Operazione Città Aperte nelle Langhe e nel Roero

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Fino al 18 maggio Turismo in Langa invita a festa alcuni fra i più celebri borghi di Langhe e Roero in nome della cultura e delle tradizioni che li legano: con “Operazione Città Aperte” i musei e i castelli, le residenze storiche e le cantine più preziose diventano palcoscenico per rievocazioni e visite “narrate”, le piazze e i cortili dei paesi si animano come nei giorni della festa. Una manifestazione diventata ormai “ufficiale” per questa fetta di Piemonte: è la quindicesima edizione, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo. “Operazione Città Aperte 2008” gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra e del Gal Langhe Roero Leader. Sponsor ufficiale dell’evento è DIAGEO di Santa Vittoria d’Alba.

Quattro domeniche – dal 27 aprile al 18 maggio – e un lungo corteo di borghi, castelli e prodotti tipici: da Barolo a Serralunga d’Alba, passando per Murazzano e Sinio e Magliano Alfieri e altri borghi ancora, fino ad Alba, la “capitale” delle Langhe, per raccontare un territorio intero a partire dal suo paesaggio, la sua architettura e le sue tradizioni.
Saranno quattro domeniche di passeggiate tra i vicoli dei centri storici e all’ombra dei castelli, spettacoli e animazioni per bambini, rievocazioni e giochi di piazza, mercatini, banchetti di prodotti tipici e, naturalmente, degustazioni dei celebri tesori enogastronomici del territorio.
Per informazioni e per scoprire tutti i dettagli di “Operazione Città Aperte 2008” è possibile visitare il sito internet www.turismoinlanga.it: è possibile inoltre contattare Turismo in Langa al numero di telefono 0173.364030.

– Barolo
A Barolo sono in programma visite “narrate” al Museo dei Cavatappi, nel corso delle quali i visitatori avranno modo di percorrere un originale itinerario storico sulla scorta delle vicende di uno strumento tanto semplice, quanto ricco di curiosità: il percorso si snoderà dall’invenzione del cavatappi fino alla nascita del vino barolo, che proprio nel Castello Falletti di Barolo vide la luce. A guidare le visite saranno personaggi in costume d’epoca: il nobile inglese che inventò il cavatappi, insieme alla Marchesa Giulia Colbert Faletti e l’enologo Oudard intenti a stappare la prima bottiglia di barolo. In programma anche visite all’Enoteca regionale del Barolo, nelle cantine del Castello Falletti, oltre a una vasta offerta di appuntamenti enogastronomici: con “Salumi d’autore a confronto” – organizzato dalla Pro Loco di Barolo per offrire ai turisti il meglio della produzione locale e nazionale con banchi d’assaggio e degustazioni di barolo – e con degustazioni di torte di nocciole e fragole al barolo. Tutto il borgo ai piedi del castello, poi, sarà “invaso” dalle bancarelle di antiquari e artigiani, mentre “Atelier de Photo” proporrà esposizioni e workshop fotografici.

– Santa Vittoria d’Alba
Viaggio nella storia invece a Santa Vittoria d’Alba: la DIAGEO Glass Collection, nella Villa Storica di Santa Vittoria d’Alba, è una rara e originale collezione di 144 pezzi tra bicchieri, coppe e calici provenienti da Europa e Medio Oriente, che abbraccia un periodo di 2500 anni. Costituita a partire dal 1970 e concepita da subito per la fruizione del pubblico, è stata esposta a Londra fino al 1986 per poi trovare definitiva sistemazione nella Villa Storica. Costituita solo da pezzi destinati alla mescita, dunque non puramente celebrativi, rappresenta un interessante specchio dei costumi sociali di diversi paesi e culture. La collezione viene oggi esposta in un ambiente molto suggestivo: sotto le imponenti volte di mattoni, sono state allineate 24 antiche botti dove i bicchieri sono esposti in luminose vetrine. Da visitare anche le Reali cantine d’invecchiamento, diversi chilometri di gallerie sotterranee che Re Carlo Alberto di Savoia fece scavare nella prima parte del diciannovesimo secolo per accogliere la vinificazione delle uve prodotte nelle vigne di proprietà e dove iniziarono le sperimentazioni enologiche per la produzione dello spumante.

– Serralunga d’Alba
Un altro castello protagonista della prima domenica: quello di Serralunga d’Alba è una delle fortezze difensive meglio conservate nelle Langhe, visitarne le ampie e severe sale, salirne i ripidi scaloni sarà un viaggio nella storia e nel tempo, per ascoltare l’eco della guerra, tremare al ricordo di battaglie e scontri. In occasione di “Città Aperte” il castello diventa anche palcoscenico di musiche e danze medievali, mentre i bambini – ma non solo – potranno partecipare ai laboratori didattici di arcieria, per scoprire i segreti e il fascino di una disciplina antichissima.

Per maggiori informazioni visita il sito www.turismoinlanga.it

Immagine | Piemonte Langhe, di Cebete, da Flickr Creative Commons, Licenza: CC-by