Mostra L’ Egitto mai visto al Castello del Buoncosiglio dal 30 maggio all’ 8 novembre 2009, Trento

 Venerdì 15 maggio alle ore 12.00 presso la Biblioteca Trivulziana – Sala Weil Weiss del Castello Sforzesco di Milano, sarà presentata alla stampa nazionale la mostra “Egitto mai visto – Collezioni inedite dal Museo Egizio di Torino e dal Castello del Bonconsiglio di Trento”.

In anteprima mondiale, a oltre cento anni dalle scoperte, dal 30 maggio all’8 novembre 2009, l’esposizione “Egitto Mai Visto” permetterà di ammirare oltre 800 affascinanti ritrovamenti che fanno parte di due sorprendenti collezioni inedite, profondamente diverse tra loro, una proveniente dal Castello del Buonconsiglio e l’altra dal Museo Egizio. La più ricca e straordinaria raccolta, proveniente dai depositi del Museo Egizio di Torino, l’istituzione museale più importante dopo quella del Cairo, si deve al grande archeologo Ernesto Schiaparelli, celebre in tutto il mondo per la sensazionale scoperta della tomba di Kha, l’architetto del faraone Amenofi III.

L’ ESPOSIZIONE
Grazie agli eccezionali materiali esposti, ai diari di scavo, alle lettere e alla documentazione fotografica, si potrà rivivere l’emozione delle ricerche, effettuate fra il 1908 e il 1920 a Gebelein e soprattutto ad Assiut, la mitica città dove, secondo la tradizione copta, si rifugiò la Sacra Famiglia nella fuga in Egitto.
Il visitatore anche attraverso ricostruzioni scenografiche di forte impatto, sarà condotto in un viaggio alla scoperta di questo capoluogo di provincia dell’Antico Egitto che per 4000 anni ha custodito i segreti della vita quotidiana e dell’Aldilà.
In mostra saranno proposti diversi sarcofagi a cassa stuccati e con iscrizioni variopinte che racconteranno la vita della classe media, di amministratori provinciali e di piccoli proprietari terrieri nella provincia del Medio Egitto fra il 2100-1900 a.C., fra il Primo Periodo Intermedio e il Medio Regno. I sarcofagi, alcuni dei quali ancora contenenti la mummia, saranno accompagnati da tutti gli elementi del corredo funerario che venivano deposti nelle tombe, vale a dire poggiatesta, specchi, sandali, bastoni, archi e frecce, vasellame, cassette in legno, modellini di animali, barche con equipaggi, modelli di attività agricole e artigianali.

Mille miglia 2009: dal 13 al 17 maggio da Brescia a Roma

 Dal 13 al 17 maggio, cinque giorni intensi di emozione: il primo dedicato ai veterani della Freccia Rossa, il secondo a Brescia – con la partenza di sera e l’arrivo a Ferrara -, il terzo di gara per arrivare a Roma, il quarto ancora di gara per tornare – di notte – a Brescia e il quinto di premiazione.

Ognuno di questi giorni è fatto di mille momenti importanti: la presentazione delle auto, la partenza, la sfilata nei centri storici, l’attesa lungo i tornanti, l’ammirazione da vicino nei parcheggi, la premiazione. Cinque giorni per tutti, nei quali ognuno vive la propria Mille Miglia. Cinque giorni più grandi della somma del loro tempo.

PROGRAMMA
Mille Miglia 13 – 17 Maggio 2009
MERCOLEDI 13 MAGGIO
ore 14.00
ore 19.30 Apertura Villaggio Sponsor in Piazza della Loggia.
Ore 17.00
Santa Messa Duomo Vecchio, Piazza Paolo VI.

Orario Sciopero trasporto pubblico 15 maggio 2009 Roma. Sciopero anche delle scuole a Roma e arriva la Mille Miglia

 Venerdì 15 maggio 2009 i cittadini della capitale saranno bloccati da tre importanti manifestazioni che causeranno problemi di viabilità nella città.

I primi a scioperare sono i lavoratori del trasporto pubblico locale, che incroceranno le braccia per 24 ore unitamente al Cobas Scuola che ha indetto una manifestazione nazionale. Ma a rendere più complicati gli spostamenti dei romani si inserisce, anche all’arrivo nella capitale delle 375 auto della corsa della Mille Miglia.

Lo sciopero del trasporto pubblico prevede uno sciopero nazionale di 24 ore. L’astensione dal lavoro sarà per l’intera giornata, fermo restando il rispetto delle fasce di garanzia dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.30 alle 20.30, come annunciato da una nota di Cub, Cobas, SdL Intercategoriale e Slai Cobas. Lo sciopero interesserà metropolitane, Cotral, Atac (linee del centro città) e Tevere Tpl (linee periferiche).

La scuola aderirà ad uno sciopero generale per l’intera giornata, ed il personale della scuola parteciperà ad una manifestazione nazionale convocata dai Cobas,con inizio alle ore 10.

Itinerario di viaggio a piedi: il cammino di san Francesco nella Valle Reatina

 San Francesco amò profondamente la Valle Reatina. Qui trovò rifugio dalla vanità del mondo, trovò gente semplice e vicina al suo messaggio, trovò una natura dolce e rigogliosa.
San Francesco fece della Valle Reatina, accanto ad Assisi e la Verna, una delle sue tre patrie. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa.

San Francesco scelse la Valle Santa per compiere tre gesti fondamentali della sua vita e della sua spiritualità: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, lo stesso anno scrisse la Regola definitiva dell’ Ordine e, probabilmente, il Cantico delle Creature.

Il Cammino di Francesco è il percorso che il Santo compì nella Valle Santa. Unendoti al Cammino ripercorrerai i sentieri e le strade che San Francesco amò. T’ immergerai nella stessa natura spettacolare che avvolse Francesco. Vivrai un’ esperienza unica di spiritualità e purezza.

Itinerario di viaggio Castelli Romani: i percorsi dei vini, alla scoperta dell’ enogastronomia del Lazio

 I Castelli Romani debbono la loro denominazione alla presenza, in ognuno di essi, di almeno una residenza nobiliare. Anche se, nelle vicende storiche, alcune di esse sono state distrutte, comunque testimoniano l’ origine feudale della zona.
La viticoltura ebbe progressiva espansione con le assegnazioni periodiche di terreni ai reduci delle guerre, ad iniziare dai partecipanti alla battaglia di Lepanto sino agli ex combattenti della “Grande Guerra” 1915-1918. Gli assegnatari, disponendo di piccoli appezzamenti di terreno, li investirono per produzioni destinate in parte all’autoconsumo e in parte, più intensive, al mercato locale.
La coltivazione dei vigneti nei Castelli Romani, pur provenendo da un’ antica tradizione, ebbe grande sviluppo con l’ espansione edilizia di Roma, poiché sparirono, progressivamente, tutte le vigne che in epoca pontificia esistevano anche entro la stessa città, ove erano famosi, per la pregevolezza del prodotto che ne derivava, i cosiddetti terreni casalini con vigneti impiantati sui ruderi delle case.
Con il tempo l’ agricoltura dei Castelli Romani, famosa anche per le produzioni ortofrutticole, quali i broccoli di Albano, le pesche di Castelgandolfo, i cavoli e i carciofi di Velletri, si andò specializzando nella coltivazione delle viti; in un primo periodo coesisterono sia quelle da vino che quella da tavola, della cui importanza rimane traccia nel grandioso pergolato sull’ Appia Nuova in località ancora denominata Uva di Roma. Successivamente, la viticoltura preferì rivolgersi quasi esclusivamente alla produzione di uva da vino in vigneti specializzati.

Eventi: Millenium expo all’ ippodromo Capannelle il 6-7 giugno e il 10-11 ottobre 2009, Roma

 Quest’ anno Millennium-Expo, il più atteso e conosciuto appuntamento del collezionismo amatoriale di auto, moto e ricambi d’ epoca del Centro-sud, torna ad essere ospitato all’ interno dell’ ippodromo Le Capannelle di Roma, via Appia Nuova 1245.

Dopo il grande successo riscontrato a partire dal 1999 e dopo i 2 Eventi svolti al Palalottomatica – Palasport dell’ Eur, MillenniuM-Expo verrà svolto quest’ anno ben 2 volte, il 6-7 giugno e il 10-11 ottobre 2009, per la gioia degli appassionati, dei collezionisti, ma anche di semplici curiosi del settore motoristico d’ epoca.

Come di consueto, MillenniuM-Expo consente a tutti gli appassionati la possibilità di esporre o vendere il proprio veicolo d’ epoca, all’interno della Mostra, al costo di € 30,00 a macchina e € 15,00 a moto (incluso biglietto d’ ingresso conducente), senza l’ obbligo di prenotazione, presentandosi la mattina di sabato e/o domenica dalle ore 9.00 fino ad esaurimento spazi.
Fra i numerosi servizi a disposizione dei visitatori, vi saranno bar, ristorante panoramico, self-service, parco giochi per bambini, ampi parcheggi esterni custoditi, vigilanza notturna, telefoni pubblici, bancomat, fax, agenzia auto e guardia medica.

Eventi: Cena nel buio all’ Istituto ciechi, il 29 aprile, 13 e 27 maggio e 10 giugno 2009, Milano

 Dialogo nel Buio è una mostra ospitata nella sede dell’ Istituto dei Ciechi di Milano, dove si compie un percorso in totale assenza di luce accompagnati da guide non vedenti. Un viaggio di oltre un’ ora nella completa oscurità che permette di sperimentare un nuovo modo di “vedere”.
Ci si affida al tatto, all’ udito, all’olfatto e al gusto per vivere un’ esperienza straordinaria, dove i ruoli si invertono e le barriere si abbattono. Una visita che ha il sapore di una sfida, alla portata di chiunque abbia voglia di provarci.
Ma ora è anche possibile, oltre al classico percorso nel buio, intrattenersi anche per una cena completamente al buio.

LA CENA AL BUIO
Risvegliare i sensi del gusto, dell’ olfatto, del tatto, dell’ udito. Giocare a riconoscere le cose, a distinguere oggetti comuni senza la vista, a godere di sapori e profumi senza lasciarsi influenzare dagli stimoli visivi. Parlare col vicino senza i condizionamenti dell’ immagine, dell’ apparenza.

Mostra Giotto e il Trecento al Vittoriano, fino al 29 giugno 2009, Roma

 Arriva nelle ampie sale del Vittoriano una mostra imperdibile: Giotto e Il Trecento, Il più Sovrano Maestro stato in dipintura. La mostra ha aperto i battenti il 6 marzo 2009 e potrà essere visitata fino al 29 giugno 2009.
Roma punta i riflettori su una mostra dedicata all’ artista divenuto ormai icona dell’ intero Medioevo. La grandiosa rassegna su Giotto del Complesso del Vittoriano conta ben 150 capolavori provenienti da musei di tutto il mondo che per la realizzazione stessa, ha richiesto 3,3 milioni di euro compresa l’ ingente compertura assicurativa per le opere esposte. Potremmo così finalmente osservare ed ammirare oreficerie, sculture lignee e codici miniati.

LE TAVOLE TRECENTESCHE
Punta di diamante della mostra Giotto e il Trecento sono le meravigliose e rare tavole trecentesche, alcune restaurate per l’evento. Citiamo tra le grandi opere in mostra capolavori di grandi maestri del trecento come Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini, Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Tino di Camaino, Giovanni di Balduccio, i grandi orafi Guccio di Mannaia e Andrea Pucci Sardi. A Roma troviamo grandiose opere lasciate da Giotto e ritroviamo proprio nell’ Urbe la migliore collocazione artistica per una mostra di tale importanza.

Eventi: Waterwall al Teatro Smeraldo dal 7 maggio 2009. Spettacoli Milano Eventi

 Una cascata di 16.000 litri d’acqua, 100 quintali di massa, 4 metri d’ altezza e 10 di larghezza, 110 quintali di struttura metallica. Acqua e danza si incontrano a Waterwall, un evento eccezionale da non perdere assolutamente.

Dopo aver conquistato il pubblico d’ Europa e America, reduci dallo strepitoso successo in Corea, dopo aver vinto il Total Theatre Award 2003 al Fringe Festival di Edimburgo, aver partecipato all’ Israel Festival 2004 e al Just for Laugh Festival 2004 di Montreal, Ivan Manzoni e il suo spettacolo “WATERWALL” tornano in Italia, al Teatro Smeraldo a partire dal 7 maggio, per farci vivere nuove emozioni.

LA COMPAGNIA
Ivan Manzoni, direttore artistico e fondatore della Compagnia “MATERIALI RESISTENTI DANCE FACTORY”, formatosi professionalmente come ballerino con maestri di calibro internazionale, nel 1999 inizia a lavorare al suo progetto più ambizioso: tradurre sulla scena la volontà di superare le barriere architettoniche e linguistiche tradizionali della danza, sostituire la ricerca drammaturgica con lo studio delle potenzialità offerte dall’ incontro-scontro tra la forza dell’ acqua e le potenzialità del movimento.