Guida di Viaggio a Kairouan: una delle città più imponenti della Tunisia.

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Kairouan
Una delle più importanti città della Tunisia, conta 900.000 abitanti, che arrivano a 1 milione e seicentomila se si considera anche l’area metropolitana. E’ situata nel Golfo di Tunisi ed è separata dal mare dal “Lac de Tunis”.Nel 1988 l’UNESCO inserì la città tra i patrimoni dell’umanità

Storia:
La città nacque come accampamento nel 671. Nel luogo, a metà strada tra la catena montagnosa della grande dorsale e la costa della Tunisia orientale , decise di accamparsi il conquistatore Oqba Ibn Nafeh
In seguito la città ha conosciuto il suo periodo di splendore sotto la dinastia degli Aglabiti, nel IX secolo.
Oggi Kaiurouan è circondata da una ponderosa cinta muraria color sabbia, lunga oltre tre chilometri e dotata di molte torri ma pochi ingressi.

Punti d’interesse:
Dal punto di vista storico, Kairouan è la città più importante del paese; nell’Islam è considerata inferiore solo alla Mecca, Medina e Gerusalemme.
La città ha molti luoghi interessanti da visitare… tuttavia, se per altre città non è importante, qui è consigliabile essere accompagnati da una guida seria, che potrete trovare all’ufficio del turismo e che oltre a condurvi nei luoghi più belli, vi risparmierà la visita di tutti i negozi di tappeti della città… bellissimi, credetemi, ma non esattamente economici e a volte con merce che di “fatto a mano” ha solo il cartellino…
I luoghi sacri e i monumenti da visitare sono:

LA GRANDE MOSCHEA, che si trova nella parte nord-orientale della medina e ne è il monumento principale. L’edificio risale al 670 d.C.
La città è considerata particolarmente venerabile dai musulmani per la presenza della più antica moschea, eretta nel VII secolo (I secolo del calendario islamico) dal conquistatore arabo ʿUqba ibn Nāfiʿ (“Sīdī ‘Oqba”, lett. “Signor mio (Sayyidī) ‘Oqba [b. Nāfi’]”) e per la Moschea del Barbiere del profeta Muhammad (“Sīdī Sahbī”, lett. “Signor mio Compagno [del Profeta]”).
La Grande Moschea di Sīdī ‘Oqba e il suo imponente minareto
Qayrawān conserva anche due grandi invasi idrici (i cosiddetti “bacini aghlabidi”), allestiti per l’appunto nel periodo in cui l’Ifrīqiya fu governatorato ereditario della dinastia aghlabide: la stessa che organizzò la conquista islamica della Sicilia nell’827 d.C.

I BACINI DEGLI AGHLABITI, due cisterne che furono costruite nel IX secolo ed erano rifornite da un acquedotto che attingeva l’acqua da una sorgente situata a circa 30 km di distanza.

IL MUSEO DI ARTE ISLAMICA, un po’ difficile da raggiungere ma merita di essere visto.

IL MUSEO DELL’ONAT, che ha una splendida raccolta di tappeti antichi.

ZAWIYYA DI SIDI ABID EL-GHARIANI, un edificio risalente al XIV secolo che contiene intagli in legno e stucchi di delicata fattura.