Ostelli d’eccellenza 2011: Hostelbookers incorona Roma, Lisbona e Riga

 HostelBookers.it, per il secondo anno consecutivo, rivela i suoi migliori ostelli e alloggi low cost tramite i “Premi all’Eccellenza” 2011. 131 strutture sono state premiate per il grande contributo all’industria dei viaggi low cost in 11 differenti categorie: Migliori 3 ostelli per ogni continente, Miglior Atmosfera, Migliore Convenienza, Miglior Posizione, Miglior Pulizia, Miglior Nuovo Ostello, Ostello con il miglioramento piú consistente (ripetto all’anno precedente), Miglior Ostello accessibile a Persone Disabili, Miglior Ostello per viaggi di gruppo, L’Ostello piú Popolare e il Miglior Ostello Ecologico. Migliori 3 ostelli in Europa includono ostelli a Roma, Lisbona e Riga.

Guida di Viaggio alla Città della Pieve:un caratteristico borgo di straordinaria bellezza

 Città della Pieve è un comune di quasi 8.000 abitanti della provincia di Perugia. Si tratta di un caratteristico borgo medievale il cui primo nucleo urbano nacque intorno al VII secolo d.C. come postazione fortificata del Ducato longobardo di Chiusi, in avvistamento della Perugia bizantina.

Posta in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza, tra la Valdichiana e il lago Trasimeno, Città della Pieve spicca tra le altre cittadine dell’Umbria per l’utilizzo quasi esclusivo del laterizio invece della pietra calcarea. Già dall’esterno, nella compattezza delle mura, s’impone il rosso intenso dei mattoni, prodotti in quest’area già dagli inizi del XIII secolo.

Formato da un suggestivo dedalo di viuzze ed ancora in parte racchiuso da mura trecentesche, il centro storico conserva il vicolo più stretto d’Italia, Via Baciadonne.
Simbolo della cittadina è il duomo dedicato ai SS. Gervasio e Protasio, con la cattedrale che conserva opere di Domenico Alfani, del Perugino e del Pomarancio. La cittadina è famosa anche per il Palio dei Terzieri, festa in costumi d’epoca in programma ogni anno ad agosto

Settimana bianca, ultima chiamata: le ultime nevi nell’Austria tirolese

 Per l’ultima neve a Seefeld in Tirolo: piccolo comune di tre mila abitanti, capoluogo dell’omonima OlympiaRegion che ha ospitato i Giochi olimpici invernali del 1964 e del 1976 e che si trova a 20 km da Innsbruck e a 10 dal confine con la Germania, piccolo villaggio appoggiato su un altopiano a nord del fiume Inn (sullo spartiacque tra l’Inn e l’Isar), vicino a Leutasch e Mösern. Il territorio è bellissimo, delimitato da una ripida discesa a valle a sud, i Monti di Mieming e del Wetterstein a ovest e i monti del Karwendel a est, a nord la valle prosegue attraverso le città di Scharnitz e Mittenwald in Germania. Questa posizione strategica abbraccia tre culture, l’austriaca, l’italiana e la tedesca in un mix armonico e piacevole che si respira ovunque tra la gente. Da visitare l’antico monastero, oggi chiesa parrocchiale di St. Oswald che, nel 1384, fu meta di vari pellegrinaggi (tradizionale la storia di Oswald Milser e il coloramento di un’ostia di sangue).

Crociere MSC: boom di destinazioni europee, il Vecchio Continente sono i nuovi Caraibi

 L’Europa sta registrando la più rapida crescita a livello globale nel settore crocieristico, con un incredibile aumento del 163% di passeggeri in soli 10 anni. Lo ha sottolineato Pierfrancesco Vago, CEO di MSC Crociere, dal palco dell’annuale convention Seatrade Cruise Shipping, apertasi ieri a Miami, che ogni anno attira 10.000 delegati internazionali e quasi 1.000 espositori. “Si può affermare che in fatto di crociere le mete del Vecchio Continente stiano diventando i nuovi Caraibi. A conferma di ciò la strategia di posizionamento in acque europee pianificata da alcune compagnie da crociera nord americane per la prossima stagione estiva”, ha affermato Vago che di recente è stato nominato membro del comitato esecutivo della Cruise Lines International Association (CLIA), l’associazione crocieristica più grande dedicata alla promozione e alla crescita del settore.

Week-end in famiglia: trekking nell’Oasi WWF nel Sannio Beneventano

 Una gita nel beneventano per rivivere l’atmosfera di una terra intrisa di storia; una regione geografica già nota come terra di vini e di cultura gastronomica d’eccellenza che cela scorci e risorse inaspettate. L’area che circoscrive Benevento è tanto altro ancora. È la meta ideale per vivere un weekend in famiglia tra musei a cielo aperto ed attività per i più piccoli. L’Una Hotel Il Molino di Benevento ha realizzato una proposta speciale per la primavera dedicata a tutte le famiglie interessate a vivere un soggiorno a contatto con la natura. A circa 20 minuti dall’hotel si trova infatti l’Oasi del WWF Montagna di Sopra a Pannarano (1170 mt di altezza) che offre una serie di attività interessanti ed educative: oltre al Percorso Natura, l’Oasi conta altri otto sentieri per il trekking lungo il crinale dei Monti d’Avella, o fin sulla cresta dei Monti del Partenio.

Guida di Viaggio nella città di Spello:un unione perfetto tra caratteristiche medievali e antichità romane

 Situato in una zona collinare, ai piedi del monte Subasio, nella valle Umbra, il paese ( m 280, ab. 8042 ) è rinomato per il suggestivo borgo di carattere romano. E’ la cittadina umbra dove si sono riscontrate le maggiori tracce di epoca romana : le mura e le porte augustee ( Porta Venere, Porta Consolare e Porta Urbica ), le terme e i resti dell’ anfiteatro

La città di Spello si allunga su un promontorio del monte Subasio, a pochi chilometri da Foligno. Di origine umbra, Spello fu fiorente città romana sotto Augusto e con l’avvento del cristianesimo divenne un importante centro religioso dell’Umbria. Passò allo Stato della Chiesa, che ne prese definitivamente il controllo fino all’unità d’Italia.
La Caratteristica di Spello è quella di unire al carattere medievale, con vicoli tortuosi e antiche case in pietra, numerosi resti romani, come il tratto di mura di epoca augustea, resti del teatro, dell’anfiteatro, delle terme e del cosiddetto arco di Augusto, antica porta di accesso all’acropoli.

Cenni storici
Spello fu fondata dagli umbri;fu Municipio romano con il nome di Hispellum. Dopo le invasioni barbariche, che ridussero la Splendidissima Colonia Iulia Hispellum al rango di umile borgata, ritroviamo la cittadina all’apoca dei ducati, quando divenne territorio del Ducato di Spoleto. Dopo essere divenuta Comune autonomo, Spello divenne dominio della famiglia perugina dei Baglioni, e dal 1583 al 1870, fu posta sotto il dominio papale.

Punti d’interesse:
Importanti sono la monumentale porta Consolare del I secolo a.C., la porta Urbica e la porta Venere di età augustea, affiancata dalle “Torri di Properzio”.
La chiesa di Santa Maria Maggiore, con facciata rifatta nel Seicento, risale all XI secolo; al suo interno troverete la famosa cappella Baglioni, affrescata dal Pinturicchio, con un antico pavimento in maiolica di Deruta. Il Pinturicchio realizzò anche la grande tavola del 1508 custodita nella duecentesca chiesa di Sant’Andrea, dove si può inoltre ammirare un Crocifisso di scuola umbra del Trecento.
Nel centro dell’abitato sorgono inoltre il Palazzo Comunale, ex Palazzo Urbani costruito tra il XVI e il XVII sec. con il loggiato in legno di origine duecentesca, e la chiesa di San Lorenzo che conserva resti della costruzione romanica.

E’ primavera: Olanda in fiore nel Keukenhof

 Se state pensando a un week-end all’estero pieno di profumo e colori, ma non volete rinunciare a un paese del Nord Europa, da fine marzo in poi la primavera esplode prepotente anche in Olanda. Sui canali la nebbia è solo un freddo ricordo, così come l’umido inverno, mentre il paesaggio si colora di fioriture spettacolari. Il tulipano regna sovrano ovunque, fra Amsterdam e L’Aja, in giardini e campagne insieme a narcisi, giacinti e altre bulbose primaverili. È qui, nella cosiddetta “regione dei bulbi”, che sorge da circa sessant’anni un parco floreale d’eccellenza: sono i 32 ettari di terreno del Keukenhof (www.keukenhof.nl), fra Lisse e dintorni, che sarà aperto dal 24 marzo al 20 maggio per incantare come ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. E’ un’ottima meta di viaggio, raggiungibile – specialmente in periodo di bassa stagione, con voli low cost.

Chichén Itzá, giochi di luce naturale per l’equinozio

 Un serpente che si muove lentamente sulle maestose scalinate di un’antichissima piramide Maya; il silenzio di chi assiste a un evento tanto affascinante quanto misterioso: non siamo su un set cinematografico e l’effetto scenografico non è generato da un computer. Siamo a Chichén Itzá, l’antica capitale della cultura maya nello Yucatán e lo spettacolo che si ripete in occasione di ogni equinozio rappresenta la simbiosi perfetta tra i meccanismi primordiali della natura e l’ingegno umano. L’appuntamento è oggi, 21 marzo, quando le scalinate della piramide di Kukulkán – detta anche El Castillo – prenderanno vita. Quel che sembra un serpente luminoso che si muove lungo la costruzione non fa paura: è la sintesi di un gioco di luci ed ombre che ogni anno si materializza nel sito archeologico perla del Messico che si fregia dell’epiteto di “meraviglia del mondo” e che non a caso fa parte dei luoghi tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.

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