Mostra girotondo cambia il mondo, Ritmi Portoghesi fino al 26 marzo 2009, Napoli

 La mostra Girotondo, cambia il mondo offre un panorama molto attuale dell’illustrazione portoghese e della poesia per ragazzi attraverso una selezione di illustratori, opere, e autori che mettono in evidenza la grande varietà dei linguaggi che ci circondano, e tecniche, gli stili personali e le varie tendenze in atto, che hanno una grande diffusione in Europa e che hanno conosciuto una nuova fioritura a partire dagli anni Ottanta, questo non ci può che dar conferma che l’arte possa farsi libro e la poesia immagine. Realizzata con la collaborazione del consolato del Portogallo a Napoli, ma anche con la collaborazione dell’Università L’Orientale di Napoli, con la Direzione generale del Libro, con l’Associazione Italia-Portogallo, e naturalmente con la collaborazione delle Biblioteche del Ministero della Cultura Portoghese e l’Associazione culturale Vedere per leggere di Lisbona. Questa mostra Girotondo, cambia il mondo risulta una testimonianza preziosa, parliamo di una civiltà iberica in apparenza un po’ minoritaria rispetto a quella attualmente in Spagna, ma di certo non meno rilevante sul piano letterario e sul piano storico. Il percorso espositivo prevede una mostra a cura di Eduardo Filipe e Ju Godinho, su design di Luìs Mendonça, con catalogo di Rui Mendonça, organizzazione e produzione Ver Pra Ler. In mostra si potranno ammirare circa 120 tavole originali di tredici illustratori diversi, oltre un’ampia selezione di libri portoghesi rivolti all’infanzia e alla gioventù, con una particolare attenzione alla produzione poetica.

Mostra Emozioni, sguardi e altri colori di Michele Saponaro dal 5 marzo al 28 marzo 2009, Genova

 La mostra fotografica Emozioni, sguardi e altri colori di Michele Saponaro, viene presentata dall’associazione culturale Arthur presso i propri spazi espositivi, in Salita del Prione a Genova. La mostra Emozioni, sguardi e altri colori ci omaggia di 20 immagini di nudi femminili, l’artista Michele Saponaro ha voluto dare anima al corpo, riprendendo il passaggio dal bianco e nero al colore. Tutti gli scatti sono stati realizzati tra il 1993 e il 1995 in bianco nero sono stati, solo di recente, elaborati al computer. Quindi questa risulta essere un’unione quasi fusione di fotografia e pittura, Michele Saponaro riesce ad esaltare nonostante l’occhio indiscreto e a volte tinte shock, ma ci sono anche tonalità più calde, quasi si possano riconoscere i corpi femminili. La mostra Emozioni , sguardi e altri colori diventa la tappa obbligatoria all’interno di un nuovo percorso creativo, giocando con il corpo, indissolubile dal contenere l’anima. Ed è l’anima di ogni opera a non appartenere all’autore ma appunto alla modella, al quel corpo nudo del soggetto raffigurato. L’occhio dell’artista che potrebbe risultare erotico, ma vi assicuriamo che nulla è più distante dalla realtà, infatti l’artista si distingue proprio per l’occhio estetico nel contesto fotografico, ricercando infine quell’immortalità che soltanto un’opera d’arte può suggellare e riconfermare. Le ambientazioni delle foto le vediamo all’interno di uno spazio essenziale, addirittura appaiono, a volte, come oggetti anche a carattere simbolico. L’ambiente diventa un concetto astratto, perché risulta soltanto un luogo quando invece l’unico luogo che conta è quello dell’anima appunto il corpo. Michele Saponaro è Genovese, ed è un fotografo professionista dal 1969. E’ un fotografo sempre in giro per il mondo, quindi ha avuto l’occasione di lavorare con i grandi della fotografia e questo lo ha portato anche a dei grandi capolavori come “Il risveglio di Paul” e “Nero sentimentale”.

Week end a San Marino, Un Borgo Medievale sul monte Titano

 Mentre vi avvicinerete al confine di stato verrete accolti da cartelloni pubblicitari ai lati della strada che sponsorizzano outlet a destra e a manca, ma sappiate che c’è molto altro da visitare a San Marino! Quindi passate sotto la scritta “San marino l’ antica terra della libertà” e varcate la soglia del tempo, forse non tutti lo sanno ma San Marino è famosa in tutto il mondo non solo per i francobolli ma anche per l’ atmosfera medievale, ma per tornare ai francobolli se siete collezionisti visitate il museo Filatelico a Borgo maggiore. Per esempio la cima del monte Titano da cui parte una comoda funicolare che vi porterà direttamente in cima nella città vecchia nel Piazzale del Cantone, dove si trova il Belvedere. Visitate la Rocca un bell’ esempio di archittetura medievale da dove si vede un panorama stupendo, oppure se a voi se vi interessa le armi antiche visitate la torre della Cestia e, a scelta, potrete anche visitare una serie di mini musei. Se volete una vista mozzafiato andate alla piazza della Libertà la sua vista merita decisamente! Non è certo situata nel punto più alto ma il panorama è forse più bello di quello dalla Rocca. La città di San Marino è davvero molto bella e suggestiva! Se ci volete andare in periodo Natalizio non perdetevi i mercatini natalizi che si svolgono nelle viuzze della città, ma visto che il periodo Natalizio è appena passato vi consiglio di andarci d’estate quando si tengono le rievocazioni storiche infatti ogni estate la piccola repubblica ospita tradizioni folcloristiche degne di Camelot, potrete vedere gli sbandieratori e i leggendari balestieri!

Mondo Gay a fumetti, Mostra Matteo, Enrico e gli altri. Fino al 5 marzo 2009 Roma

 Uno sguardo sul mondo gay, attraverso i linguaggi del fumetto, un’esposizione per ironizzare sugli stereotipi che accompagnano questo mondo anzi universo fatto di passioni, sentimenti, e sogni della vita delle persone omosessuali. Si intitola ‘Matteo, Enrico e gli altri” e raccoglie frammenti visivi estrapolati da storie di ampio respiro, mettendo a confronto tre diversi stili di racconto. L’evento espositivo è dedicato a sette disegnatori (Andrea Accardi, Sara Colaone, Giancarlo Giovine, Giulio Macaione, TheAmir, Umi Del Mare, Vauro). In mostra anche una vignetta originale di Vauro, disegnata per illustrare la copertina di Aut, il mensile edito dal Circolo Mario Mieli. La mostra Matteo, Enrico e gli altri si articola in due diversi itinerari concettuali ed estetici:nello spazio espositivo principale dell’associazione viene proposta infatti una selezione di tavole a fumetti di tre graphic novel, “In Italia sono tutti maschi” di Luca De Santis e Sara Colaone (2008) porta il lettore alla scoperta della realtà del confino fascista delle Isole Tremiti, che tra il 1938 e il 1943 ha ospitato trecento omosessuali, sradicati dalla propria vita e bollati ufficialmente come nemici della Patria. Cinquant’anni dopo, il documentarista Rocco si mette sulle tracce dell’ex confinato Antonio, per riportare alla luce la storia dimenticata.

Mostra Percorsi della Fede, Dal 21 febbraio al 30 aprile 2009 Verona

 Un percorso artistico improntato sul nazionalismo? L’autore della mostra “Percorsi di fede” Marco Cingolati, racconta: “Ho sempre considerato la pittura una questione italiana” Ma non termina qui la sua considerazione infatti sostiene che la pittura sia anche una questione cattolica, anzi particolarmente cattolica. Si appresta a raccontare cenni storici,e motivazioni sulle tradizioni pittoriche occidentali, quella “necessità di dipingere la storia di Cristo”. Ritenendo il nucleo e quindi la centralità cattolica come universale, portando ad aprire i popoli a rivitalizzare in maniera continua l’approccio alla pittura, contribuendo a far diventare l’Italia la culla di tale evento, e nello stesso tempo divulgatrice della stessa pittura.
Marco Cingolati vuole definire così l’essenza della mostra Percorsi di fede, per lui è forse un ritorno al passato, alle sue origini, infatti lo possiamo ricordare come autore di opere dichiaratamente ispirate al tema religioso, ma in questa mostra Percorsi di fede si evince un ulteriore precisazione in ambito religioso: La Madonna. Infatti c’è una concentrazione di particolari che rapiscono l’attenzione su queste opere, l’artista ha sottolineato e portato in evidenza le apparizioni mariane, per esattezza quelle degli ultimi due secoli. Naturalmente stiamo parlando di Lourdes e Fatima.

Mostra Arte, Genio e Follia. Il giorno e la notte dell’ artista. Fino al 25 maggio 2009 Siena

 La potrete ammirare nelle sale del Complesso Museale Santa Maria della Scala a Siena la mostra “Arte, Genio e Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, nasce da un’idea di Vittorio Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta. E’ molto particolare l’ispirazione della mostra infatti rappresenta il primo tentativo (in Italia) di una sorta di indagine del rapporto tra produzione artistica e disagio mentale. Da qui arte e follia infatti i dipinti e le sculture in mostra illustrano, infatti, il complesso rapporto tra queste due grandi dimensioni umane. Sono 10 diverse sezioni che potrete percorrere all’interno dello spazio espositivo, naturalmente ci sono grandi nomi nel campo dell’arte ma anche grandi nomi della psichiatria. C’è un intento ed è quello di indagare “l’essere nel mondo” degli artisti attraverso i loro capolavori, insieme alla fondamentale prospettiva storica e a tutti quei contributi che hanno studiato da punti di vista differenti “arte, genio e follia”, siano essi di nature diverse come quella artistica, scientifica o medica. In questo contesto la scienza intesa come la psichiatria e l’arte si fondono e al progetto espositivo hanno preso parte alcuni tra i maggiori centri internazionali per la psichiatria. Provenienti dai più importanti musei italiani ed europei in mostra ci sono le opere di alcuni protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, tra i capolavori esposti il celebre Ospedale di Saint-Paul a Saint-Rémyde- Provence di Vincent Van Gogh, proveniente dal Musée d’Orsay di Parigi, Di Ernst sono esposte tra le altre opere anche L’ermaphrodite e La verre.

Mostra Akhenaton. Faraone del Sole, dal 27 febbraio al 14 giugno 2009, Torino

 Il Faraone che istituì il culto dell’Aton, il disco solare trasformato in un’entità divina a tutti gli effetti, la società al tempo di Akhenaton rappresenta un unicum per la storia egizia: la mostra, basandosi sulle più recenti acquisizioni dell’egittologia mondiale, parte dalla teoria ormai consolidata che la riforma religiosa voluta da Akhenaton, focalizzata sul culto dell’Aton, non fu null’altro che un espediente teologico per restituire al monarca il ruolo di unico tramite tra gli uomini e il dio in quanto individuo nella cui essenza si fondono divino e umano. L’arte di quello che è chiamato “periodo amarniano” mostra con maggiore chiarezza questa evoluzione che rivela una presa di distanza dalla staticità delle epoche precedenti. . Il ritrovamento della sua capitale con le vestigia dei palazzi, dei templi dedicati all’Aton, delle ricche dimore dei funzionari e delle botteghe degli artisti ha riportato alla luce la splendida arte, i segni della vivacità culturale, la nuova sensibilità intellettuale che permearono il regno di Akhenaton.

Mostra La magia della linea. 110 disegni di de Chirico dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Fino al 19 aprile, Roma

 La mostra rientra nella serie di eventi che si svolgeranno fino il 2010 con il nome emblematico di Immortalità a Giorgio de Chirico. E’ questo il tributo che la città di Roma rende al Grande Maestro, per ricollegarci a date ed eventi questa è in occasione del Trentennale della morte e dei 120 anni dalla nascita. Il Museo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese nell’ambito delle celebrazioni dedicate a Giorgio de Chirico, ospita 110 disegni del Maestro della Metafisica. La mostra da subito ci appare con un gruppo di disegni metafisici concessi per l’occasione dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e poi ci porta per mano a proseguire il viaggio insieme a tutti i più importanti lavori provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
L’esposizione è un giardino di meraviglie e appunto anche la magia ne fa parte, perché anche se “linee” sono comunque magiche essendo di de Chirico. “La magia della linea. 110 disegni di de Chirico dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico” comprende tra l’altro i Ritratti di Rissa, i Nudi antichi (1926), il gruppo dei Gladiatori, Hebdomeros del 1928 e la suggestiva serie dei Mobili nella valle e dei Bagni misteriosi degli anni Trenta.

Mostra Di che colore è il vento, insegnare ai bambini a leggere con le dita Roma dal 12 febbraio al 3 maggio

 Nel bicentenario della nascita di Louis Braille, l’esposizione propone un’esposizione di 80 libri tattili illustrati per raccontare una diversa concezione dell’illustrazione per l’infanzia. Laboratori sull’immagine tattile e sulla scrittura braille completano la mostra. Un modo divertente e speciale per rendere omaggio all’inventore di un altro modo di leggere e scrivere lettere e numeri, libri raccolti tra le collezioni degli editori più rappresentativi del settore. La mostra accompagnerà i visitatori alla scoperta di un modo diverso di intendere l’illustrazione per l’infanzia, fatta di parole segrete, di puntini e immagini a rilievo, che spesso gli occhi da soli non sono in grado di vedere. Questi libri nascono per soddisfare le esigenze dei bambini con differenti abilità di lettura ma nel tempo hanno trovato sempre più estimatori grazie all’originalità delle creazioni, sospese tra la didattica speciale e il libro d’arte.

Bando Musae 2009 Museo Urbano sperimentale d’arte emergente – Febbraio Milano

 Apre il Bando per partecipare al più grande Circuito riservato ad artisti under 35
BANDO MUSAE 2009 – MUSEO URBANO SPERIMENTALE D’ARTE EMERGENTE
E’ aperto il BANDO MUSAE 2009 – Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente – per partecipare al più grande Circuito Nazionale open air riservato ad artisti under 35, che possono trovare il regolamento sul sito www.eventomusae.com. E’ un’opportunità da non perdere per i giovani artisti di tutte le nazionalità e di età compresa tra i 18 e i 35 anni che possono partecipare al Circuito MUSAE 2009 con produzioni di tutti i tipi!
Potranno portare opere fotografiche, multimediali, land art, pittoriche, plastiche, installazioni luminose, moda, video, videoarte, body art, design, performance.
La City Management è la società Milanese specializzata in grandi eventi per la Pubblica Amministrazione, e ha ideato e gestisce il Circuito MUSAE 2009. L’intento è di creare un dialogo tra mondo dell’arte e luogo urbano, ma che risulti anche concreto e produttivo. Saranno coinvolte 50 città, e si formerà un percorso unitario che si svilupperà lungo tutto il Paese, per offrire un luogo quotidiano alle contaminazioni creative dei giovani, ma anche pere dar modo di riscoprire l’arte di qualità e dei luoghi cittadini. Il BANDO MUSAE 2009 è un appuntamento dove il dialogo tra l’Istituzione e la collettività si sviluppa per favorire la realizzazione delle espressioni artistiche.