“Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare“. In questo modo Nadar, fotografo francese a cavallo dei due secoli (e titolare dell’ omonimo premio di fotografia), descriveva l’ arte del fotografare. Palazzo Te, Mantova, memore dell’ eredità di questo grande fotografo, propone una rassegna di mostre fotografiche che avranno luogo da marzo a settembre. In esposizione le opere di Orsi, Bottoli, Gandini e Hervé.
QUATTRO MOSTRE
Nello spazio dei Tinelli, con ingresso gratuito, da marzo a settembre, si succederanno quattro mostre fotografiche: ogni progetto mette in luce interpretazioni e soluzioni differenti dell’ arte di osservare e fissare la realtà per mezzo di una tecnica tanto imparziale quanto incline ai particolarismi della sensibilità dell’ artista. I primi tre fotografi che verranno esposti – Arrigo Orsi, Federica Bottoli e Antonella Gandini – hanno in comune le origini mantovane, seppur appartenenti a diverse generazioni; mentre il quarto e ultimo appuntamento propone una selezione di scatti di Lucien Hervé.