Easytovisit, il nuovo social network per viaggiatori

 Sarà on line il prossimo dicembre il nuovo social network sul turismo che unirà tutti coloro che vorranno condividere e riscoprire nuove esperienze di viaggio: easytovisit.com.
Ideato e progettato da Toots, una startup tecnologica italiana, easytovisit.com ha come obiettivo quello di far incontrare le persone in maniera sicura, usufruendo delle destinazioni di viaggio in maniera sostenibile per vivere delle forme di turismo esperienziali basate sul contatto umano. In attesa di easytovisit.com, Toots ha lanciato il concorso Win the world – Social Hero 2010. Il concorso si basa sulla capacità dei giocatori di coinvolgere i loro contatti online in maniera virale sfruttando tutte le potenzialità dei social network e del web 2.0 con il fine di portare la loro nazione ad essere la più “social” a livello continentale.

Riapre il tempio di Venere a Roma

 Quando a Roma furono proibiti i culti pagani, nel quarto secolo dopo Cristo, il tempio di Venere divenne il ‘Tempio di Roma’, quello dell’urbe. Si può capire anche da questa identificazione con la città quale rilevanza avesse il monumento più grande del Foro romano, riaperto nella capitale dopo 26 anni di restauro. Un colosso che Adriano volle dedicare alla dea e alla città eterna, divinizzata. Con una doppia cella, come la sua doppia anima: una verso il Colosseo e l’altra rivolta al Foro. Il tempio sorse dove precedentemente c’era il vestibolo della Domus Aurea di Nerone; quello che ne rimane si deve a un restauro disposto da Massenzio, nel 307 d.C., in seguito all’incendio che distrusse il cuore del foro. “Questo cantiere è aperto dagli anni ’80 – ha spiegato la progettista Claudia Del Monti – e’ stato avviato con la legge Biasini che stanziò i primi finanziamenti. Una storia durata trent’anni che si conclude oggi“. “Nel mio progetto ho dato molta importanza alla sistemazione dell’area – ha aggiunto – per rileggere il più possibile il tempio nella sua interezza.

Torino, itinerario goloso sulle tracce dei pasticcini del re

 Devono essere più’ piccole che si può, sofisticate e dolcissime. Hanno incantato, nei secoli, Nostradamus e Guido Gozzano, Alexandre Dumas e Friedrich Nietszche, che le hanno citate piu’ volte nelle loro opere. Le delizie delle pasticcerie torinesi sono famose in tutto il mondo. Ora l’ente turistico di Torino e provincia ha raccolto in una piccola guida le 16 irrinunciabili, e le pasticcerie che le producono. In rigoroso ordine alfabetico si parte con gli amaretti: giunti probabilmente dai paesi arabi, attraverso la Sicilia, gli amaretti di casa Savoia non sono troppo dolci perche’ contengono il 40% di mandorle amare e qualche armellina (noccioli di albicocca). Poi ci sono gli Anisini di Chivasso – digestivi grazie ai semi di pimpinella anisum, o anice verde – e i Baci di Dama.

Guida di viaggio a Colonia:una città affascinante

 La città più affascinante della Germania : Colonia (Koln) si trova sulle rive del Reno nella regione della Renania-Westfalia, di cui è uno dei centri più importanti.
Di antica fondazione, la città (1.000.000 di abitanti) si trova nell’area a maggiore densità di popolazione di tutta la Germania ed è un importante centro industriale, di scambi commerciali, nonché culturale (è sede di un’antica e prestigiosa università) e turistico.
Inoltre la città si trova in una posizione privilegiata nel campo dei trasporti via strada e via fiume (da Colonia è possibile navigare il Reno sino al Mare del Nord).

Costituita da una parte più antica, la città vecchia, e da una più moderna e industriale, che si è sviluppata soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, Colonia gode di un clima più mite rispetto a quello di altre zone della Germania, ma a causa degli inverni freddi e di una buona piovosità, la stagione migliore per visitarla è quella che và da maggio a settembre.

Guida di viaggio a Foggia:una città solare tutta da assaporare!

 Foggia, è una città dall’aspetto prevalentemente moderno; Situata nell’interessante paesaggio del Tavoliere Pugliese, la più vasta pianura dell’Italia meridionale, è un importante centro industriale e culturale, dal clima tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde ed inverni relativamente freddi.

OriginiDiverse le ipotesi sulle origini del primo insediamento umano, la prima fonte certa sull’esistenza della provincia si fa risalire alla dominazione normanna, tra l’XI e il XII secolo.
Si deve al normanno Roberto il Guiscardo, infatti, la costruzione del primo abitato e lo sviluppo sociale ed economico di questa terra.
Nel corso della sua storia subì il dominio di diverse dinastie, dagli Angioini agli Aragonesi, dai Borboni a Napoleone

Foggia mantiene la spiccata vocazione agricola che per secoli l’ha resa un importante centro commerciale. Sino ai primi anni del XIX secolo fu sede della Regia Dogana delle pecore, che regolamentava la pastorizia degli Abruzzi e della Capitanata.

Nonostante i vari terremoti susseguitisi nel corso dei secoli ed i bombardamenti subiti durante il secondo conflitto mondiale, che provocarono circa 20000 vittime civili (quasi un terzo della popolazione dell’epoca), conserva un importante patrimonio artistico ed architettonico, concentrato soprattutto nella parte antica della città.

Punti di interesse
Di notevole interesse artistico la Cattedrale di S.Tommaso in stile romanico, in cui si conserva una pregevole tavola bizantina, chiamata “Icona Vetere”, rappresentante l’immagine della Madonna protettrice della città. La cattedrale, iniziata nel 1170 e ricostruita dopo il terremoto,in età barocca, che mostra ancora tracce dell’originario stile romanico-pisano;conserva in parte la notevole facciata romanica ad arcate cieche aperta da bifore, monofore, oculi e rombi.

Enit rinnova l’immagine dell’Italia all’estero con un nuovo logo, video e fiera virtuale

 Un nuovo logo, un video istituzionale ed una fiera virtuale: l’Enit-Agenzia nazionale del turismo si rinnova e presenta gli strumenti di marketing e comunicazione che d’ora in avanti affiancheranno quelli tradizionali per rafforzare sui mercati internazionali l’offerta dell’industria turistica italiana. Tra tutte le novita’ e’ la fiera virtuale il ‘Virtual travel market’ la piu’ importante, anche perche’ ”l’Italia e’ la prima nel mondo a proporre questa fiera del business to business”, come ha spiegato il presidente dell’Enit Matteo Marzotto. Si tratta di una piattaforma completamente basata su internet, accessibile da qualsiasi browser e computer, integrata con strumenti di comunicazione in tempo reale, sulla quale gli operatori avranno la possibilita’ di illustrare al mercato i prodotti e le novita’ turistiche e di incontrare i partner commerciali.

La dieta Mediterranea è entrata nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità

 La Dieta Mediterranea è entrata nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. L’ok è arrivato da parte del comitato intergovernativo dell’Unesco riunito a Nairobi. E’ stata una decisione unanime che incorona la dieta mediterranea – espressione coniata negli anni 50 dal nutrizionista statunitense Ancel Keys – che premia anche uno stile di vita basato su prodotti genuini e che vede l’Italia protagonista con la sua storia di tradizioni e di ricette tramandate. In attesa del verdetto, maxi spaghettata organizzata dala Coldiretti davanti al Campidoglio. Intanto volano all’estero i prodotti-base della dieta mediterranea made in Italy, con un aumento del 9% nelle esportazioni, secondo i dati Istat dei primi sette mesi dell’anno.

I dieci luoghi più belli del pianeta in pericolo a causa del clima

 Il Canal Grande o le favolose spiagge bianche delle Maldive, i ghiacciai delle Alpi o quelli della Terra del fuoco sono alcuni dei luoghi piu’ belli del mondo che il sito ambientalista Mother Nature consiglia di andare a visitare prima che i cambiamenti climatici in corso li distruggano o li deturpino in maniera irrimediabile. La denuncia si collega ai noti allarmi sulla desertificazione o sull’innalzamento dei livelli del mare, ma e’ nuova la scelta dei dieci siti piu’ a rischio. Non si specifica quale scomparira’ prima, ma i tempi sono comunque ”allarmanti” in quanto di certo coinvolgeranno le generazioni attuali, secondo il sito. In particolare inoltre preoccupa che ben due localita’ su dieci siano in Italia, Venezia prima di tutto: il livello medio del mare, calcolato come media dei valori massimi e minimi registrati in un anno, si e’ progressivamente alzato nel corso dei decenni rischiando cosi’ di far sommergere la citta’ ritenuta piu’ romantica al mondo. Come riportato dagli ultimi studi in merito, attualmente il livello del mare e’ di oltre 30 cm piu’ alto rispetto a quello del 1897.

Guida di viaggio a Oslo;una perfetta combinazione tra civiltà & natura

 La Capitale della Norvegia è situata tra le verdi colline della foresta circostante e il fiordo di Oslo. Una perfetta combinazione tra grande città e facile accesso alle zone naturali fa di Oslo una destinazione davvero unica.

Oslo è una città del nord Europa ed è la capitale e la più grande città della Norvegia. Con una popolazione di circa 590.041 abitanti, accoglie il 12% circa della popolazione norvegese. Tuttavia, considerando l’intera area metropolitana, comunemente chiamata “regione della grande Oslo” (Stor-Osloregionen), che si estende ben oltre i limiti del comune, si ha una popolazione complessiva di 1.422.443 abitanti (2010). I confini geografici della contea di Oslo e del comune sono coincidenti.

Lo stemma di Oslo è in realtà la versione moderna di un antico sigillo medievale della città, risalente al 1300 circa. Il disegno del sigillo si basa sulla leggenda di San Halvard, il santo patrono di Oslo, e rappresenta il santo vestito con una tunica rossa, cappa e elmo seduto sopra un trono di leoni e nelle mani i suoi attributi: una ruota di mulino e delle frecce. Ai suoi piedi, accostata, una donna nuda. Sullo sfondo, un cielo azzurro con quattro stelle dorate.

Binomio tra civiltà e natura
Il magnifico binomio di grande città e riserva naturale di bellissimi parchi e spazi verdi, fa di Oslo una meta davvero imperdibile. La capitale della Norvegia si trova tra il fiordo di Oslo e verdi colline ricche di boschi tanto che nel 2007 Oslo è stata nominata la seconda città più verde e rispettosa dell’ambiente. Se passeggiate nel centro della città vi basteranno pochi passi per trovare un bel parco in cui rilassarvi e con soli 10 minuti di battello, potrete dedicarvi alla scoperta delle meravigliose spiagge sul Fiordo di Oslo.
La vicinanza alla natura incontaminata e lo stile di vita cosmopolita conferiscono ad Oslo un’atmosfera speciale. Essendo il centro relativamente piccolo e compatto, la maggior parte delle attrazioni è raggiungibile a piedi: si impiegano poco meno di trenta minuti a fare il giro esterno della città, passando attraverso la natura selvaggia ed almeno una delle isole del fiordo.

Ma la capitale della Norvegia è anche ricca di attrazioni, musei, gallerie d’arte e negozi in cui fare shopping. E ricordate: non potete lasciare Oslo senza aver prima conosciuto il suo pittore per antonomasia, Edvard Munch. I quadri di questo artista così tormentato e geniale sono esposti al Museo Munch e alla Galleria Nazionale. Per ammirare il forte senso artistico di questa città non dovete per forza entrare in un museo: il Parco Vigeland è una delle mete turistiche più frequentate di Oslo e ospita ben 212 statue dello scultore Gustav Vigeland

Oslo offre una vivace combinazione di divertimenti, cultura e natura. Un’area metropolitana assolutamente unica, una grande città dal sapore internazionale e, malgrado ciò, la natura selvaggia è a pochi passi dal centro. Per voi che arrivate a Oslo, la centralissima via di Karl Johan e i pontili di Aker Brygge saranno le mete predilette

Dicembre è un mese in cui accadono molte cose a Oslo: mercatini, concerti etc… La città si veste a festa ed è ricca di luci, Babbo Natale arriva in città e cè molto da vedere e da fare.
Oslo è offre tante attività nel periodo invernale, sia per i grandi che per i piccoli; è possibile pattinare sul ghiaccio in pieno centro, oppure sciare sulle colline di Oslo o fare sci di fondo nelle varie piste che circondano la città!