Non solo uova: tour nelle capitali europee del cioccolato

 Classico al latte, bianchissimo per i più golosi o extra-fondente da degustazione, con mandorle e scorze d’arancia, alla cannella, al rum o alla rosa. Quello del cioccolato è un mondo variegato e multiforme, capace di soddisfare anche i palati più esigenti. Per chi dell’oro nero gourmand ha fatto un culto, TripAdvisor ha stilato la Top 5 delle città europee con il cioccolato più pregiato.

Bruxelles
Al primo posto, in base alle recensioni dei viaggiatori, non poteva che esserci Bruxelles, la capitale della cioccolata e del Belgio, una nazione che conta duemila negozi specializzati e produce 172 tonnellate di cioccolato all’anno. Per un’esperienza paradisiaca basta andare in una delle boutique del cioccolato che si affacciano sulla Place du gran Sablon, dove in questo periodo i maîtres chocolatiers confezionano le uova pasquali più ricercate e fantasiose. Il top dell’esclusività è senza dubbio Wittamer, le cui prelibatezze si trovano anche sulla tavola della famiglia reale.

In vacanza senza soldi sui può: baratto, couch surfing e scambi casa

 Vacanze anti crisi con la formula del baratto. In cambio di piccoli lavori manuali, un po’ di giardinaggio, di alcune ripetizioni o di un mini corso di informatica. Mentre l’Istat fotografa il ridursi del pil, il mondo del baratto arriva in soccorso di chi non vuole e non può più permettersi di spendere per viaggiare. Ma barattare diventa anche un nuovo stile, un modo per scoprire che esistono nuove relazioni e nuovi modi di spostarsi da un luogo all’altro, magari conoscendosi di più.

Le vacanze pagate con le cose

Aumentano così le offerte in locande, nei B&B, negli agriturismi e nelle case private per vacanze ‘pagate’ con le cose invece di euro e carte di credito. Intanto su face book la crisi aguzza le formule. Offresi vacanza in campagna in cambio di chi sa costruire un recinto per gli animali. Offresi week end al mare in cambio di un corso di cucina. C’è anche chi offre una mini vacanza in città in cambio di libri o quadri, oppure in cambio di vestiti. Ci si scambia anche l’ospitalità tra una città all’altra o da un paese all’altro in modo da viaggiare spendendo il minimo. Soluzione molto economica è quella di soggiornare a casa di qualcuno e offrire una camera o anche solo un divano a gente in viaggio.

Vacanze di Pasqua: pienone in città d’arte, mare e ristoranti

 Citta’ d’arte affollate, passeggiate al mare, ultime sciate in montagna: la Pasqua non ha tradito le previsioni della vigilia. Il tempo e’ stato clemente quasi ovunque (con l’eccezione della Sardegna) con temperature mediamente vicino ai 20 gradi. E in tanti hanno rispettato la tradizione, con pranzo a casa in compagnia di amici e parenti: secondo la Coldiretti, 8 italiani su 10, per una spesa complessiva di un miliardo 300 mila euro. Sulle strade, a parte qualche coda, traffico scorrevole e incidenti di scarso rilievo.

Le città d’arte
Se a Roma e’ gia’ quasi tutto esaurito negli hotel, con molti albergatori che pregustano un pienone fino al primo maggio, giorno della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, a Venezia la novita’ e’ stata l’alto numero di turisti cinesi che hanno scoperto la Laguna. Piazza San Marco e più in generale tutto il centro storico sono stati presi d’assalto anche dai ‘pendolari’ della vacanza.

Vacanze di Pasqua: tutto esaurito in Spagna

 Un’occupazione alberghiera sul litorale della costa mediterranea e andalusa vicina al 100% nella settimana di Pasqua, con le previsioni di un’affluenza di turisti per la prossima stagione estiva doppia rispetto a quella inizialmente prevista e in sostanziale crescita per la prima volta da tre anni.

Tutti in Spagna
Il settore turistico spagnolo dà ossigeno all’economia e si beneficia dei flussi di turisti ‘dirottati’ dalle rivolte arabe sulle coste del sud d’Europa, secondo quanto confermano i dati di Exceltur, la lobby che associa le principali aziende del settore. Il Pil turistico crecerà nel 2011 del 2,2%, secondo le nuove previsioni elaborate dal patronato dopo il primo trimestre. Un aumento doppio rispetto a quello dell’1,3% del Pil previsto dal governo per l’economia nel suo insieme. Nel primo trimestre l’incremento del settore turistico è stato del 2,4% rispetto allo 0,8% che era stata previsto alla fine del 2010, prima dello scoppio delle rivolte nel Magreb e in Medio Oriente.

Fritto Misto, il festival dell’Italia che dice no alla dieta dal 28 aprile al 1 maggio

 Nella stagione delle diete, c’e’ chi va controcorrente. E sono stati in tanti, 90mila, a farsi tentare dalle golosita’ sfrigolanti di ‘Fritto Misto‘ (/www.frittomistoallitaliana.it/site), che torna ad Ascoli Piceno per la settima edizione dal 28 aprile al primo maggio. Crema fritta e olive all’ascolana faranno gli onori di casa per questa gustosissima kermesse marchigiana all’insegna dei grandi fritti dall’Italia e dal mondo. E dopo il successo riscosso nell’edizione 2010, con oltre 90mila visitatori, il nuovo claim “Scusate… ma vado di fritto!” è un invito a lasciarsi andare al piacere di un gustoso piatto di frittura all’insegna della qualità e dei sapori della tradizione, senza pensare a diete e calorie.

Il Palafritto
All’interno del Palafritto, allestito in Piazza Arringo, sarà possibile degustare piatti tradizionali delle diverse regioni italiane come le olive all’ascolana ma anche altre specialità marchigiane, il gnocco fritto emiliano, i panzerotti pugliesi fino ai golosi cannoli siciliani o dei differenti paesi esteri presenti, cucinati con criteri e materie prime di qualità da uno staff di cuochi di prim’ordine. Novità dell’edizione 2011 saranno, in particolare, i Carciofi fritti alla Giudia della tradizione giudaico-romana, i Krapfen dell’Alto Adige e i Friscieu, gustosissime frittelle di erbe liguri.

Mosca: così sta rinascendo il Bolshoi, tempio mondiale del balletto

 Impalcature dentro e fuori, martelli pneumatici e fiamme ossidriche, cavi volanti, restauratori e indoratori al lavoro: è ancora un cantiere aperto in piena attività quello che farà rinascere in ottobre il mitico Bolshoi in versione pre-rivoluzionaria, dopo l’ultimo e più imponente restauro della sua storia, durato sei anni e costato finora almeno 580 milioni di euro. Un periodo segnato da ritardi (inizialmente l’inaugurazione era prevista nel 2008), scandali politici, sessuali e giudiziari, per l’aumento dei costi sino a 16 volte il budget previsto e i sospetti di truffa. Ma il tempio mondiale del balletto, nato nel 1856, sembra essere sopravvissuto a tutto ed ora, nonostante i lavori ancora in corso, è pronto al 90%, come ha constatato l’ANSA in una visita in anteprima insieme ad alcune testate straniere.

Via i simboli comunisti
La prima cosa che colpisce, sin dalla facciata di fronte alla statua di un accigliato Marx, è la scomparsa di tutti i simboli dell’epoca comunista: via falce e martello, sostituiti dall’aquila bicefala zarista, tornata in auge dopo il crollo dell’Urss. Anche il nuovo sipario avrà il simbolo imperiale: quello vecchio con falce e martello finirà nel museo del teatro.

Turismo responsabile: arriva la guida di Altromercato per i viaggi eco-sostenibili

 Viaggi sostenibili per scoprire un’Italia autentica e soprattutto solidale: è l’idea che anima la nuova guida edita da Altreconomia, fresca d’uscita in libreria, con proposte per itinerari alternativi in venti città italiane, a partire da L’Aquila. A disposizione degli aspiranti turisti “responsabili” non solo venti idee-viaggio, da Trieste a Palermo, con relative mappe cittadine, percorsi, e le indicazioni per circa mille luoghi da visitare, ma uno spunto per adottare uno stile di vita diverso, più “etico”, anche in vacanza. A partire dalla scelta oculata del b&b o dell’ostello in cui soggiornare fino ai ristoranti e alle trattorie che propongono menu a base di prodotti biologici e a chilometro zero, fino ai negozi in cui comprare souvenir autentici contribuendo in modo sano all’economia del posto e alle iniziative “indipendenti” in fatto di cultura, arte e spettacolo. Per ogni città non mancano i dettagli sulle “eccellenze” sostenibili locali, dai gruppi di acquisto solidali alle fonti di energia rinnovabile, oppure le dritte per spostarsi senza produrre CO2 e per entrare in contatto con associazioni di migranti e multietniche.

Pasqua a New York: tutti gli appuntamenti da non perdere

 Se pensate di trascorrere la Pasqua a New York avete tanti appuntamenti da non perdere e un’infinità di luoghi da visitare. Primo tra tutti il quartiere TriBeCa, acronimo di Triangle Below Canal street, a downtown di Manhattan, a sud di Canal Street tra Broadway e il fiume Hudson, che dal 20 aprile all’1 maggio celebra il cinema con un sorprendente Festival. Nato nel 2002 da un’idea di Robert De Niro per rivitalizzare il quartiere dopo gli eventi drammatici dell’11 settembre, la rassegna cinematografica presenta quest’anno una ricca programmazione con 43 film nelle categorie Spotlight, Cinemania, World Narrativee Special Screening, 6 film a tema sportivo nella sezione ESPN Sports Film Festival e 60 cortometraggi provenienti da oltre 32 paesi (quest’anno il film italiano in gara è “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellini).

Gli eventi gratuiti
Il festival verrà inaugurato dal concerto di Elton John che si terrà davanti al World Financial Center Plaza e tanti saranno gli eventi gratuiti organizzati in quei giorni: dal 21 al 23 aprile si tiene il TriBeCa Drive in, con la proiezione di film all’aperto e in particolare con i due classici degli anni ’80 Fame eThe Muppets Take Manhattan e il documentario haitiano When the Drum is Beating.

Esodo pasquale: partenze intelligenti e viabilità autostradale

 E’ tutto pronto sulla rete di Autostrade per l’Italia per favorire al meglio gli spostamenti degli italiani per le prossime vacanze pasquali. Dieci le sale operative che monitoreranno continuamente gli spostamenti 24 ore su 24, pronte a coordinare qualsiasi intervento per l’assistenza agli automobilisti. Chi scegliera’ di viaggiare in auto potra’ contare anche su una presenza su strada di 107 squadre di Ausiliari della Viabilita’, rinforzate da ulteriori operatori in caso di criticita’, insieme agli uomini della Polizia Stradale che quotidianamente operano sulla nostra rete.

Le partenze
Con la chiusura delle scuole, molte famiglie si metteranno in viaggio fin da mercoledi’ 20 nel pomeriggio, per raggiungere i luoghi d’origine o per trascorrere qualche giorno di vacanza. Le partenze dalle grandi citta’ proseguiranno poi nelle giornate di giovedi’ 21, venerdi’ 22 e sabato 23 aprile. I rientri, invece, si concentreranno lunedi’ 25 aprile (dalle 16.00 alle 22.00) e per l’intera giornata di martedi’ 26 aprile. Se il tempo lo permettera’, inoltre, lunedi’ di pasquetta sara’ caratterizzato dai tradizionali spostamenti in uscita, al mattino, dai principali centri urbani.

Riapre al pubblico il Decumano Massimo di Ercolano

 La sinergia tra pubblico e privato ha consentito il recupero del sito archeologico di Ercolano e la riapertura ai visitatori del Decumano Massimo, la strada piu’ importante dell’antica citta’. Dopo anni di intenso lavoro, oggi e’ avvenuto il taglio del nastro affidato a due alunni della scuola elementare ‘F.Giampaglia’ impegnata in un percorso didattico sul sito ercolanese. Un’apertura che non a caso avviene a dieci anni dalla attivita’ dell’Herculaneum Conservation Project ovvero una collaborazione tra la Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli, la British School a Roma e il Packard Humanities Institute che e’ riuscita ad arrestare il degrado in cui versava il sito alla fine del ventesimo secolo. E per il recupero determinante e’ stato il finanziamento del magnate americano David Packard che ha finora investito 15 milioni di euro.

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