Hotel e souvenirs: come portarsi a casa un pezzo di hotel dopo la vacanza

 Trovate che quel tavolino per la colazione potrebbe stare divinamente nell’ angolo del vostro soggiorno? Che la porcellana per la colazione farebbe un figurone sulla vostra tavola? In alcuni alberghi di grande charme è possibile “portare a casa” oggetti, arredi, tendaggi e cuscini a un prezzo ‘scontato’. Un originale souvenir per una vacanza da ricordare, ma spesso un pezzo unico e, perché no, anche un pensiero per fare un regalo sicuramente originale.

SOUVENIRS DA BOLZANO
L’ insolito giro per alberghi con arredamento ‘for sale’ parte dalla provincia di Bolzano. E’ il caso del Belvita Romantik Hotel Turm di Fiè allo Scillar che custodisce al proprio interno una vera e propria collezione d’ arte moderna. Quadri, stampe, sculture, oggetti di design decorano ogni angolo di questa magnifica torre del XII secolo, ristrutturata in modo assolutamente originale dal proprietario, Stefan Pramstrahler. Tra i souvenir da portare a casa c’ è ad esempio un’ intera suite arredata dallo stilista Roberto Cavalli con letto, chaise longue e dettagli in pelle bianca.

SOUVENIRS DA RIVA DEL GARDA
Ad essere messi in vendita all’ interno del Feeling Hotel Luise di Riva del Garda sono mobili particolari e dall’ inconfondibile fascino vintage: pezzi originali degli anni Cinquanta, per ricordare una stagione che torna a nuova vita nella moda e nell’arte. Qui si possono trovare un Juke Box originale del 1959 con 80 dischi a 45 giri, una vespa Piaggio del 1953, un frigorifero Coca Cola del 1956 per abbinare alla vacanzza anche uno shopping vintage divertente e creativo.

In vacanza con gli animali: solo 27 spiagge in Italia accessibili ai cani

 Ottomila chilometri di costa e solo 27 spiagge, di qualche chilometro complessivamente – secondo i dati delle associazioni – per accogliere le famiglie con i cani al seguito: in Italia andare in vacanza con fido resta difficile. Questo mentre le città si attrezzano, come Roma che ha aperto il bau village, una spiaggia ad hoc sulle rive del Tevere. Intanto è in arrivo una guida dei ministeri della Salute e del Turismo sulle strutture che in vacanza accettano gli animali.

Ma la questione fido in spiaggia è sempre in primo piano nonostante diverse iniziative, tra petizioni online e pressioni sulle associazioni dei comuni, cerchino di sensibilizzare verso un problema che potrebbe evitare anche molti abbandoni. L’ Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) e il Movimento del turismo delle famiglie con animali hanno promosso la raccolta firme online per chiedere che almeno il 10% delle spiagge italiane siano attrezzate ed aperte alle famiglie ed ai bagnanti che hanno al seguito il proprio cane.

LE SPIAGGE ACCESSIBILI AI CANI
Secondo l’ Aidaa sarebbero 8.000 le famiglie che hanno già sottoscritto la petizione. Ecco la mappa spiagge e cani secondo le associazioni: sono sette le regioni che hanno spiagge accessibili ai bagnanti con cani al seguito, Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Toscana e Veneto. Di queste, l’Emilia Romagna, con dieci spiagge aperte a fido, è la regione con più spazi costieri dedicati agli amici a quattro zampe. La Liguria è seconda con otto spiagge, seguita dalla Toscana, terza, con quattro spiagge e le Marche con due. Abruzzo, Lazio e Veneto hanno, invece, solo una spiaggia a testa dedicata accessibile ai cani. All’Emilia Romagna spetta anche il record di organizzazione degli spazi, spesso attrezzati con ombrelloni, docce e piscine appositamente pensate per fido e punti per munirsi di sacchetto e paletta. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.vacanzebestiali.org;

Sos meduse in Sicilia, pronto il piano d’ emergenza per i turisti

 Un progetto pilota per prevenire e mitigare le possibili conseguenze sanitarie causate dalla presenza delle meduse nei mari della Sicilia: lo promuove l’ assessorato alla Sanità della Regione siciliana che, su precise indicazioni dell’ assessore Massimo Russo, sta mettendo a punto alcune importanti misure per contenere i danni per la salute dei bagnanti, per suggerire comportamenti adeguati nella balneazione, ridurre i rischi di esposizione e minimizzarne le conseguenze.

LA SPERIMENTAZIONE
La sperimentazione partirà nelle zone balneari a più alta densità, dove sarà valutata la sostenibilità dell’ intervento che sarà articolato in due fasi principali. La prima prevede un momento formativo che coinvolgerà figure chiave come gestori dei lidi, assistenti bagnanti e soccorritori ai quali verranno illustrati alcuni aspetti riguardanti la caratterizzazione delle specie di meduse a maggiore rischio e i relativi suggerimenti su come comportarsi e su quali medicinali sarà necessario avere a disposizione per un efficace intervento immediato; la seconda fase punterà alla informazione dei bagnanti attraverso la predisposizione di opuscoli e di manifesti che indicano con estrema semplicità cosa fare in caso di contatto con le meduse.

Le voci della città, percorso musicale tra gli antichi organi di Milano fino al 12 dicembre 2009

 Ha preso il via mercoledì 1 luglio, la rassegna di eventi “Le Voci della Città – Antichi organi un patrimonio di Milano” l’ articolato percorso musicale che fino al 12 dicembre darà voce alle suggestive sonorità dei più antichi organi della città. La manifestazione giunta quest’ anno alla sua nona edizione è realizzata grazie al patrocinio e al contributo dell’ assessorato al Turismo, marketing territoriale, identità del Comune di Milano.

L’ ESTATE A MILANO
Una manifestazione che coniuga l’ alto valore culturale dei concerti proposti alla riscoperta dei luoghi sacri della città, spesso poco conosciuti o totalmente ignorati sia dai cittadini che dai molti turisti che giungono in città durante l’ estate– così commenta l’ assessore comunale al Turismo Massimiliano Orsatti – Iniziative come queste permettono di affiancare all’ offerta turistica della città, anche quella del turismo religioso, oggi sempre più rilevante e attualmente espressa solo dal Duomo o da Santa Maria delle Grazie”.

LUOGHI E ORGANI SACRI DI MILANO
Ricco il programma di appuntamenti vedrà protagonisti gli organi antichi e storici di Milano, alternati a inedite visite guidate ad alcuni luoghi sacri della città, con il loro immenso patrimonio di arte e storia. Le sedi che ospiteranno i 21 appuntamenti di ‘Le voci della città – antichi organi un patrimonio di Milano’ spaziano dalla centralità del Duomo alle più distanti periferie, dove si svolgerà il percorso ‘Luoghi d’arte fuori porta’ inaugurato con successo lo scorso anno e che coinvolge, nel pieno dell’estate, la certosa di Garegnano, la chiesa dei Tre Ronchetti e l’Abbazia di Chiaravalle.

Grande Fratello City: i protagonisti in piazza a Torino, Jesolo, Riccione, Milano e Roma

 Scende in piazza il papà di tutti i reality show. Il debutto di ‘Grande Fratello City’, un appuntamento che si preannuncia come l’ evento cult dell’estate, è previsto per il 26 giugno a Torino (Parco della Pellerina).

Una spettacolare macchina del divertimento che coinvolgerà il pubblico in incontri ravvicinati con i protagonisti delle 9 edizioni del Grande Fratello e in emozionanti selezioni e casting per partecipare a giochi, concorsi, spettacoli e non da ultimo al GF Light!. Prodotto da Lorenzo Vitali Entertainment su licenza di YAM112003 che ne cura la realizzazione per Endemol Italia, “Grande Fratello City” rappresenta una straordinaria operazione di brand extension del reality più famoso al mondo. Per la prima volta la tv si trasforma in piazza con una City che apre le porte a fan e curiosi di ogni età.

A presentare la versione live del GF è Serena Garitta, vincitrice del “GF4”, già inviata di “Lucignolo” e ora di “La Vita in Diretta”. Affiancata da Mauro Pulpito, tiene dal palco il filo conduttore delle molteplici attività in programma nella City. Intrattenitori d’ eccezione naturalmente i ragazzi “GF9”: Ferdi (vincitore “GF9”), Marcello, Gianluca, Cristina, Francesca, Vittorio, Daniela, Siria, Laura, Tommaso, Annachiara, Leonia, Vanessa, Alberto, Fabrizio, Federica, Nicola, Monica e Marco. Ciascuno con una mansione: chi darà lezioni di fitness, chi cucinerà, chi ballerà, chi coinvolgerà i visitatori nei modi più disparati.

Turisti e cultura a Torino, il turista one-day è di casa

 E’ il turista ”one day”, quello che arriva per una mostra o un museo e riparte in serata, la nuova frontiera da esplorare per gli operatori del turismo torinese: perche’ se e’ vero che il 35% dei visitatori si ferma due notti e i soggiorni sono in media brevi, a seconda dei periodi le escursioni di un giorno possono rappresentare anche un terzo delle presenze di visitatori. E’ uno degli spunti emersi dalla ricerca ”Turisti e cultura a Torino”, presentata nei giorni scorsi da Torino Incontra, in cui un’ appendice specifica si concentra sulle gite di un giorno a musei e dimore sabaude.

IL TURISTA ONE-DAY
Il turista one day – spiega Sergio Scamuzzi, coautore della ricerca – è inafferrabile con le indagini tradizionali, appoggiate dagli alberghi, e per lo più ignorato da quelle sui visitatori delle attrazioni turistiche, che in ogni caso non potrebbero darne una stima quantitativa complessiva”. L’ indagine di Torino Incontra, allora, si è concentrata sui visitatori di due soli luoghi, il Museo del Cinema in periodo natalizio e la Reggia di Venaria ad agosto 2008, prime di una serie di interviste sistematiche a spettatori di grandi mostre, eventi sportivi, musei.

Mostra Le mura megalitiche al complesso del Vittoriano dal 5 giugno all’ 8 luglio 2009, Roma

 “Le mura megalitiche. Il Lazio meridionale tra storia e mito”: dal 5 giugno all’8 luglio 2009 il Complesso del Vittoriano ospita una mostra di carattere storico, artistico e archeologico che vuole far conoscere una grande ricchezza del nostro territorio, le mura poligonali, sconosciuta ai più. Una nuova idea del territorio che la Regione Lazio realizza in questa occasione attraverso il “grande attrattore” delle mura megalitiche con lo scopo di sostenere, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale del territorio laziale.

Promossa dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, e la Provincia di Frosinone, la mostra si avvale della curatela di Giuseppe Guadagno, Giovanni Maria De Rossi, Daniele Baldassarre. La direzione e il coordinamento generale della mostra sono di Alessandro Nicosia.

LE OPERE
Oltre 100 le opere esposte tra incisioni, litografie, disegni, acquarelli, stampe, olii, libri, lettere, fotografie d’epoca, mappe, planimetrie, scenografie, pannelli, gigantografie e video, che ripercorrono e ricreano per la prima volta insieme la storia, il mito, le vicende e le ipotesi archeologiche, le suggestioni esercitate sui viaggiatori dell’ Ottocento e non solo, delle mura megalitiche presenti nel Lazio meridionale e precisamente nel territorio del frusinate.

Sciopero nazionale lavoratori Telecom: il 12 giugno 2009 manifestazioni a Roma davanti a tutte le sedi

 I sindacati prendono la linea dura e interrompono le relazioni sindacali con Telecom dopo il dietro front dell’ azienda. Per questo Cgil, Cisl e Uil proclamano per il 12 giugno uno sciopero nazionale con contemporanea manifestazione a Roma e convocano in tutte le sedi Telecom le assemblee dei lavoratori il 29 maggio per chiamarli alla mobilitazione.
Attenzione dunque per chi è in viaggio: ancora non si conoscono i possibili disagi che le manifestazioni e gli scioperi potrebbero arrecare.

I MOTIVI DELLO SCIOPERO
Dopo una possibile apertura sul merito, avvenuta il giorno 19 durante l’ incontro tecnico (ritiro dei trasferimenti collettivi, disponibilità ad affrontare tutti i temi posti con lo sciopero di marzo per provare a condividere percorsi e interventi specifici), il giorno 20 l’ azienda – dichiara in una nota Alessandro Genovesi, segretario nazionale di Slc-Cgil – ha fatto un volta faccia incredibile. E ha comunicato che sarebbero state aperte le procedure per il licenziamento dei lavoratori della Directory Assistance, potendo al massimo ragionare su un contratto di solidarietà e senza dare garanzie sul rientro dei lavoratori in attività; si sarebbero confermati i trasferimenti territoriali collettivi, con relativa chiusura di 22 sedi; la destaffizzazione sarebbe avvenuta senza seguire un percorso condiviso volto ad evitare possibili deprofessionalizzazioni. Ovviamente sarebbero stati confermati anche i nuovi esuberi (4500) nell’ arco degli anni 2009-2011“.

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