Natale e Capodanno alle Maldive tra le acque di Felidhoo
200 isolette, 26 atolli, 25 aree marine protette, 80 punti di immersione: questi sono i numeri delle Maldive, un vero paradiso per i sub, con giardini di corallo e migliaia di pesci multicolore.
L’ immersione da non perdere è a Rikeedho, sulla punta meridionale di un piccolo atollo a sud delle Isole Felidhoo. Il reef arriva fino a due metri dalla superficie per poi sprofondare nel blu per centinaia di metri. Il livello di difficoltà di questa immersione è intermedio.
In immersione si possono vedere tre tipi di squali: pinna bianca, grigi e mako.
Blue Tribe Dive Center all’ interno del Moofushi Resort propone anche immersioni ed è gestito da italiani; un’ immersione costa circa 35 euro.
Viaggio al parco marino di Watamu (Kenya) a 120 chilometri da Mombasa
Viaggio al parco marino di Watamu (Kenya) a 120 chilometri da Mombasa
Vuoi passare un Capodanno al mare, al caldo e festeggiare facendo il trenino sulla spiaggia mentre in Italia si muore di freddo? Il periodo migliore per andare in Kenja e tornare abbronzati è proprio gennaio-febbraio.
Watamu è il primo parco marino del kenya, sulla costa Sud, a 120 chilometri da Mombasa.
Famoso per le distese di spiaggia bianca e le lagune, è molto amato dai sub perchè, grazie all’ incontro di due grandi correnti oceaniche, vivono 500 specie diverse di pesci.
Per gli amanti delle immersioni subacquee, l’ immersione da non perdere è nel punto chiamato Corallo Cervello. Basta seguire la fune di immersione che scende a 10 metri. Il livello di diffocoltà è minimo e adatto anche ai principianti.
Blu Fin Diving all’ interno del Blue Bay propone immersioni ad un costo di circa 33 euro.
COSA C’E’ DA VEDERE IN IMMERSIONE: complesse strutture di corallo abitate da polpi, pesci leone e pesci pagliaccio, colonie di anguille, razze maculate e banchi di carangi.
Visite guidate a Salerno – Programma Visitiamo la Città. Calendario 2008-2009
Visite guidate a Salerno – Programma Visitiamo la Città. Calendario 2008-2009
Riprende la manifestazione Visitiamo la Città: il ciclo di visite guidate nei luoghi più significativi della città di Salerno organizzato dall’ Amministrazione comunale.
Le visite si svolgono normalmente di domenica e seguono percorsi predefiniti da guide specializzate, molto spesso docenti e cultori di storia salernitana.
La manifestazione, rivolta a chiunque voglia approfondire la conoscenza della città di Salerno. Alle visite guidate hanno preso parte, infatti anche molti salernitani.
Il Calendario delle Visite guidate 2008-2009
Domenica 28 settembre: Il Mistero delle Reliquie di S. Matteo- Visita e Spettacolo
a cura delle Associazioni Erchemperto e Melisma
Ore 18,00 da Palazzo di Città
In Trentino Alto Adige per scoprire le bellezze e l’ arte di Trento e il museo del Mart
In Trentino Alto Adige per scoprire le bellezze e l’ arte di Trento e il museo del Mart
Con le sue città d’ arte, le valli verdissime e i centri termali, il Trentino è la regione perfetta per delle vacanze rigeneranti antistress.
Con oltre 400 chilometri di piste ciclabili e splendidi laghi, il Trentino invita al relax, allo sport nella natura e mai alla noia in qualsiasi stagione.
Sono tanti gli hotel che offrono pacchetti speciali e miniclub dove i bambini possono partecipare a giornate di giochi mentre i genitori sono liberi di andare a fare trekking, sci d’ inverno oppure rilassarsi in un centro benessere Spa.
Ecco qualche idea per scoprire il Trentino.
Messico-Baja California: l’ altra faccia dell’ America per un viaggio on the road
Messico-Baja California: l’ altra faccia dell’ America per un viaggio on the road
Percorsi on the road tra cactus giganti e Airstream luccicanti: welcome in Baia California in Messico, un paese per chi ha gusti decisi. Paesaggi calienti che hanno il sapore dei tacos al chili e tabasco, da scoprire a ritmo latino (meglio se in caravan).
La penisola di Baja California conta più di mille chilometri di costa tra l’ oceano Pacifico e il mare di Cortez, e all’ interno ci sono altopiani e autentici deserti come la Valle de Los Gigantes con i cactus oversize. E’ impossibile non pensare alle sequenze di un film on the road, non a caso questo è il posto perfetto per vacanze fly & drive.
Se si è in cerca della baia dei sogni, è in Baja California che si deve venire.
Colonizzata alle origini dagli indiani Cochini, la Baja California è sempre stata terra di frontiera, rifugio ideale per chi cerca fortuna oppure per chi scappa da qualcosa.
Alaska Bike Tour: 140 chilometri in cinque giorni per gli amanti dello sport nella natura
Alaska Bike Tour: 140 chilometri in cinque giorni per gli amanti dello sport nella natura
Un viaggio ai piedi dei ghiacciai ciclopici che scendono fino al mare.
Il fiato è un requisito indispensabile per l’ Alaska bike tour: 140 chilometri di pedalate tra montagne verdi da esplorare in ogni angolo. Cinque giorni e quattro notti in lodge spartani per tornare boy scout. Quasi assicurati gli incontri del natural tipo.
In programma cinque ore di pedalate assicurate e divertimenti per gli amanti dello sport nella natura: rafting, kayaking e arrampicate sul ghiaccio.
Dopo Crescent Lake, nella Tongass National Forest, potete godervi la traversata dei ponti sulle rapide tra paesaggi incantati.
E poi i pittoreschi Russian Lakes e il Kenai Fjords National Park (con fiordi tra i più spettacolari del mondo) per il sea-kayaking tra migliaia di uccelli marini.
Il Seward Marine Sea-life Center è una finestra sopra e sotto il mare dell’ Alaska (si vedono i trichechi attraverso una parete di vetro).
Viaggio a Kiev: la madre delle città russe tra arte, musei, tramonti sul fiume Dnepr e una vita notturna scatenata
Viaggio a Kiev: la madre delle città russe tra arte, musei, tramonti sul fiume Dnepr e una vita notturna scatenata
Colta e attenta al nuovo, Kiev è considerata la madre di tutte le città russe.
Propone uno dei più interessanti musei d’ Europa, il Centro Pinchuk d’ arte contemporanea aperto nel 2006 dal magnate e collezionista Viktor Pinchuk: 2500 metri quadrati in un palazzo storico diretto da Nicolas Bourriaud, uno dei fondatori del Palais de Tokyo di Parigi.
Da vedere anche le cupole e gli interni barocchi di Santa Sofia, iniziata nel 1037 e disegnata per emulare lo splendore delle chiese bizantine.
Il tempio, fino al 1240, era per dimensioni il secondo dell’ intera Cristianità.
Il caviale ormai è caro anche qui, ma nel Bessarabskiy, il bel mercato coperto in stile liberty, si possono trovare i prezzi migliori.
Consigliati quattro passi per Podol, il vecchio quartiere degli artigiani e dei pescatori.
Lo Schevchenko di Kiev non è un calciatore che fa gol, ma è il Manzoni dell’ Ucraina. Si chiamava Taras, a lui sono intitolate l’ Università e il teatro dell’ Opera.
Il mito della Movida spagnola di oggi e di ieri nel libro Dio Salvi la Movida di Silvia Grijalba
Il mito della Movida spagnola di oggi e di ieri nel libro Dio Salvi la Movida di Silvia Grijalba
Avete fatto un viaggio in Spagna questa estate ? Avete cercato la Movida spagnola ? Allora questo è il libro che fa per voi, ma anche per chi ancora la sua Movida la sta cercando.
Movida, una parola che per la Spagna è ormai un marchio: divertimento, trasgressione, eccesso, quello che cercano tanti ragazzi in vacanza non solo in Costa Brava.
Almodovar e after hour, gay e locali alternativi, design pop e transessuali, le ramblas a Barcellona e le vacanze a Torremolinos: chiedi ad un italiano che cosa segnare alla voce Movida e vedrai quanto eterogeneo sarà l’ elenco che ogni estate spinge verso il mito delle spiagge iberiche.
E la spagnola Silvia Grijalba, una vera cercatrice di tendenze, proprio sulla Movida ha scritto un libro: Dio salvi la Movida (Castelvecchi), un saggio molto documentato su cosa significa davvero la magica parola Movida.
Tra interviste e servizi d’ epoca spuntano nel libro le icone colorate del primo Almodovar con il suo amico cantante Fabio McNamara, le labbra viola della pop-star Alaska e i primi abiti di Agatha Ruiz de la Prada, gruppi cult come Loquillo y los Trogloditas e scrittori come Francisco Umbral.
Sull’ isola di Bora Bora: la perla del Pacifico nella Polinesia Francese
Sull’ isola di Bora Bora: la perla del Pacifico nella Polinesia Francese
Bora Bora, la perla del Pacifico, è ritenuta la più bella tra le Isole Sottovento nella Polinesia Francese.
Con una magnifica laguna turchese, Bora Bora offre la possibilità di nuotare tra più di 500 specie di pesci e 170 coralli differenti.
L’ immersione da non perdere è ad Anau, mezzo chilometro al largo di Tuivahora Point: si comincia in acque basse sulla sommità della scogliera poi, scendendo, si raggiunge un grande canale che arriva a 21 metri di profondità.
Per quanto riguarda il livello di difficoltà dell’ immersione, è adatta anche per i principianti e Bora Bora Diving Center offre diverse possibilità per gli amanti delle immersioni subacquee alla scoperta della natura (per maggiori informazioni: www.boradiving.com).
COSA C’E’ DA VEDERE IN IMEMRSIONE: mante, squali a punta nera, pesci angelo, snapper e murene.
Speciale ANTARTIDE – partenza 4 Novembre 2008 sulla rompi-ghiacci Akademik Vavilov
Speciale ANTARTIDE – partenza 4 Novembre 2008 sulla rompi-ghiacci Akademik Vavilov
Ruta 40 Tour Operator inizia la stagione invernale 2008-2009 proponendo una partenza speciale il 4 novembre per l’ Antartide sulla rompi-ghiacci Akademik Vavilov.
Una navigazione che passa tra il canale di Beagle, il Passaggio di Drake, le Isole Shetland del Sud e la Penisola Antartica.
Durante questa navigazione di spedizione sarà possibile provare una notte in tenda in Antartide o l’ ebrezza di fare kayak tra i ghiacci.