi da visitare:
La capitale di Roatan è Coxen Hole (dal nome del pirata inglese Coxen) dove è possibile fare shopping (amache, tessuti, bijoux, rum, essenza di vaniglia, caffè). Da non perdere la spiaggia di West Bay, la più bella dell’isola che si trova a West End, il centro della vita notturna di tutta Roatan. Non attendetevi bagordi, West End rimane comunque un piccolo villaggio di poche case a palafitta. Per raggiungerla si può prendere un water-taxi direttamente da West Bay.

Un salto all‘Iguana’s Farm a Jonesville è consigliato perché vedere tante iguane tutte insieme è veramente uno spettacolo raro. Come un giro nella zona di Anthony’s Key per un incontro con allegri e gioviali delfini. Se invece si vuole passeggiare in un tipico villaggio di pescatori, ci si deve recare a Oak Ridge, un delizioso villaggio sospeso sul mare e circondato da mangrovie. Oak Ridge è definito il villaggio Inglese e molti dei suoi abitanti hanno capelli biondi e occhi chiari, evidenti discendenti dei corsari inglese che hanno abitato l’isola.

Le sculture di Ercole Drei in mostra a Villa Borghese dal 5 maggio al 25 settembre, Roma

 A distanza di molti anni dall’ultima mostra istituzionale in onore di Ercole Drei (Faenza 1886 – Roma 1973) Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali promuove l’esposizione ideata dall’Associazione Amici di Villa Strohl-Fern ”Ercole Drei. Scultore a Roma”, a cura di Bianca Maria Santese e Giovanna Caterina de Feo, organizzata da Ze’tema Progetto Cultura, dal 5 maggio al 25 settembre al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese.

Ercole Drei
Scultore, pittore e disegnatore sensibilissimo Drei, faentino di nascita ma romano di adozione, e’ stato capace di esprimere con la medesima intensita’ il proprio temperamento sia nelle grandi opere eseguite per la committenza pubblica – alla citta’ di Roma ha lasciato alcune delle sue opere piu’ note – sia nelle piccole sculture apprezzate da amatori d’arte e destinate all’uso privato.

Guida di Viaggio a Honduras: la patria dei Maya

L’Honduras (nome ufficiale República de Honduras) è una nazione dell’America centrale istmica. È il secondo paese più povero delle Americhe.

Il paese si affaccia a nord-ovest sul golfo dell’Honduras, a nord e a est è bagnato dal Mar dei Caraibi, confina a est con il Nicaragua, a sud si affaccia sul golfo di Fonseca dell’Oceano Pacifico e a ovest confina con El Salvador e Guatemala. ).

Il nome venne dato alla nuova terra da Cristoforo Colombo approdato sulle coste caraibiche del paese nel 1502. Il toponimo Honduras sta a significare in spagnolo “profondità delle acque”.

Ci sono molte teorie circa l’origine del nome dell’Honduras. Il nome Honduras compare in testi ufficiali a partire dall’anno 1607.Molti testi inoltre parlano di altri nomi, come Guaymuras, Waymas, Fondura, Ternura.

Origini & storia:
Lo Stato dell’Honduras è stato la patria dell’antico popolo maya che però fin dal X secolo aveva quasi del tutto abbandonato la regione per trasferirsi più a nord, negli attuali Guatemala e Messico (penisola di Yucatán).

Esplorata sia da Amerigo Vespucci (1498) che da Cristoforo Colombo nel suo ultimo viaggio in America, il territorio venne definitivamente assoggettato dalla Spagna nel 1537 e due anni più tardi fu incorporato nella Capitanía general de Guatemala.

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