La mostra “Giorgio Morandi 1890-1964” al Museo d’ Arte Moderna di Bologna fino al 13 Aprile 2009

 Finalmente la mostra di Giorgio Morandi nella città natale: Bologna. La mostra “Giorgio Morandi 1890-1964”, allestita al MAMbo (Museo d’ Arte Moderna di Bologna), presenta oltre un centinaio di opere che documentano il percorso e l’ evoluzione espressiva di Gianni Morandi, dagli esordi fino alla pittura degli ultimi anni, passando attraverso tutte le tecniche nelle quali Morandi si è cimentato.
La selezione effettuata dai curatori della mostra comprende lavori appartenenti, oltre che al Museo Morandi di Bologna, alle raccolte di studiosi e amici dell’ artista. Sono presenti anche dipinti acquisiti da collezionisti che entrarono in contatto con Morandi.
La mostra comprende anche grandi capolavori dell’ artista confluiti nei musei americani, come quelli ora al MoMA di New York, alla National Gallery of Art, alla Phillips Collection e allo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, o alla Yale University Art Gallery di New Haven, che rappresentano un’ eccezionale occasione per i visitatori della sede italiana.

Al Museo Archeologico dell’ Alto Adige di Bolzano la mostra delle mummie dal 10 Marzo al 25 Ottobre 2009

 Una grande esposizione sulla storia naturale e la cultura delle mummie al Museo Archeologico di Bolzano: in rassegna oltre 60 mummie, numerosi reperti e preziosi oggetti rituali per offrire una panoramica affascinante sul fenomeno della mummificazione, diffuso in tutto il mondo e lungo l’ intero arco della storia dell’uomo.
La mostra si intitola: Mummie – Sogno di vita eterna. Nella mostra sarà esposto anche l’ Uomo Venuto dal Ghiaccio: la mummia di Otzi.
Si potranno toccare i diversi ambienti naturali e le differenti civiltà, dai dinosauri a Otzi, dall’ antico Egitto ai giorni nostri. L’ idea di proporre questa esposizione è nata da una scoperta sensazionale fatta nei depositi dei Musei Reiss-Engelhorn durante alcuni lavori di ristrutturazione: nel 2004 furono trovate ben venti mummie di varia provenienza e mai esposte prima di allora.
Per la mostra delle mummie, che si estenderà su una superficie di oltre mille metri quadrati, il Museo Archeologico di Bolzano sarà completamente riallestito. All’ interno del Museo si potranno vedere mummie umane e animali provenienti da tutti i continenti, alcune mummificate in condizioni naturali e trovate in paludi, zone desertiche o ghiacciate, altre conservate grazie a processi indotti dall’uomo.

Al museo nazionale Alinari di Firenze la mostra I Macchiaioli e la Fotografia fino al 15 Febbraio 2009

 Per celebrare l’ arte di Giovanni Fattori nel centenario della morte, al museo nazionale Alinari di Firenze è aperta al pubblico la mostra intitolata: I Macchiaioli e la fotografia.
La mostra è un viaggio alle origini del rapporto fra artista e macchina fotografica, tra antico pennello e nuovo strumento di rappresentazione della realta e percorre tutta la pittura figurativa dell’ Ottocento.
Si tratta di una selezione di circa 200 opere tra fotografie (numerosi gli inediti), dipinti (di Fattori, Signorini, Boldini, Banti, Gioli, Cabianca) e raffronti iconografici.
Le opere sono disposte secondo un racconto in 5 capitoli:
– Roma e la formazione di un codice visivo comune: i modelli fotografici per gli artisti;
– Firenze e la cultura visiva dei Macchiaioli: modelli, luoghi e personaggi;
– Banti, Cabianca, Signorini e la fotografia;
– un fotografo per i Macchiaioli;
– La Marsiliana, luogo d’ incontro tra pittura e fotografia.

A Roma la mostra del Presepe Reale al Museo Nazionale Romano dal 21 Dicembre 2008 al 22 Febbraio 2009

 Il Presepe Cortese della Reggia di Caserta sarà eccezionalmente esposto nel teatro del Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps a Roma, dal 21 dicembre al 22 febbraio 2009, con la mostra intitolata: Il Presepe Reale e le vestiture del popolo. Per la prima volta a Roma verrà presentato l’ unico esemplare di presepe reale esistente al mondo, l’ ultimo presepe realizzato nel Settecento prima della fine del Regno delle Due Sicilie che riproduce le scene canoniche come la natività e l’ adorazione degli angeli, il corteo dei Magi, la taverna e il mercato, rappresentando tutta l’eterogenea popolazione del Regno dell’epoca, dai rustici popolani, agli opulenti orientali fino ai raffinati mercanti decorati con ricami in argento e oro.
Un’ esposizione capace di restituire non solo il fascino della tradizione ma anche il contesto artistico culturale che fece del Presepe Cortese la massima rappresentazione delle contraddizioni di un intero popolo. Un popolo multiculturale che si ritroverà nei dipinti di Salvatore Fergola, esposti in mostra accanto ai disegni e alle incisioni, provenienti dal Museo di San Martino di Napoli, che ritraggono i vestiti dell’epoca e alle porcellane di Capodimonte con i costumi del Regno. Ma il popolo rappresentato nel Presepe Reale è tutto il popolo del Regno delle Due Sicilie, non solo di Napoli. Per questo dalla Reggia di Caserta arrivano i due preziosi volumi con acquetinte che riproducono “Vedute della Sicilia” con i costumi popolari.

La collezione Arnaldo Caprai in mostra al Museo Napoleonico di Roma fino al 29 Marzo 2009

 La mostra ” In quelle trine morbide. Merletti dell’ Ottocento dalla Collezione Arnaldo Caprai ” presenta al Museo Napoleonico di Roma una selezione di merletti provenienti dalla collezione Arnaldo Caprai di Foligno, considerata una delle più importanti raccolte tessili europee private. La collezione è costituita da circa 4.500 merletti prodotti tra il XVI e il XIX secolo e racchiude la più ampia rassegna di questa tipologia di prodotto artistico presente in un’ unica collezione.
La ricchezza delle varietà delle tecniche esecutive e la presenza di manufatti per gli usi più diversi come bordure, colletti, fichu, cappe, mantiglie, ventagli, ombrellini, cuffie, fazzoletti, rendono questa collezione unica nel suo genere.
L’ esposizione offre una panoramica delle diverse manifatture europee di merletti e della loro diversificata ed elegante produzione in un arco di tempo che copre tutto l’800.
Per l’ occasione sarà presentata anche la piccola ma preziosa collezione di merletti conservata al Museo Napoleonico, il cui nucleo più omogeneo è costituito da un gruppo di venti dentelles appartenuti a Eugenia, moglie di Napoleone III. Tra i pezzi più rilevanti la preziosa mantiglia di pizzo nero donata all’ex imperatrice nel 1876 in occasione di un suo viaggio in Spagna.

Mostra su Sèvres: La Conquista della Modernità. Ai Musei Capitolini di Roma da Dicembre 2008 all’ 8 Marzo 2009

 La conquista della modernità – Sèvres, 1920-2008 è la nuova mostra ai Musei Capitolini di Roma che offre, con oltre un centinaio di opere tra porcellane e disegni, un panorama della creatività del XX e del XXI secolo di una delle più celebri manifatture europee, la Manifattura nazionale di Sèvres.
Dall’ Art Dèco alla produzione più recente, l’esposizione vuole presentare la varietà della creazione tra la tradizione delle tecniche di produzione della porcellana risalenti alla fine del XVIII secolo e la modernità delle forme e delle decorazioni immaginate dagli artisti invitati a creare per Sèvres.
La mostra fa scoprire l’ importanza che Sèvres riserva alla creatività contemporanea in tutte le sue forme. Opere d’ arte spesso uniche, talvolta inedite, sono realizzate tanto da artisti di fama internazionale che da giovani, autori di sorprendenti opere come l’installazione di 60 rose in biscuit di porcellana profumata, create in occasione dell’anniversario dei 250 anni della Manifattura nella sua attuale sede.
Un omaggio particolare è tributato al designer italiano Ettore Sottsass, recentemente scomparso, che ha creato forme tra le più innovative della collezione di Sèvres, mai presentate in Italia.

La Città della Scienza sul golfo di Pozzuoli (Napoli): un viaggio nella scienza e nella tecnologia

 Un’ enorme spazio espostivo affacciato sul bellissimo golfo di Napoli ospita Città della Scienza ed il suo Science Centre, che offre a tutti i visitatori un interessante percorso di scoperte.
La Fondazione IDIS Città della Scienza ONLUS è un’ Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, che si pone la missione di creare un contesto favorevole alla cultura scientifica e all’ innovazione; intende inoltre contribuire al superamento della grave condizione economica e produttiva del mezzogiorno italiano.
Città della Scienza è realizzata all’ interno di una bellissima fabbrica dello scorso secolo ed occupa una superficie di 65.000 metri quadrati, affacciata sul golfo di Pozzuoli.
All’ interno, il Science Centre propone ai suoi visitatori un viaggio affascinante ed interattivo all’ interno della scienza e della tecnologia, attraverso esperienze, riferimenti all’arte e alla cultura del nostro tempo.
La visita al Science Centre si articola come una vera e propria avventura alla scoperta di fenomeni che incontriamo costantemente nella nostra vita quotidiana.