Mancano ormai 2 settimane al capodanno ed è ora, anche per i ritardatari, di pensare alla meta per festeggiare l’arrivo di questo 2011 così tanto atteso. Una delle mete più gettonate è sicuramente la Puglia, una splendida regione che fino a qualche anno fa veniva considerata solo come una meta estiva di mare. Le splendide città d’arte della regione, e in particolare della zona del Salento, invece, sono delle splendide alternative alle solite località di montagna del nord Italia o alle città d’arte della Toscana e del Lazio.
Passare il Capodanno 2011 nel Salento, infatti, è un’esperienza davvero unica che permette al viaggiatore di visitare luoghi resi ancora più affascinanti dalla magica atmosfera delle festività natalizie e dai tanti eventi organizzati nei borghi della zona.
Italia
Turisti per caso sbarca in Liguria: Patrizio Roversi e Syusy Blady tornano a bordo dell’Adriatica
Tornano le avventure dei ‘Turisti per caso‘ in versione ‘velisti per caso’: Patrizio Roversi e Syusy Blady, a bordo della loro ormai celebre barca a vela, l’Adriatica, si sono lanciati alla scoperta dei porticcioli della Liguria. L’iniziativa e’ stata realizzata in collaborazione con il progetto europeo Tourisme Ports Environnement – che ha l’obiettivo di elevare la qualita’ ambientale dei porticcioli – e con la regione Liguria, ed e’ stato presentato a Parigi in occasione del Salone della Nautica. Le peripezie dei velisti per caso sono per ora visibili sul sito internet della regione Liguria, su velistipercaso.it e turistipercaso.it e c’e’ il progetto di farle arrivare anche in tv, su Sky e La7.
”Si tratta di 46 mini-filmati di circa 5 minuti che illustrano in modo nuovo e alternativo il territorio e i dispositivi nautici e turistici per chi arriva in barca – spiegano all’ANSA Syusy e Patrizio –. Cosa trova, cosa fa, cosa vede un turista-diportista nautico che arriva lungo le coste della Liguria? Quali particolarita’ gli offre questa costa? In quali posti puo’ attraccare? Che servizi trova? Cosa gli offre l’entroterra? Quali luoghi puo’ visitare?”.
Il Natale accende i monumenti italiani: a caccia dei giochi di luce
Natale 2010, giochi di luci nelle città italiane. Dal design di Milano alle costellazioni e i pianeti di Salerno. Design e velleità glamour a Milano, un albero ecologico che s’illumina pedalando a Cesena, “Luci d’Artista” a Torino, stelle stilizzate e stalattiti di led disseminati per Roma: così il Natale “accende” l’identità delle città italiane, non più con le sue tradizionali luminarie ma con giochi di luce che, partendo dalla suggestione dei colori natalizi, sfiorano le avanguardie contemporanee con il coinvolgimento di artisti emergenti e affermati.
Led 2010 a Milano
E’ il caso di Milano che anche per il Natale 2010 si illumina con Led 2010 – Light Exhibition Design – (www.ledfestival.it) che ospita al suo interno il Festival Internazionale della Luce di Milano (fino al 10 gennaio): circa 60 installazioni per 40 giorni di esposizione all’aperto, dalla Triennale al Duomo, dai grattacieli della New City al centro storico, dal quadrilatero della moda a piazza Scala, dai Navigli ai quartieri più decentrati. Un circuito espositivo che si estende dai luoghi pubblici alle gallerie d’arte, atélier e show-room e che vede sfidarsi a suon di luci i giovani talenti delle più importanti scuole e accademie di design della metropoli, con la partecipazione dei designer più affermati. La Milano glamour non si risparmia nulla, nemmeno un albero di Natale griffato, che, allestito per il Comune dalla nota gioielleria Tiffany & Co., brilla in piazza Duomo fino all’8 gennaio.
Il mercatino natalizio di Avellino per riscoprire la gastronomia tra banchetti golosi
Ad Avellino quest’anno si è acceso per la prima volta il mercatino natalizio, e strizza l’occhio ai golosi. Nell’aria l’aroma del vin brulé si fonde col profumo di salumi, formaggi e dolci della tradizione irpina. Tra le casette in legno d’abete, illuminate da alberi e decori variopinti, si vive un’esperienza culinaria gourmand. La gastronomia è regina delle bancarelle. Fino all’Epifania si possono gustare prelibatezze come la soppressata e il Carmasciano, un particolare pecorino che nasce nelle Mefite della Valle d’Ansanto dal latte della pecora laticauda. Mani esperte preparano crêpe farcite con tutti gli ingredienti che la fantasia suggerisce e fondono il caciocavallo sui carboni ardenti per spalmarlo su bruschette arricchite con fette di salame. Tra i dolci fa bella mostra di sé il rinomato torrone irpino insieme ai classici della tradizione campana: mostaccioli, sfogliatelle, susamielli, da gustare con un bicchierino di crema di babà.
Natale in Abruzzo, per rivivere le tradizioni della montagna
È un Natale che si vive soprattutto nella tradizione quello che accomuna le tante iniziative invernali in Abruzzo, fra suggestive montagne innevate e riti d’altri tempi. Sono i giorni in cui gli zampognari scendono dal Gran Sasso e dalla Majella per scaldare i borghi con le nenie natalizie e in moltissimi paesi si rinnova la tradizione del presepe vivente. Fra le rappresentazioni della Natività, allestite ogni anno con la paziente collaborazione di tutta la popolazione locale, le più famose sono quella di Rivisondoli (www.comune.rivisondoli.aq.it/turismo.html), paesino incastonato in un panorama mozzafiato, e quella di Cerqueto di Fano Adriano (www.cerqueto.net/presepe.html). Quest’ultimo, il più antico della provincia teramana, si svolge nella sera di Santo Stefano nella piazza del paese, con un allestimento mozzafiato aggrappato al Gran Sasso. A Torricella Sicura torna il presepe etnografico “Le Genti della Laga”, su una superficie di 600 metri quadrati che invita ad immergersi nell’atmosfera dell’antico Abruzzo teramano.
Cento luoghi incantati da vedere nella vita: il Fai indica i 100 posti da non perdere in Italia
Un salto all’Isola Madre, il paradiso sul Lago Maggiore, che Flaubert considerava il ”il luogo piu’ voluttuoso al mondo”. Oppure una sosta di pace nell’incanto severo dell’Abbazia di San Fruttuoso, sospesa tra mare e forre in una insenatura del Monte di Portofino. Ma anche l’incredibile Scarzuola, in Umbria, l’utopica citta’ nata dal genio dell’architetto Buzzi, quello che con Gio’ Ponti aveva fondato la rivista Domus. O la Camera della Badessa, a Parma, con la sorpresa di quegli affreschi del Correggio belli da togliere il fiato. Il Fai mette insieme in un libro 100 luoghi italiani ”da vedere nella vita” e tra tante meraviglie e’ veramente difficile scegliere. Le regioni italiane ci sono tutte, dalla Valle d’Aosta al Lazio, dalla Lombardia alla Sicilia, con una sequenza spettacolare di gioielli del patrimonio, in gran parte poco noti e scelti in linea di massima tra cittadine minori e borghi dalla curatrice Lucia Borromeo Dina che ne ha affidato il racconto ad una squadra di grandi esperti. Per far conoscere sempre di piu’ agli italiani la struggente bellezza del Belpaese, spiega Giulia Maria Mozzoni Crespi. E nello stesso tempo per sottolineare ancora una volta le grandi esigenze di tutela di questo ineguagliabile patrimonio d’arte e di storia: ”pensate che ogni anno un volume di cemento ampio come Piazza San Pietro e alto come l’Everest va a coprire superfici verdi”, avverte la combattiva presidente onorario del Fondo Ambiente italiano.
Il Presepe meccanizzato in mostra a Genova, al Palazzo della Regione
Sceglie il palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, lo storico ”Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure, in Valle Stura per raccontare e far conoscere ai genovesi un pezzetto della sua storia. In versione ridotta, ma ben riuscita, e’ visibile dall’esterno tutti i giorni nei portici di piazza De Ferrari, fino al 6 gennaio.
Il ”Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure e’ un viaggio dentro gli antichi mestieri della tradizione della Valle Stura e del territorio ligure. Tutto questo grazie alle statuine realizzate all’inizio del ‘900 che un tempo si muovevano senza energia elettrica, utilizzando la forza motrice di una ruota di bicicletta fatta girare con una manovella dai ragazzini del paese.
All’Arena di Verona 400 presepi di tutto il mondo in mostra
La stella cometa che spunta dall’Arena di Verona e’ uno dei simboli del Natale in Italia, visto che l’evento richiama appassionati da tutto il mondo. Ma la cometa luminosa, posizionata in piazza Bra, e’ diventata da tempo l’immagine storica della 27/a Rassegna internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione, ospitata nel grande anfiteatro scaligero sino a domenica 23 gennaio. L’apertura e’ prevista tutti i giorni, compresi i festivi, con orario continuato dalle 9 alle 20. La collezione di quest’anno e’ composta da oltre 400 presepi e di opere d’arte, ispirate al tema religioso del Santo Natale.
Vacanze di Natale e Capodanno: New York la meta più amata, ma anche la più cara
Mete a breve raggio per chi ha scelto di festeggiare il Natale e il Capodanno con la valigia. Diversamente dallo scorso anno, Roma infatti svetta al primo posto nella classifica stilata da www.trivago.it sul trend delle prenotazioni alberghiere. L’anno scorso la meta piú ricercata sul web era Parigi. Quest’anno invece la prima destinazione all’estero è Londra, a differenza del quinto posto del 2009. Le stesse tariffe, rilevate dall’indice dei prezzi trivago, riflettono il rinnovato interesse turistico per la City: una doppia a notte costa mediamente 187€, il 33% in più dello stesso periodo dello scorso anno. Diversamente Roma mantiene un listino prezzi hotel più economico: una doppia costa in media 110€ a notte, solo il 2% in più rispetto al Dicembre 2009. Inoltre nella Capitale, proprio sotto le Feste, sono previsti due importanti appuntamenti: uno musicale, con il concerto di Claudio Baglioni ai Fori imperiali e uno culturale con la mostra di Vincent Van Gogh al Vittoriano. Nella top 3 delle mete per le Feste, immancabile Parigi, che occupa la terza posizione: una doppia a notte nella Ville Lumière costa 142€. Imperdibile l’appuntamento alla mezzanotte del Capodanno negli scintillanti Champs-Elysées per brindare al nuovo anno sotto un cielo pirotecnico.
Vacanze 2011: i viaggiatori eleggono le cinque migliori destinazioni per l’anno nuovo
Indecisi su dove andare in vacanza l’anno prossimo? Gli European Consumers Choice Awards hanno decretato le cinque migliori destinazioni del vecchio continente da visitare nel 2011 e Hotels.com, leader nelle prenotazioni alberghiere online, suggerisce dove alloggiare per esplorare le città e approfittare del miglior rapporto qualità-prezzo. In vetta alla classifica votata dai viaggiatori troviamo Copenhagen, la città più green d’Europa, seguita da Barcellona e Berlino. In quarta posizione Roma, la città eterna, che tiene alta la bandiera del nostro Paese, subito seguita da Budapest.