Fino a poco tempo fa l’unica speranza per un pelouche di girare il mondo era fra le braccia di un bambino, ma ora anche l’orso Teddy, Pippo l’ippopotamo e il coniglietto Bunny possono andare in vacanza da soli e tornare con una serie di scatti che testimoniano la loro villeggiatura. La bizzarra idea è venuta a una società francese, che si offre di portare a spasso per Parigi i nostri pupazzetti del cuore immortalandoli nei luoghi simbolo della città. Sintomo di una crisi economica ormai alle spalle, o forse, al contrario, di ristrettezze che consentono di far viaggiare soltanto gli animaletti di pezza lasciando ai proprietari la consolazione di vedere la Ville Lumière in foto, il tour per pelouche sta riscuotendo un discreto successo. Dall’Inghilterra agli Stati Uniti, fino all’Estremo Oriente, sempre più persone spediscono il proprio pelouche a Parigi insieme a un assegno da 100 euro, per vederselo recapitare una settimana dopo con una quarantina di foto che lo ritraggono sotto la Torre Eiffel e l’Arco di Trionfo, a passeggio per gli Champs Elysées e sulle rive della Senna, con la cattedrale di Nôtre Dame alle spalle.
Turismo
2010, anno record per il turismo, ma non per l’Italia
Il 2010 e’ stato un buon anno a livello mondiale per il turismo, ma non per l’Italia. Le stime fatte dal Touring Club, nel giorno di apertura della Bit, sono di un aumento del 6-7% dei viaggiatori. Si tratta di un record con 935 milioni di arrivi internazionali nel mondo, dato che supera i 913 milioni del 2008. Superato il calo del 4,2% del 2009, quindi, la situazione sta migliorando, con una crescita forte soprattutto in Medio Oriente (+14%), Americhe (+7,6%) e Africa (+6,4%). L’Europa e’ invece cresciuta meno (+3%) e ancora meno l’Italia che resta stabile (+0,6% di visitatori stranieri e +1,2% della spesa).
A Uppsala, alla scoperta dei Vichinghi
Popolo di navigatori e di conquistatori, i Vichinghi hanno sempre attirato l’immaginario delle persone. Ed ora la Svezia propone un itinerario non a caso nell’area di Uppsala, pochi chilometri a nord di Stoccolma, per conoscere i luoghi e le testimonianze ancora vive di questo popolo che in quell’area visse per poco meno di tre secoli, fino al 1050 d.C., e dei suoi antenati. Una possibilità per chi viaggia in quel territorio di vedere ancora molte tracce, spesso minime e appena percettibili, a volte invece molto esplicite, come i cumuli di pietre runiche accanto al Duomo: ma, appena fuori dal centro di Uppsala, si trova la città vecchia Gamla Uppsala: molto note sono le cosiddette “alture dei re”, del VI-VII secolo, che, secondo la mitologia e la tradizione popolare, coprono le spoglie degli antichi re, e i cimiteri con diverse centinaia di sepolture di origine vichinga.
Il carnevale di Putignano: i carri su federalismo, disoccupazione e bunga bunga
L’Unità d’Italia e il federalismo, il Bunga Bunga e la disoccupazione, l’ecologia e i disastri ambientali. È un concentrato di satira politica, nella migliore tradizione carnevalesca, quello che sfilerà per le strade di Putignano… Il paese della Valle d’Itria ha ultimato i preparativi per celebrare in pompa magna la 617.ma edizione del suo Carnevale, puntando sui tre ingredienti che da secoli lo contraddistinguono: la bellezza del territorio, la voglia di divertirsi e l’arte dei maestri cartapestai.
Il Carnevale di Putignano ha radici antichissime; vanta analogie con le funzioni originarie del carnevale mediterraneo, come la rottura temporanea delle regole sociali e i riti agresti propiziatori della Magna Grecia con Dioniso e Bacco. Tuttavia il suo occhio è sempre attento a cogliere l’attualità politica, rivisitata in chiave irriverente e canzonatoria nei sette carri allegorici che scuoteranno il centro storico (dopo il 20 febbraio) il 27 febbraio, il 6 e l’8 marzo.
Unità d’Italia: il 17 marzo è festa. Ecco le iniziative in programma
Il Consiglio dei ministri ha deciso: il 17 marzo sara’ festa nazionale. I 150 anni dell’Unità d’Itallia hanno ora un palcoscenico speciale. Mentre rimane l’eco di Benigni a Sanremo con la sua appassionata esegesi dell’inno di Mameli, il suo ingresso trionfale dal fondo del teatro Ariston, a cavallo con lo sventollio del tricolore con un audience che ha superato tutti i pronostrici.
Feste e appuntamenti in tutta Italia. Dopo le celebrazioni del Tricolore a Reggio Emilia, il testimone simbolico dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia torna al Piemonte con l’inaugurazione, il 17 marzo a Torino del grande progetto ‘Esperienza Italia’, con incontri, eventi, manifestazioni e due luoghi straordinari: le Officine Grandi Riparazioni e La Venaria Reale. Le Officine a pochi passi dal centro storico, diventeranno l’Officina Italia, un laboratorio realizzato attraverso tre mostre aperte fino al 20 novembre: ‘Fare gli italiani’, un percorso multimediale, creativo, interattivo mirato a far cogliere allo spettatore i fattori che in 150 anni di storia hanno ‘fatto’ gli italiani; ‘Stazione Futuro. Qui si rifa’ l’Italia’ che parte dall’assunto che nei prossimi dieci anni in Italia cambiera’ tutto per l’avvento della banda larga e dell’alta tecnologia.
Alla BIT 2011 polemiche sulla odiata tassa di soggiorno
Crisi o meno, al periodo di vacanza non si rinuncia. Sia l’offerta che la domanda stanno prendendo misure adeguate e, dopo un paio d’anni di disorientamento, con strumenti diversi e proposte diverse, si reincontrano per parlare di viaggi. Non ne è esente l’edizione 2011 della Borsa Internazionale del Turismo: si riparte dalle due sicurezze sul mercato, i viaggi di nozze e le crociere, due segmenti dell’offerta che non hanno sofferto cali, anzi, hanno avuto crescite quasi esponenziali, grazie al modificato approccio al mercato.
Liste nozze nelle agenzie viaggio
Liste di nozze nelle agenzie di viaggio i primi; proposte cumulative per famiglie e itinerari in bassa stagione i secondi. Fuori da questi due poli tutto indica come la maggioranza dei turisti abbia accorciato il proprio raggio d’azione, passando da destinazioni esotiche a località sempre di mare ma più vicine, o puntando a conoscere più da vicino l’Italia ed il suo territorio; il tutto mantenendo peraltro inalterato il budget per la vacanza, o riducendo in parte il periodo di permanenza.
Carnevale 2011: da Acireale a Mamoiada
Il più bel Carnevale in Sicilia è quello di Acireale (www.carnevaleacireale.com), considerato anche uno dei più antichi dell’isola. E’ una grande festa popolare piena di colore e d’allegria che invade le piazze e le vie barocche della città con una grande varietà di carri allegorici e di cartapesta.
Il carnevale di Mamoiada
In Sardegna, a Mamoiada, 18 chilometri da Nuoro, si svolge la festa dei Mamuthones (www.mamuthones.it), il Carnevale più caratteristico del nostro Paese, carico di simboli e di drammaticità.
Carnevale 2011: da Venezia a Sauris
Conoscere il Carnevale significa fare un viaggio nel folclore del nostro Paese, alla scoperta di tradizioni e di antichi costumi artigianali popolari. Il Carnevale di Venezia (www.carnevale.venezia.it), assieme a quello di Viareggio, di Putignano e di Ivrea, è considerato tra i più importanti al mondo, la cui fama travalica i confini nazionali e attrae ogni anno l’interesse di migliaia e migliaia di visitatori italiani e stranieri. Il Carnevale di Venezia è conosciuto soprattutto per la bellezza dei costumi, lo sfarzo dei festeggiamenti del volo dell’Angelo e il corteo della festa delle Marie e soprattutto la straordinaria e magica atmosfera della laguna, delle calli, dei canali, dei ponti, dei palazzi storici dove si svolgono i balli, le feste più ricercate, le mostre d’arte, le sfilate di moda e gli spettacoli teatrali, che dal 26 febbraio all’8 marzo impazzano ovunque. E’ il Carnevale più seguito, il più antico d’Italia, ricco di storia e di tradizione, che quest’anno renderà omaggio alle donne e ai festeggiamenti dell’Unità d’Italia.
Carnevale 2011: da Ivrea a Viareggio
Lo storico Carnevale d’Ivrea (www.carnevalediivrea.it), riconosciuto come “manifestazione italiana di rilevanza internazionale”, è famoso per la Battaglia delle Arance, momento culminante della festa. La battaglia è una rappresentazione storica di una vera lotta popolare contro un barone, combattuta a colpi di arance tra i cittadini a terra, gli aranceri, e le armate del feudatario sui carri. L’intero carnevale, uno dei più spettacolari e divertenti d’Italia, dunque, rappresenta sotto forma di allegoria la rivolta dei cittadini per la libertà dal tiranno. Un altro momento importante della festa, con il lancio di dolci e regali alla popolazione, è il corteo della Mugnaia, che nel passato uccise veramente il barone.
Carnevale 2011: maschere in tutta Italia dal 26 febbraio all’8 marzo
In Italia tutti i festeggiamenti legati al Carnevale – sfilate, processioni, grandi spettacoli, parate in maschera – hanno un comun denominatore: la teatralità. Per ogni festa, dalle Alpi alla Sicilia, c’è una preparazione artigianale molto attenta, quasi maniacale, dei costumi, dei travestimenti, dell’allestimento delle scene e dei carri. Nulla è lasciato al caso, se non la voglia di divertirsi del pubblico e la fantasia nel creare le maschere. In ogni luogo, dalle città alle vallate, dal mare alle montagne, c’è una scenografia diversa, irripetibile: l’architettura di una piazza, il corso di un fiume, il sentiero di un bosco, il viale o il lungomare di una città, i saloni di un palazzo.