Guida di Viaggio a Zurigo:per antonomasia città delle Banche e della Borsa valori; ma non solo

 Situata all’estremità settentrionale del lago omonimo e sulle due sponde del fiume Limmat, Zurigo è capoluogo del cantone omonimo. Divisa in 12 quartieri (Kreise), è la città più grande della Svizzera, nonché il maggiore centro commerciale, economico, culturale e soprattutto finanziario della Svizzera. Nel corso della sua storia ha ospitato personaggi celebri come Thomas Mann e James Joyce.

Origini:
Venne fatta erigere nell’853 dal re Ludovico il Germanico, le cui figlie ne furono le prime badesse; il monastero accoglieva signore della nobiltà della Germana meridionale. Dal 1524, la Fraumà¼nster è una chiesa parrocchiale ed un luogo di culto di grande influenza.

La chiesa presenta una facciata occidentale neogotica, risalente al 1911; notevoli sono il coro romanico, le navate a transetto e la Marienkappelle, la capella mariana della torre meridionale, che racchiude antichi affreschi.

Caratteristiche:
Zurigo non è solo la città svizzera per antonomasia delle Banche e della Borsa valori: il suo nome ‘Zu reich’ (troppo ricca) potrebbe indurre a pensarlo, ma questa città è anche molto pittoresca, grazie al fiume e al lago che la bagnano (potabili!), lontana dalle nevrosi di tante grandi città, e anche molto viva e di tendenza.

La città è di gran lunga la più importante di tutta la Confederazione, sia per numero di abitanti, che per importanza commerciale ed economica, nell’ambito europeo. Grazie alla presenza di numerose industrie nelle sue vicinanze e grazie alla presenza di numerose attività commerciali e finanziarie (tra cui l’importante Borsa), Zurigo ha sviluppato una notevole ricchezza che ha contribuito a renderla una città dall’aspetto molto gradevole, con quartieri (soprattutto nella zona centrale) dall’aspetto elegante e moderno. Inoltre proprio grazie a questo benessere la città vanta numerosi locali e negozi esclusivi, e i suoi abitanti hanno il tenore di vita più alto di tutta la Svizzera.

La Riva Sinistra: vi si può accedere dal Walche-Brucke, il ponte che conduce proprio di fronte alla grande Haupt-Banhoff, la stazione dei treni, molto importante sia nel traffico nazionale che in quello europeo, a fianco della quale si trova il Museo Nazionale (ingresso gratuito), che ripercorre le tappe della storia elvetica. Proseguendo a sud lungo la sponda del fiume si incontra la Banhoff-Quai, che conduce alla terrazza del Lindenhof. Proseguendo ancora a sud si incontrano la Chiesa di St.Peter e l’antico Frau-Munster, con le splendide vetrate. Tutto intorno una serie di vie storiche formano un’area pedonale molto affascinante. Dalla vicina Parade Platz si può percorrere quella che viene considerata la via più esclusiva di Zurigo, la Bahnof Strasse, ricca di negozi esclusivi, che riconduce di nuovo alla stazione.

La Riva Destra: attraverso il Rathaus-Brucke si accede all’altra sponda del fiume, in cui si trovano numerosi luoghi che meritano una visita, a cominciare proprio dal Rathaus (il Municipio), in stile rinascimentale, da cui si può percorrere la Limmatquai, cui seguono la Cattedrale in stile romanico-gotico, uno degli edifici religiosi più importanti della Svizzera, la sempre animata Bellevue Platz con il Teatro dell’Opera, e risalendo verso nord sulla Rami-Strasse, il Museo delle Belle Arti con la zona dell’Università. Poco distante si trova la Niederdorfstrasse, la strada più animata nelle ore notturne.

Guida di Viaggio ad Alcalà de Henares:sede di un antica e famosa università

 Ad Alcalá de Henares ha sede un’antica e famosa università, fondata pensate nel 1499. La cittadina è punteggiata dai presidi dell’università e zeppa di studenti. Gli antichi “Colegios” universitari sono davvero interessanti: del ‘400 il Colegios de las Filipensas, del ‘600 il Colegios de los Augustinos, de la Paloma, de Leon del 1595, de Vizcaya del 1563.
Molto antico anche l’ospedale di Antezana, risalente al 1483, oggi è l’ospedale più antico in uso di Europa.
Non lontana da Madrid la città si trova sulle rive del fiume Henares.

Origini & Storia:
Fu la residenza reale e presenta numerosi monumenti d’interesse, come: il palazzo arcivescovile (palacio Arzobispal), il monastero de Las Bernardas, la chiesa con la torre di San Justo, i conventi del ‘500 de las Carmelitas de la Imagen , de las Ursulas e de las Magdalenas.
Nacque qui Cervantes e fu battezzato nella gotica chiesa di Santa Maria la Mayor.

Deve il suo nome attuale agli Arabi, dal momento che “Alcalá” deriva dalla parola araba ﺍﻟﻘﻠﻌـة ( al-qalʿa ), che significa “roccaforte”, una delle quali si ergeva in effetti sul fiume Henares.
Al tempo della dominazione romana, invece, la cittadina si chiamava Complutum.
La sua fortuna iniziò nel XVI secolo perché fu residenza reale. Nel 1498 il cardinale Francisco Jimenez de Cisneros, famoso uomo politico spagnolo (1436-1517) che alla morte di Ferdinando il Cattolico fu reggente del trono di Spagna, vi fondò la “Universitas Complutensis” che presto divenne fra le più celebri università d’Europa di quel tempo.
Nel 1836 la città iniziò a perdere d’importanza.

Oggi è un centro industriale.

Guida di Viaggio a Trujillo:un città medievale dell Estremadura spagnola


Trujillo è una località dell’Estremadura spagnola con circa 10 mila abitanti. L’impressione che ha il viaggiatore quando si avvicina a Trujillo è quella di trovarsi di fronte ad una città medievale: la città si staglia sopra una roccia di granito dove torri e rovine si alzano al cielo, strade pavimentate di pietra si avvicinano all’abitato. Trujillo aveva in passato la fama di fortezza inespugnabile e si capisce bene perché.

Tutto intorno domina la campagna, dove non è insolito vedere i maiali iberici in giro, maiali famosi per la produzione del fantastico Jamon Iberico.
Origini:
Le origini di Trujillo affondano le loro radici nell’insediamento primitivo chiamato Turgalium. Dopo essere stata occupata da romani e visigoti, Trujillo rimase per più di 500 anni sotto il dominio degli arabi, epoca in cui l’enclave conobbe uno sviluppo notevole. Successivamente, nel 1232, fu conquistata dai cristiani e dal re Fernando III, ma sarà il re Giovanni II che concederà a Trujillo il titolo di città, nel 1430. Nel XVI secolo, Trujillo vivrà un’epoca di grande splendore, grazie al ruolo giocato nella scoperta dell’America. La città ha dato i natali a due grandi conquistatori: Francisco Pizarro, che scoprì il Perú, e Francisco de Orellana. In questa città sono nati anche altri personaggi illustri come Fray Jerónimo de Loaísa, primo vescovo di Cartagena de Indias, e Nuflo de Chaves, che scoprì la Bolivia.

La città è strutturata attorno alla monumentale Plaza Mayor, dominata da una statua equestre di Pizarro realizzata in bronzo. Nel corso dei secoli, è stata il centro della vita sociale e commerciale della città e ha ospitato mercati, feste e spettacoli di ogni tipo. Nel XVI secolo è diventata una piazza signorile, poiché i conquistatori e diverse famiglie nobili iniziarono a costruire qui i propri palazzi e le proprie case. Sulla piazza domina la chiesa di San Martín, eretta tra il XIV e il XVI secolo. La chiesa, caratterizzata da un’unica navata e volta a crociera, ospita diverse cappelle laterali in stile rinascimentale.

Con la testa tra le nuvole a Volandia, il parco e museo del volo di Varese


Testa tra le nuvole? Il posto giusto per voi è Volandia, il parco e museo del volo che si trova vicino a Malpensa, in provincia di Varese. Qui, infatti, è stato da poco inaugurato il nuovo padiglione di 1600 metri quadri dedicato allo spazio, dove è ora possibile esplorare l’universo, toccare il suolo di satelliti come la Luna o di pianeti come Marte. E, ancora, provare una simulazione dei lavori sulla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale. E c’è poi il planetario, una sala 3D per le proiezioni su missioni spaziali, scienziati e strumenti utilizzati…

Il sorriso della città: i denti dei milanesi in mostra

Tra le mostre in corso a Milano in questi giorni, ve n’è una davvero particolare: si intitola “Il sorriso della città” ed è promossa e organizzata da Tau Marin, uno dei marchi più noti nelle farmacie per la cura dell’igiene orale. La mostra, allestita nello studio dentistico del dottor Giancarlo Gabelli, è una personale di Rosanna Prezioso, che si occupa da sempre degli scorci di vita milanese. Protagonisti, i denti dei milanesi e i loro sorrisi.

Il sorriso della città
La mostra è stata inaugurata l’8 giugno con un opening party, ma sarà visitabile fino al 30 giugno.

Le opere, nate con l’intento di restituire un’anima alla metropoli ormai spersonalizzata, intendono mostrare il filo sottile che lega tutti gli abitanti della città, uniti “in una grande famiglia dove esistono i bravi e quelli meno bravi, i furbi e gli sprovveduti, i fortunati e quelli sempre ammalati che entrano ed escono dall’ospedale o dalla camera iperbarica perché colpiti da guai che non guariscono mai”.

Romeo tutto per lei… a Napoli!


Donne, quante volte avete desiderato lasciare a casa fidanzati, conviventi, mariti, figli e andarvene da qualche parte per una vacanza con le vostre amiche, all’insegna del piacere e del relax di condividere qualcosa con altre donne?
Se siete alla ricerca dell’evasione tutta in rosa, per una vacanza o anche solo un week-end ideale per voi e le vostre amiche, l’hotel Romeo di Napoli (il celebre hotel disegnato dall’architetto Kenzo Tange e Associati di Tokyo) potrebbe fare per voi, con l’offerta “Romeo for ladies”, dedicata alle donne che viaggiano sole o con altre donne.
La vacanza pensata dallo staff del Romeo è veramente tutta al femminile, con un pacchetto speciale che punta al relax e a quei piccoli piaceri quotidiani così cari a noi donne…

Romeo for ladies
Il pacchetto include un soggiorno di due notti in camera Deluxe Bay View, welcome drink al Beluga Skybar, colazione al buffet, un percorso benessere all’insegna del relax più totale presso la nuova luxury Spa “La Dogana del Sale” e poi ancora una manicure, un beauty-gift in camera e la possibilità di richiedere prima dell’arrivo il proprio magazine femminile preferito. E, per le patite dello shopping, l’albergo mette a disposizione un “personal shopper” che per quattro ore potrà accompagnarvi nelle boutique più alla moda della città.

Hotel d’acqua: dieci hotel dove fare una vacanza nel blu


Acqua… cosa desiderare di più per una vacanza quando il clima è caldo e soffocante? E allora acqua: sopra, sotto, dentro e fuori l’hotel. Vi sono infatti hotel dove l’acqua è l’elemento predominante, che non solo si trovano vicino all’acqua (mari, laghi, o piscine che siano) ma che permettono di osservare l’acqua dal pavimento trasparente di una palafitta, pranzare o dormire sott’acqua, nuotare in una piscina a 200 metri d’altezza…

L’idea vi stuzzica? E allora ecco qua una selezione degli hotel più acquatici del mondo, stilata da hotels.com.

Cecco Bonanotte per Vinci: due mostre dell’artista monumentale nella terra di Leonardo

E’ uno degli artisti scultorei contemporanei più famosi all’estero: è Cecco Bonanotte, autore di moltissime opere visibili alle porte monumentali dei Musei Vaticani a Roma, alle porte dei Musei del Lussemburgo a Parigi e delle Tavole della Divina Commedia della Galleria degli Uffizi a Firenze. Sabato 18 giugno, Vinci, la terra natale di Leonardo, inaugurerà due eventi a lui dedicati: Cecco Bonanotte e il Battesimo di Leonardo, in occasione dell’inaugurazione del Ciclo scultoreo per il battistero della Chiesa di Santa Croce (a Vinci) e Cecco Bonanotte. Museo Leonardiano, una personale che durerà fino al 6 novembre al Muse Leonardiano del Castello dei Conti Guidi e Piazza Guido Masi di Vinci.

Sembianze – La fotografia tra realtà e finzione


Sembianze – La fotografia tra realtà e finzione è una mostra a cura di Italo Zannier e Roberto Maggiori che si terrà al Museo San Francesco, in Via Basilicius, a San Marino, dal 16 luglio al 2 ottobre 2011. Oggetto di questa rassegna fotografica che non mancherà di appassionare tutti i cultori dell’arte fotografica è la realtà e la sua metamorfosi bidimensionale, uno dei temi cardine attorno al quale orbita tutta la fotografia. E un motivo in più per andarci è la possibilità di incontrare uno studioso della materia come Italo Zannier.

La fabbrica del canto a Milano festeggia l’Unità d’Italia

La Fabbrica del Canto torna a Milano per festeggiare degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia: la rassegna internazionale di musica corale, con l’edizione 2011, festeggia vent’anni di attività, che coincidono anche con il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Il festival, apertosi il 3 giugno, proseguirà con tante iniziative ed esibizioni fino al 21 giugno. Sono infatti 18 i concerti che si terranno nel corso della rassegna, che toccheranno 14 città dell’hinterland milanese: Milano, Legnano, Arluno, Bresso, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Magenta, Ossona, Parabiago, Rescaldina, San Vittore Olona e Zibido San Giacomo. Gli otto cori ospitati dal festival saranno The Gents (uomini, Olanda), Estudio coral meridies (misto, Argentina), Parahyangan Catholic University Choir (misto, Indonesia), Pro Musica Girls’ Choir (donne, Ungheria), Arctic Light (donne, Svezia), Joyful Company of Singers (misto, Inghilterra), Realtime (uomini, Canada), Hover Chamber Choir (misto, Armenia).

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