Vacanze in Italia per imparare l’italiano: un must per statunitensi e giapponesi

 Sempre più spesso per gli stranieri che scelgono l’Italia come meta di vacanze apprendere almeno i rudimenti della lingua italiana diventa un “must”, soprattutto per i giovani provenienti dai Paesi europei, ma anche per statunitensi e giapponesi. A dirlo è l’ultimo rapporto dell’ASILS, l’Associazione delle scuole di italiano come lingua seconda, secondo il quale i viaggi sono insieme al patrimonio culturale e alle relazioni personali e di lavoro fra le principali leve che spingono gli stranieri a imparare la nostra lingua.

Imparare l’italiano in Italia
Realizzato dal Centro Studi Turistici di Firenze, lo studio evidenzia che l’Italiano esercita un fascino particolare soprattutto fra i più giovani e in particolare sul gentil sesso. Degli oltre 22 mila iscritti ai corsi di lingua delle scuole associate, la componente femminile rappresenta la quota maggioritaria con circa il 68%. Il primo target è quello nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 25 anni (31,2%) e non a caso gli studenti sono la quota maggioritaria della domanda (35,5%). Il principale mercato di riferimento per quanto riguarda la provenienza geografica è l’Europa, con un’incidenza del 61,2% (51,2% solo Europa Ovest).

Mosca: così sta rinascendo il Bolshoi, tempio mondiale del balletto

 Impalcature dentro e fuori, martelli pneumatici e fiamme ossidriche, cavi volanti, restauratori e indoratori al lavoro: è ancora un cantiere aperto in piena attività quello che farà rinascere in ottobre il mitico Bolshoi in versione pre-rivoluzionaria, dopo l’ultimo e più imponente restauro della sua storia, durato sei anni e costato finora almeno 580 milioni di euro. Un periodo segnato da ritardi (inizialmente l’inaugurazione era prevista nel 2008), scandali politici, sessuali e giudiziari, per l’aumento dei costi sino a 16 volte il budget previsto e i sospetti di truffa. Ma il tempio mondiale del balletto, nato nel 1856, sembra essere sopravvissuto a tutto ed ora, nonostante i lavori ancora in corso, è pronto al 90%, come ha constatato l’ANSA in una visita in anteprima insieme ad alcune testate straniere.

Via i simboli comunisti
La prima cosa che colpisce, sin dalla facciata di fronte alla statua di un accigliato Marx, è la scomparsa di tutti i simboli dell’epoca comunista: via falce e martello, sostituiti dall’aquila bicefala zarista, tornata in auge dopo il crollo dell’Urss. Anche il nuovo sipario avrà il simbolo imperiale: quello vecchio con falce e martello finirà nel museo del teatro.

Roma, turismo alle stelle tra le città europee… ed ora avrà anche la sua nuvola

 Il turismo a Roma ”vale” 12 milioni di presenze ogni anno e la Città eterna mantiene saldamente il terzo posto nella classifica delle città europee piu’ visitate, secondo Euromonitor international, dopo Londra e Parigi. E sono proprio queste citta’ i modelli dichiarati dell’Ammministrazione capitolina che ha tra i suoi obiettivi il rilancio in grande stile del turismo nella Capitale. ”Ottobre si conferma in assoluto il mese migliore per visitare Roma. Quest’anno le presenze dei turisti hanno segnato un +14%, il dato migliore degli ultimi 30 anni” sottolinea il vicesindaco, Mauro Cutrufo. ”Una città, la nostra, da sempre meta privilegiata del turismo internazionale – precisa il vicesindaco – ma che oggi più che mai deve pensare a tutelare, preservare e far convivere il senso della storia con l’esigenza della modernità. L’obiettivo ora e’ prolungare la permanenza dei turisti a Roma da una media di 2,3 notti a 4 come nelle altre capitali europee del turismo, da Parigi a Londra”.

Un sms per salvare il paesaggio dell’Italia più bella: l’iniziativa del Fai

 Un sms da due euro per partecipare al restauro della villa sul lago dove Fogazzaro ambiento’ Piccolo Mondo Antico. O per salvare un angolo di natura ancora selvaggia, in Sardegna, o la storia che si respira nell’incredibile baia di Ieranto, in costiera amalfitana, o ancora un pezzetto di paesaggio urbano nella San Gimignano dalle cento torri. Dopo il bosco di San Francesco ad Assisi e la Fontana delle 99 cannelle all’Aquila – che dopo i restauri saranno restituiti al pubblico entro qualche mese – il Fai rilancia con una nuova campagna di raccolta, da oggi al 31 ottobre per quattro nuovi progetti ‘del cuore’. Soprattutto con la crisi, ammonisce la presidente Ilaria Buitoni, ”pensare al paesaggio significa pensare al futuro”.

Finita la scuola, inizia il Museo Egizio di Torino: ecco il programma estivo su misura per famiglie

 Finisce la scuola, ma non le iniziative dedicate alla cultura e ai ragazzi: I fine settimana al Museo Egizio di Torino saranno infatti dedicati al divertimento dei più piccoli e ai loro genitori. A giugno il Museo Egizio celebra la fine della scuola con un mese ricco di iniziative su misura per le famiglie. Messi finalmente da parte i libri e in attesa di partire per le vacanze, i bambini e i loro genitori potranno compiere divertenti incursioni in Museo, ricche di avventure e colpi di scena. Tutti i sabati e le domeniche di giugno al mattino verranno proposti percorsi di visita su misura, che analizzeranno uno specifico aspetto della cultura egizia: dalla spiritualità alla
vita comune.

Pullman domenicale gratuito Firenze – Mugello per visitare le 4 mostre sul Rinascimento


Inizierà domenica 8 giugno e sarà attivo ogni domenica, mese d’agosto escluso, fino a domenica 30 novembre. Si tratta di un servizio gratuito di pullman, con partenza e ritorno da Firenze, per visitare in Mugello le quattro mostre dedicate ai geni del Rinascimento nati nella vallata, famiglia Medici compresa (www.mugellorinascimento.it). L’itinerario inizia dal Palazzo dei Vicari di Scarperia, con un’esposizione di dipinti, armature, spade e attrezzature da combattimento dedicata alle attività guerriere della dinastia (Medici in armi). A pochi chilometri c’è il convento del Bosco ai Frati a S. Piero a Sieve con una mostra di tre crocifissi capolavori della scultura (Donatello, Brunelleschi e l’Uomo in Croce).

Ricordi di viaggio di Raffaella Milandri

 Raffaella Milandri ( che vive a San Benedetto del Tronto, nelle Marche), parla dei preparativi per la nuova partenza: “La mia valigia? Un occhio di riguardo alla attrezzatura fotografica, molta attenzione a medicine, vaccini e prevenzione sanitaria, un guardaroba scarno, pratico e rispettoso della cultura della gente del luogo. Perché in ogni Paese si deve essere come ospiti graditi in casa altrui, e ci si deve comportare come tali. Studiare la cultura di un Paese prima di visitarlo è fondamentale per non essere come “un elefante nel negozio di cristalli” nella morale e nei valori di un popolo. Non è la stessa cosa, ma come guarderebbe un bambino italiano un indigeno amazzonico, seminudo, che mangia le tagliatelle con le mani in una trattoria a Milano? Così gli abitanti locali guarderebbero noi se andiamo in giro in India o Nepal con canottiera, minigonna o mangiando il cibo con la mano sinistra.” Le immagini dei reportage di Raffaella Milandri rappresentano la riproduzione visuale delle intense emozioni e dei profondi sentimenti che animano lo spirito di questa artista, che è prima di tutto una “viaggiatrice” nel senso più puro del termine. Dall’Australia al Giappone, dagli Stati Uniti all’India, il suo peregrinare solitario è mosso dell’inesauribile desiderio di conoscere i popoli e le culture più distanti geograficamente ed intellettualmente dall’Europa.

Ritorna Cagliari Monumenti Aperti, 3 e 4 maggio 2008


Sabato 3 e domenica 4 maggio si rinnova, per il dodicesimo anno consecutivo, l’appuntamento con Cagliari Monumenti Aperti. Un’occasione unica di fruizione culturale e turistica per le oltre centomila persone che affollano ogni anno i cento Monumenti Aperti, alcuni visitabili solo in questa occasione. Un ricco programma di animazioni musicali, di installazioni sonore ed esibizioni teatrali nei monumenti e nelle piazze contribuisce a rendere la manifestazione ancora più coinvolgente e stimolante.
L’evento è anche una golosa opportunità per assaporare lungo i percorsi culturali e artistici proposti, le specialità enogastronomiche della Sardegna.

Marcelletti: Festa del Sole in Perù


E’ la festività più grandiosa del leggendario Impero Inca, ma anche la più spettacolare tra le celebrazioni a cui partecipare in Sud America: per questo Marcelletti garantisce alla sua clientela un posto assicurato per assistere alla scenografica festa dell’Inti Raymi in Perù, che si svolge annualmente a Cuzco il prossimo 24 giugno.
Quella dell’Inti Raymi è una delle feste più conosciute e amate tra quelle che si svolgono in questo periodo in America latina: apre simbolicamente la stagione estiva in Perù, e le richieste per partecipare alla cerimonia sono elevatissime, per cui quest’anno abbiamo riservato un elevato numero di posti per lo spettacolo da garantire alla nostra clientela, spiega Guido Chiaranda, Presidente Marcelletti Tour Operator.