Mostra Il gatto con gli stivali a palazzo Roverella dal 12 settembre al 30 dicembre 2009, Rovigo

 La seconda edizione di “Racconti illustrati”, in programma a Rovigo a Palazzo Roverella dal 12 settembre al 30 dicembre, sarà dedicata alla fiaba “Il gatto con gli Stivali”. La mostra è organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dal Comune di Rovigo con l’Accademia dei Concordi e la Fondazione Mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia di Sàrmede.

GLI ILLUSTRATORI DELLA FIABA
La formula dell’ esposizione è semplice ed efficace: il testo della fiaba (in questo caso è stata scelta la versione di Perrault trascritta da Carlo Collodi) è illustrato dalle tavole originali di due grandi illustratori, Maria Sole Macchia e Eric Battut, due modi molto diversi, entrambi originalissimi, di rappresentare il medesimo testo narrativo. Da sottolineare che al Gatto di Battut, edito da Bohem Press, è andato il Premio Andersen 2002 come miglior libro illustrato. Accanto a questa parte “monografica” verranno esposte numerose altre tavole originali di altri illustratori che si sono impegnati con il medesimo soggetto con, in più, uno spettacolare omaggio ai gatti, con e senza stivali.

Una nuova mostra permanente al Mambo, museo d’ Arte moderna di Bologna. Dal 19 settembre 2009

 Sono in corso al Museo d’ Arte Moderna di Bologna, Mambo, i lavori di riallestimento della collezione permanente che dal 19 settembre avrà una veste completamente rinnovata, con l’ intento di dare una lettura della storia dell’arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l’ attività dell’ex Galleria d’ Arte Moderna di Bologna. Sono stati realizzati importanti restauri e acquisizioni che hanno incrementato il patrimonio del museo e sono rientrati a disposizione dell’ Istituzione lavori di grande rilievo come ad esempio ‘I funerali di Togliatti’ di Guttuso. In questa fase di ‘lavori in corso’ il museo non chiuderà al pubblico.

UN ASSAGGIO GIA’ DAL 5 SETTEMBRE
Già da sabato 5 settembre i visitatori avranno modo di vedere un anticipo del nuovo assetto espositivo nelle sale al primo piano dell’ ex Forno del Pane. Saranno infatti già allestite le sezioni ‘Arte e ideologia, Arte astratta e informale, Per una storia della GAM (1968 – 2008). Estratti’ e l’ area dedicata a video e film, con documenti e opere che datano dal Futurismo ai giorni nostri. Nelle due settimane successive sarà riconfigurata anche la sezione ‘Focus on Contemporary Italian Art’, dedicata alla promozione dell’ arte italiana emergente, e da sabato 19 settembre ‘La Collezione. Per una storia del Museo d’ Arte Moderna di Bologna’ accoglierà il pubblico con il nuovo allestimento ormai completo.

Il palio di Asti, il 20 settembre 2009 in Piemonte

 Si avvicina la terza domenica di settembre, e, come ogni anno da nove secoli, ad Asti è tempo di palio. Milleduecento i figuranti per il corteo, ventuno i cavalli al canapo per la corsa: l’ evento più atteso del ricco settembre astigiano avrà luogo domenica 20 settembre.
Per tutti la grande festa comincia già il fine settimana precedente con l’ anteprima del corteo, il Palio degli sbandieratori del giovedì e poi le prove in pista venerdì e sabato per saggiare le forze in campo. Fino alla domenica, con la doppia attrazione del corteo storico e della corsa.

LA CORSA A CAVALLO
Ogni borgo ha un fantino e un cavallo per la corsa, e un tema da rappresentare per il corteo storico, in cui i borghigiani figurano in abiti medievali: San Lazzaro, ad esempio – vincitore dello scorso Palio – rappresenterà i festeggiamenti medievali di San Giovanni e di Santo Stefano; Borgo San Paolo metterà in scena l’ arrivo ad Asti di Beatrice d’ Este, nel 1494; Viatosto racconterà la peste nera del Trecento, e così via. I tableaux vivants del corteo marceranno da piazza Cattedrale, preceduti dagli sbandieratori in un grande spettacolo, arrivando fino a piazza Alfieri in tempo per l’ apertura della corsa alle 16.

Festival del Prosciutto di Parma, fino al 20 settembre 2009 sulle colline parmensi

 Enogastronomia protagonista a Parma, dove dal 29 agosto al 20 settembre torna l’appuntamento con il Festival del Prosciutto di Parma. La kermesse, giunta alla dodicesima edizione, si articola in quattro fine settimana all’insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura come degustazioni, mostre di pittura, concerti e cabaret che si terranno presso i 12 Comuni delle colline parmensi appartenenti alla zona tipica di produzione del Prosciutto di Parma.

FINESTRE APERTE: I PROSCIUTTIFICI APRONO AL PUBBLICO
Come di consueto, l’ evento clou dell’ iniziativa sarà Finestre Aperte: i prosciuttifici apriranno le porte al pubblico, offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e di partecipare a degustazioni gratuite. Un servizio di bus navetta organizzato sarà messo a disposizione dei turisti per accompagnarli presso le aziende aderenti alla iniziativa.

IL MUSEO DEL PROSCIUTTO E DEI SALUMI
Imperdibile la visita al Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma, realizzato all’ interno dell’a ntico Foro Boario di Langhirano, così come le degustazione del Prosciutto di Parma in abbinamento ai migliori vini, previste su tutto il territorio.

Vacanze a Vienna e Budapest: itinerario di viaggio nell’ Europa orientale

 Vienna e Budapest, due città legate da uno stesso recente destino, quello della dinastia asburgica e dell’ impero Austro-Ungarico con i fasti di Maria Teresa e degli altri imperatori e la lunga lotta per l’ indipendenza magiara.

COSA VEDERE A VIENNA
In treno notturno eccoci arrivare a Vienna, la dolce Vienna, una delle più prestigiose capitali europee che brilla ancora oggi delle memorie e delle nostalgie del suo passato, centro di un impero che fu protagonista della storia degli ultimi secoli, cuscinetto tra oriente e occidente, punto di incontro tra culture e popoli diversi, Vienna gioca con nobiltà il suo ruolo e la sua vocazione di città cosmopolita. Abbiamo quattro giorni per conoscerla e visitarla: cominceremo con il cuore della città nella Stephanplatz con il duomo in stile tardoromanico, poi la Vienna Imperiale della Heldenplatz con l’ Hofburg, antica sede del governo imperiale, Spanishe Reitschule (Scuola di Equitazione Spagnola) il maneggio barocco ove vengono addestrati ed esibiti i celebri cavalli lipizzani poi i grandi palazzi, la città vecchia, la Vienna barocca, il Belvedere, grandiosa costruzione, capolavoro del barocco e Schönbrunn residenza estiva della famiglia imperiale, una passeggiata a piedi nel verde del Prater. Alla sera ci dedicheremo alla stimolante ricerca di ristorantini tutti da scoprire, tutti da gustare nell’ atmosfera e nei sapori dei piatti e dei dolci. Per finire inevitabilmente in una kafehaus, quei caffé che a Vienna hanno una storia che risale al 1600 quando presa d’ assedio dai turchi e liberata dal re polacco Sobieski, si trovarono i sacchi contenenti uno sconosciuto chicco scuro e un intraprendente polacco aprì il primo caffè in Europa.

Fede e vacanze: sulle spiagge di Riccione il “pacchetto Ramadam” per musulmani dal 12 al 19 settembre

 Per la prima volta i musulmani avranno la possibilità di trascorrere le proprie vacanze in Italia nel rispetto dei dettami islamici in occasione del mese di Ramadan. E’ Riccione la prima città italiana che si propone di ospitare i musulmani, italiani e non, in occasione dell’ ltima settimana del Ramadan per coniugare fede e vacanze. L’ idea è venuta a Stefano Giuliodori, direttore dell’ Hotel Dory, che ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL ha spiegato cosa l’ ha spinto a pensare a un pacchetto ad hoc per i musulmani.

UN PACCHETTO SU MISURA PER ARABI E MUSULMANI
La nostra città viene scelta da diversi anni e sempre di più da tante famiglie arabe e musulmane. Piace lo shopping, le spiagge a loro riservate – spiega l’ imprenditore romagnolo – il divertimento, l’ ospitalità, i parchi. Il Dory è uno dei primi family hotel della città con tanti servizi speciali dedicati ai bambini e per questo abbiamo deciso di creare un’offerta speciale per le famiglie arabe, per permettere ai genitori di godere la vacanza nel rispetto del periodo di Ramadan“.

Per conciliare vacanza e fede islamica, Giuliodori ha studiato un’ offerta su misura per i musulmani. “Offriamo tanti servizi speciali dedicati – spiega – Camere con angolo cottura per consumare i pasti in famiglia in assoluta tranquillità, canali tv arabi, servizio transfer per la moschea di Rimini, latte e datteri ogni giorno nel minibar a disposizione, ingresso gratuito al parco Oltremare e il Paradiso dei bambini, un angolo attrezzato per i più piccoli“.

Viaggio in Groenlandia: alla scoperta dei fiordi e delle terre del Nord

 Questa straordinaria, entusiasmante Groenlandia appare sempre molto, troppo lontana, per i costi proibitivi dei trasporti locali e per l’ assenza di strade che permettono di utilizzare mezzi economici; occorre infatti muoversi con aerei, elicotteri, navi ed imbarcazioni private e riuscire a combinare il proprio itinerario con orari e con le nostre disponibilità economiche.
Il turismo è gestito da agenzie locali e danesi con costi esorbitanti, ma un turismo libero è nonostante tutto, possibile ed accettato. Quindi evitiamo quei canali di turismo organizzato che vanno a colpi di migliaia di euro e con il miglior spirito di avventura andiamo a scoprire le bellezze particoalrissime di questo remoto paese.

L’ ARRIVO IN GROENLANDIA
Prendiamo un volo che ci porterà a Kangerlussuaq e Ilulissat sulla costa occidentale dell’ isola (l’ antica Jakobshaven). La Groenlandia può essere visitata tranquillamente senza agenzie. Ecco un programma di massima:
Giorno 1 – Partenza dall’ Italia per Copenhagen e pernottamento
Giorno 2 – Partenza in aereo e arrivo a Kangerlussuaq (al termine del Sondrestromfijord). Ci sistemiamo in un Hostel e sostiamo quanto basta per completare le visite possibili all’ Ice Cap e al campo del bue muschiato. Dopo un paio di giorni siamo di nuovo a bordo dell’ aereo che ci sbarcherà a Ilusissat. Ci sono casette coloratissime ovunque, dei negozi, 3 supermercati, uffici del turismo e soprattutto l’ agenzia di turismo di Silver che potrà aiutarci ad organizzare il nostro soggiorno.

Itinerario di viaggio in Russia: alla scoperta di Mosca, San Pietroburgo e le città dell’ anello d’ oro

 Un viaggio che oltre a comprendere le due grandi città Mosca e S. Pietroburgo si sviluppa lungo le strade permettendo quindi un approccio più diretto con la realtà e visitando le più famose città d’ arte dell’ Anello d’ Oro.

DALL’ ITALIA A MOSCA
In volo dall’ Italia a Mosca, con alcuni giorni a disposizione visiteremo tutto, compresi i luoghi testimoni degli avvenimenti della rivoluzione democratica dell’ agosto ‘91 vicino alla Casa Bianca e la sede del presidente della repubblica russa dove sventola la bandiera a tre colori della Russia rinnovata.

COSA VEDERE A MOSCA
A Mosca, durante il soggiorno, visita panoramica della città: Piazza Teatralnaya, Via Gorkij, Prospettiva Arbat Nuovo, le colline di Lenin con l’ università Lomonosov. La Piazza Rossa con la chiesa di San Basilio e il Mausoleo di Lenin e, all’ interno del Cremlino, le cattedrali, lo Zar dei cannoni e la Zarina delle campane. Visita al monastero di Novodevichy con la sua cattedrale e le tombe di personaggi illustri. Una serata la dedicheremo a uno spettacolo teatrale, concerto o balletto.

LE CITTA’ DELL’ ANELLO D’ ORO
Quindi partiamo alla scoperta delle città dell’ Anello d’Oro iniziando da Vladimir, la capitale del principato Vladimir-Suzdal, fondata all’ inizio del 12° secolo dal principe Vladimir ‘Monomach’. A Vladimir visitiamo le cattedrali dell’ Assunzione e di San Dimetro famose per gli affreschi dipinti da Andrej Rublev e Daniil Cerny, pittori geniali del medioevo russo. Da Vladimir visitiamo Suzdal: un museo all’ aperto.

Itinerario di viaggio in Senegal: tra parchi africani e natura

 Ecco un viaggio in uno dei più bei paesi africani, dove musica e natura sono gli elementi incontrastati del viaggio.

ARRIVO A DAKAR
1° giorno: Arrivo all’ aeroporto di Dakar.
2° giorno: Tour de ville di Dakar, moderna metropoli con le sue contraddizioni: bei quartieri residenziali e coloniali, con grandi viali alberati, affiancati dalla medina e da una larga periferia. Quindi partenza in traghetto (20 mn. di traversata) per l’ isola di Gorée, importante centro di transito durante i 3 secoli di schiavismo, dichiarata dall’ UNESCO patrimonio mondiale dell’ umanità per il suo tragico passato.Visita dell’ isola e della casa degli schiavi, notte a Gorée.

IL LAGO ROSA E LOMPUOL
3° giorno: Ritorno a Dakar col traghetto, quindi partenza per il Lago Rosa, curioso fenomeno naturale, con 360 grammi di sale per litro, ed un colore che va dal rosa al porpora secondo l’ intensità del sole. Continuazione verso le dune di Loumpoul (lungo la spiaggia se a marea bassa, in caso contrario lungo piste che attraversano la zona ortofrutticola). Notte in campement sulle dune a Loumpoul.

I PARCHI
4° giorno: Partenza verso St. Louis, giro della città coloniale, che conserva oggi un fascino desueto. Sorta come presidio commerciale e militare su un’ isola alla foce del fiume Senegal, St. Louis divenne la capitale dell’ Africa Occidentale Francese sino al 1903, e della colonia del Senegal sino al 1957, prima di Dakar. Pernottamento a St. Louis.
5° giorno : In mattinata, secondo la presenza degli uccelli, partenza per un’ escursione in piroga a motore al Djoudj, 3° parco ornitologico mondiale, che accoglie in inverno la nidificazione di uccelli migratori di 400 specie diverse (pellicani, fenicotteri, cormorani, anatre, ecc.), o al Parco Nazionale Langue de Barbarie, situato su una striscia di sabbia lunga 40 km. alla foce del fiume Senegal, zona di riproduzione di uccelli marini e di varie specie di tartarughe, alcune in via d’ estinzione.
Continuazione verso la valle del fiume Senegal, confine naturale fra l’ Africa Nera e l’ Africa Arabo-berbera.

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