India: un souvenir dal Ladakh

Un giro di shopping in India è d’obbligo se siete riusciti ad arrivare da queste parti. I prezzi non sono troppo cari e l’artigianato spesso è di pregevole fattura.In più la varietà di oggetti da scegliere non manca e non noterete soltanto scintillanti e coloratissime stoffe. Vediamo insieme, quindi, cosa potete comprare in particolare nel Ladakh:

Colonia: monumenti e storia

 

La storia dell’Antica Roma interessa molto da vicino Colonia e proprio in tale periodo avvenne la sua fondazione. Tuttavia sembra carica di costruzioni di epoca moderna, visto che dopo aver avuto un passato di ricchezza e benessere economico, è stata quasi rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale. Ecco che, quindi, si è reso necessario un totale restauro di molti edifici. L’opera più rappresentativa in questo senso, resta il Duomo di Colonia, che l’Unesco ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità nel 1996.

Udine in bicicletta: vacanze ed escursioni

C’è un modo diverso di scoprire una bella città italiana come Udine questa volta e nonostante l’estate sia ormai, come si suol dire, agli sgoccioli, siete ancora in tempo per prenotare una bicicletta per una escursione suggestiva quanto interessante. Quest’area del Friuli, è quindi tutta da scoprire sulle due ruote per i turisti che vogliono aderire all’iniziativa Discover Udine by bike. Il noleggio quindi riguarda  la scelta di una bici con cui spostarsi alla scoperta delle zone più celebri con la possibilità di usufruire del valido supporto di un’audioguida che racconta tutte le curiosità locali. Al momento della partenza vi verrà consegnata una piantina con l’itinerario da seguire. Per ascoltare la spiegazione, basta comporre il numero indicato sulla pianta che corrisponde al monumento, chiesa o attrazione particolare davanti a cui ci si trova e premere il tasto play.

Parco Nazionale delle Cinque Terre: il più piccolo di Italia

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è stato istituito nel 1999 ed è il più piccolo esempio di tale tipo presente in Italia. Interessante è scoprire, comunque, che è pure il più densamente abitato. Questo perchè resta tutt’ora l’unico istituito a tutela di un ambiente antropizzato in cui l’uomo è intervenuto pesantemente modificando quasi del tutto il paesaggio.

Bretagna nel piatto: il gateau breton

Il piatto tipico della Bretagna, quello che se giungete in loco dovete provare assolutamente è il gateau breton. E’ il dolce nazionale e si prepara in modo molto semplice con l’aggiunta di grano saraceno in grado di conferire un sapore nocciolato molto caratteristico. Non è necessario insomma essere delle cuoche eccezionali per ottenere il meglio da tale pietanza e il successo è assicurato a patto di seguire le varie fasi descritte. Ecco gli ingredienti se volete provare a casa questa delizia del palato:

Le rose del Kenya: curiosità dall’Africa

 

E’ molto probabile che l’accostamento della parola rose con il Kenya incuriosisca e lasci perplessi perchè pochissime persone conoscono il profondo nesso tra questo splendido Paese dell’Africa e la varietà floreale. Eppure resta uno dei maggiori produttori al mondo di fiori da giardino e in particolare della regina delle specie prima citata.

Cherry Pie: dal Canada, una ricetta deliziosa

 

Hanno proprietà antiossidanti e depurative le ciliegie e in pochi sanno resistere al loro delizioso sapore, tanto che il rischio di solito è quello di eccedere nelle quantità. Tuttavia è un frutto tipicamente estivo che difficilmente si trova in altri periodi dell’anno, anche se un modo per assaporarle sempre c’è e prende il nome di Cherry Pie. Si tratta di una ricetta nata in Inghilterra e poi portata in Nord America dai coloni inglesi. Vediamo insieme quali sono gli ingredienti e come si prepara tale sfiziosità:

Australia souvenir: cosa comprare

Se amate gli oggetti kitsch non preoccupatevi perchè in Australia non avrete che l’imbarazzo della scelta. Qui commercianti e artisti praticamente fanno a gara tra chi offre i prodotti più strani che, evidentemente, sembrano piacere visto che sono venduti a coloro che dopo aver affrontato un viaggio lunghissimo vogliono almeno riportare a casa qualcosa di unico. I negozietti molto spesso sono piuttosto vistosi e non vi mancherà di scorgere dal koala impagliato al boomerang made in Taiwan, fino ad arrivare ai sostegni per le lattine di birra con battute volgari o canguri di plastica.Per gli amanti dei colori sgargianti, poi, ecco delle simpatiche t-shirt.

Romania, il Delta del Danubio

E’ una delle zone umide più vaste del mondo ma così interessante da lasciare senza parole i visitatori che, lontani dai viaggi troppo turistici, vi giungono. Il Delta del Danubio è racchiuso tra Chilia, Sulina e Sfantu Gheorghe e vi si trovano almeno 1200 specie di piante e alberi, più 300 specie di uccelli e 100 di pesci. Almeno il 45 per cento della sua superficie è coperta dall’acqua, il 50 per cento si trova temporaneamente sott’acqua e solo il 5 per cento rappresenta la terra emersa. La vegetazione, come è facile immaginare, è lussureggiante e riguarda una sorta di labirinto di paludi, laghi, siole di sabbia e canali nella giuncaia. Intorno spiccano radure di salici bianchi o boschi di latifoglie o, ancora, piante rampicanti. Ancora noterete immense distese di giunco, vimine, carice e scirpo.

Yucatan: esplorando i cenotes

E’ una di quelle attrazioni presenti al mondo che permettono al visitatore di entrare non solo in un’altra epoca ma quasi in un altro mondo e l’esperienza  suggestiva è garantita. Nello Yucatan, nella zona a nord e a ovest di Tulum si trova la più grande concentrazione di cenotes come l’Ox Bel Ha chem con i suoi quasi 170 km che è il sistema di caverne allagate più lungo della Terra. Buona parte dei cenotes si possono raggiungere dalla statale 307  o dalla strada per Cobà. Visto che costituiscono comunque delle particolarità locali non indifferenti, molti di essi sono stati inglobati all’interno di “eco-parchi” o “parchi avventura” molto attrazzati anche per i turisti meno esperti. Si perchè non sono pochi coloro che soffrono di claustrofobia e non vogliono immergersi dove c’è poca luce e in questo caso ci si può affidare alle guide o ai percorsi ben segnalati.

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