I sentieri del barocco siciliano: un percorso alla scoperta di draghi e creature mitologiche

 Il barocco siciliano è pieno di mostri di pietra (www.sentieridelbarocco.it). Draghi, belve, maschere spaventose e sirene compaiono nelle chiese e nei palazzi a sorprendere e incantare i visitatori. La compagnia di queste creature misteriose, particolarmente diffuse nella punta sud-orientale dell’isola, tra le province di Siracusa e Ragusa, rende affascinanti gli itinerari artistici e culturali anche per i più piccoli, pronti a scoprire sotto un balcone o dietro una colonna una figura fantastica posta dagli antichi proprietari a guardia dei loro beni come amuleto contro il malocchio.

Guest: vernissage di Daniela Carati e Nico Macina dal 17 settembre al 24 ottobre nella RSM

 La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino annuncia la doppia personale dedicata a Daniela Carati e Nico Macina per l’avvio della rassegna GUEST. Il progetto, al quale si intende dare una continuità triennale, è organizzato dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e curato da Massimiliano Messieri. Due le sue significative funzioni, quella di indagine sul fare arte a San Marino e di raccordo con i circuiti internazionali. Questo primo ciclo di tre mostre offre l’opportunità a tre artisti sammarinesi di relazionarsi e dialogare con altrettanti artisti di diversa nazionalità attivi già da anni a livello internazionale. Il progetto è supportato da un critico militante, quest’anno Valerio Dehò, che sarà affiancato in ogni bi-personale da un giovane critico sammarinese.

Per una collezione, fino al 30 settembre artisti delle differenze a Firenze

 Per una Collezione è una mostra che non solo accosta artisti di varie tendenze e di varie generazioni che, al di là delle differenze, possono stare bene assieme senza occupare l’uno lo spazio (estetico) dell’altro, ma anche vuole offrire una sorta di suggerimento o consiglio per come si possa costituire una Collezione di arte contemporanea. Le Collezioni, del resto, dipendono dal gusto, dalla cultura, dall’intuito di chi colleziona, e quindi abbiamo delle Collezioni di genere completamente diverso tra di esse: collezioni cronologiche, relative ad un periodo o a un movimento, di genere, di tecnica, di pochi o addirittura pochissimi autori…
In Per una Collezione, è il visitatore che ha il diritto di scelta.

Meissen festeggia la porcellana: eventi e iniziative legate all’oro bianco

 Sono in pieno svolgimento a Meissen i festeggiamenti per i tre secoli della pregiata manifattura locale di porcellane, vero e proprio “oro bianco” contrassegnato dall’inconfondibile marchio delle spade blu incrociate. Una ricorrenza che consente non solo di conoscere i segreti più curiosi dell’antica tradizione artigianale, con botteghe e laboratori eccezionalmente aperti, ma che permette soprattutto di ammirare una città incantevole nel cuore della Sassonia, non lontana tra l’alto dalla bellissima Dresda. Meissen sorge in una posizione privilegiata, tra la famosa strada tedesca del vino e la suggestiva valle dell’Elba. Senza dimenticare che per raggiungerla si può risalire la Baviera in automobile percorrendo una parte della Deutsche Porzellanstrasse, la via della porcellana: un itinerario tematico lungo 500 chilometri che si snoda lungo i confini con la Boemia. Fra i tratti più interessanti c’è senz’altro quello tra Weiden e Hof, dove si entra in Sassonia, punteggiato di manifatture, piccoli musei e outlet che invitano ad acquisti spesso vantaggiosi.

I bronzi di Riace non vanno in vacanza, restano in Calabria

 I Bronzi di Riace “non prendono polvere” e per ora non si muovono dalla Calabria. E’ la dura replica della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria all’affermazione del Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, Mario Resca, secondo la quale i Bronzi di Riace dovrebbero essere portati in tour nel mondo perche’ a Reggio Calabria stanno solo “a prendere polvere”.
I Bronzi di Riace -afferma in un comunicato Simonetta Bonomi, soprintendente archeologo della Calabria- dal 23 dicembre 2009 sono provvisoriamente ospitati a Palazzo Campanella a Reggio Calabria in un laboratorio di restauro perfettamente attrezzato grazie alla generosa disponibilita’ del Consiglio Regionale della Calabria, che ha stipulato con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria un’apposita convenzione“.

Il respiro del mare, il soffio del vetro: metro di Murano in mostra al terminal crociere di Venezia

 Il meglio del vetro artistico di Murano in mostra per alcuni mesi presso il Porto di Venezia. E’ stata inaugurata il 26 luglio infatti “Il respiro del mare, il soffio del vetro”, mostra d’immagine organizzata da Consorzio Promovetro Murano e Regione del Veneto in collaborazione con Venezia Terminal Passeggeri, con la partecipazione di ben 20 aziende muranesi concessionarie del marchio Vetro Artistico® Murano. L’esposizione, che si tiene fino al 24 novembre all’interno dei Terminal 107 e 108 ubicati in Marittima, si snoda lungo il filo conduttore del mare nelle sue molteplici sfaccettature come l’acqua, i colori, le trasparenze, le imbarcazioni, gli animali.

Le strade del paesaggio: il 6 agosto a Rossano sulle tracce di Alessandro il Molosso

 Fumetto, musica e video a Rossano (Cs) per la quarta edizione de “Le strade del paesaggio”. Appuntamento il 6 agosto 2010 per una serata dedicata ad Alessandro il Molosso, figura storica che ha segnato l’immaginario collettivo delle genti di Calabria. Il re dell’Epiro, zio di Alessandro Magno, segue idealmente le tracce di Alarico, il condottiero visigoto autore del celebre Sacco di Roma morto nei pressi di Cosenza al quale è stata dedicata la passata edizione. La serata a lui ispirata, nel centro storico di Rossano, prevede una performance di David Vecchiato insieme al gruppo Razzmataz.

Warhol tv, la mostra fino al 14 novembre al Museu Colecçao Berardo di Lisbona

 È stata inaugurata il 26 luglio a Lisbona la mostra “Warhol TV”, presso il museo di arte moderna e contemporanea Museu Colecção Berardo. La mostra, che rimarrà aperta fino al 14 novembre ed è a ingresso gratuito, è stata realizzata in collaborazione con il Museo Andy Warhol e curata da Judith Benhamou-Huet. La mostra fa parte del FUSO, Festival Anual Internacional de Video Arte de Lisboa.
Fra il 1979 e il 1987 Andy Warhol (1928-1987) ha prodotto e realizzato delle vere e proprie produzioni televisive. Questa parte della sua opera, fino ad oggi abbastanza sconosciuta, è un riflesso dei pensieri, o meglio delle ossessioni, dell’artista in merito alla bellezza, alla celebrità, al fascino per altri artisti, musicisti e stilisti. Un tuffo nella New York degli anni ’80 e una nuova reality television.

Festival di Salisburgo: su il sipario fino al 31 agosto con una carrellata di vip

 Si è alzato il sipario sul Festival di Salisburgo (fino al 31 agosto) www.salzburgerfestspiele.at/ che quest’anno, per festeggiare i suoi 90 anni, si presenta particolarmente ricco e al top: una girandola di grandi direttori si alternerà per cinque settimane sul podio delle migliori orchestre del mondo, trasformando la piccola citta’ che ha dato i natali a Mozart nella capitale mondiale della musica. ”Dove Dio e uomo si scontrano, nasce la tragedia”, è il motto, preso in prestito dallo scrittore austriaco Michael Koehlmeier, che ispira l’edizione di quest’anno, l’ultima peraltro firmata dal sovrintendente tedesco Juergen Flimm, che lascia anzitempo e dall’autunno sarà alla Staatsoper a Berlino. Al mito e a molti dei suoi eroi che sin dall’inizio del Festival hanno frequentato il suo Olimpo sono dedicate molte delle opere in cartellone: molta lirica, ma anche prosa, e un fitto programma di concerti, e innumerevoli manifestazioni a margine, incontri, simposi, letture, dibattiti, mostre.

This story is not ready for its footnotes: stasera nuova mostra all’ex Elettrofonica di Roma

 Il 21 luglio 2010 dalle ore 19.00, nello spazio Ex Elettrofonica, inaugura il terzo appuntamento del progetto This story is not ready for its footnotes, a cura di Camilla Pignatti Morano e Pelin Uran. La mostra attraverso opere di giovani artisti internazionali, stimola una riflessione sulla società moderna offrendo un commento su quei processi di mediazione della realtà che ad una lettura superficiale restano nascosti.
Il titolo svela il fine della mostra: i video si propongono come dispositivi di rottura rispetto alla consueta lettura del presente, permettendo agli spettatori una interpretazione dei fatti libera da condizionamenti, non costituendone necessariamente una critica diretta. Attraverso l’ironia, l’immaginazione, l’artefatto narrativo, gli artisti si confrontano con i problemi urgenti della società moderna.