Mostra Passaggi in Sicilia al Museo d’ arte contemporanea fino al 4 ottobre 2009, Palermo

 Il Museo d’ arte contemporanea della Sicilia è protagonista della mostra ‘Passaggi in Sicilia. La collezione di Riso e oltre’, in programma fino al 4 ottobre. L’ esposizione mette in vetrina a Palermo sessanta opere di artisti italiani e internazionali legati all’ isola e alla sua storia dal secondo dopoguerra ai nostri giorni: quaranta fanno parte della collezione di Riso, Museo d’ Arte Contemporanea della Sicilia, e venti sono opere in prestito.

LA COLLEZIONE RISO
La collezione Riso comprende circa quaranta opere di riferimento dell’ avanguardia e della nuova generazione di artisti siciliani: Carla Accardi, Alessandro Bazan, Pietro Consagra, Francesco De Grandi, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Emilio Isgrò, Laboratorio Saccardi, Domenico Mangano, Salvo, Antonio Sanfilippo, Francesco Simeti, Croce Taravella; ed opere realizzate da artisti internazionali quali Giovanni Anselmo, Christian Boltanski, Jannis Kounellis, Richard Long, Paola Pivi, Luca Vitone e altri, che si sono espressi nell’ isola con iniziative di rilievo internazionale. In mostra inoltre le opere commissionate e realizzate in occasione degli eventi programmati dal Museo, durante il suo primo anno di attività, canecapovolto, Loredana Longo, Giuliana Lo Porto, Giulia Piscitelli e Lili Reynaud-Dewar.

VENTI OPERE IN PRESTITO
Per tracciare le linee delle più interessanti tendenze artistiche internazionali, che hanno caratterizzato la recente storia espositiva siciliana, sono in mostra anche venti opere in prestito che rappresentano, secondo i curatori, un possibile sviluppo della collezione del museo: Marina Abramovic, Rosa Barba, Vanessa Beecroft, John Bock, Maurizio Cattelan, Tony Cragg, Martin Creed, Tacita Dean, Luciano Fabro, Stefania Galegati, Fausto Melotti, Aleksandra Mir, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Anri Sala, Tomas Saraceno, Thomas Struth, e Cy Twombly.

Viaggio a Madeira, arcipelago vulcanico tra Africa ed Europa

 Un piccolo arcipelago di origine vulcanica Madeira, Porto Santo e due gruppi di isole disabitate le Desertas e le Selvagens. Madeira, l’ isola principale, nota agli antichi navigatori come Junonia e già segnalata su una carta genovese del 1351. Purtroppo i primi coloni decisero di dar fuoco a un pò di bosco per avere terreno coltivabile, ma l’ incendio sfuggì al controllo e l’ isola bruciò per alcuni anni, per cui adesso di ‘madeira’ (legno) ce n’ é un pò meno.

Distante 500 km dalle coste del Marocco e 1000 da Lisbona rappresenta il primo tassello dell’ epoca delle grandi scoperte geografiche. Oggi Madeira è un vero paradiso terrestre con i suoi villaggi minuscoli, pittoreschi, le superbe coltivazioni di banani e di viti con un oceano azzurro turchese che invita a bagni favolosi con le acque mai troppo fredde.

COME SPOSTARSI A MADEIRA
A Porto Santo inevitabile un relax assoluto sui 9 km di spiaggia libera, pulitissima. L’ isola si può scoprire a piedi, in bici, a cavallo, in moto e taxi. Funchal, il capoluogo: è una città portuale molto pittoresca dove vive circa un terzo della popolazione. Camminando tra le vecchie strade, si trovano belle case e chiese con porte e finestre incorniciate di basalto nero.

Itinerario di viaggio in Bretagna, Normandia, Francia

 Vogliamo proporvi un itinerario che si sviluppa nel nord-ovest della Francia, da Parigi verso “les beaux ciels de Normandie” fino a raggiungere la Bretagna e la costa dell’ Oceano Atlantico per rientrare quindi nella capitale francese lungo la splendida Valle della Loira, con i suoi famosi castelli. Il viaggio si effettua con auto noleggiate consegnate all’ aeroporto di Parigi, che raggiungeremo in volo diretto dall’ Italia.

DA PARIGI A MONT SAINT MICHEL
Lasciamo la visita di Parigi a fine viaggio e imbocchiamo subito l’Autostrada per Versailles, eccezionale complesso formato dal Palazzo dei Giardini, dai Trianon e dalla città che ha conservato un’aria solenne. Poi attraverso la fertile Beauce, il granaio di Francia, fino a veder spuntare lontano dal verde dei campi, le due torri della cattedrale di Chartres la cui bellezza e imponenza dominano sul piccolo borgo circostante. La Porta Reale, meraviglia dell’ arte romanica, le vetrate originali del XII e XIII secolo, il recinto del coro con le splendide sculture lignee, costituiscono solo alcuni dettagli di un complesso unico al mondo.

Quindi Mont Saint Michel , la “meraviglia dell’Occidente”, prodigioso insieme costruito su un piedistallo roccioso. Visita alle splendide fortificazioni, l’ Abbazia, il chiostro, la sala dei Cavalieri.

Italiani in vacanza ? A rischio stress anche lontani dal lavoro

 Litigiosi, sempre pronti a lamentarsi, convinti di dover arrivare prima degli altri, eternamente insoddisfatti. E’ questo il quadro che appare analizzando l’ atteggiamento e i comportamenti degli italiani in vacanza. Oltre sette esperti su dieci non hanno dubbi: bisogna tornare a gustarsi la vita. Ecco quindi che, oltre alla dieta che prepara alla fatidica prova costume, gli italiani devono forse seguire un nuovo e semplice modo di affrontare la vita.

I CONSIGLI DEI NONNI
Gli esperti l’ hanno definita Gustosofia (la filosofia del gustarsi la vita) un mix tra neo nichilismo, buddismo zen e consigli dei nonni. Seguendo le piccole ricette degli esperti, dunque, questa estate in vacanza o a casa propria ci si puo’ regalare almeno un 30% di gusto in piu’ alla propria vita. In poche parole basta vivere con maggiore semplicità, seguendo e assecondando i propri istinti, senza curarsi troppo di cio’ che gli altri pensano o di cio’ che accade in maniera piu’ allargata.

E’ quanto emerge da uno studio promosso da Aranciate Sanpellegrino, condotta attraverso 180 interviste a psicologi, sociologi, esperti di tendenze, giornalisti e opinion maker, con l’ obiettivo di individuare, grazie a questo osservatorio privilegiato, “le regole, i segreti e i paradigmi” per aggiungere almeno un 30% di gusto alle proprie vacanze e all’ estate in generale.

In vacanza con gli animali: solo 27 spiagge in Italia accessibili ai cani

 Ottomila chilometri di costa e solo 27 spiagge, di qualche chilometro complessivamente – secondo i dati delle associazioni – per accogliere le famiglie con i cani al seguito: in Italia andare in vacanza con fido resta difficile. Questo mentre le città si attrezzano, come Roma che ha aperto il bau village, una spiaggia ad hoc sulle rive del Tevere. Intanto è in arrivo una guida dei ministeri della Salute e del Turismo sulle strutture che in vacanza accettano gli animali.

Ma la questione fido in spiaggia è sempre in primo piano nonostante diverse iniziative, tra petizioni online e pressioni sulle associazioni dei comuni, cerchino di sensibilizzare verso un problema che potrebbe evitare anche molti abbandoni. L’ Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) e il Movimento del turismo delle famiglie con animali hanno promosso la raccolta firme online per chiedere che almeno il 10% delle spiagge italiane siano attrezzate ed aperte alle famiglie ed ai bagnanti che hanno al seguito il proprio cane.

LE SPIAGGE ACCESSIBILI AI CANI
Secondo l’ Aidaa sarebbero 8.000 le famiglie che hanno già sottoscritto la petizione. Ecco la mappa spiagge e cani secondo le associazioni: sono sette le regioni che hanno spiagge accessibili ai bagnanti con cani al seguito, Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Toscana e Veneto. Di queste, l’Emilia Romagna, con dieci spiagge aperte a fido, è la regione con più spazi costieri dedicati agli amici a quattro zampe. La Liguria è seconda con otto spiagge, seguita dalla Toscana, terza, con quattro spiagge e le Marche con due. Abruzzo, Lazio e Veneto hanno, invece, solo una spiaggia a testa dedicata accessibile ai cani. All’Emilia Romagna spetta anche il record di organizzazione degli spazi, spesso attrezzati con ombrelloni, docce e piscine appositamente pensate per fido e punti per munirsi di sacchetto e paletta. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.vacanzebestiali.org;

Sos meduse in Sicilia, pronto il piano d’ emergenza per i turisti

 Un progetto pilota per prevenire e mitigare le possibili conseguenze sanitarie causate dalla presenza delle meduse nei mari della Sicilia: lo promuove l’ assessorato alla Sanità della Regione siciliana che, su precise indicazioni dell’ assessore Massimo Russo, sta mettendo a punto alcune importanti misure per contenere i danni per la salute dei bagnanti, per suggerire comportamenti adeguati nella balneazione, ridurre i rischi di esposizione e minimizzarne le conseguenze.

LA SPERIMENTAZIONE
La sperimentazione partirà nelle zone balneari a più alta densità, dove sarà valutata la sostenibilità dell’ intervento che sarà articolato in due fasi principali. La prima prevede un momento formativo che coinvolgerà figure chiave come gestori dei lidi, assistenti bagnanti e soccorritori ai quali verranno illustrati alcuni aspetti riguardanti la caratterizzazione delle specie di meduse a maggiore rischio e i relativi suggerimenti su come comportarsi e su quali medicinali sarà necessario avere a disposizione per un efficace intervento immediato; la seconda fase punterà alla informazione dei bagnanti attraverso la predisposizione di opuscoli e di manifesti che indicano con estrema semplicità cosa fare in caso di contatto con le meduse.

Eventi: campionato mondiale fuochi d’ artificio sui laghi piemontesi dal 26 luglio al 30 agosto 2009

 Un vero e proprio campionato, con cinque serate di gara e un podio finale, ma soprattutto un grande, emozionante spettacolo. Capace di attirare anche trecentomila persone ogni sera, tutte col naso per aria ad ammirare i fiori di fuoco che orneranno il cielo sopra i laghi: a Stresa, Omegna, Arona, Mergozzo e Verbania (Vco) torna, dal 26 luglio al 30 agosto, l’undicesimo campionato mondiale di fuochi d’artificio, a cui parteciperanno le nazionali di Cina, Venezuela, Australia, Canada, Austria e Italia.

FUOCHI D’ ARTIFICIO E RISPETTO DELL’ AMBIENTE
Zolfo e salnitro, ma soprattutto creatività, ingegno e virtuosismo, saranno i protagonisti della competizione, che arriverà a decretare un vincitore il 20 agosto nella tradizionale finale di Omegna, con un gran galà celeste preparato da tutti i concorrenti insieme. L’ inaugurazione in grande stile, invece, avverrà il 26 luglio, con l’ apertura pirotecnica sulle cascate del Toce in val Formazza: un’ esplosione di luci e colori a contorno di una delle pià grandiose cascate delle Alpi, e soprattutto il primo spettacolo di fuochi d ‘artificio ”ecologista”, a basso impatto ambientale, senza botti e detonazioni.

Asl di Olbia: la dialisi in vacanza in 4 centri turistici della Gallura

 Le vacanze per i dializzati possono essere molto problematiche, specialmente se la destinazione scelta manca di attrezzature adeguate o di ospedali a breve raggio. E allora ci ha pensato la Sardegna che, da un’ analisi delle esigenze dei propri turisti, ha deciso di rendere la vita a questi vacanzieri particolari…

I TURISTI DELLA SARDEGNA
I turisti che si sono rivolti alla Asl di Olbia hanno mediamente tra i 40 e 50 anni; quest’ anno hanno incrementato il numero di settimane di permanenza, dalle due settimane della passata stagione si è infatti arrivati alle tre, quattro di questa stagione. A questi si aggiungono numerosi quelli che – proprietari di abitazioni – vi trascorrono tutta l’ estate. Tra i dializzati c’ e’ anche un gruppo composto da 15 bambini tra i 3 e 15 anni in cura presso la clinica pediatrica “De Marchi” di Milano che, da qualche anno raggiungono l’ isola per trascorrere le vacanze e vengono dializzati all’ ospedale di La Maddalena. Tra i prenotati ci sono anche diversi austriaci, tedeschi, svizzeri, portoghesi.

Mostra Tommaso Cascella al museo di Villa Urania fino al 31 ottobre 2009, Pescara

 Circa 40 opere realizzate tra il 1907 e il 1950 del pittore Tommaso Cascella saranno in mostra a Pescara fino al 31 ottobre, presso il Museo di Villa Urania. Oli su tela, pastelli su cartoncino, maioliche e tecniche miste rivelano un nuovo volto di Tommaso, prima enfant prodige e poi artista maturo, sempre pieno di entusiasmo e di passionalità, che trova nella pittura la sua massima espressione. La mostra è frutto di un lungo e paziente lavoro di ricerca condotto da Vincenzo de Pompeis e da Giovanbattista Benedicenti ed è stata realizzata grazie al beneplacito della Camera di Commercio di Chieti e collezionisti privati abruzzesi e milanesi, che hanno prestato le loro opere. È aperto l’ invito ai collezionisti in possesso di opere di Tommaso Cascella a presentarsi ai curatori, per fare del Museo Villa Urania un polo propulsore di nuova cultura, che aggiungerà un importante tassello allo studio della storia dell’ arte contemporanea.

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