San Valentino, ultima chiamata: idee last minute e last second

 Mandare fiori o organizzare una serata speciale grazie ad un’app, o partecipare ad un gara di frasi d’amore su Facebook. San Valentino corre sul web. Il catalogo Apple per iPhone e iPad e’ una vera miniera: 101 Valentine’s Gifts e’ un generatore di idee regalo mentre Send Flowers può essere utilizzato per inviare fiori. Ma si possono anche inviare messaggi d’amore personalizzati (con Be Mine – Valentines Day Card Creator). L’app Corkscore, invece, aiuta a scegliere il vino giusto per una romantica cena a lume di candela. E per chi ha intenzioni serie, ci sono le applicazioni Tie The Knot e Engagement Ring Finder, guide alla scelta dell’anello perfetto. In vista del 14 febbraio, gli affezionati di Facebook possono partecipare al contest ‘Gli auguri di San Valentino piu’ belli. Le idee virtuali comunque non cancellano quelle più romantiche. Bouquet di fiori con serenata: e’ il nuovo servizio di consegne di fiori a domicilio parigino organizzato per San Valentino da tre francesi, Edouard, Frederic e Vincent, attraverso il sito Internet www.jeveuxunbouquet.com. Per un costo intorno ai 30 euro, l’innamorato puo’ mandare a casa della sua fiamma un fattorino che arrivera’ con il bouquet scelto, e si esibira’ in una performance canora. A disposizione ci sono una inquantina di ‘commessi cantanti’, appositamente selezionati.

Guida di Viaggio ad Alessandria D’Egitto:una città elegante,cosmopolita e più europea che araba

 Alessandria d’Egitto è una delle più popolose città dell’Egitto, capoluogo del governatorato omonimo. Si trova sulla costa del Mediterraneo, ed è il principale porto egiziano e la seconda città più estesa del paese. Si trova a 208 km a nord-ovest del Cairo, a ovest del delta del Nilo, il cui braccio canopico, ora asciutto, si trova a 19 km dalla città.

La città si estende lungo la costa per circa 20 km e si presenta elegante, cosmopolita e più europea che araba. Il suo clima mite e la sua atmosfera rilassante favoriscono un flusso turistico durante tutto l’anno; ci si sofferma volentieri negli storici caffè, nelle minuscole vie e quartieri che si intersecano, si passeggia sul lungomare e si ammirano i resti della gloriosa civiltà Greco-Romana. Infatti nella zona nord-orientale della città si concentrano i principali monumenti dell’antico splendore:le catacombe di Kom El-Shogafa, la colonna di Pompeo, l’anfiteatro romano ed il museo Greco Romano

Origini
Alessandria d’Egitto fu la prima delle città omonime fondate da Alessandro Magno, che ne pose le fondazioni tra il 332 e il 331 a.C. Già sede di un’antica e mitica Biblioteca – andata distrutta in un incendio durante l’antichità – ospita dal 2002 la Bibliotheca Alexandrina. La città è sede dell’antico Patriarcato di Alessandria.

Fondata da Alessandro Magno nel 332 a.C. e considerata la porta dell’Egitto sul Mar Mediterraneo, la città conta oggi più di 3 milioni di abitanti. Grazie alla sua posizione geografica, sulla pianura del delta occidentale del Nilo, è considerata la seconda città in Egitto per importanza economica ed il suo porto smaltisce l’80% del traffico nazionale.

Guida di Viaggio a Baja Sardinia:la vecchia “Battistoni”, una baia dalle acque cristalline e sabbia finissima

 Baja Sardinia è una delle località più rinomate della Costa Smeralda, è disposta a ventaglio in un’ampia baia, con una spiaggia dalle acque cristalline e dalla sabbia finissima, di fronte l’arcipelago di La Maddalena e a circa 4 Km ad ovest di Porto Cervo.

Chiamata anticamente “Battistoni”, Baja Sardinia fu costruita dopo il Boom della Costa Smeralda da un gruppo di imprenditori italiani.
Disposta a ventaglio in un’ampia baia dalle acque cristalline e la sabbia finissima, Baja Sardinia può vantare oggi, la maggior ricettività alberghiera di tutto il territorio comunale. Sono infatti numerosi gli alberghi che la circondano offrendo spesso servizi di alta qualità.

Nelle slendide giornate estive a Baja Sardinia si possono praticare molti sport: “Tennis” – “Vela” -“Windsurf” etc.Durante la notte invece il villaggio si illumina e si trasforma in qualcosa di straordinario: locali aperti fino all’alba, vetrine colorate, discoteche, mercatini improvvisati dove si possono trovare le cose più strane ma anche cose tradizionali sarde.
Nel centro di Baja Sardinia, inoltre, vengono organizzati canti, balli e spettacoli vari.

La località di Baja Sardinia è fornita di servizi di alta qualità, infatti vi è la maggior concentrazione ricettiva della Sardegna, con alberghi a 4 e a 3 stelle.

Guida di viaggio a Kansas:una città ricca di attrazioni e divertimenti

 Kansas City è una città degli Stati Uniti d’America che si trova proprio nel centro del Paese, sulle sponde del fiume Missouri, e conta una popolazione di quasi 500mila abitanti.

Conosciuta anche come città delle fontane, ve ne sono a centinaia nelle piazze e lungo le strade, inizia la sua storia come centro urbano di una certa importanza nel 1853, difatti nei secoli precedenti era utilizzato principalmente come porto fluviale per il commercio.

È una città molto gradevole, adagiata su una zona collinare possiede molti spazi verdi e parchi dove poter fare delle rilassanti passeggiate. Il centro finanziario ed affaristico si trova nella zona nord e si riconosce a distanza per i grattacieli che si stagliano contro il cielo, mentre la parte meridionale è destinata ai negozi, ma soprattutto ai locali, alla cultura, all’arte ed ai divertimenti.

Kansas city offre al turista una vasta gamma di attrazioni e di divertimenti. Si può decidere se passare divertenti giornate allo zoo, oppure culturali visite al museo Kemper, che espone una vasta collezione di artisti contemporanei, oppure al museo della prima guerra mondiale, o ancora in uno dei molti stadi ad assistere ad una partita di baseball o di basket o di rugby.

Ponte di metà marzo: ecco come risparmiare fino al 65 per cento sul noleggio auto per le vacanze

 Un ponte a metà marzo? Sì, giovedì 17 marzo sarà festivo in Italia, come comunicato dal capo dello Stato e dal capo del Governo, in ricordo della data di proclamazione del Regno d’Italia, 150 anni fa. Ecco quindi la possibilità di una vacanza di quattro giorni (da giovedì a domenica) prendendo un solo giorno di ferie, venerdì 18 marzo.
Avvenimento irripetibile (già dal prossimo anno, infatti, il 17 marzo tornerà regolarmente giorno feriale) e particolarmente prezioso in un anno, questo 2011, in cui il 25 aprile coincide con il lunedì di Pasquetta e in cui il 1° maggio cade di domenica. Quale occasione migliore per regalarsi un long weekend alla scoperta di qualche città europea, senza precludersi qualche gita fuori porta nel territorio circostante? Madrid o Lisbona, Stoccolma o Berna… c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Una volta prenotati volo e albergo, non resta che affittare l’auto. È qui che entra in gioco Autonoleggio-online.it, sito di comparazione delle migliori tariffe per auto in affitto, che consente di risparmiare fino al 65% sulle tariffe.

Guida di Viaggio a Oristano:la antica “Aristanis” tra mare e stagni e straordinari paesaggi

 Oristano è un comune italiano di 32.113 abitanti , capoluogo della provincia omonima nella Sardegna centro-occidentale.
È situata nella parte settentrionale della pianura del Campidano, nella regione detta Campidano di Oristano. Istituita capoluogo di provincia il 16 luglio 1974, ha una storia antica, in particolare legata al Giudicato di Arborea ed alla figura di Eleonora d’Arborea.

Pur non essendo molto vasto il territorio offre una notevole varieta’ paesaggistica,dalle spiagge sabbiose ai dirupi di Montiferru.
L’origine vulcanica del territorio e’ facilmente riconoscibile dalla presenza di rocce laviniche e di fenomeni termali presenti in molti luoghi.

Origini:
Non si conoscono le origini precise dell’antica Aristanis (che probabilmente significa “tra mare e stagni”), l’unico che la cita è il primo storico sardo, che fissa al 1070 l’esodo totale della popolazione della vicina Tharros, devastata dai saraceni, verso il nuovo insediamento.
E’ stata, nel XII sec., capitale del giudicato d’Arborea, ed ebbe un notevole sviluppo urbano ed economico per via dei rapporti mercantili con Pisa e Genova; dopo il trattato di pace del 1388 fra la giudichessa Eleonora d’Arborea e Giovanni d’Aragona, nel 1478 venne assoggettata definitivamente dagli aragonesi.
In seguito, sotto il dominio spagnolo, la città trascorse il periodo più scuro della sua storia. Dal 1720, con l’intera isola, fu annessa al Piemonte, nel Regno di Sardegna.

Punti d’interesse:
In provincia di Oristano sono di un’incredibile bellezza le spiagge incontaminate,le acque cristalline. A pochi km da Oristano si può ammirare la caratteristica spiaggia di “Is Arutas” costitutita da infiniti granellini di quarzo dalle mille sfumature…. E’ chiamata anche la spiaggia di riso proprio perchè la grandezza dei granellini di quarzo è simile al riso ed il colore predominante è il bianco.
E’ una spiaggia di incomparabile bellezza ma attenzione – Non si può portare via come souvenir – sono previste multe salatissime anche per un solo bicchierino di sabbia!

Altra località da visitare,vicino ad Is Arutas, è l’oasi naturalistica della “Penisola di Seu” dove è possibile ammirare la vegetazione mediterranea, la fauna(è possibile incontrare timide tartarughe che passeggiano tranquillamente tra la vegetazione),la spendida costa e il mare.

Piazza Manno:ci si avvicina al duomo percorrendo via Vittorio Emanuele su cui si affaccia il Palazzo Arcivescovile.

Palazzo Arcivescovile:edificato dai Piemontesi,rimaneggiato in parte all’inizio del XX secolo.Conserva al suo interno una Madonna col Bambino scultura di Memmo Filippuccio.

Cattedrale di Santa Maria Assunta:La sua caratteristica e’ rappresentatata dal campanile quattrocentesco a pianta ottagonale;fu edificata da artisti lomabrdi nel 1228.Agli inizi del 700′ venne rimaneggiata e lo stile originario venne perduto.L’unico ambiaente che si e’ preservato e’ la cappella del rimedio che risale al 200′.

Chiesa di San Francesco:Edificata intorno al 1250 venne completamente distrutta agli inizi del XIX secolo e successivamente ricostruita da Gaetano Cima.

Guida di Viaggio a Ragusa:la città dei “ponti”

 Ragusa (Raùsa in siciliano) è un comune italiano di 73.494 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Sicilia.
È il settimo comune dell’isola per numero di abitanti ed è situato sui monti Iblei.
La città è la più agiata del mezzogiorno d’Italia;essa è chiamata la “città dei ponti” per la presenza di tre strutture molto pittoresche, ma è stata definita anche da letterati, artisti ed economisti come “l’isola nell’isola” o “l’altra Sicilia”,grazie alla sua storia e ad un contesto socio-economico molto diverso dal resto dell’isola.

Origini
Le origini di Ragusa sono antichissime e risalgono al II millennio a.C. ma è solamente con la venuta in Italia dei Greci che Ragusa assume l’aspetto di una cittadina.
Conquistata presto dai Romani, successivamente fu sotto il dominio dei Bizantini, degli Arabi e dei Normanni.
In gran parte distrutta dal terribile terremoto del 1693, che rase al suolo tante città siciliane, Ragusa fu ricostruita nei primi anni del XVIII secolo.

Punti d’interesse:
Attualmente l’economia di Ragusa si basa sia sulle attività agricole che industriali, ma anche sul turismo.
Entrata nel 2002 nella Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Ragusa conserva nel suo centro storico moltissimi edifici in stile barocco:
-la Chiesa di Santa Maria delle Scale, ricostruita dopo il terremoto del 1693 in stile barocco, conserva pregevoli opere di artisti locali;
-la Cattedrale di San Giovanni, costruita tra il 1706 e il 1760, presenta una bella facciata barocca ed è caratterizzata dall’alto campanile;
-il Palazzo Casentini e il Palazzo Bertini, entrambi in stile barocco, furono realizzati sul finire del XVIII secolo;
-la Basilica di San Giorgio, terminata nel 1775 e caratterizzata da una cupola alta oltre 40 metri, che è sostenuta da 16 colonne;
-il Museo Archeologico Ibleo, in cui è possibile ammirare e scoprire i tanti reperti che raccontano la millenaria storia di Ragusa.

Itinerari e luoghi da visitare
Ibla
Il quartiere più antico, Ibla, sorge in basso, sulle rovine della mitica Hybla Heraìa, fondata dai siculi migliaia di anni prima di Cristo, e conserva una struttura urbanistica tipicamente medievale e barocca. Ragusa Superiore è invece settecentesca. I due nuclei della città sono messi in collegamento attraverso i quattro ponti della Valle dei Ponti, un burrone profondo attraversato appunto da essi.

Per volare con Alitalia si paga anche con Paypal

 PayPal sbarca su Alitalia.com: da oggi i voli della compagnia aerea italiana potranno essere acquistati anche attraverso il sistema di pagamento online del gruppo eBay che in Italia vanta cinque milioni di conti attivi.
Alitalia – spiega Nicola Arnese, responsabile e-business di Alitalia – è fra le prime compagnie aeree europee ad introdurre PayPal per il pagamento dei biglietti venduti attraverso il proprio sito internet. Nel 2010 sono stati acquistati su Alitalia.com oltre 3,2 milioni di biglietti con una crescita del 15% rispetto al 2009“. L’accordo fra le due aziende, sottolinea Luca Cassina, country manager di PayPal Italia, permetterà anche a coloro che diffidano dei pagamenti virtuali di “apprezzare la semplicità e l’affidabilità dei nostri servizi”.

Guida di Viaggio a Enna: la città più elevata d’italia

 Enna è un comune italiano di 27.918 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Sicilia.
Nota per essere il capoluogo di provincia più alto d’Italia, per via dell’altitudine del centro abitato che si attesta a 931 m presso il Municipio, raggiunge i 992 m al Castello di Lombardia, l’antica acropoli, precedendo Caltanissetta e Ragusa in Sicilia.

Enna è il capoluogo di provincia più elevato d’Italia, trovandosi a circa 1000 metri. E’ l’unica tra le province siciliane a non essere bagnata dal mare ed è la meno popolosa di tutta l’isola.
Posta proprio al centro della Sicilia, fu definita da Callimaco l’omphalos (ombelico) dell’isola.
La sua posizione elevata, ottima per la difesa, l’ha resa in passato oggetto di varie dominazioni.

Come tutta l’isola, subì l’influenza greca nel VII secolo a.C.. E’ di questo periodo la nascita del culto della dea Cerere (Demetra per i Greci), dea del frumento. Sulla punta estrema di Enna (Rocca di Cerere), si trovano i resti dell’antico tempio dedicato a questa divinità.

Dopo un periodo di decadenza attraversato durante il XVII secolo, la città comincia a riprendersi con l’Unità d’Italia nell’1860.

Oggi Enna presenta un’economia prevalentemente agricola, basata sul commercio dei prodotti locali. Anche il settore turistico, per la varietà delle bellezze panoramiche e monumentali, sta conoscendo un discreto incremento.

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