Mondo Gay a fumetti, Mostra Matteo, Enrico e gli altri. Fino al 5 marzo 2009 Roma

 Uno sguardo sul mondo gay, attraverso i linguaggi del fumetto, un’esposizione per ironizzare sugli stereotipi che accompagnano questo mondo anzi universo fatto di passioni, sentimenti, e sogni della vita delle persone omosessuali. Si intitola ‘Matteo, Enrico e gli altri” e raccoglie frammenti visivi estrapolati da storie di ampio respiro, mettendo a confronto tre diversi stili di racconto. L’evento espositivo è dedicato a sette disegnatori (Andrea Accardi, Sara Colaone, Giancarlo Giovine, Giulio Macaione, TheAmir, Umi Del Mare, Vauro). In mostra anche una vignetta originale di Vauro, disegnata per illustrare la copertina di Aut, il mensile edito dal Circolo Mario Mieli. La mostra Matteo, Enrico e gli altri si articola in due diversi itinerari concettuali ed estetici:nello spazio espositivo principale dell’associazione viene proposta infatti una selezione di tavole a fumetti di tre graphic novel, “In Italia sono tutti maschi” di Luca De Santis e Sara Colaone (2008) porta il lettore alla scoperta della realtà del confino fascista delle Isole Tremiti, che tra il 1938 e il 1943 ha ospitato trecento omosessuali, sradicati dalla propria vita e bollati ufficialmente come nemici della Patria. Cinquant’anni dopo, il documentarista Rocco si mette sulle tracce dell’ex confinato Antonio, per riportare alla luce la storia dimenticata.

Mostra Percorsi della Fede, Dal 21 febbraio al 30 aprile 2009 Verona

 Un percorso artistico improntato sul nazionalismo? L’autore della mostra “Percorsi di fede” Marco Cingolati, racconta: “Ho sempre considerato la pittura una questione italiana” Ma non termina qui la sua considerazione infatti sostiene che la pittura sia anche una questione cattolica, anzi particolarmente cattolica. Si appresta a raccontare cenni storici,e motivazioni sulle tradizioni pittoriche occidentali, quella “necessità di dipingere la storia di Cristo”. Ritenendo il nucleo e quindi la centralità cattolica come universale, portando ad aprire i popoli a rivitalizzare in maniera continua l’approccio alla pittura, contribuendo a far diventare l’Italia la culla di tale evento, e nello stesso tempo divulgatrice della stessa pittura.
Marco Cingolati vuole definire così l’essenza della mostra Percorsi di fede, per lui è forse un ritorno al passato, alle sue origini, infatti lo possiamo ricordare come autore di opere dichiaratamente ispirate al tema religioso, ma in questa mostra Percorsi di fede si evince un ulteriore precisazione in ambito religioso: La Madonna. Infatti c’è una concentrazione di particolari che rapiscono l’attenzione su queste opere, l’artista ha sottolineato e portato in evidenza le apparizioni mariane, per esattezza quelle degli ultimi due secoli. Naturalmente stiamo parlando di Lourdes e Fatima.

Mostra Arte, Genio e Follia. Il giorno e la notte dell’ artista. Fino al 25 maggio 2009 Siena

 La potrete ammirare nelle sale del Complesso Museale Santa Maria della Scala a Siena la mostra “Arte, Genio e Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, nasce da un’idea di Vittorio Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta. E’ molto particolare l’ispirazione della mostra infatti rappresenta il primo tentativo (in Italia) di una sorta di indagine del rapporto tra produzione artistica e disagio mentale. Da qui arte e follia infatti i dipinti e le sculture in mostra illustrano, infatti, il complesso rapporto tra queste due grandi dimensioni umane. Sono 10 diverse sezioni che potrete percorrere all’interno dello spazio espositivo, naturalmente ci sono grandi nomi nel campo dell’arte ma anche grandi nomi della psichiatria. C’è un intento ed è quello di indagare “l’essere nel mondo” degli artisti attraverso i loro capolavori, insieme alla fondamentale prospettiva storica e a tutti quei contributi che hanno studiato da punti di vista differenti “arte, genio e follia”, siano essi di nature diverse come quella artistica, scientifica o medica. In questo contesto la scienza intesa come la psichiatria e l’arte si fondono e al progetto espositivo hanno preso parte alcuni tra i maggiori centri internazionali per la psichiatria. Provenienti dai più importanti musei italiani ed europei in mostra ci sono le opere di alcuni protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, tra i capolavori esposti il celebre Ospedale di Saint-Paul a Saint-Rémyde- Provence di Vincent Van Gogh, proveniente dal Musée d’Orsay di Parigi, Di Ernst sono esposte tra le altre opere anche L’ermaphrodite e La verre.

Mostra la Dinamo Futurista omaggio a Umberto Boccioni, dal 15 febbraio al 19 aprile 2009, Lugano

 Non penserete che il centenario della fondazione del movimento futurista si festeggi solo in Italia, vero? Il Museo d’Arte di Lugano intende fare delle celebrazioni per questo importante movimento, un omaggio a Umberto Boccioni, uno degli assoluti protagonisti del futurismo, riconosciuto come quello ha contribuito di più in maniera assoluta alla sua nascita e al suo sviluppo. Lugano e il Museo d’Arte hanno messo a disposizione un piano intero del museo dedicando alla produzione giovanile del futurista fiorentino Primo Conti, sodale di Boccioni. All’interno della mostra La dinamo futurista dedicata a Boccioni, che occupa il primo e il secondo piano del museo, per la prima volta vengono messi in dialogo le opere su carta e le opere prefuturiste, raccogliendo così ventuno opere realizzate tra il 1903 e il 1909. All’interno della mostra La dinamo futurista c’è un numero importante di queste opere. Presentato in occasione della mostra Boccioni prefuturista tenutasi al Museo Nazionale di Reggio Calabria nel 1983 mentre il nucleo nella sua totalità alla mostra Opere d’arte della Città di Lugano. Donazione Chiattone presso il Museo Civico di Belle Arti di Lugano nel 2006-2007. L’impostazione dell’esposizione ha una messa in dialogo dei due nuclei bocconiani, provenienti da altre collezioni pubbliche e private svizzere e italiane pertinenti alle opere presenti nell’istituzione ticinese e in quella cosentina a cui saranno integrati una serie di complementi. Particolare interessanti sono gli accostamenti inediti in mostra di alcuni studi preparatori con le relative esecuzioni ad olio come nel caso ad esempio di Contadini al lavoro e Campagna lombarda.

Mostra Akhenaton. Faraone del Sole, dal 27 febbraio al 14 giugno 2009, Torino

 Il Faraone che istituì il culto dell’Aton, il disco solare trasformato in un’entità divina a tutti gli effetti, la società al tempo di Akhenaton rappresenta un unicum per la storia egizia: la mostra, basandosi sulle più recenti acquisizioni dell’egittologia mondiale, parte dalla teoria ormai consolidata che la riforma religiosa voluta da Akhenaton, focalizzata sul culto dell’Aton, non fu null’altro che un espediente teologico per restituire al monarca il ruolo di unico tramite tra gli uomini e il dio in quanto individuo nella cui essenza si fondono divino e umano. L’arte di quello che è chiamato “periodo amarniano” mostra con maggiore chiarezza questa evoluzione che rivela una presa di distanza dalla staticità delle epoche precedenti. . Il ritrovamento della sua capitale con le vestigia dei palazzi, dei templi dedicati all’Aton, delle ricche dimore dei funzionari e delle botteghe degli artisti ha riportato alla luce la splendida arte, i segni della vivacità culturale, la nuova sensibilità intellettuale che permearono il regno di Akhenaton.

Mostra La magia della linea. 110 disegni di de Chirico dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Fino al 19 aprile, Roma

 La mostra rientra nella serie di eventi che si svolgeranno fino il 2010 con il nome emblematico di Immortalità a Giorgio de Chirico. E’ questo il tributo che la città di Roma rende al Grande Maestro, per ricollegarci a date ed eventi questa è in occasione del Trentennale della morte e dei 120 anni dalla nascita. Il Museo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese nell’ambito delle celebrazioni dedicate a Giorgio de Chirico, ospita 110 disegni del Maestro della Metafisica. La mostra da subito ci appare con un gruppo di disegni metafisici concessi per l’occasione dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e poi ci porta per mano a proseguire il viaggio insieme a tutti i più importanti lavori provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
L’esposizione è un giardino di meraviglie e appunto anche la magia ne fa parte, perché anche se “linee” sono comunque magiche essendo di de Chirico. “La magia della linea. 110 disegni di de Chirico dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico” comprende tra l’altro i Ritratti di Rissa, i Nudi antichi (1926), il gruppo dei Gladiatori, Hebdomeros del 1928 e la suggestiva serie dei Mobili nella valle e dei Bagni misteriosi degli anni Trenta.

Mostra Di che colore è il vento, insegnare ai bambini a leggere con le dita Roma dal 12 febbraio al 3 maggio

 Nel bicentenario della nascita di Louis Braille, l’esposizione propone un’esposizione di 80 libri tattili illustrati per raccontare una diversa concezione dell’illustrazione per l’infanzia. Laboratori sull’immagine tattile e sulla scrittura braille completano la mostra. Un modo divertente e speciale per rendere omaggio all’inventore di un altro modo di leggere e scrivere lettere e numeri, libri raccolti tra le collezioni degli editori più rappresentativi del settore. La mostra accompagnerà i visitatori alla scoperta di un modo diverso di intendere l’illustrazione per l’infanzia, fatta di parole segrete, di puntini e immagini a rilievo, che spesso gli occhi da soli non sono in grado di vedere. Questi libri nascono per soddisfare le esigenze dei bambini con differenti abilità di lettura ma nel tempo hanno trovato sempre più estimatori grazie all’originalità delle creazioni, sospese tra la didattica speciale e il libro d’arte.

Bando Musae 2009 Museo Urbano sperimentale d’arte emergente – Febbraio Milano

 Apre il Bando per partecipare al più grande Circuito riservato ad artisti under 35
BANDO MUSAE 2009 – MUSEO URBANO SPERIMENTALE D’ARTE EMERGENTE
E’ aperto il BANDO MUSAE 2009 – Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente – per partecipare al più grande Circuito Nazionale open air riservato ad artisti under 35, che possono trovare il regolamento sul sito www.eventomusae.com. E’ un’opportunità da non perdere per i giovani artisti di tutte le nazionalità e di età compresa tra i 18 e i 35 anni che possono partecipare al Circuito MUSAE 2009 con produzioni di tutti i tipi!
Potranno portare opere fotografiche, multimediali, land art, pittoriche, plastiche, installazioni luminose, moda, video, videoarte, body art, design, performance.
La City Management è la società Milanese specializzata in grandi eventi per la Pubblica Amministrazione, e ha ideato e gestisce il Circuito MUSAE 2009. L’intento è di creare un dialogo tra mondo dell’arte e luogo urbano, ma che risulti anche concreto e produttivo. Saranno coinvolte 50 città, e si formerà un percorso unitario che si svilupperà lungo tutto il Paese, per offrire un luogo quotidiano alle contaminazioni creative dei giovani, ma anche pere dar modo di riscoprire l’arte di qualità e dei luoghi cittadini. Il BANDO MUSAE 2009 è un appuntamento dove il dialogo tra l’Istituzione e la collettività si sviluppa per favorire la realizzazione delle espressioni artistiche.

Itinerari Parigi per San Valentino

 Il volo e’ perfetto, si arriva a Parigi in orario; e la scelta questa volta è stata il Timhotel Italie (place d’Italie) ha le camere accoglienti ed è romantico al punto giusto.
Tempo di sistemare i bagagli, una doccia e usciamo per passeggiare per il centro, ci vorrà davvero pochissimo infatti la metro e’ vicinissima! In 10 minuti arriviamo nel centro di Parigi.
La Tour Eiffel e’ davvero stupenda, purtroppo la fila per salire e’ lunghissima, quindi la cosa migliore da farsi è cambiare meta: Champs du mars e poi lungo la Senna dove camminare ti riporta indietro nel tempo, raggiungiamo il Pont de l’Alma, noto per la morte della principessa Diana.
Per migliorare l’umore decidiamo quindi di fare qualche fermata di metro per arrivare al Quartiere Latino, è davvero caratteristico! Ci sono ristoranti per tutti i gusti, e noi ricordandoci dell’ultimo viaggio (fatto questa estate nella bellissima Turchia) scegliamo un kebab! Dopo un pasto così succulento non poteva mancare il dolcetto, decidiamo per un gelato da “Amorino”, niente da invidiare ai gelati di casa nostra.
Vi consiglio di usare il taxi quando non vi sentite di prendere la metro, perché hanno dei costi molto più bassi dei nostri, per esempio noi abbiamo pagato solo 10 Euro per tornare in albergo, in Italia per lo stesso percorso ci avrebbero fatto pagare il doppio se non il triplo.
Ma naturalmente i mezzi pubblici non sono assolutamente da snobbare, quindi il giorno dopo abbiamo fatto l’abbonamento per 3 giorni per il bus turistico Cityrama + Batobus al costo di 42 Euro a persona, vi troverete bene nel farlo, infatti ci sono 4 linee e potete salire e scendere dove volete! Qualche indicazione: sulla linea Montparnasse potete visitare la zona degli Invalides, place de la Concorde,La Montparnasse,il Pantheon. Invece con la linea Paris tours potete visitare tutto il centro!

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