Eventi: Campionati europei di Bridge al Palafiori e villa Ormond fino al 27 giugno 2009, Sanremo

 Ci sono personaggi noti, come il finanziere polacco Romain Zaleski, l’ imprenditrice del caffé Maria Teresa Lavazza, l’ industriale farmaceutico Francesco Angelini, o Emma Castro, sorella di Fidel. Ma ci sono anche tante persone comuni tra gli oltre 1.600 partecipanti ai Campionati Europei di Bridge di Sanremo, inaugurati il 13 giugno e in corso fino al 27, giorno della sfida e della premiazione finale. Organizzati dall’ European Bridge League (i precedenti si sono svolti ad Antalya, Turchia nel 2007), i campionati di Sanremo si giocano al Palafiori, al Casinò e a Villa Ormond.

I tornei sono articolati per vari tipi di giocatore, donne, senior, open, misti, ci si iscrive senza bisogno di qualificazioni precedenti, pagando, secondo le categorie, tra i cento e i duecento euro. Si vincono medaglie e premi che vanno dai 400 ai 4.000 euro.

BRIDGE, UN GIOCO DEMOCRATICO
Il bridge – dice Ruggero Piazza, presidente regionale ligure della Federazione Italiana Gioco Bridge – è un gioco democratico, pago pochi euro e posso sedermi al tavolo contro un grande campione“. In Italia i campioni non mancano, “nella classifica mondiale dei giocatori di bridge – spiega Piazza – i primi sei sono italiani. L’ Italia è campione olimpionico (la federazione è iscritta al Coni) ed europeo. Quando, una ventina d’anni fa, il governo olandese volle diffondere il gioco nel paese, chiamò a insegnarlo un grande giocatore italiano, uno dei più grandi di tutti i tempi, Benito Garozzo. Oggi in Olanda i giocatori di bridge sono circa 300.000 su poco più di 16 milioni di abitanti. L’ Italia ne conta 50.000. Direi che come densità siamo in una posizione mediana rispetto agli altri paesi europei”.

Itinerario di viaggio in Africa settentrionale: il Marocco in Fuoristrada da Agadir a Marrakech

 Il deserto marocchino è un deserto di nome ma non di fatto: in realtà è pieno di vita, di oasi che sono vere cittadine, di palmeti che irrompono improvvisi tra le sabbie, di pareti e canyon, di castelli di terra, di montagne rocciose, di mercanti, di pastori, di bambini, di animali e di storie. Delle antiche carovaniere che attraversavano il Sahara dal Mediterraneo a Timbouctou rimane una delicata ragnatela di piste. Proprio queste vie vogliamo percorrere in un’ alternanza di paesaggi passando dalle piste lungo le rive dell’ oceano, attraversando quelle tra le dune di sabbia fino a quelle di pietra sulle montagne.

DA AGADIR FINO A PLAGE BLANCHE
Dall’ Italia ad Agadir, dove prendiamo possesso e dimestichezza con le robuste 4×4, dopo pochi chilometri abbandoniamo l’ asfalto per visitare il parco naturale di di Souss-Massa e lì continueremo su strette piste parallele alla spiaggia per visitare i villaggi di pescatori scavati nelle impressionanti scogliere di Bou Soun e proseguire verso la bella spiaggia e le insidiose onde di Aglou Plage.
Qualche chilometro di asfalto e poi, dopo invitanti calette di sabbia bianca, giungiamo alla tranquilla Ifni. Ora le cose si fanno difficili, anche se le onde dell’ Atlantico sono una buona guida verso il Sud, tra spiagge deserte, scogliere a strapiombo e relitti abbandonati di grandi navi. Ecco Plage Blanche, pochissimi turisti ci arrivano, eppure le vedute sull’ Oceano sono stupende e miriadi di uccelli fanno tappa su queste scogliere prima del balzo finale verso l’ Arguin, in Mauritania.

Consigli di viaggio: evitare la diarrea del viaggiatore, cosa fare prima di partire, in viaggio e dopo il viaggio

 Quando ci si appresta a partire per mete esotiche, spesso si tengono in scarsa considerazione i rischi sanitari che il soggiorno può comportare, anche perchè purtroppo non sempre le agenzie di viaggio italiane danno rilievo a questo aspetto della vacanza. Il modo ragionevole e sicuro per affrontare i viaggi internazionali consiste nell’ informarci per tempo sulle norme cautelative da adottare già prima della partenza, in particolare vaccinazioni e profilassi farmacologiche, e quelle che vengono in aiuto durante la vacanza.

Uno dei più comuni problemi medici cui vanno incontro coloro che si recano in viaggio all’ estero, soprattutto nelle zone tropicali e sub-tropicali, è la diarrea del viaggiatore, chiamata giornalisticamente “vendetta di Montezuma” o “maledizione di Tutankhamon”.

COS’ E’ LA DIARREA DEL VIAGGIATORE
Per diarrea del viaggiatore si intende una sindrome intestinale caratterizzata da 3 o più scariche al giorno di feci acquose o non formate, durante o subito dopo un viaggio, accompagnate da segni clinici di infezione intestinale (crampi addominali, nausea, vomito, febbre, sangue nelle feci). I fattori che possono portare alla diarrea del viaggiatore sono moltissimi.

Mostra fotografica Robert Mapplethorpe alla Galleria dell’Accademia fino al 27 settembre 2009, Firenze

 Una mostra dedicata al grande fotografo americano Robert Mapplethorpe, nel ventennale della scomparsa, nella Galleria dell’ Accademia di Firenze aperta fino al 27 settembre. E’ la prima volta che le opere di questo grande artista della fotografia di fama internazionale vengono esposte in un tempio dell’ arte come l’ Accademia di Firenze, ricordata soprattutto nel mondo come il “Museo di Michelangelo”, per la presenza di una delle icone dell’ arte universale quale il David, cui si affiancano i Prigioni, ma anche molte importanti opere di pittura di grandi maestri dal Trecento al pieno Rinascimento.

L’ ESPOSIZIONE DI MAPPLETHORPE
Complessivamente le opere di “Robert Mapplethorpe – La perfezione nella forma” che compongono l’ esposizione sono 111, tra le quali vanno compresi – come parte integrante quali termini di confronto – anche il David e i quattro Prigioni di Michelangelo, oltre a quattro disegni e un modellino in cera di quest’ ultimo. Le 93 fotografie di Mapplethorpe sono scelte tra la produzione dell’ intero arco della sua attività artistica e provengono tutte, ad eccezione di due, dalla Robert Mapplethorpe Foundation. Tra queste, accanto ai soggetti umani, trovano spazio anche numerose nature morte, come vasi di fiori di iris e tulipani, nei quali Mappelthorpe ribadisce tutta la sua cura per lo studio della luce e delle ombre sull’ oggetto o di sfondo all’ oggetto, o meglio alle sue forme, che gli conferiscono una lucida collocazione nello spazio.

Mostra Mundus Novus all’ ILA, Biennale di Venezia da giugno al 22 novembre 2009

 Il Padiglione dell’ Istituto Italo-Latino Americano (IILA), seguendo la tematica della 53. Esposizione Internazionale d’Arte del 2009 – “Fare Mondi/Making Worlds”, affronta il tema “Mundus Novus – Arte Contemporáneo de América Latina”.

La curatrice Irma Arestizábal è mancata all’ improvviso alla metà di maggio. Considerata una delle massime esperte al mondo di arte latinoamericana, è stata curatrice del Padiglione dell’America Latina IILA dal 2003 al 2009. Nata a Bahía Blanca, in Argentina, il 10 aprile 1940, aveva lavorato come critica d’ arte, curatrice indipendente, professoressa titolare di Arte Latinoamericana Contemporanea all’ Università di Buenos Aires, ha ricoperto la carica di Segretario Culturale dell’IILA dal 2003 al 2007. Negli ultimi tempi stava inoltre lavorando alla creazione della mediateca dell’ IILA.

Mostra Archeovertigo al Complesso Monumentale di Santa Maria dei Frari da giugno al 9 agosto 2009, Venezia

 Esaltano la dimensione delle loro radici potenti in modo svergognato, proprio perché le alternative vigorose nell’ arte sono sempre prive di vergogne. Sono forse la più vitale fra le testimonianze del futurismo ad un secolo dalla sua nascita in quanto ne rievocano il vero spirito informativo, quello che stimolava e stimola chi crea a rompere ogni legaccio che l’ accademia impone” (Philippe Daverio).

Venerdì 5 giugno 2009 è stata inaugurata a Venezia nel Complesso Monumentale di Santa Maria Gloriosa dei Frari, sede dell’Archivio di Stato, “ARCHEOVERTIGO”, la mostra che raccoglie le opere più significative di Cristiano e Patrizio Alviti, due fratelli, due giovani artisti romani completamente autodidatti, che svolgono una ricerca indipendente, svincolata dalle tendenze, dalle mode, dal mercato.
La mostra, evento collaterale della 53. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, è organizzata dalla Meet In Art con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale dei Beni Librari, gli Istituti di Cultura e il Diritto d’Autore ; la Direzione Generale degli Archivi e ha il patrocinio del Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Regione del Veneto, della Provincia di Roma e della Regione Lazio.

Mostra Le mura megalitiche al complesso del Vittoriano dal 5 giugno all’ 8 luglio 2009, Roma

 “Le mura megalitiche. Il Lazio meridionale tra storia e mito”: dal 5 giugno all’8 luglio 2009 il Complesso del Vittoriano ospita una mostra di carattere storico, artistico e archeologico che vuole far conoscere una grande ricchezza del nostro territorio, le mura poligonali, sconosciuta ai più. Una nuova idea del territorio che la Regione Lazio realizza in questa occasione attraverso il “grande attrattore” delle mura megalitiche con lo scopo di sostenere, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale del territorio laziale.

Promossa dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, e la Provincia di Frosinone, la mostra si avvale della curatela di Giuseppe Guadagno, Giovanni Maria De Rossi, Daniele Baldassarre. La direzione e il coordinamento generale della mostra sono di Alessandro Nicosia.

LE OPERE
Oltre 100 le opere esposte tra incisioni, litografie, disegni, acquarelli, stampe, olii, libri, lettere, fotografie d’epoca, mappe, planimetrie, scenografie, pannelli, gigantografie e video, che ripercorrono e ricreano per la prima volta insieme la storia, il mito, le vicende e le ipotesi archeologiche, le suggestioni esercitate sui viaggiatori dell’ Ottocento e non solo, delle mura megalitiche presenti nel Lazio meridionale e precisamente nel territorio del frusinate.

Eventi: l’ 11 giugno 2009 Napoli festeggia i 120 anni della pizza Margherita con una parata storica

 Nobili, popolani, tamburini, sbandieratori e ovviamente lei: la regina. Un pezzo della Napoli di fine Ottocento rivivrà giovedì prossimo, 11 giugno, per festeggiare una delle ‘cittadine’ più anziane e famose nel mondo: la pizza Margherita che compie 120 anni.
I particolari dell’ evento sono stati presentati in una conferenza stampa nella sede della libreria Treves di piazza Plebiscito, dall’ assessore all’Agricoltura della provincia di Napoli Francesco Emilio Borrelli e dal comitato organizzativo della manifestazione composto, tra gli altri, dai fratelli Pagnani della pizzeria Brandi, il locale dove si dice sia nata la pizza Margherita.

LA FESTA IN PIAZZA
Per l’ intera giornata oltre 100 figuranti gireranno nella città in abiti di fine Ottocento. Alle 10 un gruppo di tamburini partirà da via Chiaia per annunciare al popolo l’ evento, mentre in piazza Plebiscito si esibirà un gruppo di sbandieratori. Dalla piazza, a bordo di una carrozza, partirà la regina Margherita di Savoia che attraverserà le strade della città.
In via Chiaia il taglio del nastro: da lì il corteo si trasferirà nella pizzeria Brandi dove sedici ‘pescatori’ offriranno alla regina e ai passanti tranci di pizza, rigorosamente Margherita.

Eventi: nel nome del cuore, la festa di San Francesco il 12 giugno 2009 ad Assisi con Renato Zero, Raf e Tiziano Ferro

 Renato Zero, Raf, Tiziano Ferro. Sono solo alcuni degli artisti che il 12 giugno ad Assisi animeranno “Nel Nome del Cuore”, la serata di raccolta fondi per i bambini dell’Africa, in diretta su Rai Uno dalla Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco. A condurre la trasmissione sarà Carlo Conti.
L’ obiettivo è raccogliere fondi per due progetti per l’ infanzia in Kenya e Zimbabwe. Nello specifico prevedono la realizzazione di un centro per la tutela e l’ assistenza delle giovani madri e dei loro bambini a Limuru (Kenya) e il potenziamento delle risorse sanitarie e di quelle dedicate alla distribuzione del cibo nelle località più svantaggiate dello Zimbabwe.

Fino al 16 giugno sarà possibile effettuare le donazioni tramite il numero 48584 (costo della chiamata da rete fissa: 2 euro) oppure inviare un sms allo stesso numero (costo del messaggio da rete mobile e fissa: 1 euro). Alla campagna di raccolta fondi telefonica aderiscono i gestori Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3.

LO SPETTACOLO DEL 12 GIUGNO
La serata del 12 giugno desidera essere una festa estiva in onore di San Francesco. La manifestazione si preannuncia ricca di proposte culturali, di memorie francescane e di amicizia con le popolazioni africane di Zimbabwe e Kenya – ha spiegato Padre Giuseppe Piemontese, Custode del Sacro Convento di Assisi -. I settecento anni della presenza di Giotto in Assisi saranno ricordati con una visita virtuale tra gli affreschi del maestro presenti nelle Basiliche. Gli ottocento anni della fondazione dell’ Ordine Francescano evidenziati dalle immagini del recente raduno-capitolo dei 2.000 frati in Assisi. La generosità degli italiani e non, negli anni passati, ha permesso al Sacro Convento di sostenere e realizzare progetti significativi in tanti paesi dell’Africa“.