Mandare fiori o organizzare una serata speciale grazie ad un’app, o partecipare ad un gara di frasi d’amore su Facebook. San Valentino corre sul web. Il catalogo Apple per iPhone e iPad e’ una vera miniera: 101 Valentine’s Gifts e’ un generatore di idee regalo mentre Send Flowers può essere utilizzato per inviare fiori. Ma si possono anche inviare messaggi d’amore personalizzati (con Be Mine – Valentines Day Card Creator). L’app Corkscore, invece, aiuta a scegliere il vino giusto per una romantica cena a lume di candela. E per chi ha intenzioni serie, ci sono le applicazioni Tie The Knot e Engagement Ring Finder, guide alla scelta dell’anello perfetto. In vista del 14 febbraio, gli affezionati di Facebook possono partecipare al contest ‘Gli auguri di San Valentino piu’ belli. Le idee virtuali comunque non cancellano quelle più romantiche. Bouquet di fiori con serenata: e’ il nuovo servizio di consegne di fiori a domicilio parigino organizzato per San Valentino da tre francesi, Edouard, Frederic e Vincent, attraverso il sito Internet www.jeveuxunbouquet.com. Per un costo intorno ai 30 euro, l’innamorato puo’ mandare a casa della sua fiamma un fattorino che arrivera’ con il bouquet scelto, e si esibira’ in una performance canora. A disposizione ci sono una inquantina di ‘commessi cantanti’, appositamente selezionati.
Redazione
Giro del mondo a Las Vegas, la città delle follie
I canali di Venezia, la Tour Eiffel e la Statua della Libertà, il carnevale di Rio e i resti dell’Impero Romano, Montecarlo, il lago di Como e il sud-est asiatico. Per vederli non serve il giro del mondo: basta andare in Nevada, in quella capitale del divertimento e del peccato che è Las Vegas. Patria del gioco d’azzardo, città eccentrica ed eccessiva, ospita casinò diventati leggenda, strutture mastodontiche e kitsch ispirate ai luoghi più belli del pianeta. La movida si concentra nei 6,8 km di Las Vegas Strip, una delle vie più incredibili dove si possa camminare. Qui si trovano 19 dei 25 alberghi più grandi del mondo, per un’offerta complessiva di oltre 67 mila camere, insieme a centri commerciali che fanno la gioia delle fashion-addicted. La Strip è un’oasi di palme, laghi e luci nel deserto del Mojave, fatta di microcosmi eterogenei che si susseguono a perdita d’occhio, accomunati dall’unico desiderio di stupire.
Egitto e Tunisia: la fuga dei turisti verso mete più sicure
Le società europee di viaggi e turismo stanno prefendo destinazioni più sicure e stabili come quelle della Turchia, Marocco e le Isole Canarie al posto dell’Egitto e Tunisia. Lo riferisce il sito di Al Arabiya precisando che dopo il vulcano islandese di Aprile scorso, l’influenza suina ed altre crisi internazionali, il settore del turismo internazionale sperava in una ripresa, ma gli eventi di Tunisia e poi quelli egiziani con la sospensione dei tour invernali in questi due paesi hanno dissipato la speranza per un anno prospero nel turismo. La società TUI Travel, una delle più grandi in Gran Bretagna subirà dei danni di circa 35 milioni di euro a causa degli eventi di Tunisia ed Egitto. “La sfortuna ci perseguita,”sottolinea il direttore della Thomas Cook francese, aggiungendo che i turisti europei erano abituati a passare l’inverno in Tunisia dove i prezzi sono bassi o in Egitto dove il clima è mite.
I menu di Slowfood sulle Silversea Cruises
Gusti e sapori genuini per coccolare, in viaggio su navi da sogno, anche il palato: sulla flotta di Silversea Cruises (www.silversea.com) sono tanti i che dettagli rendono unica una vacanza e fra questi a breve anche i menu a marchio Slow Food (www.slowfood.it) che a partire da quest’estate arricchiranno l’offerta gastronomica della flotta.
Specializzata in crociere di lusso, Silversea Cruises ha appena siglato un accordo con Slow Food Promozione per promuovere a bordo delle sue navi la cultura del cibo e farla conoscere a viaggiatori di tutto il mondo. La Terrazza, presente su tutta la flotta della compagnia, sarà il primo ristorante in mare ad avere il logo Slow Food su ogni menu.
Arcimboldo in mostra a Palazzo Reale di Milano dal 10 febbraio al 22 maggio
Artista stravagante quanto celebre presso le corti europee del Cinquecento, Giuseppe Arcimboldi, detto Arcimboldo, e’ ricordato a Milano, sua citta’ natale, con una grande mostra, aperta al pubblico nel Palazzo Reale dal 10 febbraio al 22 maggio.
Chi era Arcimboldo
Arcimboldo (Milano 1527-93) parti’ dalla scuola di Leonardo, ispirandosi soprattutto ai ”disegni grotteschi”, con cui il maestro focalizzava i suoi studi sulla fisionomia. Tuttavia Arcimboldo sviluppo’ all’eccesso questo indirizzo, con un’arte stravagante, ma di forte impatto, diventando famoso soprattutto per avere raffigurato teste umane composte da assemblaggi di frutta e ortaggi. Ebbe successo soprattutto presso la corte degli Asburgo a Vienna, dove visse a lungo e dove si trova la maggior parte delle sue opere.
Canaletto sbarca a Washington dal 20 febbraio al 30 maggio alla National Gallery of Art
Dopo il successo di Londra, arriva a Washington la mostra ‘Venezia: Canaletto e i suoi rivali’, che dal 20 febbraio al 30 maggio sara’ in esposizione alla National Gallery of Art. L’allestimento include una sessantina di capolavori dei grandi vedutisti (non solo Canaletto ma anche Bernardo Bellotto, Francesco Guardi, Michele Marieschi, Gaspare Vanvitelli e Luca Carlevarijs) e mette a confronto le diverse interpretazioni che danno della citta’.
Ad aprire la mostra americana – resa possibile dalla Fondazione Bracco – e’ una gondola originale di 10 metri, che fu portata negli Stati Uniti dal pittore Thomas Moran e fa parte della collezione del Mariners’ Museum di Newport News in Virginia. E’ dalla gondola che idealmente parte il tour virtuale fra le calli veneziane. La mostra pero’ ha anche un carattere scientifico. E proprio l’ex sindaco della citta’, Massimo Cacciari, che fa parte dell’advisory board della fondazione ha ricordato il forte legame nella Venezia del ‘700 fra i diversi ambiti della cultura, incluse pittura e scienza. I visitatori potranno anche provare la macchina oscura che alcuni vedutisti, come Canaletto, utilizzavano per dipingere i loro capolavori, cosi’ precisi che e’ possibile utilizzarli per misurare lo sprofondamento di Venezia nei secoli. Dal 1735 – anno in cui sono datati alcune delle opere in mostra – c’e’ stato uno spostamento del livello delle alghe di circa settanta centimetri.
Guida di Viaggio ad Alessandria D’Egitto:una città elegante,cosmopolita e più europea che araba
Alessandria d’Egitto è una delle più popolose città dell’Egitto, capoluogo del governatorato omonimo. Si trova sulla costa del Mediterraneo, ed è il principale porto egiziano e la seconda città più estesa del paese. Si trova a 208 km a nord-ovest del Cairo, a ovest del delta del Nilo, il cui braccio canopico, ora asciutto, si trova a 19 km dalla città.
La città si estende lungo la costa per circa 20 km e si presenta elegante, cosmopolita e più europea che araba. Il suo clima mite e la sua atmosfera rilassante favoriscono un flusso turistico durante tutto l’anno; ci si sofferma volentieri negli storici caffè, nelle minuscole vie e quartieri che si intersecano, si passeggia sul lungomare e si ammirano i resti della gloriosa civiltà Greco-Romana. Infatti nella zona nord-orientale della città si concentrano i principali monumenti dell’antico splendore:le catacombe di Kom El-Shogafa, la colonna di Pompeo, l’anfiteatro romano ed il museo Greco Romano
Origini
Alessandria d’Egitto fu la prima delle città omonime fondate da Alessandro Magno, che ne pose le fondazioni tra il 332 e il 331 a.C. Già sede di un’antica e mitica Biblioteca – andata distrutta in un incendio durante l’antichità – ospita dal 2002 la Bibliotheca Alexandrina. La città è sede dell’antico Patriarcato di Alessandria.
Fondata da Alessandro Magno nel 332 a.C. e considerata la porta dell’Egitto sul Mar Mediterraneo, la città conta oggi più di 3 milioni di abitanti. Grazie alla sua posizione geografica, sulla pianura del delta occidentale del Nilo, è considerata la seconda città in Egitto per importanza economica ed il suo porto smaltisce l’80% del traffico nazionale.
Il Fai presenta la nuova delegazione di Napoli: giovani in prima linea con nuove iniziative
Aprire ai giovani, raddoppiare le iscrizioni entro il prossimo triennio, comunicare e informare di più: questi i principali obiettivi della nuova Delegazione FAI di Napoli che si è presentata questa settimana alla stampa e agli imprenditori nella sala dell’Unione Industriali di Napoli. All’incontro hanno preso parte il Presidente dell’Unione Industriali Paolo Graziano, la Presidente regionale del FAI Maria Rosaria De Divitiis e il Capo delegazione di Napoli, Francesca Femiano Fuccia.
“Il patrimonio culturale e ambientale della nostra Regione è al centro del nostro programma di lavoro. Abbiamo a riguardo istituito un tavolo di lavoro con l’obiettivo di mettere a sistema le forze propositive e imprenditoriali di questa città per la salvaguardia di beni che appartengono a tutti. Il Fondo Ambiente Italiano è una risorsa importante in questa discussione e la strada giusta da percorrere è quella della sinergia”, ha esordito il Presidente Graziano.
Guida di Viaggio a Baja Sardinia:la vecchia “Battistoni”, una baia dalle acque cristalline e sabbia finissima
Baja Sardinia è una delle località più rinomate della Costa Smeralda, è disposta a ventaglio in un’ampia baia, con una spiaggia dalle acque cristalline e dalla sabbia finissima, di fronte l’arcipelago di La Maddalena e a circa 4 Km ad ovest di Porto Cervo.
Chiamata anticamente “Battistoni”, Baja Sardinia fu costruita dopo il Boom della Costa Smeralda da un gruppo di imprenditori italiani.
Disposta a ventaglio in un’ampia baia dalle acque cristalline e la sabbia finissima, Baja Sardinia può vantare oggi, la maggior ricettività alberghiera di tutto il territorio comunale. Sono infatti numerosi gli alberghi che la circondano offrendo spesso servizi di alta qualità.
Nelle slendide giornate estive a Baja Sardinia si possono praticare molti sport: “Tennis” – “Vela” -“Windsurf” etc.Durante la notte invece il villaggio si illumina e si trasforma in qualcosa di straordinario: locali aperti fino all’alba, vetrine colorate, discoteche, mercatini improvvisati dove si possono trovare le cose più strane ma anche cose tradizionali sarde.
Nel centro di Baja Sardinia, inoltre, vengono organizzati canti, balli e spettacoli vari.
La località di Baja Sardinia è fornita di servizi di alta qualità, infatti vi è la maggior concentrazione ricettiva della Sardegna, con alberghi a 4 e a 3 stelle.
Week-end di San Valentino: come evitare le fregature e non rovinare una vacanza romantica
Se gli indirizzi di fascino non mancano, le “trappole” da San Valentino sono altrettanto diffuse. Tra il serio e il faceto, la redazione di Easyviaggio.it consiglia quindi dieci alberghi da evitare se non si vuole trasformare il giorno del romanticismo nel giorno del divorzio. E se la romantica Parigi si rivelasse troppo rumorosa? E se la sognante Venezia perdesse di charme vista da una camera d’albergo troppo opprimente o periferica? E se anche il cuore più generoso si dovesse stingere al momento di pagare un conto in Costa Azzurra? La filosofia è sempre la stessa: non sono i luoghi a essere romantici in sé, ma lo diventano grazie al loro contesto e al loro spirito.