Vacanze natura: Camminaparco e dintorni da giugno 2009 a marzo 2010 escursioni guidate sull’ Appennino parmense

 Torna Camminaparco e dintorni, 10 mesi di escursioni guidate nel Parco regionale dei Cento Laghi e nel Distretto turistico Appennino Parma Est, da giugno 2009 a marzo 2010. Quarantotto proposte ‘fatte su misura’ per chi vuole scoprire le ricchezze naturali e paesaggistiche dell’ Appennino parmense orientale, in modo informato e sicuro, accompagnati dalle Guide ambientali escursionistiche.

LE ESCURSIONI
Ci sono proposte per tutti: dagli escursionisti più esperti e dinamici fino alle famiglie con bambini. Escursioni sono organizzate in primavera, estate, autunno ed anche in inverno, con l’ utilizzo delle ciaspole (racchette da neve), di giorno, al tramonto o in piena notte, magari approfittando del chiarore della luna piena. L’ offerta degli itinerari è completa e tocca gli ambienti più tipici del Parco, dagli scorci mozzafiato del crinale, ai dolci pendii del paesaggio medio-montano, dalle curiosità storiche e architettoniche degli antichi borghi ai paesaggi più belli del Distretto turistico-ambientale Appennino Parma Est.

ESCURSIONI TEMATICHE
Le Guide accompagneranno i visitatori approfondendo i temi più svariati, a seconda del tipo e del luogo dell’ escursione: fauna, flora, geomorfologia, storia locale (contemporanea o medioevale), tradizioni, orientamento e cartografia. Sabato 13 giugno l’ appuntamento è stato con l’ itinerario ‘Dove osano le aquile’, per osservare l’ acquila reale in Val Bratica, dove l’ Aquila è di casa.
Domenica 14 giugno è stata la volta di ‘Trekking ai salti del diavolo’, un’ escursione attraverso il percorso attrezzato su aerei sentieri e facili carraie che permette la scoperta di una delle ‘curiosità geomorfologiche’ più interessanti del territorio. Itinerario di grande interesse naturalistico e paesaggistico ma anche storico e sociale: l’ antica e artistica attività dei cavatori e degli scalpellini viene esemplificata attraverso stazioni di osservazioni lungo il sentiero permettendo all’ escursionista di verificare e apprezzare l’ armonia ambientale dell’ antico connubio natura-lavoro.

Itinerario di viaggio nelle isole Sporadi: da un’ isola all’ altra della Grecia con il sacco in spalla

 Ecco una proposta per una vacanza alternativa nel mar Egeo, tutta mare ed isole: al largo delle coste orientali della Grecia, quattro sono le isole principali: Skiathos, Skopelos, Alonissos e Skyros, insieme a numerose altre isolette, fra cui alcune disabitate. Saranno proprio queste la meta del viaggio. Un viaggio “al sacco”, muniti di tenda, e dirante il quale verrà comodo noleggiare dei motorini per percorrere in tutta libertà le isole.

Il viaggio inizia a Brindisi, dove, con un traghetto, si giungerà ad Atene. Il tempo di visitare per bene tutta l’ acropoli, la città e i suoi musei, per poi raggiungere in autobus Kimi, il porto d’ imbarco per le sporadi a circa 180km da Atene. Da Kimi inizierà l’ avventura errabonda da un’ isola all’ altra.

SKYROS
Divisa in due parti quasi uguali da un istmo strettissimo, coronata dal monte Olympios (altezza circa 1550 metri circa), è ricca di vegetazione foltissima. Skyros è un grosso borgo posto su una terrazza ai piedi di una collina a strapiombo sul mare. Saltiamo sul traghetto e puntiamo su Alonyssos: dal paese si può scendere al mare in piccole baie che permettono belle passeggiate in grotte e cripte nascoste. Votsi ha una ubicazione migliore, come pure gli altri villaggi, collegati con una strada di recente costruzione, Chorio, Vouno e Tskalia. la parte meridionale dell’ isola è ricca di spiagge di sabbia, un mare limpido, paradiso per chi fa pesca subacquea, per chi ricerca pace e tranquillità e per chi vuola fare bagni di sole e sabbia integrali. Il lato a settentrione è invece montuoso con rocce a picco sul mare.

Itinerari di viaggio personalizzati ed ecostenibili con Turismointreno

 Preoccupati di viaggiare in mofo verde ma veloce? La soluzione è a portata di mano… anzi, di binario. Con Turismointreno è possibile viaggiare in tutta Europa per mezzo della mobilità integrata. Dall’ escursionismo in aree naturalistiche al cicloturismo, ma anche la scarpinata domenicale, la passeggiata nelle città d’arte e nei borghi raggiungibili con le stazioncine o con l’ autobus.
Particolari e affascinanti sono le escursioni su laghi, fiumi e mare con la canoa pneumatica, che si porta sui mezzi pubblici semplicemente con zaino o carrellino.
Turismointreno consente di organizzare dalle gite giornaliere a viaggi più lunghi, sempre col treno ovviamente, accompagnando gruppi o singoli con guide naturalistiche. In più fornisce anche un servizio di supporto alla realizzazione autonoma di viaggi con ecomobilità.

WEEKEND O VIAGGI SETTIMANALI IN ITALIA E NEL CENTRO EUROPA
Turismointreno può studiare itinerari specifici (a tema), oppure misti e integrati: per esempio una settimana con alternate visite a città, escursioni a piedi o in bicicletta.

Viaggio ad Aquisgrana: cosa fare e cosa vedere nella Vestfalia del Nord, Germania

 Aachen (Aquisgrana) fu fondata dai romani nel 150 d.C. (con il nome Aquae Granni). Sede di re e imperatori e palcoscenico di incoronazioni e diete imperiali, le sorgenti termali della città situata ai piedi della catena montuosa dell’ Eifel furono apprezzate da Carlo Magno a tal punto da indurlo a fare di Aquisgrana la propria residenza preferita e a costruirvi un palazzo. Il Duomo (patrimonio culturale dell’ umanità dell’ UNESCO) e il Municipio gotico (Rathaus) rappresentano il cuore del centro storico. Da non perdere una visita alle moderne terme Carolus Thermen e al casinò. La città, che si trova nella regione tedesca del Nordreno Vestafalia, conta oggi 260.000 abitanti e offre numerosi spunti per un viaggio di cultura e natura.
Imperdibili ad una visita sono il duomo, la piazza principale della città con la casa storica “Löwenstein”, il municipio gotico della città (del ‘300), la fontana “Elisenbrunnen”, il teatro di Aachen, le antiche porte cittadine: “Ponttor” e “Marschiertor” e i resti delle mura, la “Elisabethhalle”, un edificio termale storico, con delle sale art nouveau tuttora in uso, ed infine il Museo “Couven”, in una tipica casa borghese rococò del centro storico, che illustra come si viveva ad Aquisgrana tra il XVIII e il XIX secolo.

Itinerario di Viaggio in Australia nel Nuovo Galles del Sud: l’ Australia dalle metropoli all’ outback

 Quando si dice Australia, si pensa subito a Sydney. Ma il Nuovo Galles del Sud non è solo la metropoli: questo stato vanta infinite spiagge incontaminate, tesori naturali che vi lasceranno senza fiato. Che scegliate di esplorare la scintillante Baia di Sydney, di rilassarvi lungo la verdeggiante costa settentrionale o di scoprire i sapori della regione vinicola della Hunter Valley, non avrete di che pentirvi: il continente australiano offre vacanze per tutti i gusti. E allora passiamo in rassegna le cose da vedere nel New South Wales.

SYDNEY
Esplorate gli storici vicoli di The Rocks, dedicatevi allo shopping più sfrenato nella modaiola Paddington e regalatevi momenti di riposo sulle spiagge dorate di Manly o Bondi. A Sydney troverete inoltre una vivace scena culturale, cucina fusion, festival e divertimento non-stop. Riempitevi gli occhi della bellezza della baia, fatevi travolgere dal suo irresistibile stile di vita all’ aria aperta e scopritene le indimenticabili bellezze naturali. Capirete ben presto che Sydney è una città unica al mondo.

Cicloturismo: in bicicletta da Arezzo a Chiusi sul sentiero della bonifica. Nuove piste ciclabili in Italia

 I cicloturisti, in Italia, sono circa 2 milioni, un target di tutto rispetto per qualunque regione. E la Regione Toscana non si è lasciata scappare l’ occasione: a Foiano della Chiana è stato recentemente presentato il percorso ciclopedonale tra Arezzo e Chiusi, un progetto esemplare sul sentiero della bonifica.

UN PROGETTO CONGIUNTO
Un grande risultato. Quando più soggetti e territori si mettono insieme e riescono a creare una rete, un sistema è sempre un fatto molto significativo e denso di positivi sviluppi“. Così l’assessore regionale al turismo, cultura e commercio Paolo Cocchi ha commentato l’ avvio del progetto di valorizzazione turistica del percorso ciclabile lungo il canale maestro della Chiana tra Arezzo e Chiusi, frutto dell’ impegno congiunto delle Agenzie per il Turismo di Arezzo e di Chianciano Terme Valdichiana, e degli assessorati alla difesa del suolo e al turismo delle Province di Arezzo e Siena, con il contributo della Regione Toscana.

Agriturismo in Emilia-Romagna: una nuova legge regionale per il turismo rurale di eccellenza

 Dare vantaggi agli operatori turistici che operano nel settore dell’ ospitalità senza lo spauracchio della concorrenza nell’ ambito del turismo rurale: è questo lo scopo della nuova legge regionale per gli agriturismi.

Ma che cosa prevede precisamente la nuova legge?

I PUNTI FONDAMENTALI DELLA NUOVA LEGGE
Gli agiturismi avranno l’ obbligo di preparare i pasti utilizzando almeno l’ 80% di materie prime provenienti dalle aziende agricole o da prodotti regionali tutelati. A fronte dell’ obbligo, vi saranno però incentivi per chi affiancherà all’ attività di ristorazione anche quella di soggiorno e pernottamento dei clienti. La nuova legge premierà inoltre chi costituisce veri e propri “club” di eccellenza. Insomma una ricettività rurale all’ insegna della qualità, del legame con il territorio, della valorizzazione dell’ enogastronomia tipica.

Eventi: un Po di Lombardia, aperte le piste ciclabili in quattro percorsi sul fiume

 Con la Primavera, riaprono le piste ciclabili del lodigiano che seguono fiumi e canali nel verde della campagna. Si tratta della dorsale dell’ Adda, l’ anello del Lambro, l’ anello perturbano di Lodi ed il medio lodigiano. Tutti in bici, allora, a pedalare all’ aria aperta!

LA DORSALE DELL’ ADDA
La ciclabile percorre tutta la provincia di Lodi, parallelamente al fiume Adda e al territorio del Parco Regionale Adda Sud, dei confini nord sino al ponte fiume Po e attraversa la città di Lodi.

L’ ANELLO DEL LAMBRO
I percorsi si svolgono su piste ciclabili che corrono parallele alle strade provinciali ed è in buona parte in corso di realizzazione e progettazione. Si chiude ad anello sulla città di Lodi grazie alle interconnessioni con gli altri percorsi della rete ciclabile provinciale.Ai suoi estremi permette di raggiungere la rete dei percorsi ciclabili della Provincia di Milano (da Melegnano, Dresano) e la collina di San Colombano al Lambro (Graffignana, Borghetto Lodigiano).

Mostra Madre Terra fino al 29 marzo 2009, ROMA

 Si chiama “Madre Terra” e per il secondo anno consecutivo National Geographic ci regala le meravigliose immagini dello staff di fotografi naturalisti più autorevole al mondo. Un maestoso iceberg, un’iguana aggrappata ad una roccia, pinguini, danze tribali, una rassegna fotografica dedicata alla salvaguardia del Pianeta presentata da “National Geographic”. La mostra ci farà vedere i 101 scatti dei 58 fotografi, li hanno suddivisi per continenti, una soluzione fortunata perché ci regala la sensazione di abbracciare in un unico sguardo il percorso attraverso Africa, Americhe, Asia, Europa, Oceania e Poli ospitata nella sala Fontana del Palazzo delle Esposizioni, offre l’occasione per conoscere i fotografi che pubblicano sulla nota rivista. A presenziare l’apertura della mostra c’era, tra gli altri, uno dei pochi fotografi italiani accreditati National Geographic. Sandro Santioli La riuscita dell’allestimento è evidente quando, trovandoci all’interno dello spazio fontana, un salone quadrato con i quattro angoli identici, riusciamo a guardare in un sol colpo d’occhio la parete dedicata all’Artide e quella dedicata all’Antartide: l’orso polare da una parte e i pinguini dall’altra, i gialli paesaggi nordici illuminati dal sole al tramonto e il ghiaccio bluastro del polo sud. Una costruzione che sembra riferirsi all’effettiva condizione più critica del polo nord.

Viaggi d’ Istruzione: visita guidata alla Centrale Elettrica di Teleriscaldamento della TCVVV di Tirano-Sondrio

 Viaggi d’ Istruzione: visita guidata alla Centrale Elettrica di Teleriscaldamento della TCVVV di Tirano-Sondrio

La Centrale di Cogenerazione e Teleriscaldamento a Biomasse della TCVVV, che fornisce energia termica ed elettrica agli abitanti del Comune di Tirano, rappresenta uno dei migliori esempi del modello energetico del futuro. Quest’ ultimo teso a valorizzare le specifiche vocazioni energetiche di ogni territorio minimizzando, nel contempo, la dispersione scaturente da reti distributive di grandi dimensioni. Un impianto a biomassa, come quello di Tirano, presenta anche ulteriori vantaggi: utilizza una fonte energetica (scarti di legno non trattato) che non si esaurisce e può essere rinnovata nel tempo; genera benefici effetti su economia e tessuto sociale, ridando fiato ad attività tradizionali come la silvicoltura; combatte l’abbandono della montagna; riduce il trasporto e il costo delle materie prime energetiche.
La visita dell’ impianto di Tirano è resa ancora più interessante dalla visione della Centrale Fotovoltaica realizzata sul tetto di quella a Biomasse.