
Ha una storia lunga e travagliata Angkor Thom, in Cambogia, che trapela ancora dai resti visibili dai turisti che la raggiungono. Il significato letterale del suo nome è “grande città” e si tratta di un termine khmer. A far costruire l’area fu il re Jayavarman VII nel XII secolo. Un sovrano che ha sempre avuto nei secoli una certa importanza, visto che ha diffuso in tutto il Paese per primo il Buddhismo. Insomma, fu il fautore di grandi novità e rivoluzioni, tanto da far scomparire il precedente culto devaraja, in pratica quello del Re-Dio.