Viaggio in Bulgaria: itinerario nell’ Europa dell’ Est

 A circa 1500 chilometri dall’ Italia, nel sud-est della penisola balcanica, c’ è un paese di modeste dimensioni, ignorato dalle rotte del turismo di massa, eppure dotato di una natura straordinaria e di una storia ricchissima; un paese che, nonostante i cinque secoli di dominazione ottomana, è riuscito a conservare una propria identità e solide tradizioni culturali. La Bulgaria, con le sue cinque catene montuose offre visite ad antichi monasteri ed escursioni in villaggi in cui il tempo sembra essersi fermato. In Bulgaria si può godere dei sapori dei cibi di una volta, dell’ inconfondibile yogurt, dei vini prelibati, e si può beneficiare delle proprietà corroboranti di alcune delle numerose sorgenti termali.

DA SOFIA A PLOVDIV
Partendo da Sofia obbligatorio è fare tappa all’ imponente monastero di Rila, simbolo della resistenza anti-turca e centro della cultura nazionale. Dopo una tonificante sosta alla stazione termale Sandanski, si procede alla visita del suggestivo monastero di Rozhen e di quello di Bachkovo, il secondo per grandezza e importanza. Da non perdere una fermata alla impressionante Diavolskoto Garlo (Grotta del Diavolo), prima di arrivare a Plovdiv, la seconda città del paese, che conserva un incantevole centro storico.

DALLA VALLE DELLE ROSE A IVANOVO
Attraversando la Valle delle rose (di cui la Bulgaria vanta il primato della produzione mondiale), si raggiunge il Mar Nero e, percorrendi la costa, si possono visitare Nessebar e Sozopol, situate entrambe su piccole penisole, Varna, la più importante città portuale, dalla storia millenaria, e Balcik. Infine, si lascia la costa e ci si dirige verso nord, per visitare due siti dichiarati patrimonio dell’ umanità dall’ Unesco: la tomba tracia di Svestari e le chiese rupestri di Ivanovo, che conservano splendidi affreschi medievali.

Itinerario di viaggio in Andalusia: viaggio in Spagna da Madrid a Siviglia, Granada e Malaga

 La Spagna del Sud Ovest, gli splendori delle architetture moresche, le plaza de toros, le mantiglie multicolori, le chitarre con il loro suono nostalgico, le danze e l’ indescrivibile ritmo del flamenco. Si comincia da Madrid e dal Museo del Prado per ammirare una splendida e unica collezione di quadri di Velasquez, Goya, El Greco spostandoci poi al non lontano Centro de Arte Reina Sofia dove, tra opere di Dalì e Mirò, potremo contemplare ‘Guernica’ forse il più famoso dipinto di Picasso, eseguito dopo il bombardamento dell’ omonima città; rimase a New York, per espressa volontà dell’ artista, fino al ritorno in Spagna della democrazia.
E qui inizia il nostro viaggio…

DA SEGOVIA A CORDOBA
Proseguiamo per Segovia con il famoso acquedotto romano ad arcate sovrapposte. Qui, potremmo fermarci a pranzo per il rinomato cochinillo asado, una breve deviazione ci porta all’ Escorial. Raggiungiamo Toledo e la sua grandiosa cattedrale gotica che domina l’ ampia curva del Rio Tajo, tagliamo quindi la Nuova Castilla e la Mancha patria del celebre Don Quijote. Dopo i mulini a vento di Consuegra, arriviamo a Cordoba. Ci perdiamo nella città vecchia, ammireremo il ponte romano, le mura e le antiche canalizzazioni arabe, i suoi interessanti quartieri, come la Juderia vicinissima alla Mezquita Catedral, vera meraviglia della civiltà araba, la più vasta moschea del mondo dopo la Qaba’ della Mecca.

Itinerario di viaggio in moto sulle Alpi tra Francia e Italia: da Saluzzo al Colle dell’ Agnello

 Quasi quattrocento chilometri di paesaggi spettacolari in Italia e in Francia. Un percorso ad anello tra i Parchi del Mercantour e del Queyras, con partenza da Saluzzo (Cuneo), permette di ammirare gli angoli più suggestivi delle Alpi Marittime e delle Alpi Cozie. E lo si può gustare come si vuole: in bicicletta, in moto, in scooter, in automobile. Con una sola avvertenza: bisogna affrettarsi, perchè presto i passi alpini verranno chiusi per la neve. Per i motociclisti… vi aspettano curve indimenticabili e panorami mozzafiato, ma attenzione… la carburazione in alta quota potrebbe darvi qualche problema!

ITINERARIO DI VIAGGIO IN MOTO DA SALUZZO AL COLLE DELLA LOMBARDA
Da Saluzzo si raggiunge Borgo San Dalmazzo e si imbocca la Valle Stura. Si procede fino a Vinadio dove è consigliabile fare il pieno di carburante. Fuori Vinadio si abbandona la statale 21 a sinistra per il Vallone di Sant’ Anna dove si trova il Santuario omonimo e ci si inerpica per la ripida provinciale che, con molte curve e tornanti, raggiunge il Colle della Lombarda (mt. 2.350), un valico di secondaria importanza stradale ma molto bello dal punto di vista del paesaggio, con una splendida veduta sul Santuario di Sant’ Anna e sulle montagne pizzarde.

Vacanze benessere: le famiglie italiane amano le terme

 Fanghi, massaggi e piscina invece della spiaggia o delle passeggiate in montagna. E’ una delle tendenze del 2009, che vede in ripresa l’ afflusso alle terme diffuse su tutto il territorio italiano. Da Merano a Ischia, da Montecatini a Santa Cesarea, l’ Italia è infatti il Paese europeo più ricco di acque e fanghi termali e questa offerta è sempre più apprezzata non solo per le virtù terapeutiche, ma anche per quelle di relax e divertimento.

QUANDO LE TERME COSTANO POCO…
Le aziende termali – conferma il presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci – hanno adottato in tempi di crisi una politica di prezzi bassi, mettendo sul mercato offerte e pacchetti vacanze destinati a un pubblico più ampio come quello delle famiglie“. E in effetti è ricca e varia l’ offerta che i circa 380 stabilimenti termali attivi in tutta Italia propongono a chi decide di regalarsi una vacanza all’ insegna del benessere.

IL TURISMO TERMALE IN ITALIA
Insomma, le terme sempre di più costituiscono un punto di riferimento non solo per chi vuol curare una particolare affezione o per la terza età, ma anche per chi vuole ‘staccare’ dallo stress quotidiano, con una pausa dedicata alle cura naturale del corpo e dello spirito, e un occhio alla cultura e allo svago. Anche il turismo termale ha risentito della pesante congiuntura, ma “meno di altri settori”, assicura Jannotti Pecci. “Nei primi mesi dell’ anno – aggiunge – abbiamo registrato una diminuzione delle presenze del 5%, ma qualcosa stiamo recuperando“. E comunque, continua il numero uno di Federterme, “i veri consuntivi si fanno a fine ottobre, perché settembre e ottobre sono due mesi molto significativi per il settore turistico“.

Mostra Con il legno e con l’ oro, dal 12 novembre all’ 8 dicembre 2009 al Campo San Stae, Venezia

 “Con il legno e con l’ oro. La Venezia artigiana degli intagliatori, battiloro e doratori” è la mostra in programma dal 12 novembre all’ 8 dicembre al Campo San Stae a Venezia. La mostra, voluta dall’ associazione El Felze, è dedicata alle arti degli intagliatori in legno e dei complementari marangoni da case, battiloro e doratori attivi a Venezia dal tardo Medioevo ai giorni nostri. Nella memoria di chi visita Venezia non rimangono solo le architetture, i dipinti e i paesaggi, ma anche la ricchezza dei soffitti e degli arredi di chiese, palazzi, scuole devozionali, le superfici lavorate delle gondole, lo splendore degli altari. In questi manufatti sono protagonisti due materiali: il legno e l’oro. Uno è il materiale pregiato e “terreno” al tempo stesso, da sempre lavorato dall’ uomo; l’ altro è il metallo prezioso per eccellenza, simbolo stesso del divino.

L’ ARTE DEL LEGNO A VENEZIA
A Venezia a occuparsi della lavorazione di legno e oro erano diverse professionalità. Gli intagliatori (intagiadori) creavano arredi sacri, statue, matrici per le incisioni, stampi per le fusioni e che decoravano mobili e gondole; i battioro creavano la magia delle sottilissime foglie d’ oro; i tiraoro “tiravano” il metallo fino a ottenere fili sottilissimi; i doratori (indoradori) applicavano questi semilavorati su arredi, imbarcazioni, sculture e piccoli oggetti.
Il mestiere richiedeva lunghi anni di apprendistato e imponeva di custodire gelosamente le tecniche.

Mostra Caravaggio restauro aperto fino al 31 gennaio 2010 alla Camera dei Deputati, Roma

 E’ un evento eccezionale quello proposto a Roma presso gli spazi della Camera dei deputati in via del Parlamento, fino al 31 gennaio 2010. “Caravaggio, restauro aperto” consente infatti di seguire giorno per giorno i lavori di conservazione che verranno eseguiti su una delle opere più suggestive ed intime di Caravaggio, l’ “Adorazione dei Pastori” del Museo Regionale di Messina.

IL RESTAURO DELL’ ADORAZIONE DEI PASTORI
L’ opera, collocata all’ interno del Punto Camera in via del Parlamento, sarà restaurata da Valeria Merlini e Daniela Storti ogni giorno sotto gli occhi del pubblico.
I lavori saranno diretti dal Dott. Gioacchino Barbera, Direttore del Museo Regionale di Messina e dall’ ISCR Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro. L’ iniziativa è promossa dalla Camera dei deputati, e voluta dalla Regione Sicilia, sostenuta grazie al contributo di uno Sponsor unico, Fastweb, che offrirà inoltre la possibilità al pubblico di prenotare, attraverso il sito www.fastweb.it, una visita al “cantiere aperto” durante tutto il periodo di restauro. Sempre attraverso il sito si potrà essere aggiornati sull’ andamento dei lavori, seguire in tempo reale l’ elaborazione dei dati scientifici prodotti e trovare notizie ed informazioni sul dipinto, sulla sua storia e sul geniale artista che l’ ha eseguita.

Mostra Il tempo di Dio dal 16 al 31 ottobre 2009 alla Fondazione Rosmini, Domodossola

 Dal 16 al 31 Ottobre 2009 si terrà la Mostra di Icone “Il tempo di Dio. Quotidiano dell’ uomo” realizzata presso la Sala Esposizioni della Fondazione Antonio Rosmini in Via Canuto 12 a Domodossola, con inaugurazione Venerdì 16 Ottobre alle ore 17.30. La Mostra si inserisce nell’ ambito delle iniziative che a partire dal 2010 verranno dedicate ai 40 anni della Rivista di Storia & Cultura “Oscellana”.
L’ evento é organizzato dal Centro Internazionale di Documentazione Alpina e dalle Edizioni Terre Alte Oscellana, in collaborazione con la Regione Piemonte, l’ Associazione Italo-Slava e la Chiesa Russo-Ortodossa, Patriarcato di Mosca Parrocchia Sant’ Ambrogio di Milano.

LE ICONE DELLA RUSSIA CRISTIANA
Saranno esposte icone realizzate negli ultimi anni dalla Scuola Iconografica di Seriate, fraternità di iconografi sorta in seno al Centro “Russia Cristiana”. Le icone, nate da un lavoro comune simile a quello di una “brigata medievale”, sono divise in tre sezioni: La vita di Cristo, La Madre di Dio e Le croci.

LE ICONE DEL PATRIARCATO DI MOSCA
Ad esse si aggiunge un’ importante sezione con icone realizzate dal Laboratorio di Icone della Chiesa Russo-Ortodossa, Patriarcato di Mosca, Parrocchia di Sant’ Ambrogio a Milano.

Halloween 2009 a Corinaldo: la festa delle streghe vi aspetta dal 29 al 31 ottobre 2009

 E’ tempo di carnevale d’ autunno nella Capitale italiana di Halloween. Anche quest’ anno, infatti, dal 29 al 31 ottobre , allo scoccare delle 17.17 in punto, il bellissimo borgo marchigiano di Corinaldo (An) torna ad ospitare “Halloween – La Festa delle Streghe”, il folleggiante carnevale autunnale che da 12 anni richiama visitatori da tutta Italia e varie città d’ Europa, divertendo grandi e piccini. “L’ ingresso è libero, l’uscita non garantita…” recita lo slogan della festa. Manifestazione estesa su più giorni, con iniziative di vario genere.

LA FESTA DELLE STREGHE
“La Festa delle Streghe” di Corinaldo si è distinta anno dopo anno per la qualità e la portata dei festeggiamenti da brivido (dalle scenografie, alle iniziative, agli ospiti), fino a imporsi come la Festa di Halloween di riferimento a livello nazionale, tanto che la stampa ha definito Corinaldo la “Capitale Italiana di Halloween”.
Riconosciuto come uno dei cento borghi più belli d’ Italia e destinazione d’ eccellenza europea, uno dei tanti pregi di Corinaldo è il chilometro di mura quattrocentesche che lo abbraccia, tra le meglio conservate nelle Marche. Le mura, perfettamente conservate, sono ancora più suggestive illuminate da piccole fiammelle, e centinaia di zucche che accolgono il visitatore emozionandolo. L’ andamento delle mura corre per quasi un chilometro intorno alla cittadina marchigiana, tra torri, scalinate, ronde, camminamenti, viuzze e piagge, offrendo uno scenario mozzafiato e un’ incredibile varietà di angoli che ospitano spettacoli di ogni tipo: musica, cabaret, teatro di strada, laboratori per i più piccoli, performance, e l’ attesissimo concorso di Miss Strega.

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