Mostra Galileo, Venezia e la Luna nell’ Isola di San Servolo dal 28 settembre al 3 ottobre 2009, Venezia

 Segue idealmente un lungo percorso che dall’ Adriatico di Venezia sale a Cima Ekar sull’ Altopiano di Asiago:dalle osservazioni galileiane della Luna ad uno dei più grandi telescopi italiani della moderna ricerca astronomica. E’ la mostra “Galileo, Venezia e la Luna”, uno degli appuntamenti dell’ anno internazionale dell’ Astronomia, allestita nell’ Isola di San Servolo a Venezia fino al 18 ottobre in concomitanza con l’ apertura del convegno internazionale “Astronomy and its instruments before and after Galileo” (L’ Astronomia e i suoi strumenti prima e dopo Galileo) che qui si terrà dal 28 settembre al 3 ottobre.

LE TAPPE DELLA MOSTRA

La mostra passerà poi a Palazzo Zorzi, sede dell’ Ufficio Unesco di Venezia, dal 19 ottobre al 16 novembre, e raggiungerà Asiago dove, da dicembre a gennaio, sarà ospitata in una delle sedi espositive del Capoluogo dei Sette Comuni dell’ Altopiano. La mostra illustra, attraverso immagini dei secoli XVI e XVII e foto recenti, i luoghi (alcuni dei quali scomparsi) frequentati a Venezia da Galileo in quei diciotto anni in cui fu pubblico professore all’ Università di Padova. Vengono mostrati e illustrati i disegni della Luna che Galileo eseguì quando nell’ autunno del 1609, rivolgendo il cannocchiale al nostro satellite, per primo scoprì, dal gioco delle luci e delle ombre, che la Luna non era liscia e perfetta come si era creduto per quasi duemila anni.

Mostra Il gatto con gli stivali a palazzo Roverella dal 12 settembre al 30 dicembre 2009, Rovigo

 La seconda edizione di “Racconti illustrati”, in programma a Rovigo a Palazzo Roverella dal 12 settembre al 30 dicembre, sarà dedicata alla fiaba “Il gatto con gli Stivali”. La mostra è organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dal Comune di Rovigo con l’Accademia dei Concordi e la Fondazione Mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia di Sàrmede.

GLI ILLUSTRATORI DELLA FIABA
La formula dell’ esposizione è semplice ed efficace: il testo della fiaba (in questo caso è stata scelta la versione di Perrault trascritta da Carlo Collodi) è illustrato dalle tavole originali di due grandi illustratori, Maria Sole Macchia e Eric Battut, due modi molto diversi, entrambi originalissimi, di rappresentare il medesimo testo narrativo. Da sottolineare che al Gatto di Battut, edito da Bohem Press, è andato il Premio Andersen 2002 come miglior libro illustrato. Accanto a questa parte “monografica” verranno esposte numerose altre tavole originali di altri illustratori che si sono impegnati con il medesimo soggetto con, in più, uno spettacolare omaggio ai gatti, con e senza stivali.

Una nuova mostra permanente al Mambo, museo d’ Arte moderna di Bologna. Dal 19 settembre 2009

 Sono in corso al Museo d’ Arte Moderna di Bologna, Mambo, i lavori di riallestimento della collezione permanente che dal 19 settembre avrà una veste completamente rinnovata, con l’ intento di dare una lettura della storia dell’arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l’ attività dell’ex Galleria d’ Arte Moderna di Bologna. Sono stati realizzati importanti restauri e acquisizioni che hanno incrementato il patrimonio del museo e sono rientrati a disposizione dell’ Istituzione lavori di grande rilievo come ad esempio ‘I funerali di Togliatti’ di Guttuso. In questa fase di ‘lavori in corso’ il museo non chiuderà al pubblico.

UN ASSAGGIO GIA’ DAL 5 SETTEMBRE
Già da sabato 5 settembre i visitatori avranno modo di vedere un anticipo del nuovo assetto espositivo nelle sale al primo piano dell’ ex Forno del Pane. Saranno infatti già allestite le sezioni ‘Arte e ideologia, Arte astratta e informale, Per una storia della GAM (1968 – 2008). Estratti’ e l’ area dedicata a video e film, con documenti e opere che datano dal Futurismo ai giorni nostri. Nelle due settimane successive sarà riconfigurata anche la sezione ‘Focus on Contemporary Italian Art’, dedicata alla promozione dell’ arte italiana emergente, e da sabato 19 settembre ‘La Collezione. Per una storia del Museo d’ Arte Moderna di Bologna’ accoglierà il pubblico con il nuovo allestimento ormai completo.

Il palio di Asti, il 20 settembre 2009 in Piemonte

 Si avvicina la terza domenica di settembre, e, come ogni anno da nove secoli, ad Asti è tempo di palio. Milleduecento i figuranti per il corteo, ventuno i cavalli al canapo per la corsa: l’ evento più atteso del ricco settembre astigiano avrà luogo domenica 20 settembre.
Per tutti la grande festa comincia già il fine settimana precedente con l’ anteprima del corteo, il Palio degli sbandieratori del giovedì e poi le prove in pista venerdì e sabato per saggiare le forze in campo. Fino alla domenica, con la doppia attrazione del corteo storico e della corsa.

LA CORSA A CAVALLO
Ogni borgo ha un fantino e un cavallo per la corsa, e un tema da rappresentare per il corteo storico, in cui i borghigiani figurano in abiti medievali: San Lazzaro, ad esempio – vincitore dello scorso Palio – rappresenterà i festeggiamenti medievali di San Giovanni e di Santo Stefano; Borgo San Paolo metterà in scena l’ arrivo ad Asti di Beatrice d’ Este, nel 1494; Viatosto racconterà la peste nera del Trecento, e così via. I tableaux vivants del corteo marceranno da piazza Cattedrale, preceduti dagli sbandieratori in un grande spettacolo, arrivando fino a piazza Alfieri in tempo per l’ apertura della corsa alle 16.

Festival del Prosciutto di Parma, fino al 20 settembre 2009 sulle colline parmensi

 Enogastronomia protagonista a Parma, dove dal 29 agosto al 20 settembre torna l’appuntamento con il Festival del Prosciutto di Parma. La kermesse, giunta alla dodicesima edizione, si articola in quattro fine settimana all’insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura come degustazioni, mostre di pittura, concerti e cabaret che si terranno presso i 12 Comuni delle colline parmensi appartenenti alla zona tipica di produzione del Prosciutto di Parma.

FINESTRE APERTE: I PROSCIUTTIFICI APRONO AL PUBBLICO
Come di consueto, l’ evento clou dell’ iniziativa sarà Finestre Aperte: i prosciuttifici apriranno le porte al pubblico, offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e di partecipare a degustazioni gratuite. Un servizio di bus navetta organizzato sarà messo a disposizione dei turisti per accompagnarli presso le aziende aderenti alla iniziativa.

IL MUSEO DEL PROSCIUTTO E DEI SALUMI
Imperdibile la visita al Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma, realizzato all’ interno dell’a ntico Foro Boario di Langhirano, così come le degustazione del Prosciutto di Parma in abbinamento ai migliori vini, previste su tutto il territorio.

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