Per l’ultima neve a Seefeld in Tirolo: piccolo comune di tre mila abitanti, capoluogo dell’omonima OlympiaRegion che ha ospitato i Giochi olimpici invernali del 1964 e del 1976 e che si trova a 20 km da Innsbruck e a 10 dal confine con la Germania, piccolo villaggio appoggiato su un altopiano a nord del fiume Inn (sullo spartiacque tra l’Inn e l’Isar), vicino a Leutasch e Mösern. Il territorio è bellissimo, delimitato da una ripida discesa a valle a sud, i Monti di Mieming e del Wetterstein a ovest e i monti del Karwendel a est, a nord la valle prosegue attraverso le città di Scharnitz e Mittenwald in Germania. Questa posizione strategica abbraccia tre culture, l’austriaca, l’italiana e la tedesca in un mix armonico e piacevole che si respira ovunque tra la gente. Da visitare l’antico monastero, oggi chiesa parrocchiale di St. Oswald che, nel 1384, fu meta di vari pellegrinaggi (tradizionale la storia di Oswald Milser e il coloramento di un’ostia di sangue).
Vacanze
Crociere MSC: boom di destinazioni europee, il Vecchio Continente sono i nuovi Caraibi
L’Europa sta registrando la più rapida crescita a livello globale nel settore crocieristico, con un incredibile aumento del 163% di passeggeri in soli 10 anni. Lo ha sottolineato Pierfrancesco Vago, CEO di MSC Crociere, dal palco dell’annuale convention Seatrade Cruise Shipping, apertasi ieri a Miami, che ogni anno attira 10.000 delegati internazionali e quasi 1.000 espositori. “Si può affermare che in fatto di crociere le mete del Vecchio Continente stiano diventando i nuovi Caraibi. A conferma di ciò la strategia di posizionamento in acque europee pianificata da alcune compagnie da crociera nord americane per la prossima stagione estiva”, ha affermato Vago che di recente è stato nominato membro del comitato esecutivo della Cruise Lines International Association (CLIA), l’associazione crocieristica più grande dedicata alla promozione e alla crescita del settore.
Week-end in famiglia: trekking nell’Oasi WWF nel Sannio Beneventano
Una gita nel beneventano per rivivere l’atmosfera di una terra intrisa di storia; una regione geografica già nota come terra di vini e di cultura gastronomica d’eccellenza che cela scorci e risorse inaspettate. L’area che circoscrive Benevento è tanto altro ancora. È la meta ideale per vivere un weekend in famiglia tra musei a cielo aperto ed attività per i più piccoli. L’Una Hotel Il Molino di Benevento ha realizzato una proposta speciale per la primavera dedicata a tutte le famiglie interessate a vivere un soggiorno a contatto con la natura. A circa 20 minuti dall’hotel si trova infatti l’Oasi del WWF Montagna di Sopra a Pannarano (1170 mt di altezza) che offre una serie di attività interessanti ed educative: oltre al Percorso Natura, l’Oasi conta altri otto sentieri per il trekking lungo il crinale dei Monti d’Avella, o fin sulla cresta dei Monti del Partenio.
Guida di Viaggio nella città di Spello:un unione perfetto tra caratteristiche medievali e antichità romane
Situato in una zona collinare, ai piedi del monte Subasio, nella valle Umbra, il paese ( m 280, ab. 8042 ) è rinomato per il suggestivo borgo di carattere romano. E’ la cittadina umbra dove si sono riscontrate le maggiori tracce di epoca romana : le mura e le porte augustee ( Porta Venere, Porta Consolare e Porta Urbica ), le terme e i resti dell’ anfiteatro
La città di Spello si allunga su un promontorio del monte Subasio, a pochi chilometri da Foligno. Di origine umbra, Spello fu fiorente città romana sotto Augusto e con l’avvento del cristianesimo divenne un importante centro religioso dell’Umbria. Passò allo Stato della Chiesa, che ne prese definitivamente il controllo fino all’unità d’Italia.
La Caratteristica di Spello è quella di unire al carattere medievale, con vicoli tortuosi e antiche case in pietra, numerosi resti romani, come il tratto di mura di epoca augustea, resti del teatro, dell’anfiteatro, delle terme e del cosiddetto arco di Augusto, antica porta di accesso all’acropoli.
Cenni storici
Spello fu fondata dagli umbri;fu Municipio romano con il nome di Hispellum. Dopo le invasioni barbariche, che ridussero la Splendidissima Colonia Iulia Hispellum al rango di umile borgata, ritroviamo la cittadina all’apoca dei ducati, quando divenne territorio del Ducato di Spoleto. Dopo essere divenuta Comune autonomo, Spello divenne dominio della famiglia perugina dei Baglioni, e dal 1583 al 1870, fu posta sotto il dominio papale.
Punti d’interesse:
Importanti sono la monumentale porta Consolare del I secolo a.C., la porta Urbica e la porta Venere di età augustea, affiancata dalle “Torri di Properzio”.
La chiesa di Santa Maria Maggiore, con facciata rifatta nel Seicento, risale all XI secolo; al suo interno troverete la famosa cappella Baglioni, affrescata dal Pinturicchio, con un antico pavimento in maiolica di Deruta. Il Pinturicchio realizzò anche la grande tavola del 1508 custodita nella duecentesca chiesa di Sant’Andrea, dove si può inoltre ammirare un Crocifisso di scuola umbra del Trecento.
Nel centro dell’abitato sorgono inoltre il Palazzo Comunale, ex Palazzo Urbani costruito tra il XVI e il XVII sec. con il loggiato in legno di origine duecentesca, e la chiesa di San Lorenzo che conserva resti della costruzione romanica.
Guida di Viaggio a Cascia:uno stile dell’accoglienza e dell’ospitalità assolutamente esclusivo.
Situato a 653 metri s.l.m. nella regione del Casciano, il paese conta 3264 abitanti. Anticamente fu centro nevralgico per il collegamento tra la campagna romana e la montagna nursina e,
E’ primavera: Olanda in fiore nel Keukenhof
Se state pensando a un week-end all’estero pieno di profumo e colori, ma non volete rinunciare a un paese del Nord Europa, da fine marzo in poi la primavera esplode prepotente anche in Olanda. Sui canali la nebbia è solo un freddo ricordo, così come l’umido inverno, mentre il paesaggio si colora di fioriture spettacolari. Il tulipano regna sovrano ovunque, fra Amsterdam e L’Aja, in giardini e campagne insieme a narcisi, giacinti e altre bulbose primaverili. È qui, nella cosiddetta “regione dei bulbi”, che sorge da circa sessant’anni un parco floreale d’eccellenza: sono i 32 ettari di terreno del Keukenhof (www.keukenhof.nl), fra Lisse e dintorni, che sarà aperto dal 24 marzo al 20 maggio per incantare come ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. E’ un’ottima meta di viaggio, raggiungibile – specialmente in periodo di bassa stagione, con voli low cost.
Chichén Itzá, giochi di luce naturale per l’equinozio
Un serpente che si muove lentamente sulle maestose scalinate di un’antichissima piramide Maya; il silenzio di chi assiste a un evento tanto affascinante quanto misterioso: non siamo su un set cinematografico e l’effetto scenografico non è generato da un computer. Siamo a Chichén Itzá, l’antica capitale della cultura maya nello Yucatán e lo spettacolo che si ripete in occasione di ogni equinozio rappresenta la simbiosi perfetta tra i meccanismi primordiali della natura e l’ingegno umano. L’appuntamento è oggi, 21 marzo, quando le scalinate della piramide di Kukulkán – detta anche El Castillo – prenderanno vita. Quel che sembra un serpente luminoso che si muove lungo la costruzione non fa paura: è la sintesi di un gioco di luci ed ombre che ogni anno si materializza nel sito archeologico perla del Messico che si fregia dell’epiteto di “meraviglia del mondo” e che non a caso fa parte dei luoghi tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.
Guida di Viaggio a Norcia:una città rinomata,ancora oggi, per la produzione artigianale.
Norcia è una cittadina umbra di origine sabina, con i romani prese il nome di Nursia, situata alle pendici dei Monti Sibillini, vicino l’altopiano di Santa Scolastica.
La cittadina ( m 604, ab. 4911 ) è situata in una conca delimitata da una catena montagnosa e bagnata dai fiumi Sordo e Torbidone.
Cenni storici:
Venne fondata nel V secolo a.C. con nome di Nursia e passò dal dominio sabino a quello romano nel 209. Posizionata in modo strategico tra la via Flaminia e l’ Adriatico, svolse un importante ruolo territoriale. Nel V secolo divenne diocesi e, dopo il saccheggio dei longobardi e dei saraceni, libero Comune con conseguente edificazione della cinta muraria nel XIII secolo. Nel 1328 venne distrutta dal terremoto e lo stesso destino le toccò anche nel 1567, nel 1703 e nel 1730. Oggi è rinomata soprattutto per la produzione artigianale delle pregiate carni suine e dei tartufi neri, in onore dei quali si svolge ogni anno la sagra in febbraio.
Norcia è circondata da mura che risalgono al XIII sec. con ben otto porte.
Il nucleo storico della città è Piazza San Benedetto, questa è infatti la città in cui nacque San Benedetto il fondatore dell’ordine dei benedettini dell’ “Ora et Labora” e Patrono d’Europa, La piazza accoglie i maggiori monumenti: la chiesa gotica di San Benedetto, la Castellina, una rocca eretta dal Vignola, la Cattedrale ed il Palazzo Comunale con un loggiato del ‘300. Ad alcuni chilometri da Norcia sorge l’abbazia benedettina di Sant’Eutizio, che nel Medioevo fu non solo un importante polo religioso e culturale, ma anche centro di potere economico e politico a capo di un vasto feudo.
Il luogo inoltre permette di raggiungere con facilità anche la cittadina di Cascia (a 16 km di distanza) famosa per il santuario di Santa Rita e per Roccaporena.
Facendo un giro per le vie della città noterete che l’industria più caratteristica di Norcia è quella della lavorazione e insaccatura delle carni di maiale (da cui il termine “norcino”), ci sono infatti delle vere e proprie boutique dell’insaccato in cui troverete salumi e formaggi per tutti i gusti. Norcia è famosa anche per il tartufo nero, da cui è nata l’annuale mostra mercato internazionale del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici denominata Neronorcia che si svolge tra la fine di febbraio e i primi di Marzo. La città inoltre diventa un luogo caratteristico durante il mese estivo con la famosa manifestazione della Fioritura di Castelluccio detta anche “Festa della Fiorita”.
Per tutti gli amanti degli sport invernali da Norcia sono facilmente raggiungibili la pista di pattinaggio su ghiaccio di Visso gli impianti sciistici di Frontignano e Forca Canapine, mentre per chi preferisce il trekking da qui è bello partire per ammirare il famoso Lago di Pilato.
Zanzibar: viaggio a Stone Town, la città di pietra luminosa
Nel labirinto della Città di pietra Luminosa, ricca, limpida e complessa. La città di Stone Town, sull’isola di Zanzibar, ricorda la voce di Freddy Mercury, che proprio tra i questi vicoli sul mare è nato e ha vissuto la propria infanzia. Le strade di Stone Town, profumate di incenso e cannella, sono tanto strette e contorte da non permettere l’ingresso delle auto. Si gira a piedi o in bicicletta, unendosi al flusso vivace dei passanti. Mji Mkongwe, il nome swahili della parte più antica della capitale, è un centro vivace e multiculturale, dalle architetture coloniali e i giardini eleganti, ma anche una città di mercati e moschee, bazar e casupole incasellati l’uno sull’altro tra le strutture di pietra bianca (patrimonio dell’umanità dell’Unesco).
Guida di Viaggio a Todi:Elegante città medievale, meta tra le più affascinanti dell’Umbria.
Todi è una cittadina di circa 16.500 abitanti che si trova in Umbria, in provincia di Perugia.
Elegante città medievale, meta tra le più affascinanti dell’Umbria, Todi sorge austera e malinconica sulla cima di una collina che sovrasta la bellissima valle del Tevere. Passeggiando per le stradine di Todi, potrete lasciarvi catturare dall’incanto di una città in cui si respira ancora un’atmosfera d’altri tempi. In Piazza del Popolo, antica sede del foro romano, potrete visitare i principali monumenti di Todi: il Duomo, il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano ed il Palazzo del Popolo; tutti simboli di un potere che fu. Sempre in questa Piazza, potrete alternare alla visita culturale piacevoli soste in qualche caffetteria o in una delle botteghe tipiche per acquistare i tessuti lavorati a mano. Da non dimenticare la tradizione vinicola di Todi: il vino è da sempre protagonista indiscusso della vita dei tuderti.
L’abitato di Todi è circoscritto tra tre cerchia di mura (etrusche, romane e medievali) e innumerevoli sono i tesori che vi sono racchiusi.
L’economia di Todi è legata in particolare al turismo, che rappresenta per la graziosa cittadina umbra una delle maggiori fonti di reddito.
La città si puo considerare divisa in due zone distinte: la parte interna alle mura medievali suddivisa in rioni e la parte nuova posta esternamente alle mura suddivisa in quartieri. I principali quartieri della città sono: Santo Stefano, Sant’Arcangelo, Crocefisso, Cappuccini, Quartiere Europa, Broglino e Torre Squadrata.