Offerte viaggi Aprile 2009: New York e Messico partenze da Roma e Milano

 OFFERTA VIAGGIO NEW YORK APRILE 2009
Roger Williams
Partenza 9 Aprile 2009 da Milano e Roma
con volo diretto American Airlines
6 giorni-4 notti
da Euro 920

OFFERTA VIAGGIO MESSICO MARE APRILE 2009
Partenze Aprile 2009 da Milano Malpensa e Roma Fiumicino
9 giorni-7 notti
da Euro 790

OFFERTA VIAGGIO MESSICO APRILE 2009
VOLO NEOS da Milano Malpensa ogni giovedì per CANCUN
soggiorno in POSADA CARMEN INN trattamento di pernottamento e prima colazione
Costo : € 980
9 giorni-7 notti
da aggiungere quota di iscrizione e annullamento viaggi 80 €; tax areoportuali 48 €; addizionale comunale € 4,50
Per le partenze che includono il 12 aprile (PASQUA) o il ponte del 25 aprile c’è un supplemento di 100 €

Mostra su Rodin al Musée d’ Orsay di Parigi dal 10 marzo al 31 maggio 2009

 “Dimenticare Rodin ? La scultura a Parigi, 1905-1914” è la fantastica mostra dedicata allo scultore francese che avrà luogo dal 10 marzo al 31 maggio 2009 al Museo d’ Orsay, nelle sale 67, 68, 69 e nella Terrasse Lille di Parigi.
All’ inizio del XX secolo, Rodin è lo scultore per eccellenza. Le nuove generazioni, in Francia come del resto in altri paesi, cercano di liberarsi dal suo influsso. Questa mostra di respiro europeo mostra come le ricerche sui volumi anti-rodiniani si affermino con forza sia presso gli artisti classici – Maillol, Bernard, Lehmbruck – sia presso quegli scultori che hanno rappresentato l’ avanguardia – Duchamp-Villon, Archipenko, Brancusi-. Respingendo gli eccessi dell’ espressione, un’ intera generazione è ossessionata dall’ idea della forma e della linea, come rivelano inediti raffronti.

LA SCULTURA DEL 1900
Intorno al 1900, nel campo della scultura, l’ aspirazione per un nuovo universo formale si fa incalzante. Le teorie dello scultore tedesco Lehmbruck sono, da questo punto di vista, sintomatiche. Nei suoi scritti, costui stigmatizza in particolare l’ “eccesso d’ inventiva sentimentale”, alludendo in maniera esplicita all’ arte di Rodin.
In questi stessi anni, Parigi accoglie artisti di svariati paesi che, pur con diverse personalità, dimostrano di avere le medesime preoccupazioni. Se la scultura moderna si fa conoscere da un vasto pubblico nel corso di alcune esposizioni internazionali come il Sonderbund di Colonia nel 1912, o l’ Armory Show di New York nel 1913, è proprio nella capitale francese dove ha luogo un incontro e uno scambio di punti di vista diversi. Tra l’ inizio degli anni novanta del XIX secolo e lo scoppio della prima guerra mondiale, Minne, Gonzalez, Brancusi, Hoetger, Archipenko e Lehmbruck vivono a Parigi dove si frequentano ed espongono le loro opere.

Mostra Scatti di Guerra alle scuderie del Quirinale dal 3 luglio al 30 agosto 2009, Roma

 La mostra “Scatti di Guerra. Lee Miller e Tony Vaccaro – Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione”, a cura di Marco Delogu e Umberto Gentiloni, aprirà alle Scuderie del Quirinale di Roma dal 3 luglio al 30 agosto 2009.
Un’ occasione per “ripassare” per immagini le fasi finali della Seconda Guerra Mondiale, dallo sbarco in Normandia alla Liberazione, raccontate da due punti di vista, con due differenti approcci: da una parte Lee Miller, affermata fotografa cresciuta nella Parigi dei Surrealisti e amica dei maggiori intellettuali dell’ epoca, dall’ altra Tony Vaccaro, soldato dell’ esercito americano e poi fotografo ufficiale del giornale della sua divisione, che in quegli anni inizia la sua carriera professionale. La mostra, di cui Miller e Vaccaro saranno i protagonisti, vedrà le loro fotografie (circa 100 immagini realizzate in un periodo che va dal 1944 al 1945) fronteggiarsi su due pareti del primo piano delle Scuderie del Quirinale.

Viaggio in Africa all’ arcipelago di Capo Verde fra natura, musica e sport

 Capo Verde, che in lingua portoghese si chiama Cabo Verde, è un arcipelago di dieci isole di origine vulcanica, situato a circa 500 km dalle coste senegalesi nell’ oceano Atlantico settentrionale, al largo dell’ Africa Occidentale. Spiagge bianche e incontaminate, deserti e valli verdissime costituiscono un patrimonio naturale di straordinaria bellezza ed è èer questo che gli operatori turistici stanno riscoprendo questa meta come una della più amate per chi cerca una vacanza fra natura, musica e sport marini.
“Capo Verde” prende il nome da Cap-Vert, che è, nell’ odierno Senegal, il punto più occidentale dell’ Africa. Queste isole hanno in tutto circa 408.000 abitanti e rappresentano un luogo ideale di fuga dalla quotidianità.

Scoperte nel 1456 da Antonio e Bartolomeo da Noli, navigatori nolesi al servizio del Portogallo, queste isole furono ufficialmente descritte come disabitate. Valutando i venti dominanti e le correnti oceaniche nella regione, si può supporre che in realtà le isole possano essere state visitate dai Mori o da pescatori Wolof, Serer o anche Lebu, della costa della Guinea. Ma gli elementi culturali tradizionali dei capoverdiani suggeriscono inoltre la visita degli Arabi o dei Fenici secoli prima dell’ arrivo degli Europei.

Mostra Emozioni in terracotta al Foro Boario dal 21 marzo al 7 giugno 2009, Modena

 Si chiama “Emozioni in terracotta – Guido Mazzoni e Antonio Begarelli. Sculture del rinascimento emiliano” e aprirà i battenti dal 21 marzo al 7 giugno, al Foro Boario di Modena.
Una mostra importante e lungamente pensata e attesa, la prima dedicata ai plasticatori modenesi Guido Mazzoni (1450 ca.-1518) e Antonio Begarelli (1499 ca.-1565), tra i massimi interpreti della scultura in terracotta del pieno Rinascimento padano. Portatori di un linguaggio che incarna in modo originale i due aspetti peculiari della cultura figurativa rinascimentale, quello più realistico e intensamente emotivo nell’arte di Mazzoni e quello più classico e misurato nelle opere di Begarelli.
Mazzoni, attivo soprattutto nell’ultimo quarto del Quattrocento, sceglie per i suoi Compianti un’ arte fortemente realistica, quasi a voler perpetuare credibilmente le forme effimere della religiosità popolare, come espresse anche nelle rappresentazioni sacre e in quelle teatrali. Di qui le coloriture delle sue figure, ad imitazione del vero. Begarelli, artista cinquecentesco, le dipingeva invece di bianco, per assimilarle al marmo, materiale più nobile della terracotta; ma anche per qualificarle come statue e non come persone, al fine di renderle universali.

Eventi: un Po di Lombardia, aperte le piste ciclabili in quattro percorsi sul fiume

 Con la Primavera, riaprono le piste ciclabili del lodigiano che seguono fiumi e canali nel verde della campagna. Si tratta della dorsale dell’ Adda, l’ anello del Lambro, l’ anello perturbano di Lodi ed il medio lodigiano. Tutti in bici, allora, a pedalare all’ aria aperta!

LA DORSALE DELL’ ADDA
La ciclabile percorre tutta la provincia di Lodi, parallelamente al fiume Adda e al territorio del Parco Regionale Adda Sud, dei confini nord sino al ponte fiume Po e attraversa la città di Lodi.

L’ ANELLO DEL LAMBRO
I percorsi si svolgono su piste ciclabili che corrono parallele alle strade provinciali ed è in buona parte in corso di realizzazione e progettazione. Si chiude ad anello sulla città di Lodi grazie alle interconnessioni con gli altri percorsi della rete ciclabile provinciale.Ai suoi estremi permette di raggiungere la rete dei percorsi ciclabili della Provincia di Milano (da Melegnano, Dresano) e la collina di San Colombano al Lambro (Graffignana, Borghetto Lodigiano).

Mostre fotografiche, una rassegna da marzo a settembre a Palazzo Te, Mantova

 Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare“. In questo modo Nadar, fotografo francese a cavallo dei due secoli (e titolare dell’ omonimo premio di fotografia), descriveva l’ arte del fotografare. Palazzo Te, Mantova, memore dell’ eredità di questo grande fotografo, propone una rassegna di mostre fotografiche che avranno luogo da marzo a settembre. In esposizione le opere di Orsi, Bottoli, Gandini e Hervé.

QUATTRO MOSTRE
Nello spazio dei Tinelli, con ingresso gratuito, da marzo a settembre, si succederanno quattro mostre fotografiche: ogni progetto mette in luce interpretazioni e soluzioni differenti dell’ arte di osservare e fissare la realtà per mezzo di una tecnica tanto imparziale quanto incline ai particolarismi della sensibilità dell’ artista. I primi tre fotografi che verranno esposti – Arrigo Orsi, Federica Bottoli e Antonella Gandini – hanno in comune le origini mantovane, seppur appartenenti a diverse generazioni; mentre il quarto e ultimo appuntamento propone una selezione di scatti di Lucien Hervé.

Eventi: Umbria wine festival al complesso monumentale di S. Pietro dal 21 al 22 marzo, Perugia

 Umbria wine festival è una delle più importanti vetrine per i vini e le principali cantine regionali umbre ed è al via per la sua terza edizione a Perugia. Promossa e organizzata dall’ Associazione italiana sommelier – sezione territoriale dell’ Umbria -, in collaborazione con la facoltà di agraria dell’ Università di Perugia, la rassegna si svolgerà nei suggestivi chiostri del complesso monumentale di San Pietro, sabato 21 e domenica 22 marzo.

Ad anticipare oggi alcuni degli eventi della kermesse, Gabriele Ricci Alunni, presidente Ais Umbria, Ilio Liberati, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia e Alberto Palliotti, professore di vinicultura alla facoltà di agraria dell’ ateneo perugino.

Saranno circa 60 le aziende umbre in mostra che proporranno ai tanti estimatori la degustazione di circa 300 vini di loro produzione. L’ apertura degli stand è prevista per sabato alle 11. Seguirà l’ inaugurazione ufficiale, alle ore 12, alla presenza di Gabriele Ricci Alunni e Ilio Liberati. Negli spazi espositivi, aperti fino alle ore 20 in entrambe le giornate della kermesse, sara’ possibile acquistare il bicchiere con tasca al costo di 10 euro e di 7 per gli studenti che presenteranno libretto universitario.

Mostra Andy Wharol al Grand Palais dal 18 marzo al 13 luglio, Parigi

 Inaugurata ieri la mostra “Il mondo di Andy Wharol” al Grand Palais di Parigi: resterà aperta fino al 13 luglio 2009. Con il suo stile inconfondibile, si potranno vedere i ritratti di Marilyn Monroe, Elvis Presley, Gianni Agnelli, quelli di Mao – con il rossetto sulle labbra – Willy Brandt, Giorgio Armani, Brigitte Bardot… E ancora, c’ è il ritratto di Ethel Scull ripetuto 36 volte e quello del Cristo dell’ Ultima cena 112 volte. “Il mondo di Andy Warhol” raccoglie circa 130 opere fra le più di mille realizzate in serigrafia – dopo una manipolazione delle foto originali prese con la sua famosa Polaroid – nella sua celebre ‘Factory’ newyorkese, dal maestro della Pop Art.
Le opere vengono in gran parte dal museo Andy Warhol di Pittsburgh, da altri musei e da gallerie private. Ma oltre ai quadri ci sono anche i film e i documentari realizzati da Warhol (1928-1987).

LA PRIMA VERA RETROSPETTIVA
Secondo gli organizzatori, si tratta della prima vera retrospettiva di Warhol dopo quella allestita al Witney di New York nel 1979, “Andy Warhol, Portraits of the 70’s“. E già si annuncia come uno degli eventi espositivi dell’ anno. Così il Grand Palais spera di ripetere i numeri ottenuti dalla mostra appena smontata, quella di “Picasso e i suoi maestri”, che con oltre 780.000 biglietti strappati è stata la mostra più vista in Francia negli ultimi 15 anni. La più vista in assoluto fu quella di Renoir nel 1985, che fece registrare 824.000 visitatori.

Itinerario di viaggio a Milano: percorsi dell’ acqua da Leonardo ai Visconti

 E’ un luogo comune pensare che Milano non sia una città turistica o che, quantomeno, offra poco da vedere. In realtà, Milano è legata a doppio filo con la figura di Leonardo da Vinci, dei suoi canali, dell’ acqua. Anche se Milano ha perso gran parte del suo antico aspetto di città d’ acqua, fatta eccezione per il quartiere dei navigli, numerose sono le testimonianze, seppur coperte, che ancora oggi ricordano un recente passato fatto di canali, conche, chiuse, alzaie e antichi approdi. Vi offriamo qui un percorso legato dal tema dell’ acqua, alla scoperta dei luoghi di Milano meno conosciuti al turista.

ACQUARIO CIVICO
Dove: Viale Gadio, 2
Quando: martedì/domenica 9.00-13.00, 14.00-17.30
Come: M2 fermata Lanza – Bus 3, 7, 12, 14, 45, 57 e 61
Inaugurato nel 1906 come padiglione dell’ Esposizione Internazionale di Milano, è uno degli acquari più antichi del mondo. Divenne stazione idrogeologica nel 1908 e da allora operò come sezione del più grande museo di Storia Naturale diventando istituto autonomo nel 1968. Si tratta di un prestigiosi edificio liberty di forma ovale, arricchito esternamente da antichi ornamenti che hanno per tema il mare. Nel 1943 venne bombardato e poi ricostruito. Oggi, più che la casa dei pesci, è il luogo dov e si studia e rappresenta l’ ambiente che li contiene: l’ acqua.

BAGNI MISTERIOSI DI DE CHIRICO
Parco Sempione, di fronte al palazzo della Triennale
Come: M1/M2 fermata Cadorna – Tram 1 Autobus 61, 169
E’ una fontana senz’ acqua, inugurata nel 1973 per la 15a edizione della Triennale di Milano. Nella sua forma originaria comprendeva sette elementi: due bagnanti, un cigno, una semisfera colorata, una palafitta e una roccia di pietra di Vicenza.

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