Viaggio a Madrid: Palazzo Reale, Plaza Mayor, il Museo del Prado e lo shopping

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Per un viaggio di 4 giorni a Madrid è inutile affannarsi nella ricerca di vedere e conoscere tutto; meglio godersi l’ atmosfera di Madrid, girare per le strade dove la gente ha voglia di comunicare, cantare e ballare con voi… a tutte le ore!
Ci sono davvero canti e balli ovunque; il popolo di Madrid è così caldo e accogliente sempre e comunque. Non perdete troppo tempo e la vostra pazienza nelle file e nelle metro. Ci sarà sicuramente un’ altra occasione per tornare a Madrid; ora soffermatevi su quel poco che vedrete e per il resto Buon Divertimento!
CONSIGLI SULLA BUONA TAVOLA-DOVE MANGIARE: Madrid è ricca di ristoranti caratteristici; il piatto tipico della città è il “COCIDO” fatto con ceci, carne, patate, pollo e salsiccia. Ma se invece volete mangiare una buona paella non disperatevi! Non è necessario spostarsi a Barcellona per la pizza catalana o a Valencia per la pizza valenciana, basta arrivare a C/De la Reina 39 a “LA PAELLA DE REINA 39” (una parallela verso l’ alto della Gran Via, quasi all’ incrocio con C/Alcala) e non ve ne pentirete, mi raccomando non fermatevi al numero 29, la Barraca è tutt’ altra storia e tutt’ altra paella! Importante adattarsi ai ritmi locali, ad es. non si cena mai prima delle 22.00 ( se ce la fate!); uso e costume di Madrid è intrattenersi con le LE TAPAS, un bicchierino di vino e qualche stuzzichino di baccalà fritto (una bontà!) formaggi, salumi(attenzione le tapas/stuzzichini si pagano). Nei vostri giri non può assolutamente mancare “CASA LABRA” in calle Tetuan 12 di fronte a Corte Ingles (Porta del Sol), è un “must” ed è lì che si incontra la gente.

COSA VEDERE A MADRID:

PRIMOGIORNO -Appena arrivati godetevi la GRAN VIA, è una delle strade più affollate e più attraenti di Madrid, un continuo susseguirsi di luci e colori, di eleganti e chiassosi bar, locali da ballo, cabarets e cinema. E’ qui troverete ed assaporerete la famosa movida.!

SECONDO GIORNO – Il secondo giorno dedichiamolo alla storia per cui sveglia prestissimo: IL PALAZZO REALE (fermata della metro – OPERA)
Sarà difficile non andarci ma altrettanto difficile sarà non scappare via quando vedrete le file, il mio consiglio è appunto di recarvi presto, cioè prima degli altri e non di domenica ma attenzione è buona regola informarsi in albergo se per caso, non sia chiuso al pubblico (informatevi anche per il Prado).
LA REGGIA BOTANICA, aperta al pubblico verso il 1950, non è più residenza della famiglia reale, che vive attualmente nel seicentesco Palazzo della Zarzuela. Bellissimo lo scalone principale e così anche la sfarzosa Sala del Trono, tappezzata di velluti rossi e argentati e quasi interamente in stile rococò. Al palazzo sicuramente passerete metà giornata e forse un po’ di più data la spettacolarità delle varie stanze e dei suoi giardini; se ce la fate e i bambini non sono troppo stanchi, usciti dal Palazzo Reale percorrete calle Mayor che porta a Plaza Mayor per ammirare sulla via L’ AYUNTMENTO nel cui interno è esposta “L’ allegoria della città di Madrid”, un quadro eseguito da Goya verso il 1810. Si giunge così fino a PLAZA MAYOR bella e da vedere sia di giorno che di notte.
Di giorno uno sguardo a questa splendida piazza, con nove porte d’ accesso sormontate da archi a tutto sesto, con più di quattrocento balconi di ferro battuto e con al centro la statua equestre di Filippo III. I locali del pianterreno erano adibiti a panificio reale (REAL CASA DE LA PANADERIA) mentre gli appartamenti del primo piano ospitavano i sovrani in occasione dei grandi avvenimenti della vita della città.
Di sera è un pullulare di gente in allegria!

TERZO GIORNO – Il terzo giorno è dedicato alla cultura: IL MUSEO DEL PRADO, (fermata della metro – BANCO DE ESPANA) con una collezione di oltre 5.000 quadri ed esemplari scultorei dell’arte classica e moderna,è una delle più grandi pinacoteche del mondo. Non perdetevi le due tele “La Maja desnuda” e “La Maja vestida” ma attenzione niente flash! Ottimizzate i tempi e razionalizzate il vostro giro secondo gli interessi personali altrimenti anche una giornata intera non vi basterebbe. Usciti dal Museo, dirigendovi verso il parco del Retiro,vedrete il Cason del Buen Retiro,dove venivano celebrati matrimoni, nascite e compleanni; questa residenza si trasformava in sontuoso scenario di feste,fuochi d’artificio, giochi e spettacoli teatrali ai quali il popolo poteva liberamente assistere. Recentemente il Cason del Buen Retiro ha accolto uno dei capolavori di Picasso, la famosa “Guernica”, esposta fino a pochi anni fa al MOMA di NY. Camminando ancora avanti, uno sguardo alla facciata del Museo dell’ Esercito (io eviterei una visita all’interno): nelle sale del museo, fra cui il fastoso Salon de Reinos, sono esposti cimeli, stendardi e corredi militari di ogni tipo dalle spade dei guerrieri medievali, sguainate contro mori e infedeli, fino alle armi da fuoco usate durante l’ ultima guerra civile spagnola. L’ ideale sarebbe una volta usciti dal Museo del Prado prendere una boccata d’aria e far fare quattro passi al PARQUE DE RETIRO. Il Parco si estende per oltre centoventi ettari ed è una delle grandi oasi verdi della città. Con il Museo dell’Esercito e i Cason del Buon Retiro è quanto resta di un’antica residenza reale degli Asburgo: moltissime le fontane, gli specchi d’acqua, le aiuole fiorite, i monumenti dedicati a personaggi della cultura e della politica che ornano il parco e ne fanno un luogo d’incantevoli passeggiate e di dolce ristoro.

QUARTO GIORNO – in mattinata io mi dedicherei allo shopping. Ci sono grandi magazzini famosi come BLOOMINGDALE’S e EL CORTE INGLES ; si può scegliere di andare nel quartiere SALAMANCA, roccaforte delle grandi firme internazionali oppure andar per mercatini, famoso il Mercato di Puerta de Toledo che offre 150 negozi specializzati in oro e gioielli.
Nel pomeriggio una semplice passeggiata in centro a sud ovest di Plaza Mayor, in uno dei quartieri più vecchi e tipici della Madrid medievale fino alla odierna Calle de Toledo dove c’è la cattedrale di San Isidro: la cattedrale accoglie le spoglie mortali del santo che è patrono di Madrid e protettore dei lavori agresti. Belle le decorazioni barocche dell’interno! E un boccone al Museo del Jamon in Plaza Mayor 18 o nella Via Mayor 7. Il prosciutto di Madrid è tenerissimo, vale la pena farsi un bel panino!
Per la serata, l’ultima sera intrattenetevi nella zona di PUERTA DEL SOL, non sarete soli e non vi mancherà l’occasione di divertirvi.
La Valigia Sul Letto vi saluta e vi augura Buon Viaggio !

Per informazioni e prenotazioni:
Maria
La Valigia Sul Letto
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71043 Manfredonia (FG)
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