Documenti di viaggio: il passaporto per i minori. Vacanze all’ estero con un minore

 Bello partire tutti insieme in famiglia per una vacanza in un posto lontano, ma sapete cosa fare per il passaporto dei vostri figli? Ecco una piccola guida con le indicazioni della Polizia di Stato per non arrivare impreparati il giorno della partenza e rischiare brutte sorprese…

I DOCUMENTI DI VIAGGIO PER I MINORI
Il minore può viaggiare:

– fino a 15 anni, con un certificato o estratto di nascita vidimato dal questore (cosiddetto lasciapassare)
– fino a 16 anni, con l’ iscrizione sul passaporto di un genitore o di chi ne fa le veci
– con il passaporto individuale, che diventa obbligatorio al compimento del 16° anno.

Il certificato o l’ estratto di nascita viene rilasciato dal comune di residenza del minore.

Se si viaggia nei paesi dell’ Unione Europea è sufficiente che il minore abbia la carta d’ identità valida per l’espatrio (anche questa rilasciata dal comune di residenza).

Il decalogo del viaggiatore: cosa sapere prima di partire. Sicurezza in viaggio per le vacanze

 Un decalogo da seguire in viaggio per ridurre rischi, reagire in modo appropriato in caso di emergenze, o per far valere i propri diritti. A presentarlo è stato ieri il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, responsabile dei Trasporti. “Nella mia costante preoccupazione di avere un’ Europa vicina ai cittadini – ha affermato Tajani – ho preso l’ iniziativa di informare chi viaggia dei diritti di cui beneficiano, sulla base della legislazione europea“. Il commissario ha spiegato di sperare di “poter aggiornare questa lista di raccomandazioni durante ogni periodo estivo e invernale, per permettere alla gente di sapere quel che può fare per evitare certi fastidi e come può agire se deve affrontare difficoltà“.

DIECI REGOLE PER VIAGGIARE SICURI
Ed ecco il decalogo di Tajani.

1. Primo, “in caso di incidente, chiama il numero europeo gratuito 112, attivo in tutto il territorio dell’ Unione europea“.

2. Secondo, “ricordati che un incidente stradale su quattro è dovuto a un consumo eccessivo di alcol o all’ uso di sostanze stupefacenti. Non metterti alla guida se hai bevuto o sei sotto l’ effetto di droghe“.

Vacanze in Brasile: itinerario di viaggio alla scoperta della musica brasiliana

 Si può pretendere di conoscere il Brasile senza scoprire la sua musica? Si può amare la musica senza andare in Brasile? Allora partiamo!
Di giorno si possono visitare le città coloniali, le chiese barocche, i musei, i parchi, le cascate le spiagge e le isole, più belle del Brasile. E di notte… samba, bossa nova, chorinho, forró, axè, frevo, maracatú, ciranda.
Si può andare alla ricerca dei concerti dei più grandi autori ed intreprati di musica popolare: Caetano Veloso, Chico Buarque, Gilberto Gil, Joao Gilberto, Gal Costa, Alcione, Joyce, Milton Nascimento. Ma non ascolteremo solo la musica popolare per ballare con i brasiliani i ritmi del carnevale, andremo anche alla scoperta della musica rituale che nasce dalla tradizione africana portata in Brasile dagli schiavi.

CONDOMBLE’ E CAPOEIRA
Assisteremo ad una cerimonia di candomblé, religione afro-brasiliana praticata tuttora nei vecchi terreiros di Bahia, e alle danze della capoeira angola e regional, antica lotta degli schiavi che oggi è diventata una danza spettacolare e acrobatica. La musica diventerà quindi uno strumento di comprensione di questo paese complesso e affascinante. Sarà il nostro grimaldello per entrare in contatto con la gente. Discutendo di musica parleremo di realtà sociale, di lotta per la sopravvivenza, di speranze, amore, sensualità e felicità; capiremo come vive e cosa pensa il popolo brasiliano. Forse scopriremo che i problemi che ci portiamo dietro, cantando e ballando, si possono risolvere con un sorriso!

Biennale dei giovani artisti a Skopje dal 3 al 12 settembre 2009, Macedonia

 Torna ancora una volta la Biennale dei Giovani Artisti, questa volta a Skopje, capitale della Macedonia. Ci saranno 700 giovani artisti che arrivano da 46 paesi euromediterranei per presentare in dieci giorni, in una città trasformata e riempita dalla loro creatività, il meglio dell’ arte visiva, dell’ arte applicata, della musica, dei fumetti, del teatro e della danza, del cinema e della letteratura. Senza dimenticare gli artisti della gastronomia che faranno viaggiare con i loro piatti, all’interno di un mondo culturale locale e diffuso nello stesso tempo. La Biennale è un’ occasione unica nel mondo delle grandi manifestazioni dedicate all’ arte, una sfida che si ripete dal 1985 e che giunge quest’anno alla XIV edizione, per scoprire talenti, per sentire viva e forte la speranza dei giovani artisti, per apprezzare le diversita’ del territorio vicino e complesso che abbraccia il Mediterraneo.

UN INCONTRO PER I PAESI DEL MEDITERRANEO
Nata per stimolare nei giovani del bacino Euromediterraneo, sia artisti sia spettatori, una nuova attenzione al mondo della creatività e dell’ arte, la Biennale dei Giovani Artisti dell’ Europa e del Mediterraneo ha l’ obiettivo di valorizzare i linguaggi dell’arte e della cultura come veicolo del dialogo interculturale, punto di partenza per costruire una rete di cooperazione in un Mediterraneo in cui tutt’oggi non si riducono, ma purtroppo aumentano, le occasioni di tensione e di conflitto. La Biennale è una manifestazione multidisciplinare che propone creazioni che spaziano tra sette discipline artistiche diverse: arti visive, arti applicate, show, musica, immagini in movimento, letteratura e gastronomia.

Mode vacanze 2009: arrivano i baywatch della fede con le preghiere in spiaggia

 Con le pinne, fucile e rosario. Anche la preghiera va in vacanza e così sono sempre di più le spiagge dove si annuncia Cristo sotto l’ ombrellone. Speciali ‘baywatch’ delle fede, preti e suore che, in tutto il Paese, con l’ arrivo dell’ estate, si organizzano con l’ aiuto delle diocesi per portare la parola di Dio tra i bagnanti. Negli anni la cosa ha preso talmente piede che è possibile stilare una hit parade delle spiagge più devote.

PREGHIERE CON IL MEGAFONO
In provincia di Chieti, a Vasto, i preti portano la parola di Dio tra i bagnanti amplificandola con l’ ausilio di un megafono. Non sono da meno a Mondragone, in provincia di Caserta, dove le suore della Stella Maris si sono organizzate per il ‘preyer-beach’ e sulla sabbia, al posto dei castelli, hanno innalzato cappelle itineranti. Ogni giorno recitano il rosario insieme ai turisti nei gazebi della fede grazie a ‘Estate con Maria’, progetto che vede scendere in spiaggia le suorine. In costiera amalfitana le ‘sentinelle della fede’ pregheranno con i villeggianti a partire dall’ 11 agosto per una quattro giorni nel nome del Signore.

DIVERTIMENTO E SPIRITUALITA’
Sia chiaro – dice don Andrea Brugnoli, incaricato per la Pastorale di strada della diocesi di Verona – la spiaggia è, e resta, un luogo di divertimento. I preti e le suore stanno in chiesa. Per quel che ci riguarda, sulla spiaggia, mandiamo giovani che approcciano coetanei facendo loro un invito: ‘Gesu’ vuole incontrarti’“. I giovani in vacanza, racconta don Andrea, “a volte criticano la Chiesa, a volte si trovano in sintonia. Comunque la si pensi, l’ importante è che si apra un dialogo. Chi vuole, ed è incuriosito dalla parola di Dio, la sera viene accolto a braccia aperte e si unisce al nostro gruppo di preghiera e di riflessione spirituale“.

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