L’Hotel Cala di Volpe vetrina internazionale per le eccellenze di Sardegna

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L’estate 2008 porta in Costa Smeralda i sapori autentici e genuini della tradizione gastronomica sarda: prodotti artigianali e materie prime di qualità arricchiscono il menu dell’Hotel Cala di Volpe che, da questa stagione, presenta ai suoi ospiti, provenienti da tutto il mondo, le eccellenze della cucina isolana. “Durante i mesi invernali siamo andati alla ricerca di tutti quei prodotti che maggiormente identificano l’alta qualità della cultura gastronomica sarda – spiega Mario Lutzoni, Food & Beverage Manager Area Costa Smeralda, Starwood Hotels – scoprendo piccoli artigiani e produttori che lavorano ancora le materie prime seguendone la stagionalità, rispettando le antiche tradizioni”.
Il nostro desiderio – prosegue Mario Lutzoni – era riuscire a portare al Cala di Volpe, cuore della Costa Smerlda e meta internazionale, la Sardegna più autentica, quella dei sapori e dei profumi, affinchè, attraverso i suoi prodotti, i nostri ospiti possano conoscerne tradizioni, usanze e cultura”.
Da ogni specifica regione dell’isola, dal nord al sud, è stato selezionato il meglio della produzione locale, così da ottenere il massimo dell’eccellenza: le arance di Muravera, le pesche di Villacidro, il prosciutto di Fonni, la peretta di Pattada, la ricotta e le fragole biologiche di Ittiri sono solo alcune delle specialità tipiche e di qualità che possono essere degustate al Cala di Volpe, dove tutto arriva sotto un attento monitoraggio.
Il menu proposto dal ristorante, inoltre, è stato arricchito con i piatti più tipici della cucina sarda, quali la fregula di Oristano o la zuppa Gallurese, che vengono rivisitati e interpretati da talento e creatività dello chef Franco Guardone, spesso disponibile a regalare ricette e segreti ai più golosi ed appassionati.
Terra di vini di alta qualità, la Sardegna si fa conoscere dal jet set internazionale anche attraverso il suo nettare pregiato. Considerata la migliore al mondo dall’autorevole guida statunitense Wine Spectator, la carta dei vini del Cala di Volpe offre, infatti, un’ampia scelta delle migliori etichette dell’enologia isolana, con una particolare attenzione anche ai piccoli produttori e alle case vinicole emergenti.
Il Cala di Volpe diventa la vetrina da cui ammirare e assaporare una Sardegna più inedita, che l’ospite d’elite desidera conoscere. “Prendere il nostro ospite per la gola – conclude Mario Lutzoni – significa condurlo alla scoperta di un territorio unico, accompagnarlo in un viaggio che attraversa il sapore di tradizioni che solo la Sardegna è capace di offrire”.

La Costa Smeralda, dunque, come punto privilegiato dell’isola, che accende i riflettori su quanto di meglio è capace di proporre questa terra. Da questo palco, dalla riconosciuta e stimata visibilità, la Sardegna si fa conoscere dal grande pubblico, per andare oltre i confini e farsi apprezzare anche all’estero.
Non solo eccellente gastronomia e vini di qualità, ma anche arte e cultura: il Premio Letterario Cala di Volpe, la cui quarta edizione si è appena conclusa, rappresenta un’ottima opportunità per promuovere la Sardegna, un’iniziativa di alto profilo culturale che ogni anno, attraverso il Premio Speciale, celebra una personalità che si sia distinta nel far conoscere la cultura sarda nel mondo. Finora, la giuria ha premiato il jazzista Paolo Fresu, lo stilista Antonio Marras, la casa editrice Ilisso e lo scrittore Alberto Capitta.

Via | Presskit

Immagine | Hotel Cala di Volpe – Sardegna, di AlextheC@t, da Flickr Creative Commons, Licenza: CC-by