Gubbio,paese di particolare bellezza, con le vie strette, ponti, piccole piazze e quartieri medievali, famosa anche per la produzione di ceramica. Nasce con il nome di Iguvium. Diventa un’ importante località religiosa e nel III secolo si allea a Roma diventandone suo comune. Viene saccheggiata da Totila e risorge rimanendo indipendente. Raggiunge il massimo splendore nell’VIII secolo. Inseguito è possesso di diverse signorie e nel 1624 passa allo Stato della Chiesa fino al 1850.
Tracce di Storia:
Esistono tracce di insediamenti preistorici, nella zona dell’eugubino, sin dal Paleolitico medio.
Ritrovamenti archeologici hanno portato alla luce, intorno a Gubbio, reperti risalenti all’Età del Bronzo.
Gubbio fu, per l’antico popolo Umbro, uno dei centri più importanti. Testimonianza di ciò sono le Tavole Eugubine tra i più importanti documenti del periodo preromano.
Le Tavole Eugubine sono sette, di materiale bronzeo, e dettano le regole per riti e cerimonie oltre a cenni sull’ordinamento della città-stato Ikuvium.
Con Napoleone la città venne unita alla Repubblica Cisalpina (1798), a quella Romana (1798-1799) e poi, dal 1808 al 1814, al Regno Italico.
Con l’unità d’Italia, nel 1860, Gubbio fu unita all’Umbria
Caratteristiche:
I blocchi di calcare con cui è stato costruito Gubbio, danno al borgo l’appellativo di “città grigia”: è il centro più antico dell’Umbria che ha conservato, sia negli edifici che nelle strade, il suo aspetto medievale.