Jazz Fest: a Piacenza la primavera inizia a suon di musica

 Primavera all’insegna della buona musica a Piacenza: la città emiliana sarà dal 5 marzo al 9 aprile il fulcro dell’ottava edizione dell’omonimo Jazz Fest (www.piacenzajazzclub.it) durante il quale si esibiranno, fra gli altri, Danilo Rea, Richard Galliano, Bill Frisell e Dave Douglas. Fra gli eventi più attesi del circuito jazz italiano, la manifestazione propone un programma ricco di concerti e di iniziative collaterali, come gli aperitivi in jazz, non solo nei teatri di Piacenza ma anche in provincia nei centri di Fiorenzuola D’Arda e Cortemaggiore, e a Stradella, in provincia di Pavia. La rassegna ha aperto sabato 5 marzo. Il 10 marzo al “Milestone” sarà la volta di Michele Francesconi Vocal Quartet, mentre sabato 12 marzo Richard Galliano French Touch Trio si esibisce al teatro Verdi di Fiorenzuola D’Arda. Il 20 marzo la performance multimediale “Musical Portraits from Heber Springs: Bill Frisell’s Disfarmer Project” con la proiezione delle immagini fotografiche di Mike Disfarmer, a Cortemaggiore. Sabato 26 marzo Al Foster Quartet e “The Trio Of OZ feat. Omar Hakim & Rachel Z” al teatro “President” di Piacenza. Ad aprile sono in calendario Trovesi e Coscia Duo a Stradella (Pavia) e Dave Douglas & Brass Ecstasy al Conservatorio Nicolini di Piacenza. Il programma completo è consultabile sul sito della rassegna.

Carnevale: in tutto il mondo si va verso il gran finale

 Dopo la performance cinese del Giovedi’ Grasso, il Carnevale di Venezia si prepara al gran finale. Quest’anno la selezione assegnera’ premi alla piu’ bella maschera in assoluto e al piu’ bel travestimento in stile Ottocento, premiati rispettivamente con un due giorni di studio a Londra e due a Venezia, in occasione della Regata Storica. E’ stato inoltre scongiurata, almeno per questo weekend, l’agitazione del personale dei trasporti pubblici. Intanto migliaia di turisti stanno invadendo la laguna e un gran pienone nelle piazze, nelle calli e nei palazzi storici. Per oggi all’Ateneo Veneto e’ gia’ tutto esaurito. E per il Venerdi’ Grasso, parte la terza edizione del Carnevale nell’Isola di San Servolo, con laboratori, giochi e animazioni per i bambini dai 5 ai 10 anni.

Festa della donna: ecco gli hotel per la perfetta vacanza women only

 Uniscono il comfort alla sicurezza e sono sempre più numerosi, curati e attenti alle esigenze delle clienti. Gli hotel per sole donne sbocciano in tutto il mondo e si candidano a essere la scelta ideale per chi l’8 marzo ha in programma un viaggio da sola o con le amiche. L’obiettivo è offrire alle ospiti tutto ciò che desiderano o di cui potrebbero aver bisogno, facendole sentire protette e coccolate.
Che sia l’intera struttura o soltanto un piano ad essere off-limits per gli uomini, questi hotel non fanno mancare nulla a una donna: dai kit d’emergenza con il make-up alla giusta illuminazione per truccarsi, dal tubino nero passepartout ai cibi biologici e dietetici per la colazione, e poi riviste femminili, nécessaire per la messa in piega, trattamenti di bellezza e il piacere di una stanza arredata con gusto femminile. Gli uomini sono banditi anche dallo staff, togliendo dall’imbarazzo di aprire la porta in déshabillé per ricevere il servizio in camera.

Guida di Viaggio a Brac:una zona unica, storico-culurale e naturale.

 L’isola di Brac (Brazza) è la più grande isola della Dalmazia e la terza piú grande del Mare Adriatico. Ha una superficie di 396 km² e il suo punto più alto, il Vidova Gora (Monte S. Vito) con i suoi 778 m è anche la cima più alta nel Mare Adriatico. Il capoluogo dell’isola sulla quale vivono ca. 13000 abitanti è Supetar, cittadina medievale che sorge su una baia dal fondo sabbioso. La cittadina (ca. 3890 abitanti) deve la sua importanza anche alla Chiesa parrocchiale di Sveti Petar (San Pietro), costruita nel 1733 e ristrutturata 150 anni dopo; da visitare è anche il mausoleo di Petronovic, opera dello scultore spalatino Toma Rosandic (1927).
L’isola è famosa per la produzione di marmo bianco, usato per costruzioni prestigiose come la Casa Bianca a Washington, il Reichstag di Berlino e il Palazzo di Diocleziano a Spalato, patrimonio dell’ umanità.

Punti d’interesse:
La principale località del litorale meridionale è Bol, fu abitata fin dall’epoca romana, venne rasa al suolo nell’827 dai Saraceni per essere ricostruita solo nel XV secolo. Il turista che viene a Bol rimarrà sopraffatto dalla naturale bellezza di Zlatni rat (Corno d’oro), una lingua di sabbia lunga più di 600 m che cambia la sua forma in base alla direzione del vento.

Oltre alle altre località dalla tradizione peschereccia, presenti sull’isola di Brazza, quali Bobovisca, Milna, Mirca e Sutivan (S. Giovanni), sono da menzionare Povlja, situata in un’insenatura della costa settentrionale, piccola località di pescatori che custodisce la Basilica paleocristiana fortificata, al cui interno si trova un battistero formato da una vasca cruciforme e resti di antichi affreschi. Sulla costa orientale invece troviamo Selca, località in cui si lavora la famosa pietra di Brac.

Sull’isola di Brazza si producono buon vino e buon olio d’oliva, ma l’apporto economico più rilevante è il turismo. L’isola è raggiungibile giornalmente da traghetti che fanno il tratto Spalato – Supetar, Makarska – Sumartin, sulla costa orientale dell’isola.

Altre destinazioni in Croazia: Brac, Dubrovnik, Hvar, Korkula, Pola, Rovigno, Spalato Zadar

Primo maggio: rincari degli hotel a Roma per la beatificazione di Wojtyla e a Londra per le nozze di Will&Kate

 Le nozze reali fra William e Kate e la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Soltanto due sono le cose che questi grandi avvenimenti del 2011 hanno in comune: la data, si svolgeranno infatti entrambi nel week-end del primo maggio, e l’incredibile afflusso di turisti che porteranno rispettivamente a Londra e a Roma, con un incremento già percepibile nei prezzi degli hotel. Sono milioni infatti le persone che non vogliono perdere il matrimonio del secolo all’abbazia di Westminster (il 29 aprile) e ancora di più i fedeli che aspettano con infinito spirito di devozione il riconoscimento a papa Wojtyla (celebrazioni in calendario dal 30 aprile al 2 maggio). Nel frattempo, come rileva Trivago, portale di viaggi specializzato nella ricerca online dei prezzi degli hotel, le tariffe medie alberghiere già sono in aumento, mentre la disponibilità delle sistemazioni comincia a farsi esigua.

Michelangelo Pistoletto. Da uno a molti: 1956-1974. La mostra al Maxxi inaugurata dalla Nannini

 Indefesso sperimentatore, portatore di una energia contagiosa e di una visione dell’arte ancora oggi per certi versi eversiva, Michelangelo Pistoletto conquista il Maxxi, che da domani lo celebra con un’antologia essenziale e rigorosa. Intitolata Michelangelo Pistoletto. Da Uno a Molti: 1956-1974, l’importante esposizione riunisce un centinaio di opere provenienti da collezioni internazionali pubbliche e private che, ha detto il maestro, ”rendono comprensibile la radice del mio albero”.

Michelangelo Pistoletto
Classe 1933, rappresenta con la sua opera, i suoi progetti, le sue iniziative, il meglio di passato, presente e futuro dell’arte italiana contemporanea. Autorevole e diretto, conquista tutti, a partire dal sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro, che definisce ”politica” la bella mostra romana (seconda edizione, ma molto diversa, di quella che si e’ svolta negli Usa, al Museum of Art di Philadelphia), che, curata da Carlos Basualdo, punta soprattutto a far luce sugli esordi, sull’affermarsi di quella sua cifra dei quadri specchianti che e’ una vera e propria visione del mondo, del fare arte nelle societa’ occidentali.

Suzhou, la Venezia d’Oriente sulle orme di Marco Polo

 Arrivando a Suzhou, si capisce perché Marco Polo, che la visitò nel 1276, ne fosse rimasto così colpito. La città, sulle rive dello Yangtze, a 2500 anni dalla sua fondazione, si presenta ancora oggi in tutto il suo splendore e la sua grandezza, le stesse che la fecero diventare una delle città più importanti dell’antichità, sia dal punto di vista commerciale che artistico.
E sappiate che questa città à bene 6.000 ponti di pietre, che vi paserebbe sotto o una galea o due”, scriveva Marco Polo sulla città di Sugni, come conosceva Suzhou. Oggi la città non ha più 6000 ponti, ma solo 127; le galee non riuscirebbero a passare, dal momento che questi ponti sono talmente piccoli da permettere il passaggio solo di piccolissime imbarcazioni. Anche i canali, a cominciare da quello imperiale che collegava la città a Pechino (del quale rimane una parte visibile), sono stati sostituiti per la maggior parte da moderne arterie che attraversano quartieri con grattacieli e strutture all’avanguardia.

IV Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate: il 6 marzo iniziative in tutta Italia

 Una domenica di passeggiate, escursioni in bici, mostre e incontri per riscoprire il nostro patrimonio ferroviario. Il 6 marzo tutto lo Stivale sarà costellato di eventi per celebrare la IV Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate (www.ferroviedimenticate.it) appuntamenti eterogenei, ma accomunati dalla volontà di sostenere il riuso delle infrastrutture dismesse o la loro trasformazione in percorsi ciclo-pedonali.
Promossa dalla Confederazione della mobilità dolce per affermare una cultura della mobilità sostenibile ed ecocompatibile, l’iniziativa ha raccolto il sostegno delle principali associazioni che in Italia si occupano di tempo libero e ambiente, come il WWF, Legambiente, Federparchi e il Touring club italiano. L’adesione di regioni e comuni non si è fatta attendere, con 83 eventi organizzati per celebrare la ricorrenza.

La primavera in Giappone tra gli alberi in fiore

 Passeggiare nel profumo dolciastro dei ciliegi in fiore e riempirsi lo sguardo di tutte le sfumature del rosa: la primavera regala al Giappone uno spettacolo della natura che giova soprattutto alla mente e val bene un viaggio così lontano all’insegna della meditazione. Un’occasione preziosa di raro raccoglimento interiore, da vivere soprattutto esplorando e osservando nel silenzio i giardini giapponesi, per lo più raccolti intorno ai templi: famosi e non a caso ricreati in tutto il mondo, sono il luogo perfetto per ritrovare un po’ di sana spiritualità con il loro accostamento studiato di piante, acqua, sabbia e rocce. Angoli più o meno grandi di verde e colori che rappresentano la simbiosi ideale fra culto della natura, pratiche zen e un’arte raffinata di antichissima tradizione.

Guida di Viaggio a Hvar:un’ armonica unione tra architetture , natura e clima

 L’isola di Hvar si trova di fronte alla costa della Dalmazia centrale. E’ un’isola rinomata in quanto possiede un fascino assai particolare, dovuto alla armonica unione tra le sue architetture, la ricchezza e varietà della sua vegetazione ed al clima mite, che la rende meta turistica durante tutto l’arco dell’anno. L’isola di Hvar ti affascinerà con il profumo di lavanda, con il mite clima mediterraneo e con il maggior numero di ore di sole annuali.

La città di Hvar, oltre alla salute e alla natura, può offrire anche la sua straordinaria eredità culturale e storica. Le mura, che risalgono a sette secoli fa, circondano la città, dominata dalla piazza cittadina, maggiore in tutta la Dalmazia, circondata dai palazzi rinascimentali e barocchi. Hvar è una preferita destinazione trendy che offre varie possibilità per il divertimento serale. Anzi, il divertimento inizia già durante le ore pomeridiane, quando alcuni bar organizzano après-beach. Prova a ballare in costume da bagno! Per gli amanti del passato, c’è la città di Stari Grad. Le piccole località come Vrboska o Jelsa ti conquisteranno con la loro calma e con il silenzio delle loro stradine strette e delle minuscole piazzette romantiche.

Punti d’interesse:
Hvar non per niente è la mete prediletta anche delle crociere assieme alla vicina Dubrovnik. Caratteristico e suggestivo anche il centro storico della cittadina di Hvar, con la bella chiesa di S.Stefano e con le sue viuzze tutte lastricate in marmo e circondate da una cinta muraria del XII secolo.

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