GUIDA DI VIAGGIO A JACKSONVILLE: la vecchia Cowford

 Addentrandosi nell’entroterra fluviale del St. Johns River, il più lungo fiume della Florida ed uno dei pochi in America a scorrere da sud a nord, si arriva a Jacksonville.
Pur essendo prettamente urbana, Jacksonville, caotica città a nordest della Florida, possiede anche riserve naturali protette, quartieri residenziali storici e numerosi campi da golf. Le attrazioni di Jax – così la chiamano i suoi residenti – spaziano dai musei dell’arte, della scienza e della storia alla visita della fabbrica di birra, ai divertimenti del complesso Jacksonville Landing lungo il fiume Saint John fino all’autostrada Bronson Motor Speedway. Le spiagge della città con sabbia morbida ed acqua calda sono perfette per il nuoto, il surf ed il kayak.

La città è circondata da un’area metropolitana densamente urbanizzata ed abitata da quasi 1.300.000 persone, tanto da farne il comune più popoloso non solo della Florida, ma anche degli Stati Uniti meridionali, fatta eccezione per lo stato del Texas.
Restando in tema di primati, la metropoli ospita uno degli stabili più alti dello stato: l’Indipendent Life Insurance Company Building, i cui 37 piani raggiungono la ragguardevole altezza di circa 163 metri. Di dimensioni considerevoli è anche il Gator Bowl, lo stadio adibito allo svolgimento degli incontri di football americano, che può contenere oltre 70.000 spettatori comodamente seduti.

Dal punto di vista geografico, il centro sorge a pochissimi chilometri di distanza dall’Oceano Atlantico, sul quale si affaccia il sobborgo di Jacksonville Beach, una specie di terminazione balneare dell’abitato dotata comunque di un proprio governo municipale. L’entroterra è invece caratterizzato dalla presenza di numerose aree verdi, fondamentali per dare respiro ad una conurbazione di queste dimensioni.
Jacksonville e la contea di Duval sono consolidate. Vale a dire che tutte le aree della contea di Duval sono considerate parte di Jacksonville, ciononostante le comunità di Baldwin, Neptune Beach, Atlantic Beach e Jacksonville Beach hanno un loro proprio governo municipale.

Capitale bancaria e località marittima allo stesso tempo. Insieme a St. Augustine è il nodo principale della Prima Costa della Florida. Scoperta nel 1493, la zona ricopre il Fiume St. John.

Jacksonville originariamente si chiamava Cowford perché il fiume Saint Johns in quella zona ha un restringimento, che permetteva così agli allevatori di guadarlo con il bestiame. La città fu rinominata nel 1822 con il nome del primo governatore territoriale della Florida e futuro 7° presidente degli Stati Uniti, Andrew Jackson. Jacksonville qualche volta è abbreviato con Jax.

GUIDA DI VIAGGIO A SEATTLE: da “città dei fiori” a “città di buona volontà”

 Seattle non e’ quel luogo bigio e dantesco dove piove nebbiolina
impalpabile per undici mesi l’anno. Almeno non piu’. Il clima e’ cambiato anche qui.Basta sentire i racconti di chi ci e’ nato per capire che fino a trent’anni fa la luce del sole qui era un’evento raro come per il resto del mondo lo e’ un’eclissi totale.

No,nè questo o altri luoghi comuni rende giustizia a questa citta’ spesso e fortunatamente fuori dalle rotte turistiche internazionali. Seattle e’ ancora il cuore pulsante di un’economia nuova quanto nuove sono le idee che l’hanno generata.

Seattle racchiude in se’ gli elementi della vita.
L’acqua, tanta e ovunque. Salata o dolce. Calma dal lato nord del ponte galleggiante della Interstate 90, sempre agitata dal lato sud.
La terra, vasta e fertile. Si producono vini ottima qualita’, si alleva
bestiame come cent’anni fa. Ci crescono le ciliege piu’ buone del mondo.
Il fuoco dei vulcani. Guardano la citta’ da lontano, chissa’ se per minacciarla o per proteggerla. Un giorno Mount Rainier rientrera’ in attivita’, dicono. ma per adesso resta li’. Il vento, teso e costante. Arriva da ovest, dall’oceano Pacifico oltre l’Olympic Peninsula, l’unica foresta pluviale dell’emisfero nord al mondo.
E’ un appuntamento che i velisti, i surfisti, gli aquilonisti non si perdono
mai per la durata di tutta l’estate.

Seattle è la città principale della regione Pacific Northwest degli Stati Uniti d’America. Si trova nello Stato di Washington, tra un braccio dell’oceano Pacifico chiamato Puget Sound e il lago Washington,. È capoluogo della Contea di King. La città viene a volte indicata con il suo soprannome ufficiale Emerald City (città smeraldo), in seguito ad un concorso tenutosi nei primi anni ’80; il soprannome si riferisce ai lussureggianti alberi sempreverdi nell’area che circonda la città.
Il nome della città però deriva da Chief Sealth, un capo indiano che diede ospitalità ai pionieri, che per riconoscenze legarono il suo nome alla nuova città.

Seattle è stata fondata nel 1869 da una colonia di pionieri americani lungo le coste del Pacifico, i quali si stabilirono all’interno dell’insenatura chiamata Puget Sound.

L’Ordinanza ha stabilito che la dalia è il fiore ufficiale della città, ed è stato richiesto dallo esplicitamente che nei parchi natural ie negli spazi verdi si pianti e coltivi questo fiore.
Motivo di questa peculiarità è stato il nomignolo attribuito a Seattle, ossia “la città dei fiori”.
il Consiglio cittadino ha poi cambiato tale denominazione chiamando Seattle “La città di buona volontà”. Quest’ultima risoluzione è stata adottata in occasione dell’inaugurazione dei Goodwill Games (Giochi di Buona Volontà), una competizione sportiva internazionale disputatasi a Seattle nell’estate del 1990, e la quale comprendeva l’adozione della bandiera della città.

Giulio Turcato in 60 opere al Caos di Terni, dal 17 ottobre

 Le 7 grandi sculture in acciaio realizzate da Giulio Turcato, intitolate LE Liberta’, installate nel 1989 presso il lago di Piediluco nel territorio della citta’ di Terni, sono state restaurate e cio’ fornisce l’occasione per la realizzazione di una mostra antologica dedicata all’artista che comprende circa 60 opere – di cui molte di grandi dimensioni, molte quasi mai esposte, alcune del tutto inedite – concesse in prestito dall’Archivio Giulio Turcato di Roma. La mostra, che apre al pubblico domenica 17 ottobre 2010 presso il Caos a Terni, e’ promossa dal Comune di Terni in collaborazione con l’Archivio Giulio Turcato di Roma e organizzata da Civita. L’esposizione e’ curata da Silvia Pegoraro e sara’ documentata da un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale, con testi, oltre che della curatrice, di Giovanni Carandente, Martina Caruso, Carlo Fioretti, Walter Mazzilli, Francesco Santaniello, Duccio Trombadori.

Crociera tra i fiordi norvegesi a bordo del postale: ecco come

 In inverno per ammirare l’aurora boreale e in primavera per inseguire il sole di mezzanotte a bordo del postale dei fiordi norvegesi, un gruppo di navi nate per trasportare uomini e merci nei porti più isolati del Paese che oggi offre numerosi tragitti per turisti in cerca di paesaggi mozzafiato. Alla fine del XIX secolo nel Nord della Norvegia le rotte di collegamento erano inesistenti. Le compagnie di navigazione locale non presero neanche in considerazione l’idea di inaugurare una rotta di navigazione anche perché l’intero percorso lungo le coste della Norvegia era accompagnato solo da 28 fari durante l’inverno. Un capitano intraprendente della marina mercantile, Richard With, raccolse la sfida per conto di una giovane compagnia marittima che, nel maggio del 1893, siglò un contratto di 4 anni. Sempre il capitano White lanciò la collaborazione con lo Stato norvegese per l’organizzazione di un servizio settimanale comprendente 9 scali e, il mattino del 2 luglio 1893, levò l’ancora verso Hammerfest a bordo del battello a vapore Vesterålen. Così nacque il postale dei fiordi norvegesi.

Ata Fiorito in mostra alla galleria Cassiopea di Roma

 Dal Messico un breve rientro a Roma per la sua personale. Si inaugura oggi pomeriggio la mostra dell’artista Ata Fiorito esponente significativo dell’arte di oggi. In un’ambientazione affatto casuale , per la connessione tra il valore archeologico dello spazio espositivo della galleria Cassiopea e l’allestimento scenografico delle opere di Ata Fiorito in comunione con una serie di lavori appartenenti ad altri big dell’arte moderna quali :Schjifano, Montanarini, Festa si vuole attuare una precisa relazione tra poetiche diverse, tra diverse espressivita’ affinche’ possano interagire tra loro, in un gioco polivalente, secondo un’unica e comune costante : la libera creativita’.

Guida di viaggio a LIVIGNO: con l’inverno alle porte arrivano i MERCATINI DI NATALE!

 Comune italiano della provincia di Sondrio, Livigno è la città più settentrionale della Lombardia.
La cittadina nacque in circostanze particolari: nell’VIII secolo il paese venne ceduto alla Comunità di Bormio dal Convento dei Cappuccini di Mazzo che in cambio chiesero solo una botte di vino.
Oggi è una rinomata stazione sciistica che riunisce in sè le caratteristiche e la tradizione del paesino alpino, pur essendo una località moderna e all’avanguardia.

Il comune di Livigno gode dello status di zona extradoganale, ed è pertanto esente da alcune imposte statali, come ad esempio l’IVA.
La particolare situazione doganale ha creato una situazione anomala di “turismo commerciale” cioè di un rilevante trasferimento di persone che si spostano prevalentemente per acquistare a prezzi più favorevoli. Tale situazione è anche evidente nella alta densità, struttura e dimensione, dei negozi.

Livigno è anche una famosa stazione di villeggiatura estiva e invernale. Il centro abitato è caratterizzato da case distanziate tra loro, poiché essendo interamente di legno, potevano verificarsi rischi d’incendio.

GUIDA DI VIAGGIO A PORTLAND: la città delle rose

 Portland è una città degli Stati Uniti d’America, nello Stato dell’Oregon, in quella che è la regione più popolata dello Stato, la Willamette Valley. Il Willamette River attraversa la città dividendo Portland in una zona orientale e una occidentale, prima di congiungersi al Columbia River, che separa lo stato di Washington dall’Oregon. La Burnside St, invece, attraversa la città da sud a nord, formando quattro quadranti in cui è suddivisa la città. Nella parte sud della città si trova la zona di downtown, mentre Chinatown, Old Town (il centro storico), 23rd Ave e il Pearl District sorgono a Northwest.

Portland si trova su un’area vulcanica, conosciuta come la Boring Lava Field, formata da 32 creteri; i più conosciuti Mount Tabor, Mount Hood e Mount Saint Helen, ancora attivo.

Con le sue imponenti ville decorate e lo stupendo paesaggio oceanico, questa affascinante città incanta i visitatori. Si può passeggiare lungo i marciapiedi di mattoni e le strade di acciottolato della zona di Old Port District, ora ritornata un centro vitale, e qui gironzolare tra le librerie e i negozi di artigianato, concedendosi anche delle grandi scorpacciate.

Portland Head Light, il faro più antico degli Stati Uniti, risalente al 1791, e tuttora in uso, merita una sosta.
E si può anche andare a visitare la casa d’infanzia del famoso poeta Henry Wadsworth Longfellow, la Wadsworth-LongfellowHouse, che è aperta al pubblico.
E si possono portare i bambini al Children’s Museum of Maine, pieno di esperienze interattive per incuriosirli.
Volendo, si può poi andare nel vicino Portalnd Museum of Art, un museo piccolo ma eclettico con opere di autori impressionisti, paesaggi del Maine dipinti da Homer e Wyeth, e altre collezioni.
Se ci si stanca di muoversi per le strade, basta salire a bordo di una delle navi che offrono tour panoramici e escursioni alla ricerca delle balene,
o anche prendere un traghetto e andare alle isole di Casco Bay.
E, se non si hanno bambini al seguito, alla fine della giornata si può andare a rilassarsi e riposare i piedi stanchi in uno dei pub della città che servono birra di produzione propria.

A Wieliczka, in Polonia, concerti e divertimenti in una miniera di sale sotterranea

 Andare a un concerto o a cena con gli amici, assistere a una sfilata o a un incontro sportivo, partecipare a un matrimonio o a una gara di ballo. Le attività più comuni assumono un fascino unico se a ospitarle è, a centro metri di profondità, una miniera di sale polacca che affonda le proprie origini nel Medioevo. Situata sotto la città di Wieliczka, a 10 km da Cracovia, la miniera è un intreccio di 300 km di gallerie e tremila camere che si snodano su nove livelli, fino a 327 metri di profondità. Un luogo impervio in passato, e per questo costellato di numerose cappelle, oggi diventa il suggestivo scenario di appuntamenti culturali, giochi e imprese sportive.

La pesantezza e la grazia, astrazioni e spiritualità: 5 artisti internazionali all’Accademia di Francia, Roma

 L’arte, l’astrazione, la spiritualita’ e la materia. L’Accademia di Francia a Roma presenta la mostra ”La pesantezza e la grazia, Astrazioni e spiritualita’” – realizzata in collaborazione con il Colle’ge des Bernardins a Parigi – che riunira’ le opere di cinque artisti internazionali attorno al tema dell’astrazione: Emanuele Becheri, Callum Innes, Georges Tony Stoll, Emmanuel Van der Meulen e Marthe We’ry. Questi artisti non hanno in comune solo l’appartenenza alla tradizione astrattista, ma incarnano quello che E’ric de Chassey, curatore della mostra, definisce ”astrazione spiritualizzante”. Non si tratta di astrazione spirituale, ossia un’astrazione il cui contenuto sia esplicitamente spirituale e dove l’artista, con il suo lavoro, intenda rappresentare la sfera dell’invisibile, del metafisico, del trascendente. Qui la preoccupazione dell’artista e’ invece rivolta direttamente alla materia, destinata in seguito a produrre un effetto sullo spettatore. La materia lo introduce a una dimensione spirituale, non determinata precedentemente.

A caccia di tartufo tra le campagne del Périgord

 Le acque placide della Dordogna scorrono tra i campi del Périgord, nella regione dell’Aquitania, a sudovest della Francia. E’ carica di storia questa parte del Paese: abitata dall’uomo di Neanderthal, attaccata dai Vichinghi e dai Normanni, occupata dai Romani, flagellata dalla guerra dei Cent’anni e dai conflitti di religione. Contesa, conquistata e poi difesa, al riparo di castelli merlati, di foreste buie e misteriose e di borghi racchiusi tra alti pareti di rocce, a ridosso dei fiumi. Il grande dipartimento del Périgord, uno dei più vasti di Francia, è ricco di fascino e di paesaggi incantevoli: centri storici, castelli, fortificazioni e batides – villaggi turriti –, arroccati sui colli, con paesaggi rupestri di grande attrattiva. Per comodità il dipartimento è diviso in quattro parti, ognuna caratterizzata da un colore: il Périgord Noir – con centro nel borgo di Sarlat-la-Canéda tra la valle della Dordogna e quella del Vézère, ricca di grotte preistoriche -, è nero perché in autunno il fogliame delle querce e dei castagni ricopre il terreno, formando un tappeto scuro che nasconde nell’umidità tartufi, patate, castagne e funghi.

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