
Delle disgrazie non si dovrebbe mai sorridere ma forse quello di riprendere eventi di cronaca anche dolorosi durante la festa più allegra dell’anno è anche un modo per buttarsi alle spalle tanta sofferenza. Un tentativo di esorcizzare quanto successo, forse di non far dimenticare. In questo modo anche all’estero si ricordano di noi e di quello che è accaduto il tragico 13 gennaio scorso quando la nave Costa Concordia, durante la diffusa pratica “dell’inchino” cioè dell’avvicinamento dimostrativo alla costa dell’Isola del Giglio è rovinosamente naufragata. Ecco che la maschera più ricercata quest’anno è stata proprio quella del capitano Francesco Schettino, suo malgrado ormai una star ma non in senso positivo. Considerato codardo per essere sceso dalla nave che affondava prima dei passeggeri, è stato scelto da molti, grandi e piccini , pure per sfilare lungo le strade di Rio de Janeiro per il Carnevale 2012.